Detrazioni fiscali

Pensioni: il pagamento
Detrazioni fiscali

Le detrazioni fiscali riducono la ritenuta Irpef operata dall’Inpdap sulla pensione e spettano al pensionato che non usufruisca delle detrazioni su altre pensioni o sullo stipendio nel caso di cumulo.
Il pensionato può chiedere le detrazioni per sé e per i familiari a carico:

  • coniuge
  • figli
  • discendenti prossimi, anche naturali, dei figli
  • genitori e ascendenti prossimi, anche naturali
  • adottati
  • genitori
  • nuore
  • suoceri e suocere
  • fratelli e sorelle

Sono a carico del pensionato le persone che non hanno redditi propri superiori all’importo annualmente previsto per legge. I redditi vanno considerati al lordo degli oneri deducibili e nel calcolo rientrano anche i redditi esenti dall’imposta e quelli soggetti a ritenuta fiscale alla fonte.

Non vengono considerati invece i seguenti redditi:

  • interessi e altri proventi dei titoli di Stato;
  • pensioni sociali;
  • pensioni di guerra e relative indennità accessorie;
  • pensioni, indennità e assegni erogati agli invalidi civili;
  • assegni accessori annessi alle pensioni privilegiate di prima categoria;
  • assegno annesso alla medaglia d’oro al valore militare.

Modalità per avere diritto

  • Detrazioni per familiari a carico

Per usufruire o continuare ad usufruire delle detrazioni per carichi di famiglia il pensionato ha l´obbligo di presentare ogni anno la prevista dichiarazione utilizzando il  modello cartaceo, “Detrazioni d’imposta” inviato a casa insieme al CUD, oppure compilando il modello dinamico presente nella sezione Modulistica del sito  (vedi Sezioni di riferimento).

In caso di modifica della situazione familiare successiva alla presentazione della dichiarazione, i pensionati con familiari a carico devono rilasciare una nuova dichiarazione per avere diritto alle detrazioni.

  • Detrazioni per sé sul reddito da pensione

Il pensionato che usufruisce delle detrazioni sul reddito da pensione può esimersi dal presentare la dichiarazione prevista dalle nuove norme. In questo caso saranno riconosciute le detrazioni sulla base del reddito da pensione erogato dall´Istituto. Nel caso il pensionato abbia interesse (ad esempio perché possiede altri redditi) a modificare la misura della detrazione sul reddito, attuata dall´Inpdap in base alla pensione erogata, può presentare la dichiarazione utilizzando il modello.

Cosa fare
Le richieste possono essere presentate ai Caf (vedi in Documentazione elenco di alcuni Caf convenzionati e il sito della Consulta dei Caf www.consultacaf.it), o ai professionisti che hanno sottoscritto la convenzione con l´Inpdap o alla sede provinciale che eroga la pensione. I soggetti abilitati, acquisita la dichiarazione dagli interessati ed effettuato un controllo formale sui dati, provvederanno a trasmettere all´Inpdap le dichiarazioni rese. Questa assistenza è del tutto gratuita.

Ogni anno l’Inpdap stabilisce la scadenza per la presentazione della domande e invia una comunicazione con il termine ultimo per la presentazione (vedi in documentazione Nota n. 1 del 4 febbraio 2010); dopo questa data le richieste devono essere presentate o inviate esclusivamente alla sede provinciale che eroga la pensione.

Cosa succede in caso di mancata dichiarazione
La mancata dichiarazione comporta la revoca dei benefici eventualmente attribuiti sulla pensione a partire dal primo gennaio dell’anno in corso e il conseguente conteggio del relativo debito Irpef da recuperare sulla pensione.

Cosa fa l´Inpdap
L’Inpdap applica le detrazioni per l’anno solare in cui il pensionato presenta la domanda. Se le detrazioni interessano però anche l’anno precedente, allora è il pensionato che deve effettuare il conguaglio fiscale a debito o a credito d’imposta con la dichiarazione dei redditi, modelli Unico e 730 (vedi Assistenza fiscale per il modello 730).

Detrazioni fiscaliultima modifica: 2010-02-13T10:13:00+01:00da vitegabry
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