Archivi giornalieri: 27 ottobre 2016

Lingua Sarda

di Irene Bosu

 

Francesco Casula nasce a Ollolai (NU). Dopo gli studi medi-superiori fatti dai Gesuiti, -frequenta il Liceo Sociale di Torino, dove studiò Cesare Pavese – a Roma nel 1970 si laurea in Storia e Filosofia. È stato docente di Storia, Filosofia e Italiano negli Istituti Superiori. È giornalista pubblicista dal 1989. Attualmente è Direttore Responsabile e redattore di “Liberatzione sarda“, periodico bilingue e “Madiapolis” periodico degli studenti universitari di Cagliari. Negli anni passati è stato direttore responsabile de “Il Solco” il prestigioso giornale del PSD’AZ e di Emilio Lussu e del periodico bilingue della Confederazione sindacale sarda “Tempus de Sardinnia“. Ha complessivamente scritto circa mille articoli su riviste, periodici e quotidiani sardi e italiani; ha scritto e pubblicato numerosissimi saggi e novelle; sono sue le undici monografie in lingua sarda per la collana “Omines e feminas de gabbale”; ha composto numerose prefazioni a saggi e romanzi legati alla Sardegna. Ha scritto “Letteratura e civiltà della Sardegna”: un’opera antologica che raccoglie le opere di scrittori e poeti bilingui, scrittori e poeti in lingua italiana, scrittori e poeti in lingua sarda. Inoltre è stato consulente-esperto in materia di Lingua e Storia della Sardegna, dell’Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, spettacolo e sport della Regione autonoma della Sardegna. Eletto dal Consiglio Regionale della Sardegna, nel Gennaio 2000, è stato membro dell’Osservatorio Regionale della Lingua e della Cultura sarda, istituito per la gestione della Legge regionale 26/97 su “ Promozione e valorizzazione della cultura e della Lingua della Sardegna”. Tiene spesso conferenze, in qualità di relatore presenta libri, saggi e romanzi.

Dal punto di vista professionale si dedica soprattutto alla diffusione e valorizzazione della cultura, della storia e della lingua sarda. Domanda a bruciapelo: si può essere sardi senza conoscere il sardo? La lingua sarda, essendo la più forte ed essenziale componente del patrimonio ricchissimo di tradizioni e di memorie popolari, sta a fondamento – per usare l’espressione dell’archeologo Giovanni Lilliu – dell’Identità della Sardegna e del diritto ad esistere dei Sardi, come nazionalità e come popolo, che affonda le sue radici nel senso profondo della sua storia, atipica e dissonante rispetto alla coeva storia e cultura mediterranea ed europea. Se questo è vero, certo che si può essere Sardi anche senza conoscere la lingua, ma Sardi dimezzati, sradicati, deprivati di un intero universo di suoni e di saperi. Dunque senza storia, senza memoria, senza identità. Persino quasi afasici. Soprattutto i giovani. Qualche studioso sostiene infatti la tesi dei giovani sardi oggi “semiparlanti”: non conoscono più la lingua sarda e parlano (e scrivono) un italiano frammentario, disorganizzato, improprio, gergale; la cui parola dice di sé solo le accezioni selezionate dal Piccolo Palazzi: senza metafore, senza natura,senza storia, senza vita. Che sarebbero tutte incorporate proprio nella lingua materna (nadìa). Quella lingua cioè che è soprattutto valore simbolico di autocoscienza storica e di forza unificante, il segno più evidente dell’appartenenza e delle radici che dominatori di ogni risma e zenia hanno cercato di recidere.

Chi sono i nemici della lingua sarda? Gli apparati e le articolazioni dello Stato. I Partiti politici e i grandi Sindacati italiani. Ma soprattutto la Scuola italiana in Sardegna. Che fin dall’Unità d’Italia – per non risalire ancora più indietro – ha sempre espunto dai programmi qualunque elemento “locale”, in primis la lingua sarda. Tesa com’era a un processo e progetto di omogeneizzazione culturale e linguistica. Tale concezione la ritroviamo pari pari nelle Leggi sull’istruzione elementare obbligatoria nell’Italia post unitaria.. I cui programmi scolastici sono impostati secondo una logica rigidamente nazional-statale o statalista che di si voglia e italo centrica e sono finalizzati a creare una coscienza “ unitaria “, uno spirito “nazionale“, capace di superare i limiti – così si pensava – di una realtà politico-sociale estremamente composita sul piano storico, linguistico e culturale. Questo paradigma fu enfatizzato nel periodo fascista, con l’operazione della “nazionalizzazione” dell’intera storia italiana. L’idiosincrasia – uso volutamente un termine eufemistico – nei confronti di tutto ciò che è Sardo, e in modo particolare della lingua, continuerà comunque anche nel dopoguerra. Nel 1955,nei programmi elementari elaborati dalla Commissione Medici si introduce l’esplicito divieto per i maestri di rivolgersi agli scolari in “dialetto”. E in tempi a noi più vicini, con una nota riservata del Ministero – regnante Malfatti – del 13-2-1976 si sollecitano Presidi e Direttori Didattici a “ controllare eventuali attività didattiche- culturali riguardanti l’introduzione della lingua sarda nelle scuole”. Una precedente nota riservata dello stesso anno del 23-1 della Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva addirittura invitato i capi d’Istituto a “ schedare “ gli insegnanti. E non si tratta di “pregiudizi“ presenti solo negli apparati statali e ministeriali romani: il segretario provinciale di un Partito politico, allora ferocemente centralistico, sia pure di un “centralismo democratico“, invitava, con una circolare spedita a tutte le sezioni, di non aderire, anzi di boicottare la raccolta di firme per la Proposta di legge di iniziativa popolare sul Bilinguismo perché “ separatista “ e attentatrice all’Unità della Nazione!  Oggi qualcosa inizia a cambiare: anche a livello giuridico e istituzionale. Per esempio con l’approvazione della Legge regionale n. 26 del 15 Ottobre 1997 su Promozione e valorizzazione della cultura e della lingua della Sardegna, della Legge nazionale n. 482 del 15- Dicembre1999 sulle Minoranze linguistiche e della a Carta Europea per le Lingue Regionali e Minoritarie. Ma siamo ancora agli inizi.

La “Lingua sarda comuna” è sempre sotto processo, accusata di essere una lingua artificiale. Cosa ne pensa? A questa domanda risponderò in sardo e argomentando diffusamente. Deo penso chi chie cheret su “Bilinguismu perfetu”, est a nàrrere sa parificatzione giurìdica e pràtica de su Sardu cun s’Italianu non podet èssere contra a unu istandard, comente est sa LSC. Ca, sena istandard, non bi podet èssere peruna ufitzializatzione e sena ufitzializatzione sa limba sarda est destinada a si nche mòrrere o a èssere cunfinada in carchi furrungone, in carchi festa de bidda pro cantare batorinas e noitolas. O impreada pro nàrrere brullas, carchi paristòria o, si nono, paràulas malas, e frastimos. Deo so cumbintu chi oe, subra de s’istandardizatzione, pro lu nàrrere a sa latina: ”non est discutendum”. Ca ischimus bene chi sena s’unificatzione de s’iscritura, peruna limba si podet imparare in sas iscolas, si podet impreare in sos ufìtzios, in sos giornales, in sas televisiones, in sas retes informàticas, in sa publicidade, in sa toponomastica. Sena ufitzializatzione, pro nàrrere, in sos litzeos o in sas Universidades sardas, “cale Sardu” imparamus? E in sos giornales e in sas televisiones, chi allegant a totu sos Sardos, ite impreamus? Calincunu narat: faghimus duos istandard: unu pro su logudoresu e unu pro su campidanesu. Ite machine e tontesa est custu? Semus giai male unidos e cherimus galu ateras divisiones? E, in prus,: pro ite duos e non tres, bator, deghe, 365, cantas sunt sas biddas sardas e su “dialetto” issoro? E in ue agabbat su campidanesu e in ue cumintzat su logudoresu? E esistit unu campidanesu e unu logudoresu o bi nd’at medas? Sa LSC no andat bene? La curregimus, la megioramus, la irrichimus: ma dae issa depimus mòere. Ca est s’istandard chi tenimus, a pustis de trinta annos de brias e de cuntierras subra de custa chistione. E sos “dialetos locales”? Chi sunt una richesa manna, non b’at perìgulu chi si nche mòrgiant? Est a s’imbesse: cun una limba ”istandardizada”, una Limba chi siat una “cobertura” pro totus, est prus fatzile chi sigant a campare; sena limba istandart si nche morint peri issos. Sa LSC est artifuitziale? Deo pesso chi nono.

