Archivi giornalieri: 17 marzo 2020

Lavoratori part time e requisiti per la pensione vecchiaia

Per la pensione part time, esistono diversi requisiti per il calcolo del relativo assegno da poter ricevere appena maturati i requisiti di legge.
Google+ +
 

L’età minima per la pensione di vecchiaia è tra i temi più caldi di queste settimane. Il riferimento è in generale a tutte le principali categorie lavorative con prestazione in modalità full time.

E per quelle a tempo ridotto? Cosa può cambiare in termini di pensione part time?

Diritto a pensione per i lavoratori a tempo indeterminato del settore pubblico e privato

Per il confronto del diritto a pensione e dei requisiti minimi per poter presentare tale domanda, è da distinguere in prima battuta il tipo di settore coinvolto. In particolare, esistono due casistiche molto importanti come:

  • Dipendente privato. In questo caso il periodo lavorativo svolto in modalità part-time, è conteggiato come full-time. Tuttavia, è necessario che sia rispettato un minimale Inps e che per il 2017 prevede una cifra attorno ai 10000 euro.
  • Dipendente pubblico. Il periodo lavorativo ad orario ridotto è considerato per intero. Vale a dire che in questo caso non è da far riferimento a nessun minimale Inps.

Analogie per entrambe le casistiche, sull’assegno da poter percepire in pensione. In particolare, l’importo è minore in base alla presenza di un maggior numero di ore lavorate in part-time da parte del lavoratore pubblico o privato in tutta la carriera lavorativa.

Pensione part time, le attuali misure per l’assegno in base alle ore lavorate

La pensione per i lavoratori part time, non incide sull’età minima per poter presentare richiesta, ma può prevedere un importo minore dell’assegno in base alle ore lavorative più basse rispetto al full-time. E’ poi da considerare anche il tipo di sistema contributivo vigente.

Nel caso di scelta del regime lavorativo part-time dal 2011, infatti, e per gli ultimi anni della prestazione da parte del dipendente, il sistema contributivo prevede un minor carico da parte dell’assegno finale per la pensione.

Sempre in materia di pensioni per i lavoratori part time, è anche prevista una misura introdotta dalla precedente legge di Stabilità e in via sperimentale. Si tratta del part time agevolato per i dipendenti privati a tempo indeterminato. Questi ultimi, a pochi anni dal diritto alla pensione della vecchiaia possono richiedere una riduzione del lavoro.

Part time agevolato, la sperimentazione della scorsa Legge di stabilità

Con il part time agevolato, è possibile richiedere una riduzione del proprio orario lavorativo nella misura tra il 40% e il 60%. La richiesta, può essere presentata da tutti coloro che maturano i requisiti per la pensione di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018 con una età minima di 66 anni e sette mesi e relativi requisiti di contribuzione di almeno 20 anni. Non può essere richiesta, invece, da parte dei dipendenti pubblici o da chi è già lavoratore part-time.

La sperimentazione della Legge di stabilità dello scorso anno, prevede a favore di queste categorie la maturazione del 100% dei contributi, al pari del lavoro svolto in modalità full time. Potrà essere richiesta, tuttavia, solo in presenza di un accordo con il datore di lavoro.

Disabilità

In evidenza

Coronavirus: decreto “Cura Italia” e disabilità

Come annunciato, il Consiglio dei Ministri nella seduta di oggi ha approvato un decreto-legge (definito “Cura Italia”) che contiene ulteriori misure straordinarie di sostegno all’economia e alle famiglie connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Fra queste ve ne se sono alcune che riguardano le persone con disabilità e i loro familiari.

leggi tutto

Legge di bilancio e collegato fiscale: novità sulla disabilità

La fine del 2019 ha rappresentato un momento di accelerazione nella produzione normativa. Oltre alla legge di bilancio il Parlamento ha approvato anche il “collegato fiscale”. L’analisi che proponiamo si concentra sulle novità relative alla disabilità.

leggi tutto

Provvidenze economiche per invalidi civili, ciechi civili e sordi: importi e limiti reddituali per il 2020

