DECRETOleggeanticrisi26-giugno2009.pdf
Decreto anticrisi. Ulteriori incarichi all’Inps
Il decreto-legge 78 del 1 luglio 2009, ai più noto come “decreto anticrisi”, affida all’Inps ulteriori incarichi in materia di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità. E’ la prima volta che una disposizione riguardante tali soggetti viene inserita in un decreto con provvedimenti anticrisi sotto un titolo che non ha bisogno di essere commentato: “Contrasto alle frodi in materia di invalidità civile”.
Per l’Inca si tratta di norme che invece di semplificare la procedura sono funzionali al contenimento della spesa a carico dello stato per l’assistenza dei cittadini affetti da minorazioni e per la loro tutela.
L’articolo 20 del Decreto-Legge 1 luglio 2009, n. 78 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 1 l.7.2009. n. 150, non riforma la materia né reintegra la possibilità del ricorso amministrativo, ma dispone che dal 1 gennaio 2010 le Commissioni Mediche delle Asl, incaricate ad effettuare gli accertamenti sanitari di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità saranno integrate da un medico dell’Inps quale componente effettivo.
In ogni caso l’accertamento definitivo sarà effettuato dall’Inps che controllerà anche la permanenza dei requisiti sanitari nei confronti di questi soggetti.
Inoltre, dal 1 gennaio 2010 le domande di accertamento sanitario dovranno essere presentate all’Inps che le trasmetterà telematicamente alla Asl competente.
In base ad un accordo quadro tra il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, la Conferenza Stato – Regioni, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, saranno affidate all’Inps (su tutto il territorio nazionale) le competenze in materia di concessione dei benefici previsti per le minorazioni civili, handicap e disabilità .
Nei procedimenti giurisdizionali la notifica degli atti introduttivi va inoltrata solo all’Inps e non più all’Avvocatura dello Stato. Inoltre, l’eventuale consulente tecnico d’ufficio, dovrà informare, pena la nullità, il Direttore provinciale dell’Inps per permettere al medico legale dell’Ente di assistere all’indagine.
Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze istituiranno una Commissione che, senza ulteriori oneri per lo Stato, dovrà aggiornare le tabelle indicative delle percentuali di invalidità civile approvate con Decreto 5 febbraio 1992.
Va sottolineato che il decreto, entrato in vigore il 1 luglio 2009, dovrà essere convertito in legge entro la fine di agosto, ma in ogni caso alcune delle disposizioni avranno efficacia dal 1 gennaio 2010.
vorrei sapere un invalido al 76% quante ora deve fare al giorno.grazie
Signor Davide
Non esiste un limite di legge per le ore di lavoro giornaliero rapportato alla percentuale di invalidità, quindi il tipo di contratto va concordato singolarmente tra le parti in base al tipo di invalidità, alle mansioni di impiego e alle esigenze aziendali.
Saluti e grazie della visita
vorrei sapere se un invalida assunta da un privato x una mansione specifica può essere variata la mansione anche se nn agevola il suo stato di salute e anche se in azienda ci sono collocazioni migliori.grazie
A Rosaria
Ovviamente NO!
Ad una persona assunta con una mansione specifica, non può essere cambiata la mansione senza il Suo consenso.-
Se poi si tratta di una persona invalida, per legge non può essere destinata ad altra mansione meno compatibile della precedente con il proprio stato di salute, soprattuto se in azienda sono possibili collocazioni migliori.-
Buongiorno,
sono Fausta ed ho un’invalidità al 67%. Inoltre sono una madre single con un figlio a carico. Vorrei avere notizie su agevolazioni in relazione alla mia invalidità e la conferma se vi sono giorni di riposo, o permessi relativi alla mia invalidità.
Grazie e buona giornata
Fausta
Ciao Fausta!
Purtroppo con un’invalidità del 67% non si diritto a permessi, che sono riservati agli invalidi al 100% che possono utilizzare la legge 104/92.-
Le agevolazioni nel Tuo caso possono essere:
– Tessera gratuita per il trasporto con mezzi pubblici per gli invalidi con percentuale tra il 67% e il 100%.
– Esenzione dal pagamento del ticket. Ciò si può ottenere presentando alla propria ASL copia del verbale di invalidità civile o documentazione che attesti il riconoscimento della patologia come malattia rara.
– Diritto all’assistenza protesica (protesi-ortesi ed ausili tecnici).
Ho mia sorella invalida civile al 75%, lavora da 12 anni presso un’albergo in cucina,assunta tramite categoria protetta ma in seguito alla sua malattia progressiva ha dei limiti certificati che l’azienda solo in teoria ne tiene conto; inoltre e’ dovuta rientrare al lavoro dopo un coma e 4 interventi. Le fanno pressione che se non recupera completamente, secondo loro, verra’ icenziata perche’ inidonea.Possibile che non ha nessuna tutela? Rispondetemi per favore, e’ urgente. Grazie
Ciao Annamaria
Non so se effettivamente Tua sorella non è più in grado di svolgere le mansioni che ha svolto fino ad oggi, e se eventualmente nell’albergo
esistono altre mansioni compatibili con il suo stato di salute.-
Purtroppo nella seconda eventualità, cioè se viene ritenuta inidonea e non ci sono alternative, può essere licenziata.-
Ti saluto e ti consiglio per maggiori informazioni di rivolgerti a un buon patronato. (INCA CGIL oppure ACLI)
sono disabile e usufruisco legge 1o4 faccio il macellaio a Genova e la mia azienda dopo ke mi ha dovuto riassumere xkè licenziato ingiustamente Mi fà ogni tipo di ANGHERIE
sono disabile e usufruisco legge 1o4 faccio il macellaio a Genova e la mia azienda dopo ke mi ha dovuto riassumere xkè licenziato ingiustamente Mi fà ogni tipo di ANGHERIE
Ciao Luigi
Il consiglio che ti posso dare è di rivolgerti a un buon sindacato e fare subito una denuncia per mobbing. ti saluto e ti ringrazio della visita