Lei è membro della Giuria di vari Premi letterari prestigiosi: il più longevo fra tutti, quello di Ozieri, istituito nel lontano 1956, il premio letterario e di poesia bilingue “Antonio Gramsci” di Ales; premio di poesia sarda di Iglesias; premio letterario di poesia sarda di Uta e nel 2006 è stato Presidente della Giuria del Premio di poesia di Escalaplano. Quali sono gli ingredienti che danno valore a un componimento letterario? A mio parere un componimento letterario deve basarsi sul vissuto storico, (personale e collettivo). Senza ignorare – sia ben inteso – la fictio presente in ogni discorso letterario. Voglio dire che un componimento letterario (sia poetico che in prosa) pur non staccato dall’attrito della storia e pur nutrendosi di dati personali, pur intridendosi delle esperienze di vita dell’Autore e dunque esprimendo la storia dell’anima (s’istoria de s’anima) non deve però limitarsi a rappresentarle e per così dire a filmarle, le esperienze: ma deve velarle e fasciarle. Travestendole allegoricamente e assegnando loro i segni di una condizione umana più universale, trasformando sentimenti ed emozioni in una occasione di epifania rispetto alla pura realtà, scarnificando e ottundendo la condizione storica precisa ed evaporando la dimensione temporale e spaziale. Ma non basta: occorre personale valentia letterario-poetica ma anche un lungo tirocinio tecnico- stilistico e di esercitazione scrittoria in cui ha sottoporre la composizione a un processo di affinamento e di alleggerimento, per così dire a un duro sforzo ascensionale. E nel contempo occorre che l’Autore “governi” la parola e, dunque la lingua: intesa non come flatus vocis, pura forma, orpello o decorazione, musica o immagine ridondante, semplice prodotto estetico o luccicore sontuoso. Le parole sono infatti conchiglie: che sembrano vuote ma dentro ci puoi sentire il mare. E con le parole devono far ressa nel circuito compositivo – specie in quello poetico – silenzi e pause, cromatismi, ossimori e sinestesie, contrazioni sintattiche, brachilogie, metafore e di immagini, suoni e i ritmi, onomatopee e assonanze.

I dati statistici e i sondaggi denunciano un disamore generalizzato verso la lettura. In particolare, la fascia più consistente di non lettori è costituita da ragazzi tra i 6 e i 17 anni. Lei ha insegnato Italiano e Storia negli Istituti superiori. Quali sono, a suo parere, le cause di questo divorzio ragazzi-lettura? Ci sono responsabilità della scuola?Le cause sono plurime ma la responsabilità maggiore la attribuisco alla scuola e ai docenti. Questi infatti – o la maggioranza di essi – mentre pretendono (giustamente) che si studi un capitolo di storia o un Autore (magari con dati e date) sulla cui conoscenza viene attribuita una valutazione e un voto, non vi è la stessa “pretesa” in merito alla lettura di un romanzo, di una commedia, di un saggio. La lettura è considerata un optional…lasciata alla libera scelta dello studente. Occorre cambiare rotta (io in 40 anni di insegnamento l’ho sempre fatto!): la lettura di romanzi e opere letterarie in genere, (accompagnata da schede riassuntive, valutazioni, giudizi personali dello studente) deve organicamente far parte essenziale (e obbligatoria) della didattica. Occorre educare i giovani alla lettura:facendoli leggere! E’ anche l’unico metodo per imparare la lingua!

Durante il suo periodo cagliaritano, ha conosciuto lo scrittore Salvatore Cambosu. Che opinione si è fatto di lui? Può abbozzarne un breve ritratto e regalarci una qualche inedita chicca? La mia conoscenza è stata molto fugace: ero molto giovane e ricordo solo che frequentava soprattutto Cicitu Masala, il nostro più grande poeta etnico che poi avrei conosciuto bene dopo il mio trasferimento definitivo a Cagliari a metà degli anni 70. Cambosu si presentava in modo dimesso e modesto, spesso era silenzioso. Masala lo stimava molto: apprezzava soprattutto il suo capolavoro Miele Amaro, per il tono ora saggistico ora lirico, fabulatorio e persino onirico. Io apprezzerò l’opera di Cambosu solo molto dopo quegli anni, quando la leggerò e la studierò a fondo per poter inserire l’intellettuale di Orotelli nella mia “Letteratura e civiltà della Sardegna” (2 volumi, Edizioni Grafica del Parteolla, Dolianoca 2011/2013). Nel secondo volume gli ho dedicato ben 10 pagine in cui sostengo che Miele Amaro“può essere definito come un almanacco, un’antologia, un catalogo generale dell’identità sarda, della sua storia e della sua civiltà, che Cambosu ora come etnologo e antropologo, ora come demologo e storico, ma soprattutto come narratore e poeta, racconta dall’interno, dal sottosuolo, facendosi portavoce del popolo. O, se vogliamo possiamo considerarlo un romanzo antropologico sulla Sardegna, sospesa allora fra arcaicità e modernizzazione, tradizione e innovazione, difesa e valorizzazione dell’identità e apertura all’innovazione. Il romanzo propone comunque una sardità non mitizzante ma ancorata alla realtà”.

La sua prima esperienza politica, dopo gli anni del ’68 che ha vissuto a Roma, risale al 1972 quando si candida alle elezioni politiche a soli 26 anni. Quali sono le maggiori differenze socio-culturali che nota tra la Sardegna di oggi e quelle di quegli anni? E’ cambiato tutto. Quando nel ’69 iniziai a insegnare c’era nella scuola come nella società un clima effervescente: di partecipazione, di protagonismo sociale, di progetti e speranze. Di cambiamento. Persino di “rivoluzione”. Volevamo cambiare il mondo. Abbiamo trovato un muro di gomma. Invalicabile. Da parte dei Partiti, ad iniziare dal PCI di allora. Da parte delle Istituzioni: ad iniziare dalla Regione sarda. Insensibili alle proposte e alle richieste che provenivano dal basso. Molti protagonisti di quella fase – intellettuali soprattutto – non potendo cambiare lo stato delle cose, hanno cambiato se stessi. “Adeguandosi”. Rientrando nell’alveo del potere e dei piccoli e grandi privilegi della/delle casta/caste politico partitiche/sindacali/istituzionali/professionali. Un’intera generazione di giovanotti ormai sdraiata nei salotti del potere un tempo criticato, contestato e aborrito, a rigirare fra le dita cartacce o scartoffie e/o a mistificare storia e storie elucubrando l’ideologia del pentimento. Assistiamo così a un pauroso “riflusso”. Alla delega. Al ritiro nel privato. La crisi di oggi è anche un risultato di quel “deporre le armi” da parte di molti, troppi, che avrebbero invece dovuto dare “l’assalto al cielo”: come programmaticamente recitava un famoso apoftegma del Movimento studentesco del ’68.

