Archivi giornalieri: 30 marzo 2020

Pensioni

Pensioni ultima ora: Quota 100, ticket

Screen documento Inps Circolare n. 40/2020
Pensioni ultima ora: Quota 100, ticket licenziamento va pagato

Pensioni ultima ora: quando il datore di lavoro è tenuto o non è tenuto a pagare il ticket licenziamento. La risposta alla domanda è contenuta nella circolare n. 40/2020 dell’Inps del 19 marzo 2020 e avente ad oggetto «Articolo 2, commi 31-35, della legge 28 giugno 2012, n. 92. Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita».

Pensioni ultima ora, info su cessazione rapporti di lavoro e versamento ticket licenziamento

La circolare – è scritto nel documento Inps a firma del Direttore Generale Gabriella Di Michele – fornisce un quadro riepilogativo delle tipologie di cessazione del rapporto di lavoro per cui si configura l’obbligo di versamento del c.d. ticket di licenziamento, introdotto con l’articolo 2, commi 31-35, della legge n. 92/2012. Sono inoltre trattate le fattispecie di sussistenza del suddetto obbligo contributivo nelle ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro cui consegua una prestazione pensionistica.

Come sintetizzato dal sito pensionioggi.it il datore non paga il ticket di licenziamento solo se al momento della risoluzione del rapporto il lavoratore ha maturato il diritto alla pensione di vecchiaia o alla pensione anticipata. Negli altri casi il datore di lavoro è tenuto al pagamento del contributo Il contributo va versato a prescindere dal fatto il lavoratore possa non fruire della Naspi optando per l’andata in pensione. Quota 100, ovvero la misura di pensione anticipata introdotta dal governo Conte I sostenuto da Movimento 5 Stelle e Lega col decreto n. 4/2019, rientra tra i casi in cui il datore di lavoro è tenuto al pagamento del ticket. Così come nel caso di Opzione Donna. Su Quota 100 che è una misura temporanea la cui validità è fissata al 31 dicembre 2021 ancora oggi imperversa il dibattito tra favorevoli e contrari.

Misura del contributo

Pensioni ultima ora – Il paragrafo 3 della stessa circolare Inps (n. 40/2020 del 19 marzo 2020) si sofferma sui criteri di calcolo della misura del contributi. Nel documento è scritto che «il contributo è pari al “41 per cento del massimale mensile di ASpI [oggi NASpI] per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni”. Il contributo è pertanto scollegato dall’importo della prestazione individuale e, conseguentemente, lo stesso è dovuto in misura identica a prescindere dalla tipologia di lavoro, che esso sia part-time o full-time[4]. Il contributo è interamente a carico del datore di lavoro e deve essere sempre versato in unica soluzione entro e non oltre il termine di versamento della denuncia successiva a quella del mese in cui si verifica l’interruzione del rapporto di lavoro»

Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti: Modello sr163 INPS: soppressione della certificazione del Conto Corrente

 
Modello sr163 INPS: soppressione della certificazione del Conto Corrente

Posted: 30 Mar 2020 08:00 AM PDT

L’INPS ha soppresso il Modello sr163 INPS e il relativo obbligo di certificazione dell’intestazione del conto corrente da parte della banca o della posta per i pagamenti diretti delle prestazioni pensionistiche e non. Il Mod. sr 163 è stato introdotto dal mese di aprile 2016 dall’Istituto, che ha implementato questa nuova formalità per poter accedere […]

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Modello 730/2020: scadenze e modalità di presentazione

Posted: 30 Mar 2020 07:46 AM PDT

Il modello 730/2020 può essere presentato entro il 30 settembre rivolgendosi al proprio datore di lavoro, al Caf o al consulente di fiducia. E’ anche possibile provvedere autonomamente tramite l’apposito portale dell’Agenzia delle entrate dedicato al 730 precompilato. In tale caso è necessario essere in possesso di specifiche credenziali di accesso quali SPID, Inps o […]

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Ricetta medica via WhatsApp, SMS e email: ecco come funziona

Posted: 30 Mar 2020 03:22 AM PDT

La protezione civile con l’ordinanza n. 65/2020 ha annunciato che tutti i cittadini possono richiedere al proprio medico, l’erogazione della ricetta medica direttamente tramite WhatsApp, SMS oppure via email. Attraverso questa nuova ordinanza emanata a causa del cornavirus non sarà più necessario ritirare fisicamente la ricetta medica per poi consegnarla alla farmacia, ma il tutto […]

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Certificazione Unica 2020 in scadenza il 31 marzo: istruzioni e novità CU

Posted: 30 Mar 2020 03:00 AM PDT

Il 31 marzo è in scadenza la Certificazione Unica 2020, sia per quanto riguarda la consegna ai lavoratori dipendenti, pensionati e assimilati, sia per l’inoltro telematico dei dati all’Agenzia delle Entrate. Dopo la prima proroga quindi non vi è stato un ulteriore slittamento delle scadenze. Con Decreto-Legge 9 del 2 marzo 2020 il Governo ha […]

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Reddito di ultima istanza, buoni pasto dei comuni e reddito di emergenza: cosa sono

Posted: 30 Mar 2020 01:44 AM PDT

In questi giorni si sente spesso parlare di Reddito di ultima istanza, di buoni pasto dei comuni e di reddito di emergenza, ma di cosa si tratta e quando si potranno richiedere? L’Italia, come noto, sta attraversando una crisi sanitaria e economica senza precedenti; a causa del repentino propagarsi del Coronavirus (COVID-19) molte imprese sono […]

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News Acli

Decreto “Cura Italia”: bonus in busta paga per il lavoro svolto a marzo. Chi ne ha diritto?

Tra le disposizioni del Decreto “Cura Italia” è previsto un premio ai lavoratori dipendenti.
Vediamo insieme per quali categorie è previsto e come funziona.

Quali lavoratori ne hanno diritto
Il premio spetta a tutti i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che a marzo hanno svolto la loro attività nella propria sede di lavoro.
I lavoratori devono aver maturato nel 2019 un reddito complessivo da lavoro dipendente di importo non superiore a 40.000,00 € lordi.

A quanto ammonta il premio
La somma prevista è di 100,00 € e sarà rapportata ai giorni di lavoro esercitati nel corso del mese di marzo 2020. L’importo non sarà valutato per la formazione del reddito annuale.
Il premio verrà erogato nella busta paga di aprile (o comunque entro fine anno) direttamente dal datore di lavoro. Quest’ultimo recupererà l’importo versato in compensazione con i debiti di contributi e di imposta nel modello f24.

#Noicisiamo gli operatori del Patronati ACLI sono #viciniadistanza in questo periodo di emergenza sanitaria Coronavirus.
Puoi rivolgerti alle sedi nella tua provincia, contattaci via telefono o via mail. Ti forniremo tutte le informazioni necessarie. #iorestoacasa #celafaremo

 

Donatella Raggi