Archivi giornalieri: 29 maggio 2017

Testo unico salute

Testo unico salute e sicurezza 81/08, edizione maggio 2017

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Ispettorato Nazionale del Lavoro, edizione aggiornata a maggio 2017 del Testo unico salute e sicurezza 81/08, Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato nell’apposita pagina del portale www.ispettorato.gov.it l’edizione aggiornata a maggio 2017 del Testo unico salute e sicurezza 81/08, Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81.

Si tratta del Testo unico salute e sicurezza 81/08 che viene aggiornato e integrato periodicamente a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con norme, circolari, accordi Stato Regioni, interpelli e altre fonti normative e amministrative.

Le novità presenti nella versione di maggio 2017 del Testo unico salute e sicurezza 81/08 sono:

 
  • le circolari del Min. Lavoro n. 21 del 07/07/2016, n. 23 del 22/07/2016, n. 28 del 30/08/2016; n. 11 del 17/05/2017;
  • l’Accordo Stato Regioni rep. 128/CSR del 7 luglio 20160 (individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione);
  • Sostituito il decreto dirigenziale del 21 luglio 2014 con il decreto dirigenziale del 1 agosto 2016;
  • Modifiche introdotte all’art. 4, comma 1, del decreto 9/07/2012 e agli allegati 3A e 3B ai sensi del decreto 12 luglio 2016, pubblicato sulla GU n.184 del 8/08/2016, in vigore dal 09/08/2016;
  • Modifiche introdotte agli articoli 206, 207, 208, 209, 210, 211, 212, 219, commi 1, lettere a) e b), e 2, lettere a) e b), all’allegato XXXVI, nonché l’introduzione dell’articolo 210-bis, previste dal D. lgs 159/2016 (GU n.192 del 18/08/2016, in vigore dal 02/09/2016);
  • Sostituito il decreto dirigenziale del 18 marzo 2016 con il decreto dirigenziale del 9 settembre 2016;
  • Decreto 25 maggio 2016, n. 183, (SINP);
  • Inserito il Decreto Interdirettoriale n. 35/17 (iscrizione negli elenchi dei soggetti abilitati all’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro);
  • Inseriti gli interpelli dal n.11 al n. 19 del 25/10/2016;
  • Modifiche agli articoli 18, comma 1-bis e 53, comma 6, nonché all’entrata in vigore dell’obbligo dell’abilitazione all’uso delle machine agricole;
  • Corretti i box sanzionatori degli artt. 153 e 155 (eliminata la sanzione a carico del preposto) e di tutti gli articoli sanzionati di cui al Titolo II (inserito tra i contravventori anche il dirigente);
  • Eliminate la nota n. 33 (box sanzionatorio art. 26, comma 3, quarto periodo) e la nota n. 63 (art. 55, comma 5, lett. d.), nonché corrette le colorazioni dell’art. 26, comma 3, indicanti le norme sanzionate a causa di un refuso;
  • Inserito un commento personale nei box sanzionatori di cui agli artt. 225, 226, 228, 229, 235, 236, 239, 240, 241, 242, 248 e 254 per le sanzioni a carico del preposto;
  • Integrato il commento personale n. 37 a seguito della modifica normativa al comma 3 dell’art. 1 della Legge 177/2012 e dall’emanazione del decreto 11 maggio 2015, n. 82.

Il testo aggiornato può essere reperito nella pagina “Testo unico salute e sicurezza 81/08”, sezione “Strumenti e servizi” sul sito www.ispettorato.gov.it

Testo unico salute e sicurezza 81/08, ed. maggio 2017

Lavoro Fiscale

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ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE29/05/2017

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 25 MAGGIO 2017, N. 13201

LAVORO

Contratto a tempo determinato – Nullità – Dipendente postale – Clausola di contingentamento – Mancata prova

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 19 APRILE 2017, N. 9828

FISCALE

Tributi (in generale) – “Solve et repete” – Disciplina delle agevolazioni tributarie (riforma tributaria del 1972) – Agevolazioni di carattere soggettivo – Altri enti onlus – Presupposti – Art. 10 del d.lgs 460 del 1997 – Previsione in statuto di specifici requisiti formali – Necessità – Sussistenza – Surrogabilità con il concreto accertamento dell’osservanza dei precetti della norma – Esclusione – Fondamento

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 19 APRILE 2017, N. 9851

FISCALE

Tributi (in generale) – “Solve et repete” – Disciplina delle agevolazioni tributarie (riforma tributaria del 1972) – Agevolazioni varie – In genere – Agevolazione ex art. 33, comma 3, della l. n. 388 del 2000 – Mancata utilizzazione edificatoria dell’immobile nei termini di legge – Perdita del beneficio – Limiti – Forza maggiore – Fattispecie in tema di sequestro penale dell’immobile

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 24 MAGGIO 2017, N. 13086

FISCALE

Accertamento – Contenzioso tributario – Estinzione del giudizio

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 25 MAGGIO 2017, N. 13198

LAVORO

Licenziamento disciplinare – Ammanco di cassa – Prova – Tempestività della contestazione – Principio di specificità ex art. 7, L. n. 300/1970

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 25 MAGGIO 2017, N. 13199

LAVORO

Licenziamento per giusta causa – Calo di produttività – Vendita di biancheria intima sul luogo di lavoro – Prova – Propozionalità della sanzione espulsiva