Nel suo libro “Uomini e Donne di Sardegna – Le controstorie” sono presenti 15 monografie di personaggi sardi illustri, “de gabbale”, che hanno rappresentato magistramente la nostra terra: da Amsicora a Giommaria Angioy, da Sigismondo Arquer a Montanaru, dalla Deledda a Gramsci, da Lilliu a Grazia Dore. Se dovesse rinascere, in quale di queste figure vorrebbe reincarnarsi e perchè? Non ho alcun dubbio: in Sigismondo Arquer. Intellettuale e scrittore di livello europeo e plurilingue (conosceva il latino, l’italiano, il castigliano, il catalano e il sardo). Orgogliosamente Sardo: dopo essere stato arrestato, durante il processo a Toledo (Spagna) rispondendo alla deposizione di un compagno di carcere che riportava voci sulla presunta provenienza dei suoi dalla Germania affermava con forza: sono sardo, nato in Sardegna, nella città di Cagliari, dove abitano i miei genitori. Mio padre è aragonese di origine (de naciòn Aragonés) e mia madre è sarda.  Conosce la lingua sarda e in Sardo ci ha lasciato il Patre noster (Babu nostru). Trascorrerà quasi un quarto della sua esistenza nelle carceri di Toledo fra torture indicibili. Nato a Cagliari nel 1530 sarà incarcerato dall’Inquisizione nel 1562 e morirà il 4 Giugno del 1571 a Toledo, dopo sette anni e otto mesi di detenzione. Durante il terribile “auto da fé” (l’espressione deriva dal portoghese e significa atto della fede), ossia la proclamazione pubblica della sentenza, lo si metterà alla sbarra prima che venisse addossato al palo, ed i carnefici vedendo che non solo non si pentiva ma che anzi esaltava il suo martirio, lo trafiggeranno con le lance e lo getteranno poi nel rogo degli eretici. La colpa? Essere eretico. Ovvero aver difeso in modo intransigente fino all’ultimo respiro la libertà di coscienza e di pensiero. Il suo reato più grande? Aver scritto che ““Sacerdotes indoctissimi sunt, ut rarus inter eos, sicut et apud monachos, inveniatur, qui latinam intelligat linguam. Habent suas concunbinas, maioremque dant operam procreandis filiis quam legendis libris » (I Sacerdoti sono ignorantissimi al punto che è raro trovarne fra essi, come tra i monaci, uno che conosca il latino. Vivono con le loro concubine e di danno con più impegno a mettere al mondo figli che a dedicarsi alla lettura). Dimenticato e interrato dalla cultura italiana. Una cultura codina e bigotta. Tutta prona nei confronti della Controriforma. Subalterna al clericalismo, per non dire, all’oscurantismo.  Ma la colpa maggiore è dei Sardi: in primis dell’Università e della Scuola. Sardi auto colonizzati, che hanno dimenticato un grande, sfortunato e tragico intellettuale ed eroico martire sardo: uno degli uomini de gabale (di valore) che ci ha fatto conoscere fin dal 1500 in tutta l’Europa. Ricordo infatti che la sua Sardiniae brevis historia et descriptio (in assoluto la prima storia della Sardegna) – cui era allegata una carta dell’isola e una veduta di Cagliari (Tabula corographica insulae ac metropolis illustrata) – , verrà inserita nella Cosmografia scritta da Sebastian Münster, famosissimo geografo e cartografo tedesco..

La studio della civiltà nuragica nelle scuole – regionali e nazionali – è praticamente assente. In relazione alla recente ri-scoperta dei Giganti di Monte Prama non pensa sia opportuno rivalutare i programmi scolastici delle scuole dell’obbligo per informare al meglio i nuovi studenti? Come, secondo lei si potrebbe fare lo stesso passaggio a livello nazionale? La Biblioteca del Quotidiano Repubblica, nel 2005 ha pubblicato e diffuso a migliaia di copie un volume di 800 pagine sulla preistoria nel quale nuraghi e Sardegna non vengono citati, neppure per errore. Un’occasione mancata per la cultura italiana che pur pretende, – e con quale spocchia- di dominare sull’Isola. Per contro, uno dei redattori più influenti del quotidiano romano, Sergio Frau, da tempo sostiene, producendo una grande messe di indizi e di prove, che al tempo dei nuraghi la Sardegna altro non era se non Atlantide. La tesi, se verificata fino in fondo, sconvolgerebbe la storia del Mediterraneo così come la conosciamo; anche per questo è avversata con veemenza da accademici, sovrintendenti, geologi e antropologi (soprattutto sardi), poco disposti a mettere in discussione se stessi e le certezze su cui hanno fondato carriere e fortune. E’ la stessa veemenza usata nel passato contro il dilettante scopritore di Troia, anch’essa come Atlantide considerata un semplice “mito”. Se il Quotidiano “La Repubblica” ha compiuto un semplice peccato di omissione, qualcuno ha fatto di peggio: certo Gustavo Jourdan, uomo d‘affari francese, deluso per non essere riuscito dopo un anno di soggiorno in Sardegna, a coltivare gli asfodeli per ottenerne alcool, in “l’Ile de Sardaigne” (1861) parla della Sardegna rimasta ribelle alla legge del progresso, terra di barbarie in seno alla civiltà che non ha assimilato dai suoi dominatori altro che i loro vizi. L’inglese Donald Harden, archeologo, filologo e storiografo di fama, dopo aver visitato molte contrade della Sardegna, agli inizi del Novecento, tra gli anni ’20 e ‘30, espresse giudizi poco lusinghieri sulla tradizionale cultura del popolo sardo che lo aveva ospitato e in una sua opera “The Fhoenician” parlerà della Sardegna come regione sempre retrograda. Ma tant’è: accecati dall’eurocentrismo, evidentemente costoro dimenticano che quella nuragica è stata la più grande civiltà della storia di tutto il mediterraneo centro-occidentale del secondo millennio avanti Cristo. Con migliaia di nuraghi (8.000 secondo le fonti ufficiali: l’Istituto geografico militare, che però li censisce secondo modalità militari e non archeologiche; 20.000 secondo Sergio Salvi e 25–30.000 secondo altre fonti non ufficiali) costruzioni megalitiche tronco-coniche dalle volte ogivali con scale elicoidali; pozzi sacri, betili mammellari, terrazze pensili, androni ad arco acuto, innumerevoli dolmens e menhir, migliaia di statuette e di navicelle di bronzo. Con un’economia dell’abbondanza: di carne, pesce, frutti naturali. Che produce oro, argento, rame, formaggi, sale, stoffe, vini. Ma anche la musica delle launeddas. Quella Sardegna, (per Omero la Scherìa, la terra dei Feaci, abitanti di un’Isola su tutte felice), posta a Occidente nel mezzo del Mediterraneo, aperta al mondo, che combatte, alleata con i Popoli del mare contro i potenti eserciti dei Faraoni e dei re di Atti che tiranneggiano e opprimono i popoli. La Sardegna, l’Isola sacra in fondo al mare di Esiodo, l’Isola dalle vene d’argento (Argyròflebs) di Platone poi Ichnusa Sandalia ecc. oltre che Isola “felice” è infatti Isola libera, indipendente e senza stato. Organizzata in una confederazione di comunità nuragiche mentre altrove dominano monarchi e faraoni, tiranni e oligarchi. E dunque schiavitù. Non a caso le comunità nuragiche costruiscono nuraghi, monumenti alla libertà, all’egualitarismo e all’autonomia; mentre centinaia di migliaia di schiavi, sotto il controllo e la frusta delle guardie, sono costretti a erigere decine di piramidi, vere e proprie tombe di cadaveri di faraoni divinizzati. Questa storia occorre iniziarla a insegnarla nelle scuole sarde: ma non solo. Bisogna varcare il mare. Soprattutto di fronte a scoperte come quelle dei Giganti di Monte ‘e Prama. Prima o poi infatti gli archeologi come gli storici e gli storici dell’arte in primis, dovranno decidersi a riscrivere la storia dell’arte, iniziando a mettere in discussione il primato della Grecia nella statuaria del Mediterraneo: dai “Giganti” emerge infatti con chiarezza e nettezza che non alla Grecia ma alla Sardegna spetta l’inaugurazione e il primato della grande statuaria. E bel 400 anni prima della Grecia!

