Archivi giornalieri: 20 febbraio 2010

Margherita Hack, capolista a roma


«Fornire uno spazio politico per chi vuole esercitare il conflitto». Con queste parole Loredana Fraleone, segretaria regionale del Prc, ha definito gli obiettivi della presenza della Federazione della Sinistra, alle prossime elezioni regionali del Lazio. L’occasione è stata la presentazione delle liste elettorali – la Federazione è stata la prima a comporle senza problemi – che è stata illustrata ieri presso la “Sala Duchini” nella direzione nazionale del Prc.
In una fase problematica, in cui si vorrebbe ridurre al bipolarismo assoluto lo spazio politico, la lista della Federazione, la sua presenza in un accordo esclusivamente elettorale con la candidata alla presidenza della Regione, Emma Bonino, serve ad aprire una contraddizione. Alleati si ma su alcuni punti programmatici irrinunciabili e senza la disponibilità ad entrare in Giunta e a condividere incarichi di governo. «Non condividiamo una parte importante del profilo politico della Presidente e dei partiti del centro sinistra che la sostengono – ha specificato Loredana Fraleone – ma siamo convinti che Emma Bonino sia persona di parola e che manterrà gli impegni presi. Non solo su temi su cui c’è convergenza come le questioni ambientali ma anche per l’incremento dei fondi da destinare al reddito minimo garantito». La segretaria ha posto al centro del ruolo della Federazione, la necessità di affrontare la crisi economica e le sue ricadute occupazionali, preoccupanti nel Lazio. Certo l’estensione di forme di sostegno al reddito non costituiscono la soluzione ma estendere le tutele- con la precedente giunta solo il 10% dei richiedenti ha avuto un aiuto reale – è essenziale. Nell’illustrare la composizione della lista si è data molta importanza a due elementi che risultano costitutivi e di contenuto. Circa il 50% delle candidature è composta da non iscritte/i alle forze che hanno dato vita alla Federazione della Sinistra, si tratta di espressioni di situazioni di lotta che hanno caratterizzato questi mesi, dipendenti dell’Eutelia, e dell’Ispra, della Ri. Rei, rappresentanti di comitati di lotta per la casa come quello di Via Pincherle, insegnanti, precari della cultura, del mondo dell’informazione, esponenti di comitati ambientalisti. Società in sofferenza insomma che esprime la voglia di non rassegnarsi all’invisibilità mediatica come al potere padronale. Capolista a Roma è Margherita Hack, astronoma di fama internazionale che non ha mai rinunciato alla propria coerenza comunista e tra le maggiori voci che difendono una alternativa possibilità di accesso al sapere e un diverso uso della scienza. Nella testa di lista seguono l’ex capogruppo della Federazione alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi, che nei periodi più duri ha contribuito a mantenere uno spazio di relazione con i movimenti nelle istituzioni, Mario Michelangeli, segretario regionale del Pdci, l’insegnante Alessandra Di Rosa, e la giornalista Silvia Garambois, che dovrebbe essere espressione della Federazione anche nel cosiddetto “listino” della candidata alla presidenza. In ultimo, il portavoce attuale della Federazione a Roma, Fabio Nobile. Seguono gli altri e le altre in ordine rigorosamente alfabetico. Altro elemento positivo nella lista è una congrua presenza femminile, in un contesto in cui spesso alle donne sembrano preclusi spazi di presenza politica.
Anche nelle liste delle altre province predomina il mondo del lavoro nelle sue varie articolazioni. Contenuti quindi, legati anche a persone che hanno fatto del proprio impegno politico e sociale uno stile di vita. Contenuti emersi anche nella conferenza in cui sono intervenuti, fra i candidati, Fabio Alberti, fondatore ed ex Presidente di “Un Ponte per…”, Marina del Monte, della “della rete Ebrei contro l’Occupazione” e Alessia Montuori, presidente dell’associazione “Senza Confine”. Questa ultima è intervenuta per chiedere formalmente ai consiglieri ancora in carica di poter effettuare una visita lampo nel Cie di Ponte Galeria dove, dopo l’ennesimo tentato suicidio di un trattenuto, le notizie che giungono sono di condizioni sempre più intollerabili. A tal proposito è stato rimarcato l’impegno antirazzista, che dovrà portare in caso di affermazione alla messa in pratica della legge regionale sull’immigrazione approvata nella scorsa consiliatura e alla realizzazione di un Osservatorio indipendente contro il razzismo e le discriminazioni nel Lazio. Concludendo la conferenza, Loredana Fraleone si è dichiarata ottimista:«Contiamo di portare in Regione tre consiglieri e ci dicono che, nonostante non abbiamo ancora iniziato una grande campagna elettorale, i sondaggi ci vedono in crescita». Ci saranno ora numerosi appuntamenti per raccogliere le firme necessarie a presentare le liste, già stamattina ci sarà un banchetto a L.go di Torre Argentina a Roma e altri in periferia. Occorrono 10 mila firme entro il 28 febbraio.
Stefano Galieni

20/02/2010