L’11 dicembre 2019 INPS ha diramato la Circolare che rende noti, collegandoli agli indicatori dell’inflazione e del costo della vita, gli importi delle pensioni, assegni e indennità che verranno erogati nel 2020 agli invalidi civili, ai ciechi civili e ai sordi e i relativi limiti reddituali previsti per alcune provvidenze economiche. INPS si conforma alle indicazioni di uno specifico decreto ministeriale che ha fissato la percentuale della perequazione a +0,4 dal 1° gennaio 2020. Ne deriva un aumento medio di poco più di un euro al mese.

leggi tutto

Deleghe in materia di ordinamento sportivo e persone con disabilità

Il Senato ha definitivamente le Deleghe al Governo in materia di ordinamento sportivo. Ci si sarebbe attesi un doveroso richiamo alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, atto che fornisce indicazioni anche su questi aspetti, vista la funzione inclusiva della pratica sportiva. Così non è stato.

leggi tutto

Reddito di cittadinanza: verso il ricorso collettivo

HandyLex.org ha dedicato ampio spazio all’analisi su pensione e reddito di cittadinanza in relazione alle persone con disabilità. Rispetto alle disparità sollevate si segnala la concreta iniziativa di ENIL Italia che sta raccogliendo adesioni per uno specifico ricorso collettivo.

leggi tutto

Videosorveglianza: il punto della situazione reale

L’approvazione al Senato di un emendamento sulla videosorveglianza nelle scuole di infanzia e nelle strutture per persone anziane o con disabilità ha innescato vari commenti inesatti o incompleti e informazioni distorsive. Tentiamo di riportare un po’ di chiarezza ricostruendo fatti e fonti.

leggi tutto

Congedi retribuiti ai figli: circolare INPS

C’è una novità nelle modalità previste per la concessione dei congedi biennali riconosciuti ai lavoratori che assistono le persone con disabilità. INPS recepisce una Sentenza della Corte Costituzionale relativa alla condizione di convivenza con i genitori con disabilità.

leggi tutto

Disabilità e Reddito di Cittadinanza: approvata la legge

Il Senato ha modificato e convertito in legge il decreto sul reddito di cittadinanza e pensione. Sul testo pubblicato in Gazzetta Ufficale e vigente, proponiamo l’analisi defintiva, cioè aggiornata dopo le modificazioni intervenute, sulle parti che riguardano le persone con disabilità e le loro famiglie.

leggi tutto

Disabilità e Reddito di Cittadinanza: emendamenti del Governo

Mentre procede l’esame alla Camera del decreto legge sul Reddito di Cittadinanza, il Governo sottopone propri emendamenti rivolti ai potenziali utenti con disabilità. Vediamo nel dettaglio quale reale impatto avrebbero in caso di definitiva approvazione e quali siano i nuclei effettivamente interessati.

leggi tutto

Invalidi e dichiarazioni di assenza di ricovero: convenzione INPS e Ministero della Salute

INPS e Ministero della Salute hanno sottoscritto una convenzione che potrebbe semplificare gli oneri amministrativi a carico di milioni di titolari di indennità di accompagnamento, frequenza, assegno sociale sostitutivo di invalidità. Il modello ICRIC, usato annualmente per dichiarare eventuali ricoveri a titolo gratuito, diverebbe in futuro superfluo: i dati di ricovero saranno forniti all’INPS direttamente dal Ministero della salute.

leggi tutto

Barriere architettoniche: arrivano davvero i contributi?

Circolano in questi giorni varie news secondo le quali sarebbe rifinanziato stao il “fondo” che consente di ottenere contributi per l’eliminazione delle barriere nelle abitazioni e nelle parti comuni dei condomini. Il che significherebbe che dopo 20 anni di “amnesie” il Legislatore avrebbe rifinanziato la vecchia legge 13/1989. Vediamo, al di là degli annunci alquanto enfatizzati, il quadro esatto della situazione, con i riferimenti, le fonti e alcune considerazioni.

leggi tutto

Lavori? Disabile? Aiuta la nostra indagine - JobLab

Approfondimenti

Convivenze e unioni civili: circolare INPS su permessi e congedi

Con propria circolare, l’INPS fornisce indicazioni operative in materia di permessi e congedi lavorativi nell’ambito delle unioni e civili e convivenze di fatto, applicando le più recenti disposizioni normative e una sentenza della Corte Costituzionale.