Che consiglio darebbe a un giovane che vuole impegnarsi nella promozione della cultura e della lingua sarda? Primo consiglio: studiare molto per conoscere la cultura sarda. E la lingua, parlandola e scrivendola. Per quanto poi attiene alla storia sarda si tratta non solo di studiarla ma di “riscriverla”. Nei testi scolastici o, in genere, nella storia “ufficiale” quella sarda è stata falsificata e compressa quando non abrasa, cancellata, manipolata. “La storia – scrive Francesco Masala – di necessità è storia dei vincitori, i vinti non hanno storia…gli storici insomma scrivono la storia con la complicità degli archivi (sos papiros) lasciati dai vincitori: i vinti non possono lasciare mai nulla negli archivi”. Ebbene i “vinti ma non convinti” – anche questa espressione è di Masala – devono riscrivere la storia sarda. Dal loro punto di vista. Anche utilizzando sos papiros, ma non per celebrare Cesare bensì per seppellirlo.

* focusardegna.com

Sostegno per l’inclusione attiva, le FAQ del Ministero del Lavoro

 0

DI  IN 26 OTTOBRE 2016MINISTERO DEL LAVORO
prestazioni a sostegno del reddito

INPS: Prestazioni a sostegno del reddito
Il MInistero del Lavoro ha rilasciato le FAQ sul SIA – Sostegno per l’inclusione attiva, ovvero le prime risposte ai quesiti di Comuni e Ambiti territoriali

Il MInistero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha rilasciato, in merito alla SIA – Sostegno per l’inclusione attiva, le prime risposte ai quesiti pervenuti dai Comuni e dagli Ambiti territoriali in merito all’attuazione della misura di contrasto alla povertà operativa dal 2 settembre su tutto il territorio nazionale.

Leggi anche: INPS: al via la SIA, nuova social card 2016 ecco di cosa si tratta

FAQ del Min. Lavoro sul SIA – Sostegno per l’inclusione attiva

Le FAQ sono raccolte in due fascicoli divisi per argomenti e riguardano il Decreto del 26 maggio 2016 e l’Avviso del 3 agosto 2016.

  • FAQ su Decreto del 26 maggio 2016: si tratta di una raccolta delle domande, requisiti per l’accesso, invio delle informazioni, Carta SIA, ecc.;
  • FAQ su Avviso del 3 agosto 2016: in questo caso le domande riguardano gli interventi volti a rafforzare la rete dei servizi per la presa in carico e per gestire i progetti di attivazione dei beneficiari del SIA.

Il Ministero del Lavoro ha inoltre elaborato un Focus On, ovvero un approfondimento, sul SIA dedicato ai Comuni nel quale sono riassunte anche le principali istruzioni emanate dall’INPS e una Guida alla compilazione del formulario per la presentazione delle proposte di intervento, volte a rafforzare la rete di servizi che dovrà gestire i progetti di attivazione dei beneficiari del SIA (Modello B dell’Avviso n. 3/2016).

Leggi anche: Modulo di domanda SIA, Sostegno all’inclusione attiva INPS

Infine il Ministero ricorda che, per eventuali ulteriori richieste di chiarimento da parte dei Comuni e degli Ambiti territoriali, sono a disposizione due caselle di posta elettronica:

  • SIA@lavoro.gov.it, per quesiti sul Decreto del 26 maggio 2016
  • dginclusione.div2@pec.lavoro.gov.it, per quesiti sull’Avviso del 3 agosto 2016.

  FAQ Decreto SIA (133,6 KiB, 36 download)

  FAQ su Avviso del 3 agosto 2016 (883,4 KiB, 44 download)

LINK: Focus On dedicato al ruolo dei Comuni nell’attuazione del SIA

Equitalia

Decreto fiscale in G.U., stop a Equitalia e rottamazione delle cartelle

 0

DI  IN 26 OTTOBRE 2016GOVERNO
Cartella Equitalia

Cartella Equitalia
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. 193 del 2016, famoso per il superamento di Equitalia e la rottamazione delle cartelle, ecco il testo della norma

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 24 ottobre 2016, il Decreto Legge n. 193 recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili.” famoso ormai per il superamento di Equitalia e la rottamazione delle cartelle.

Senza dilungarci troppo sui contenuti, che potrete leggere direttamente nel Decreto allegato a fondo articolo elenco di seguito le principali novità contenute nel Decreto Legge di accompagnamento alla Legge di Stabilità 2017, che dovrà, lo ricolrdiamo essere convertito in legge entro 60 giorni.

  • superamento di Equitalia: dal 1° luglio 2017 Equitalia e tutte le società che fanno parte del gruppo saranno sciolte. Tutte le attività e i dipendenti confluiranno in una nuova entità denominata Agenzia delle Entrate – Riscossione.
  • Potenziamento della riscossione: dal 1° gennaio 2017, l’Agenzia delle entrate potrà utilizzare le banche dati e le informazioni alle quali è autorizzata ad accedere sulla base di specifiche disposizioni di legge, anche ai fini dell’esercizio delle funzioni relative alla riscossione nazionale.
  • Misure per il recupero dell’evasione: obbligo di trasmissione dei dati sulle fatture attive e passive da annuale a trimestrale e introduzione di una comunicazione, sempre trimestrale, dei dati contabili riepilogativi alle operazioni di liquidazione periodica dell’imposta.
  • Dichiarazione integrativa a favore: le dichiarazioni dei redditi, dell’imposta regionale sulle attività produttive e dei sostituti d’imposta possono essere integrate per correggere errori od omissioni, compresi quelli che abbiano determinato l’indicazione di un maggiore o di un minore reddito o, comunque, di un maggiore o di un minore debito d’imposta ovvero di un maggiore o di un minore credito, mediante successiva dichiarazione da presentare, secondo le disposizioni di cui all’articolo 3, utilizzando modelli conformi a quelli approvati per il periodo d’imposta.
  • Rottamazione delle Cartelle Equitalia: i soggetti debitori di Equitalia, possono estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni delle cartelle di pagamento per i carichi inclusi in ruoli affidati agli agenti della riscossione negli anni dal 2000 al 2015.
  • Riapertura della voluntary disclosure: sino al 31 luglio 2017 è possibile avvalersi della procedura di collaborazione volontaria.

  DECRETO-LEGGE 22 ottobre 2016, n. 193 (362,3 KiB, 82 download)

Lavoro e diritti

Lavoro e Diritti: Sostegno per l’inclusione attiva, le FAQ del Ministero del Lavoro

Link to Lavoro e Diritti

Sostegno per l’inclusione attiva, le FAQ del Ministero del Lavoro

Posted: 26 Oct 2016 06:42 AM PDT

Il MInistero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha rilasciato, in merito alla SIA – Sostegno per l’inclusione attiva, le prime risposte ai quesiti pervenuti dai Comuni e dagli Ambiti territoriali in merito all’attuazione della misura di contrasto alla povertà operativa dal 2 settembre su tutto il territorio nazionale. Leggi anche: INPS: al via la […]

Link all’articolo originale: Sostegno per l’inclusione attiva, le FAQ del Ministero del Lavoro

Decreto fiscale in G.U., stop a Equitalia e rottamazione delle cartelle

Posted: 26 Oct 2016 03:04 AM PDT

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 24 ottobre 2016, il Decreto Legge n. 193 recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili.” famoso ormai per il superamento di Equitalia e la rottamazione delle cartelle. Senza dilungarci troppo sui contenuti, che potrete leggere direttamente nel Decreto allegato a fondo […]

Link all’articolo originale: Decreto fiscale in G.U., stop a Equitalia e rottamazione delle cartelle

rassegna sindacale

del 27/10/2016

Il Consiglio di Stato respinge il ricorso del governo

È stata ristabilita la sentenza del Tar del Lazio contro la tassa. Inca e Cgil: “Abbiamo vinto di nuovo. Disapplicata la norma che istituiva l’ulteriore contributo. Ci abbiamo sempre creduto, c’è grande soddisfazione” 
26 ottobre 2016 ore 19.12

