Archivi giornalieri: 31 luglio 2009

Decreto anticris

CAMERA DEI DEPUTATI N. 2561

DISEGNO DI LEGGE

PRESENTATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

(BERLUSCONI)

E DAL MINISTRO DELLECONOMIA E DELLE FINANZE

(TREMONTI)

DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA DIFESA

(LA RUSSA)

CON IL MINISTRO DELLINTERNO

(MARONI)

E CON IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

(ALFANO)

Conversione in legge del decreto-legge 1o luglio 2009, n. 78,

recante provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e

della partecipazione italiana a missioni internazionali

Presentato il 1o luglio 2009

STABILIMENTI TIPOGRAFICI CARLO COLOMBO

Atti Parlamentari Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI

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Eternit

Eternit: il 10 dicembre inizierà il processo

Un grande e giusto risultato

 

 

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La sentenza di rinvio a giudizio del vertice svizzero-belga della multinazionale Eternit, apre una nuova ed importantissima fase della lotta, nazionale ed internazionale, contro l’amianto e per ottenere giustizia di una strage di enormi dimensioni.

L’accoglimento delle richieste della Procura di Torino, a seguito di un eccezionale ed enorme lavoro d’indagine del procuratore R. Guariniello  e dei suoi collaboratori, rispecchia un disastro inaudito in cui si contano oltre  3.000 lavoratori e cittadini morti ed ammalati per l’esposizione all’amianto nei comuni di  Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera, Bagnoli.

Un prezzo altissimo pagato a causa di una politica di sviluppo dell’ Eternit che ha anteposto il dato economico e del profitto alla vita non solo dei propri lavoratori e lavoratrici ma anche  delle popolazioni ignare del pericolo a cui erano sottoposte.

Comunicato

 

 

ASSOCIAZIONE  FAMIGLIARI VITTIME AMIANTO

PIAZZA CASTELLO, 31 – CASALE MONFERRATO

 

 

 

Il 10 dicembre inizierà il processo Eternit

 

UN GRANDE E GIUSTO RISULTATO

 

La sentenza del Giudice Cristina Palmesino di rinvio a giudizio del vertice svizzero-belga della multinazionale Eternit, apre una nuova ed importantissima fase della lotta, nazionale ed internazionale, contro l’amianto e per ottenere giustizia di una strage di enormi dimensioni.

L’accoglimento delle richieste della Procura di Torino “Disastro ambientale doloso permanente”, a seguito di un eccezionale ed enorme lavoro d’indagine del procuratore R. Guariniello  e dei suoi collaboratori, rispecchia un disastro inaudito, una tristissima sofferenza ancora in atto, come purtroppo ci è direttamente ben nota: 3.000 lavoratori e cittadini morti ed ammalati di Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera, Bagnoli.

 

E’ talmente grande e drammatico questo dato da poter apparire inverosimile. Questo, però, è l’altissimo prezzo che si sta ancora pagando, a causa di una politica di sviluppo dell’ Eternit che ha anteposto il dato economico e del profitto al di sopra della vita delle proprie lavoratrici e lavoratori e di popolazioni anche di altre moltissime località sparse in tutto il mondo.

A dicembre inizierà il processo: per questo obbiettivo si è lavorato tanto, partendo da condizioni molto difficili. Vorremmo quindi ringraziare tutti coloro che hanno contribuito, e sono tanti ed in vario modo,  a sviluppare questa battaglia di civiltà:

 

prima di tutto le migliaia di vittime, ammalati e famigliari che hanno lottato e lottano anche da decenni;

va il ringraziamento di cuore, da parte di tutti noi (anche a nome dei nostri assistiti e patrocinati) ai legali della nostra Associazione e del Sindacato, alla Camera del Lavoro di Casale Monferrato e di Alessandria, alla CGIL ed al Patronato Inca piemontese e nazionale, alla Cisl e Uil di Casale ed Alessandria, alle Camere del Lavoro di Reggio Emilia e Napoli, alle Associazioni ambientaliste e di volontariato ed ai medici impegnati in questa lotta;

ringraziamo altresì i Comuni di Casale Monferrato, Cavagnolo e Rubiera, le province di Alessandria e Torino, le regioni Piemonte e Campania, che con le loro avvocature si sono costituiti parte civile, oltre all’Inail ed all’INPS anche per la loro disponibilità profusa nel riprodurre le documentazioni richieste dalle parti lese.

non possiamo omettere l’importante ruolo delle Associazioni delle Vittime e dei loro legali di altri Paesi, tra i quali Francia, Belgio, Svizzera, Germania, Olanda, Brasile ecc. come quello svolto dagli organi d’informazione locali e non.

 

GIUSTIZIA, RICERCA, BONIFICA.

Prepariamoci dunque alla massima partecipazione a questo processo, che sarà estremamente impegnativo quanto importante.

Così come occorre continuare a sostenere gli obbiettivi sul fronte Sanità e Ricerca.

Con l’ASL AL e Regione, negli ultimi incontri, si è delineato un programma (che sarà presto reso noto) di concreto miglioramento organizzativo e di nuovi investimenti nell’ospedale di Casale Monferrato nei vari settori sanitari dedicati al mesotelioma, con l’obbiettivo di un Centro d’eccellenza per diagnosi – cura – assistenza anche psicologica ai malati e famigliari e cure sperimentali. Questo con uno stretto rapporto con il Centro Regionale Amianto di Casale M. e la Regione Piemonte (e possibilmente con il Ministero competente) per un nuovo impulso alla ricerca sul mesotelioma.

Sulla Bonifica, ormai oltre al 50% nel territorio Casalese, grosse conquiste si sono ottenute – finanziamenti statali ecc. – grazie all’impegno corale in atto da molti anni di Comune, Provincia, Regione, ASL e Arpa, che fanno di Casale Monferrato (pur con tutti i nostri ritardi) il punto più avanzato della lotta all’amianto anche sul versante molto importante delle bonifiche.

 

A settembre riprenderemo l’iniziativa nei riguardi delle priorità quali il rischio polverino, con un primo incontro con la nuova Amministrazione Comunale di Casale Monferrato.

A tutti un saluto cordiale ed un arrivederci.

 

 

 

Per l’Associazione Famigliari Vittime Amianto il Presidente

Romana Blasotti Presidente

 

Il coordinatore Vertenza Amianto

 

Bruno Pesce

 

 

 

Casale Monferrato, 27 luglio 2009