leggi tutto

La legge di bilancio 2018 e le persone con disabilità

Approvata il 22 dicembre, la legge di bilancio per il 2018 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre. Il testo risulta parecchio fragile in quanto a politiche ed innovazioni a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Nella nostra analisi presentiamo i contenuti di principale interesse.

leggi tutto

Approvata la nuova legge sul “dopo di noi”: contenuti e analisi

Il Parlamento ha approvato la cosiddetta norma sul “dopo di noi”: la legge 22 giugno 2016, n. 112. Proponiamo una lettura ragionata dei contenuti della disposizione tenendo conto anche della discussione serrata nel Paese e nelle aule di Senato e Camera.

leggi tutto

San Patrizio

 

San Patrizio


Nome: San Patrizio
Titolo: Vescovo
Nascita: V secolo, Scozia
Morte: VI secolo, Down, Irlanda
Ricorrenza: 17 marzo
Tipologia: Commemorazione

S. Patrizio, apostolo del Vangelo fra il popolo irlandese, nacque nella Scozia da agiati e pii genitori verso la fine del secolo quinto. La Divina Provvidenza che nei suoi arcani disegni, sempre infinitamente sapienti, destinava Patrizio a grandi cose nella Chiesa Cattolica, dispose che egli, ancor giovane, strappato dal grembo della famiglia, fosse condotto schiavo nell’Irlanda. Durante questa schiavitù, in cui il povero giovanetto ebbe a sentire tutta l’amarezza dell’abbandono e subire il disprezzo più avvilente ed inumano, la grazia del Signore plasmò il cuore del suo servo e lo predispose alla sua sublime missione.. Finalmente dopo dieci anni di sofferenze inenarrabili, potè ritornare in famiglia.

Patrizio, per prepararsi alla divina missione che da Dio gli era stata assegnata, si diede agli studi e all’esercizio delle virtù sacerdotali. Fu ordinato diacono, sacerdote e, prima di partire per l’evangelizzazione dell’Irlanda, fu consacrato vescovo.

Tra quelle popolazioni ancora barbare ed idolatre, S. Patrizio ebbe a soffrire la persecuzione ed il carcere. Ma tutto sopportò in pace, poiché il martirio fu sempre uno dei suoi desideri più intensi. Non vi fu luogo di quell’isola che non fosse visitato più volte dal Santo, nonostante che la sua vita corresse grave pericolo. Il Signore benedisse largamente le fatiche di questo novello Paolo, e quella terra pagana divenne la terra dei Santi. Le lotte che attraverso i secoli, specialmente contro il Protestantesimo, sostenne l’Irlanda per conservare integra la dottrina evangelica, gli esempi di fede e gli slanci di amore che quel popolo ha dimostrato ne sono prova evidente.

L’opera di Patrizio fu completa. Non solo convertì e battezzò tante e tante anime, ma molti giovani ricevettero gli ordini sacri, molte chiese furono innalzate e molte giovani si consacrarono al Signore nella vita religiosa.

Tra le virtù che particolarmente spiccarono nel Santo, ammirabile fu il suo distacco dalle cose di questo mondo. Delle tante offerte che i fedeli deponevano ai suoi piedi, nulla mai prese per sè, ma tutto dispensava ai poverelli.

Verso la fine della sua vita. scrisse La Confessione, libro in cui narra i principali avvenimenti della sua vita.

PRATICA. Un atto di fede nella Provvidenza di Dio.

PREGHIERA. Dio, che ti sei degnato di mandare il, beato Patrizio, confessore e Pontefice, a predicare il tuo Vangelo, concedi che per i suoi meriti e per la sua intercessione, possiamo compiere quanto ci comandi.

MARTIROLOGIO ROMANO. Presso la città di Down, in Irlanda, il natale di san Patrizio, Vescovo e Confessore, il quale per primo annunziò Cristo in quell’isola, e rifulse per grandissimi miracoli e per virtù.