Ancora sulla rivolta di Ungheria: il 1956 di Bruno Trentin

Fu Di Vittorio, a giudizio dell’ex leader della Fiom, l’artefice della svolta in casa Cgil. Dopo la reprimenda del partito, scrive con Adriano Guerra in un libro del 1997, “era ferito e umiliato. Credo che si sia trovato di fronte a un aut aut drammatico” 
26 ottobre 2016 ore 18.29

Su Electrolux torna l’ombra dei licenziamenti

L’appello di Fiom, Fim e Uilm: “Il governo deve rispettare gli impegni presi, altrimenti si rischia di mettere a repentaglio la buona riuscita del processo di riorganizzazione, gli investimenti previsti e soprattutto centinaia di posti di lavoro” 
26 ottobre 2016 ore 17.51

Patto per Napoli: Schiavella (Cgil), diventi progetto condiviso

26 ottobre 2016 ore 16.52

Stazione marittima: lo sciopero prosegue

Filcams-Fisascat-Uiltucs provinciali: “Necessario aprire un tavolo di crisi presso la Regione” 
26 ottobre 2016 ore 16.02

Ammortizzatori, Livorno: “Per il territorio risposte insufficienti”

“Interventi inadeguati per il 2017”: questo, il giudizio di Cgil, Cisl e Uil della provincia toscana, dopo il confronto con la Regione sugli strumenti di sostegno al reddito e le aree di crisi. I sindacati si dicono pronti a nuove forme di mobilitazione 
26 ottobre 2016 ore 15.16

Roma, 27 ottobre alla Sapienza presentazione film sui precari “In bici senza sella” con Colin Firth

26 ottobre 2016 ore 13.31

Migranti, Cgil Roma-Lazio: accoglienza dev’essere priorità

26 ottobre 2016 ore 13.25

Atac, Filt Roma-Lazio: guerre strumentali giocate sui lavoratori

26 ottobre 2016 ore 13.18

Miceli (Filctem): un’importante impresa del settore disponibile a uscire da Confindustria

26 ottobre 2016 ore 13.11

Camusso: chiediamo di votare no, ma non lo imponiamo

Il segretario generale della Cgil a Firenze alla manifestazione “Perché no al referendum”, promossa dalla stessa Confederazione. “L’ordinamento che emerge è più confuso, la rappresentanza avrà meno ruolo, diminuisce la partecipazione del cittadino” 
26 ottobre 2016 ore 13.07

Centri per l’impiego, il tracollo delle politiche attive

Viaggio nel caos in cui versano questi servizi strategici. Conflitti, degrado e ritardi, dal varo della legge Delrio ai cambiamenti possibili con il prossimo referendum costituzionale. Personale in stato di agitazione, il 7 novembre presidio al ministero 
26 ottobre 2016 ore 12.53

Saipem: il piano industriale 2017-2020 preoccupa la Cgil

Claudio Bettoni, segretario nazionale Filctem: “Abbiamo la sensazione netta che il gruppo possa scomparire dall’Italia” 
26 ottobre 2016 ore 11.58

Garanzia Giovani, è «guerra di cifre» tra Nidil e assessore

Al centro del contenzioso la misura europea rivolta agli “under 29” e il suo abuso nella pubblica amministrazione. “L’utilizzo spropositato di tirocini – avvertono alla struttura Cgil – cozza con la natura prospettica del piano in termini occupazionali” 
26 ottobre 2016 ore 11.41

Veneto: l’economia sommersa vale 15 miliardi di euro

Il lavoro irregolare assorbe oltre 130.000 lavoratori. Cgil, Cisl e Uil chiedono di fare “fronte comune contro l’illegalità”. Venerdì 28 ottobre confronto aperto a Mestre con associazioni, istituzioni locali e Rosy Bindi, presidente commissione antimafia 
26 ottobre 2016 ore 11.34

Enna: 27/10 tavola rotonda sul lavoro con Camusso

Venerdì 28, a Palermo, l’Assemblea generale regionale della Cgil 
26 ottobre 2016 ore 11.23

Friuli Venezia Giulia: 41mila disoccupati e 21mila posti persi

La Cgil fa il punto sulla situazione occupazionale e contrattuale della regione: dei 360mila lavoratori dipendenti oltre 211mila hanno il contratto nazionale scaduto, quasi il 60%. 4,3 milioni di voucher venduti tra gennaio e agosto 
26 ottobre 2016 ore 10.56

Passante ferroviario Palermo: c’è il tavolo, sciopero revocato

26 ottobre 2016 ore 10.04

Cgil-Fp: accolto ricorso, a Capodanno nessuno sciopero selvaggio

26 ottobre 2016 ore 09.17

Rinnovo metalmeccanici, adesso si fa sul serio

Oggi (mercoledì 26) e giovedì 27 ottobre incontri tra sindacati e industriali per affrontare i nodi irrisolti, come il salario e il rapporto tra contrattazione nazionale e aziendale. Altri quattro confronti già fissati per i primi dieci giorni di novembre 
26 ottobre 2016 ore 08.05

NEWSLETTER LAVORO n. 753 del 27 ottobre 2016

NEWSLETTER LAVORO

n. 753 del 27 ottobre 2016

settimana dal 20 al 26 ottobre

 

 
     
 
 

Novità in materia di Lavoro

 
26-10
 

Confcommercio, Filcams–Cgil, Fisascat–CISL, Uiltucs–UIL hanno condiviso di sospendere l’erogazione della tranche di aumento contrattuale prevista per il mese di novembre dal CCNL del Terziario, Distribuzione e Servizi del 30 marzo 2015.

 
26-10
 

Il Ministro del Lavoro rende disponibili, sul proprio sito internet, le prime risposte ai quesiti pervenuti dai Comuni e dagli Ambiti territoriali in merito all’attuazione del SIA – Sostegno per l’inclusione attiva, la misura di contrasto alla povertà, operativa dal 2 settembre su tutto il territorio nazionale.

 
25-10
 

La Commissione Europea ha inviato, in data 25 ottobre 2016, la lettera di chiarimenti in merito alla manovra finanziaria dell’Italia per il 2017.

 
25-10
 

L’Inps ha emanato il messaggio n. 4269/2016, con il quale informa circa la possibilità di recuperare il “ticket licenziamento” versato nel 2016, in caso di fine rapporto di personale a tempo indeterminato per cambio di appalto con continuità occupazionale, per chiusura del cantiere in ambito edile e per cambio di gestore degli impianti di distribuzione del gas.

 
24-10
 

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 249 del 24 ottobre 2016, il Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193, con le disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili.

 
24-10
 

Il Libro è una raccolta sistematica della normativa principale in materia di Lavoro.
Tra le novità dell’edizione 2016, oltre alla completa revisione del quadro normativo generale, va annoverato il complessivo intervento della misure previste dal JOBS ACT con tutti i decreti legislativi di attuazione.

Per i nostri lettori sconto del 10+15%. Basta inserire il Codice sconto: 000718-773110!
Per maggiori informazioni, clicca qui

 
24-10
 

L’Inps ha emanato il messaggio n. 4274/2016, con il quale informa che in seguito agli eventi sismici che si sono verificati nei territori del Centro Italia, sono sospesi gli accertamenti domiciliari disposti d’ufficio dall’Istituto per detti territori, nei casi di incapacità temporanea al lavoro per malattia, nei confronti dei lavoratori residenti nelle suddette zone aventi diritto alla tutela previdenziale da parte dell’Inps.

 
24-10
 

L’Inps ha emanato il messaggio n. 4270/2016, con il quale ricorda che, per il 2016, l’aliquota contributiva da assumere a riferimento per il calcolo e il versamento della contribuzione correlata per i lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti e per i lavoratori iscritti all’evidenza contabile separata del FPLD (Autoferrotranvieri) con decorrenza anteriore al 1/1/1996 è pari al 33%.