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 25 MAGGIO 2017, N. 13200

LAVORO

Lavoro – Contratto a termine – Nullità – Risarcimento del danno – Ragioni giustificative dell’apposizione del termine – Specificazione

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 26 MAGGIO 2017, N. 13351

FISCALE

Accertamento – Reddito di partecipazione – Notifica – Contenzioso tributario – Estinzione del giudizio

LEGISLAZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE

PROVVEDIMENTO

AGENZIA DELLE ENTRATE – PROVVEDIMENTO 26 MAGGIO 2017, N. 101573

FISCALE

Disposizioni per l’attuazione del regime di adempimento collaborativo disciplinato dagli articoli 3 e seguenti del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO AMBIENTE – DECRETO MINISTERIALE 09 MARZO 2017, N. 68

FISCALE

Regolamento concernente le modalità di prestazione delle garanzie finanziarie da parte dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche ai sensi dell’articolo 25, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – DECRETO MINISTERIALE 27 GENNAIO 2017

FISCALE

Modifica dell’articolo 5, comma 1, lettera b) del decreto 7 maggio 2010, in materia di riparto delle risorse per l’annualità 2008, da assegnare a favore dei distretti produttivi

PRASSI

INAIL

DETERMINAZIONE

INAIL – DETERMINAZIONE 22 MAGGIO 2017, N. 247

LAVORO

Rivalutazione annuale dell’assegno di incollocabilità con decorrenza 1° luglio 2017

INPS

CIRCOLARE

INPS – CIRCOLARE 26 MAGGIO 2017, N. 92

LAVORO

Contributi dovuti dai concedenti per i piccoli coloni e compartecipanti familiari per l’anno 2017

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO – COMUNICATO 25 MAGGIO 2017

LAVORO

Disponibile l’ultimo aggiornamento del Testo unico salute e sicurezza

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

COMUNICATO

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA – COMUNICATO 07 APRILE 2017

LAVORO

Occupazione – Incentivi assunzione

LAVORO E CONCORSI

Concorsi Pubblici: Ecco cosa cambia con la nuova riforma

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Con la nuova riforma Madia, le procedure per i nuovi concorsi pubblici cambieranno del tutto. Il decreto ha stabilito i nuovi requisiti. Ecco quali.

Con la nuova riforma Madia, le procedure per i nuovi concorsi pubblici cambieranno del tutto. Il decreto ha stabilito i nuovi requisiti per partecipare a qualsiasi concorso pubblico in Italia. Le novità di tale riforma sono ad esempio: Stabilizzazione dei precari nella pubblica amministrazione, regolamentazione del piano di fabbisogno triennale e la conoscenza obbligatoria della lingua inglese.

Concorsi Pubblici: Cambiano i requisiti

Gli obiettivi e i requisti per i concorsi pubblici con la Riforma Madia cambiano quasi del tutto. L’obbiettivo principale di tale decreto, è quello di assumere a contratto a tempo indeterminato, i precari della pubblica amministrazione.

I requisti per rientrare in questa categoria, ed avere un contratto a tempo indeterminato nel settore pubblico, dovranno avere tali requisiti:

 
  • Essere dipendenti pubblici con almeno 3 anni di servizio nella pubblica amministrazione. Il decreto stabilisce che, i tre anni possono essere raggiunti anche con un lavoro non continuativo nel settore pubblico negli ultimi 8 anni.
  • Possono rientrare in questa categoria i lavoratori parasubordinati, ovvero Co.co.cooppure i vecchi co.co.pro. Anche in questo caso è necessario aver raggiunto almeno 3 anni di servizio nella pubblica amministrazione.

I requisiti elencati possono essere raggiunti dai lavoratori del settore pubblico entro la data del 31 dicembre 2017.  I nuovi requisti della nuova riforma dei concorsi pubblici non terminano qui, infatti il decreto riserva la possibilità di un contratto a tempo indeterminato solo a coloro che hanno passato almeno tre anni nell’ente pubblico che assume oppure ha annunciato un nuovo bando di concorso. Tale requisito non è presente nella sanità e negli enti di ricerca.

Presentare domanda per i concorsi pubblici con la nuova riforma: Ecco come fare

Nonostante il nuovo decreto, le modalità per partecipare ad un concorso pubblico restano sempre 2, ovvero:

  • La procedura selettive dei candidati;
  • Assunzione

Il nuovo decreto per i concorsi pubblici prevede, di riservare il 20% dei posti previsti dal bando, ad una selezione interna. Sarà possibile richiedere tra i requisiti principali del concorso il possesso del titolo di dottore di ricerca.

Non sarà possibile fare assunzioni senza il piano triennale

Prima di avviare nuove assunzioni per i concorsi pubblici, l’amministrazione dell’ente dovrà redigere un piano triennale dei fabbisogni. 

Tale piano triennale dovrà essere approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministro dell’economia e delle finanze.

Come cambiano le selezioni nei concorsi pubblici

Il nuovo decreto parla chiaro, le pubbliche amministrazioni dovranno seguire delle linee guide stabilite direttamente dal Dipartimento della funzione pubblica.

Infine la nuova riforma, ha stabilito anche una tassa sui concorsi pubblici. Tale tassa però non sarà obbligatoria e non potrà superare i 10 euro.