Permessi legge 104

Chiarimenti dell’Inps

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L’INPS ha pubblicato recentemente un messaggio di chiarimento della procedura da seguire per il conseguimento del diritto ai permessi di cui alla legge 104 per accompagnare il familiare disabile, ricoverato a tempo pieno in struttura che non garantisce l’assistenza per visite specialistiche/generiche o terapie eseguite al di fuori della struttura e, quindi, affida il ricoverato alla responsabilità dei parenti per il tempo di permanenza all’esterno dell’istituto stesso.

L’Istituto chiarisce alcuni aspetti riguardanti l’autorizzazione alla fruizione dei permessi che, in questi casi, non è illimitata nel tempo; l’obbligatorietà di presentare regolare domanda prima del loro godimento; la presentazione,successivamente alla visita medica o all’accertamento diagnostico/accertativo o alle cure, della documentazione che provi “l’avvenuto accesso alle strutture sanitarie e la dichiarazione sottoscritta dalla struttura di ricovero che attesti l’affidamento del disabile alla responsabilità dei parenti/affini” per tutto il tempo necessario all’esigenza sanitaria; la presentazione della suddetta documentazione ogni volta che si richieda il permesso per i motivi di cui all’oggetto in busta chiusa ed inoltrata al Centro Medico-Legale dell’Inps territoriale.
Il centro Medico Legale si esprimerà quindi sulla “correttezza formale e sostanziale opponendo un visto di congruità sul periodo richiesto” e solo a questo punto, l’Inps autorizzerà il datore di lavoro ad anticipare la retribuzione dei giorni interessati.

E’ da sottolineare che qualora la documentazione venga ritenuta non valida per il riconoscimento del permesso retribuito l’Inps emana un provvedimento di reiezione.

Nel seguire la procedura descritta è opportuno però che il lavoratore controlli quanto previsto dal suo contratto di lavoro in materia di assenze dal lavoro. Infatti, poiché l’autorizzazione al permesso 104 avviene successivamente alla data della visita medica, il lavoratore richiedente dovrà assentarsi dal lavoro utilizzando, in via provvisoria, un altro permesso previsto dal CCNL. L’Inps infatti afferma che “solo ex-post l’assenza potrà essere eventualmente convertita in permesso legge 104” con le modalità previste dal Ccnl di riferimento.Questo significa che non vi è alcuna certezza, sul diritto alla fruizione dei permessi della legge 104.

Permessi legge 104ultima modifica: 2010-06-07T11:33:00+02:00da vitegabry
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