 
24-10
 

Il Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro dell’Economia, ha emanato il Decreto Decreto n. 1600079 del 17 ottobre 2016, con il quale è stata autorizzato il trattamento di Cig in Deroga in favore di 13.060 lavoratori del Settore Appalti di Pulizia nelle Scuole, dislocati su tutto il territorio nazionale.

 
24-10
 

L’Inps ha emanato il messaggio n. 4255/2016, con il quale informa che, affinché l’Istituto possa riprendere il pagamento dell’assegno di natalità, è necessario che gli utenti che hanno presentato domanda di assegno nel 2015, presentino la Dichiarazione Sostitutiva Unica per l’anno in corso entro e non oltre il prossimo 31 dicembre 2016.

 
24-10
 

La Direzione generale per l’Attività Ispettiva pubblica i risultati dell’attività di vigilanza svolta dagli ispettori del lavoro delle strutture territoriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali aggiornati al III trimestre 2016.

 
24-10
 

Roma, dal 4 novembre 2016 – 4 incontri

Il Master si rivolge prevalentemente a Consulenti del lavoro e Avvocati, con l’obiettivo di:
 • Esaminare i principali contratti per individuare il rapporto di lavoro più idoneo alla realtà aziendale;
 • Conoscere i più importanti istituti che regolano il rapporto di lavoro.
 • Fornire gli strumenti di lavoro per una corretta gestione amministrativa del personale.

Il Master è accreditato per Consulenti del lavoro e Avvocati.

Grazie all’accordo con la Scuola di formazione IPSOA gli utenti del sito avranno i seguenti sconti:
– sconto del 25% per Consulenti del lavoro, Avvocati e Dottori commercialisti
– sconto del 35% per giovani fino a 30 anni
Il codice sconto da utilizzare è:  000721-708034
Per consultare il programma completo ed iscriverti >> clicca qui

 
24-10
 

Il Ministero del Lavoro ha emanato la circolare n. 31 del 21 ottobre 2016, con le indicazioni operative in merito alle nuove disposizioni introdotte dal decreto legislativo n. 185/2016, con particolare riferimento alla normativa integrativa e correttiva del decreto legislativo n. 148/2015.

 
24-10
 

La Fondazione dei Consulenti del Lavoro ha pubblicato, in data 24 ottobre 2016, un guida operativa alle novità introdotte dal decreto correttivo al Jobs Act (decreto legislativo n. 185/2016), che apporta alcune modifiche ai decreti legislativi nn. 81, 148, 149, 150 e 151 del 2015.

 
20-10
 

L’Inps ha emanato la circolare n. 192 del 20 ottobre 2016, con il quale fornisce le indicazioni amministrative, operative e contabili circa l’introduzione, da parte della Provincia Autonoma di Trento (PAT) di una prestazione a sostegno del reddito, il Nuovo RA, che integra l’ASDI o, nei casi di non fruizione dello stesso, riconosce una prestazione autonoma, a decorrere dal 1 maggio 2015.

 
20-10
 

Roma, dal 4 novembre al 26 novembre 2016
5 incontri, 25 ore in aula

Il Master affronta tutte le tematiche inerenti le recenti riforme del sistema pensionistico, le diversetipologie di pensioni, il giudizio pensionistico dinanzi alla Corte dei Conti, le questioni dell’assistenza sociale e la delicatissima materia dell’invalidità civile.
Il Master, dal taglio prevalentemente pratico, vuole essere un efficace strumento di guida e conoscenza non solo per gli avvocati, ma anche per funzionari della Pubblica amministrazione, associazioni sindacali, patronati e per tutti coloro che quotidianamente si trovano ad affrontare questa delicata, complessa ed affascinante materia.

Gli utenti del sito avranno uno sconto del 5%. Il codice sconto da utilizzare è:  000914-112262

Per consultare il programma completo ed iscriverti >> clicca qui

 
20-10
 

La Provincia Autonoma di Bolzano ha definito, con la nota del 20 ottobre 2016, le modalità comunicative per le prestazioni di Lavoro Accessorio, così come previsto dal decreto legislativo n. 185/2016.

 
20-10
 

Il Ministero del Lavoro ha emanato il Decreto Direttoriale n. 258 del 16 settembre 2016, con l’erogazione di 32 milioni di euro per il Finanziamento dell’assegno di ricollocazione, di cui a gli articoli 23 e 24 del decreto legislativo n.150 del 14 settembre 2015.

 
20-10
 

Disponibili le risposte alle domande più frequenti pervenute sul nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

 
20-10
 

La Fondazione dei Consulenti del Lavoro ha pubblicato, in data 19 ottobre 2016, un approfondimento contenente alcune risposte a quesiti riguardanti la nuova comunicazione di prestazione di lavoro accessorio.

 
20-10
 

La Scuola di formazione IPSOA offre ai consulenti del lavoro la possibilità di aggiornarsi sulle novità e di approfondire gli argomenti più rilevanti in tema di amministrazione del personale econtenzioso del lavoro, maturando crediti formativi validi per la formazione professionale continua.

Master Gestione dei conflitti aziendali e delle relazioni sindacali
sino al sconto 30 + 5%
Roma, dal 4 novembre 2016 – Accreditato per Consulenti del lavoro

Master Esperto Paghe e contributi – edizione del sabato
sino al sconto 40 + 5%
Milano, dal 12 novembre 2016

Master Diritto del lavoro e organizzazione aziendale
sino al sconto 30 + 5%
Reggio Emilia, dal 16 novembre 2016 – Accreditato per Consulenti del lavoro

Master Contenzioso del lavoro
sino al sconto 30 + 5%
Sassari</

Lavor e Fisco

 

Logo TeleConsul Editore

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE27/10/2016

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 25 OTTOBRE 2016, N. 21561

LAVORO, FISCALE

IRAP – Attività professionale senza struttura organizzativa propria – Rimborso

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 20 OTTOBRE 2016, N. 21283

LAVORO, FISCALE

TFR – Lavoro dipendente – Tassazione separata – Cumulo dei redditi – Tassazione più favorevole al contribuente

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 20 OTTOBRE 2016, N. 21285

FISCALE

IVA – Richiesta di rimborso in sede di dichiarazione – Accertamento

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 20 OTTOBRE 2016, N. 21286

FISCALE

Agente di commercio – Istanza di condono ai sensi dell’art. 15 I. n. 289/2002 – Mancato versamento delle rate

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 20 OTTOBRE 2016, N. 21287

FISCALE

Accertamento fiscale – Maggiore imposta IRPEG, IRAP ed IVA – Recupero

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 20 OTTOBRE 2016, N. 21330

LAVORO, FISCALE

IRAP – Medico esercente attività presso casa di cura privata – Compensi per prestazioni occasionali – Rimborso

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 24 OTTOBRE 2016, N. 21376

LAVORO

Lavoro – Assistente di volo – Riconoscimento anzianità contributiva di 52 settimane annue – Part-time verticale ciclico – trasformazione a tempo pieno

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 24 OTTOBRE 2016, N. 21377

LAVORO

Licenziamento – Disabile – Superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro – Impugnazione

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 25 OTTOBRE 2016, N. 21529

LAVORO

Pensione di inabilità – Indennità di accompagnamento – Requisiti – Superamento del reddito

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 25 OTTOBRE 2016, N. 21530

LAVORO

Lavoratori socialmente utili – Inps – Adeguamento del sussidio

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 25 OTTOBRE 2016, N. 21534

LAVORO

Lavoro – Sicurezza – Infortunio – Istruzioni sui rischi derivanti dalla prestazione – Responsabilità datoriale

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 25 OTTOBRE 2016, N. 21536

LAVORO

Attività commerciale – Ditte – Attività espletata – Sede operativa – Riconoscimento differenze retributive

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 25 OTTOBRE 2016, N. 44897

FISCALE

Evasione d’imposta – Costi di impresa fittizi – Reati – Artt. 4 e 5 del dlgs n. 74 del 2000

