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Appello per la difesa della salute dei lavoratori

No allo smantellamento del Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi dilavoro

La CGIL ha ribadito più volte che il Governo con il Decreto correttivo al DLgs n. 81/08, introduce elementi disarticolanti del quadro legislativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro con il conseguente rischio di un abbassamento delle tutele e degli obblighi di prevenzione. Sono infatti previsti: l’abbassamento delle sanzioni che derubrica la valutazione dei rischi ad atto formale, da sostanziale che è;  la modifica dello Statuto dei Lavoratori (art. 5 , 9 e 13); la riduzione delle tutele negli appalti; si ipotizza  un ruolo improprio di vigilanza alla bilateralità e si aumentano le sanzioni a carico dei lavoratori.
Il Rappresentante dei lavoratori, Marco Bazzoni ha inviato una lettera del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, invitandolo a non firmare un decreto che smantella il testo unico per la sicurezza sul lavoro e che era  entrato in vigore il 15 maggio 2008.
Chi vuole aderire al suo appello deve cliccare sul link https://servizi.quirinale.it/webmail/ inserire i propri dati (nominativo, città, provincia, email, etc.) ed inviare il seguente testo:

Egregio Presidente della Repubblica,
a seguito dell’impegno da Lei profuso per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, La invito a non firmare il decreto correttivo al Testo Unico. Il decreto in questione, se approvato, arrecherebbe un grave danno all’azione di contenimento e prevenzione degli infortuni sul lavoro, che era stata proposta con il DLgs n. 81 del 15 maggio 2008.

NEWSultima modifica: 2009-07-21T15:41:00+02:00da vitegabry
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