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 26 OTTOBRE 2016, N. 45225

LAVORO, FISCALE

Locale commerciale – Pizzeria – Molestia e disturbo inquilini – Molestie di tipo di tipo olfattivo – Normale tollerabilità – Valutazione

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE

ORDINANZA

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE LAZIO – ORDINANZA 21 LUGLIO 2016

LAVORO

Impiego pubblico – Disposizioni in materia di trattamenti economici – Applicazione del meccanismo del tetto massimo degli emolumenti ai magistrati ordinari – Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, art. 23-ter; decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 (Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale), convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, art. 13, comma 1

LEGISLAZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE

PROVVEDIMENTO

AGENZIA DELLE ENTRATE – PROVVEDIMENTO 26 OTTOBRE 2016, N. 178754

FISCALE

Imposta sulle transazioni finanziarie di cui all’articolo 1, comma 491, legge 24 dicembre 2012, n. 228 – Stati o territori con i quali non sono in vigore accordi per lo scambio di informazioni o per l’assistenza al recupero crediti ai sensi dell’articolo 19, comma 4, terzo periodo, del decreto del Ministro dell’economia e finanze del 21 febbraio 2013, come modificato dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 18 marzo 2013

PRASSI

AGENZIA DELLE ENTRATE

COMUNICATO

AGENZIA DELLE ENTRATE – COMUNICATO 26 OTTOBRE 2016

LAVORO, FISCALE

Più dialogo e meno controlli all’insegna della compliance – In arrivo 156mila lettere a chi ha dimenticato di presentare la dichiarazione dei redditi

AGENZIA DELLE ENTRATE – COMUNICATO 26 OTTOBRE 2016

FISCALE

Scade il 31 ottobre il termine per pagare il canone tv tramite F24 – Ecco quando è necessario utilizzare il modello per il versamento

CONSIGLIO NAZIONALE CDL

CIRCOLARE E PROVVEDIMENTO

FONDAZIONE STUDI C.D.L. – CIRCOLARE 26 OTTOBRE 2016, N. 13

LAVORO

La trasformazione del contratto di solidarietà difensiva in contratto di solidarietà espansiva (art. 41, comma 3-bis, D.Lgs. n. 148/2015 come introdotto dall’art. 2, del D.Lgs. n. 185/2016)

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

COMUNICATO

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – COMUNICATO 25 OTTOBRE 2016

LAVORO

Sostegno per l’inclusione attiva: disponibili le FAQ

INTERPELLO SICUREZZA

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – INTERPELLO 25 OTTOBRE 2013, N. 18

LAVORO

Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – Risposta al quesito in merito allo svolgimento dei corsi base (modulo A, B e C) per le figure professionali di RSPP e ASPP con modalità di formazione a distanza

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – INTERPELLO 25 OTTOBRE 2016, N. 11

LAVORO

Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo alla valutazione dei rischi ambientali e sicurezza del posto di lavoro del personale navigante delle compagnie aeree

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – INTERPELLO 25 OTTOBRE 2016, N. 12

LAVORO

Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni — risposta al quesito relativo alla applicazione dell’art. 109 (recinzione di cantiere) del D.Lgs. 81/08 nel caso di cantieri stradali

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – INTERPELLO 25 OTTOBRE 2016, N. 13

LAVORO

Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo alla possibilità di considerare come costo per la sicurezza l’utilizzo di una piattaforma elevabile mobile in sostituzione di un ponteggio fisso

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – INTERPELLO 25 OTTOBRE 2016, N. 14

LAVORO

Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito in merito agli oneri delle visite mediche ex art. 41 del d.lgs. n. 81/2008

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – INTERPELLO 25 OTTOBRE 2016, N. 15

LAVORO

Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito in merito all’applicabilità della sorveglianza sanitaria ai medici di continuità assistenziale.

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – INTERPELLO 25 OTTOBRE 2016, N. 16

LAVORO

Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito inerente la necessaria presenza del rappresentante dei lavoratori anche nelle società all’interno delle quali operino esclusivamente soci lavoratori

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – INTERPELLO 25 OTTOBRE 2016, N. 17

LAVORO

Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo all’applicazione del Decreto Interministeriale 4 marzo 2013 anche per il personale addetto all’attività di soccorso stradale con carri attrezzi

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – INTERPELLO 25 OTTOBRE 2016, N. 19

LAVORO

Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo alla obbligatorietà della designazione e relativa informazione e formazione degli addetti al primo soccorso medico.

MINISTERO INTERNO

COMUNICATO

MINISTERO INTERNO – COMUNICATO 26 OTTOBRE 2016

LAVORO, FISCALE

Comunicato relativo al decreto 11 ottobre 2016 concernente le modalità e i termini di presentazione delle domande di agevolazione relative al bando «grandi progetti di ricerca e sviluppo – risorse PON IC»

MINISTERO INTERNO – COMUNICATO 26 OTTOBRE 2016

LAVORO, FISCALE

Comunicato relativo al decreto 11 ottobre 2016 recante il differimento dei termini di presentazione delle domande di agevolazione relative al bando «grandi progetti di ricerca e sviluppo – risorse FRI»

n. 753 del 27 ottobre 2016

 
 
 

Versione web

 
 
 

 

      Inoltra

 

 
 
 

 

NEWSLETTER LAVORO

n. 753 del 27 ottobre 2016

settimana dal 20 al 26 ottobre

 
 
     
seguici su twitter
 

 

 
Novità in materia di Lavoro
 

 

26-10   CCNL Terziario: sospeso l’aumento retributivo previsto per novembre 2016
Confcommercio, Filcams–Cgil, Fisascat–CISL, Uiltucs–UIL hanno condiviso di sospendere l’erogazione della tranche di aumento contrattuale prevista per il mese di novembre dal CCNL del Terziario, Distribuzione e Servizi del 30 marzo 2015.
 

 

26-10   Min.Lavoro: Sostegno per l’inclusione attiva – disponibili le FAQ
Il Ministro del Lavoro rende disponibili, sul proprio sito internet, le prime risposte ai quesiti pervenuti dai Comuni e dagli Ambiti territoriali in merito all’attuazione del SIA – Sostegno per l’inclusione attiva, la misura di contrasto alla povertà, operativa dal 2 settembre su tutto il territorio nazionale.
 

 

25-10   Commissione Europea: la lettera con la richiesta di chiarimenti sulla manovra finanziaria
La Commissione Europea ha inviato, in data 25 ottobre 2016, la lettera di chiarimenti in merito alla manovra finanziaria dell’Italia per il 2017.
 

 

25-10   INPS: recupero “ticket licenziamento” 2016 in caso di cambio di appalto o chiusura cantiere edile
L’Inps ha emanato il messaggio n. 4269/2016, con il quale informa circa la possibilità di recuperare il “ticket licenziamento” versato nel 2016, in caso di fine rapporto di personale a tempo indeterminato per cambio di appalto con continuità occupazionale, per chiusura del cantiere in ambito edile e per cambio di gestore degli impianti di distribuzione del gas.
 

 

24-10   Governo: pubblicato il Decreto Legge in materia fiscale
È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 249 del 24 ottobre 2016, il Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193, con le disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili.
 

 

24-10   Editoria

WKI: CODICE DEL LAVORO – Costituzione e Leggi fondamentali

Il Libro è una raccolta sistematica della normativa principale in materia di Lavoro.
Tra le novità dell’edizione 2016, oltre alla completa revisione del quadro normativo generale, va annoverato il complessivo intervento della misure previste dal JOBS ACT con tutti i decreti legislativi di attuazione.

Per i nostri lettori sconto del 10+15%. Basta inserire il Codice sconto: 000718-773110!
Per maggiori informazioni, clicca qui

 

 

24-10   INPS: visite mediche di controllo domiciliare disposte d’ufficio nelle zone del terremoto
L’Inps ha emanato il messaggio n. 4274/2016, con il quale informa che in seguito agli eventi sismici che si sono verificati nei territori del Centro Italia, sono sospesi gli accertamenti domiciliari disposti d’ufficio dall’Istituto per detti territori, nei casi di incapacità temporanea al lavoro per malattia, nei confronti dei lavoratori residenti nelle suddette zone aventi diritto alla tutela previdenziale da parte dell’Inps.
 

 

24-10   INPS: Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito del personale delle aziende di trasporto pubblico
L’Inps ha emanato il messaggio n. 4270/2016, con il quale ricorda che, per il 2016, l’aliquota contributiva da assumere a riferimento per il calcolo e il versamento della contribuzione correlata per i lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti e per i lavoratori iscritti all’evidenza contabile separata del FPLD (Autoferrotranvieri) con decorrenza anteriore al 1/1/1996 è pari al 33%.
 

 

24-10   Min.Lavoro: CIG in Deroga per i lavoratori del Settore Appalti di Pulizia nelle Scuole
Il Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro dell’Economia, ha emanato il Decreto Decreto n. 1600079 del 17 ottobre 2016, con il quale è stata autorizzato il trattamento di Cig in Deroga in favore di 13.060 lavoratori del Settore Appalti di Pulizia nelle Scuole, dislocati su tutto il territorio nazionale.
 

 

24-10   INPS: assegno di natalità – termine per il rinnovo dell’ISEE 2016 ai fini dell’erogazione riferite all’anno 2016
L’Inps ha emanato il messaggio n. 4255/2016, con il quale informa che, affinché l’Istituto possa riprendere il pagamento dell’assegno di natalità, è necessario che gli utenti che hanno presentato domanda di assegno nel 2015, presentino la Dichiarazione Sostitutiva Unica per l’anno in corso entro e non oltre il prossimo 31 dicembre 2016.
 

 

24-10   Min.Lavoro: attività di vigilanza gennaio-settembre 2016
La Direzione generale per l’Attività Ispettiva pubblica i risultati dell’attività di vigilanza svolta dagli ispettori del lavoro delle strutture territoriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali aggiornati al III trimestre 2016.
 

 

24-10   IPSOA: MASTER – Gestione dei conflitti aziendali e delle relazioni sindacali
Roma, dal 4 novembre 2016 – 4 incontri

Il Master si rivolge prevalentemente a Consulenti del lavoro e Avvocati, con l’obiettivo di:
 • Esaminare i principali contratti per individuare il rapporto di lavoro più idoneo alla realtà aziendale;
 • Conoscere i più importanti istituti che regolano il rapporto di lavoro.
 • Fornire gli strumenti di lavoro per una corretta gestione amministrativa del personale.

Il Master è accreditato per Consulenti del lavoro e Avvocati.

Grazie all’accordo con la Scuola di formazione IPSOA gli utenti del sito avranno i seguenti sconti:
– sconto del 25% per Consulenti del lavoro, Avvocati e Dottori commercialisti
– sconto del 35% per giovani fino a 30 anni
Il codice sconto da utilizzare è:  000721-708034
Per consultare il programma completo ed iscriverti >> clicca qui

 

 

24-10   Min.Lavoro: cir. 31/2016 – chiarimenti sulle novità del correttivo lavoro agli Ammortizzatori sociali
Il Ministero del Lavoro ha emanato la circolare n. 31 del 21 ottobre 2016, con le indicazioni operative in merito alle nuove disposizioni introdotte dal decreto legislativo n. 185/2016, con particolare riferimento alla normativa integrativa e correttiva del decreto legislativo n. 148/2015.
 

 

24-10   Fondazione Studi Consulenti del Lavoro: la guida al correttivo del Jobs Act
La Fondazione dei Consulenti del Lavoro ha pubblicato, in data 24 ottobre 2016, un guida operativa alle novità introdotte dal decreto correttivo al Jobs Act (decreto legislativo n. 185/2016), che apporta alcune modifiche ai decreti legislativi nn. 81, 148, 149, 150 e 151 del 2015.
 

 

20-10   INPS: cir. 192 – Provincia di Trento: introduzione della prestazione a sostegno del reddito Nuovo RA
L’Inps ha emanato la circolare n. 192 del 20 ottobre 2016, con il quale fornisce le indicazioni amministrative, operative e contabili circa l’introduzione, da parte della Provincia Autonoma di Trento (PAT) di una prestazione a sostegno del reddito, il Nuovo RA, che integra l’ASDI o, nei casi di non fruizione dello stesso, riconosce una prestazione autonoma, a decorrere dal 1 maggio 2015.
 

 

20-10   Formazione

ALTALEX: Master breve in diritto della previdenza sociale e delle pensioni

Roma, dal 4 novembre al 26 novembre 2016
5 incontri, 25 ore in aula

Il Master affronta tutte le tematiche inerenti le recenti riforme del sistema pensionistico, le diverse tipologie di pensioni, il giudizio pensionistico dinanzi alla Corte dei Conti, le questioni dell’assistenza sociale e la delicatissima materia dell’invalidità civile.
Il Master, dal taglio prevalentemente pratico, vuole essere un efficace strumento di guida e conoscenza non solo per gli avvocati, ma anche per funzionari della Pubblica amministrazione, associazioni sindacali, patronati e per tutti coloro che quotidianamente si trovano ad affrontare questa delicata, complessa ed affascinante materia.

Gli utenti del sito avranno uno sconto del 5%. Il codice sconto da utilizzare è:  000914-112262

Per consultare il programma completo ed iscriverti >> clicca qui

 

 

20-10   Provincia Bolzano: Lavoro Accessorio – i chiarimenti per la comunicazione di Lavoro Accessorio
La Provincia Autonoma di Bolzano ha definito, con la nota del 20 ottobre 2016, le modalità comunicative per le prestazioni di Lavoro Accessorio, così come previsto dal decreto legislativo n. 185/2016.
 

 

20-10   Min.Lavoro: Politiche attive – finanziato l’assegno di ricollocazione
Il Ministero del Lavoro ha emanato il Decreto Direttoriale n. 258 del 16 settembre 2016, con l’erogazione di 32 milioni di euro per il Finanziamento dell’assegno di ricollocazione, di cui a gli articoli 23 e 24 del decreto legislativo n.150 del 14 settembre 2015.
 

 

20-10   Min.Lavoro: aggiornate le FAQ ISEE
Disponibili le risposte alle domande più frequenti pervenute sul nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
 

 

20-10   Fondazione Studi Consulenti del Lavoro: FAQ sulle comunicazioni per Lavoro Accessorio
La Fondazione dei Consulenti del Lavoro ha pubblicato, in data 19 ottobre 2016, un approfondimento contenente alcune risposte a quesiti riguardanti la nuova comunicazione di prestazione di lavoro accessorio.
 

 

20-10   Formazione

IPSOA: i Master accreditati per consulenti del lavoro

La Scuola di formazione IPSOA offre ai consulenti del lavoro la possibilità di aggiornarsi sulle novità e di approfondire gli argomenti più rilevanti in tema di amministrazione del personale e contenzioso del lavoro, maturando crediti formativi validi per la formazione professionale continua.

Master Gestione dei conflitti aziendali e delle relazioni sindacali
sino al sconto 30 + 5%
Roma, dal 4 novembre 2016 – Accreditato per Consulenti del lavoro

Master Esperto Paghe e contributi – edizione del sabato
sino al sconto 40 + 5%
Milano, dal 12 novembre 2016

Master Diritto del lavoro e organizzazione aziendale
sino al sconto 30 + 5%
Reggio Emilia, dal 16 novembre 2016 – Accreditato per Consulenti del lavoro

Master Contenzioso del lavoro
sino al sconto 30 + 5%
Sassari, dal 16 novembre 2016 – Accreditato per Consulenti del lavoro
Milano, dal 18 novembre 2016 – Accreditato per Consulenti del lavoro

Consulta il programma dei master, scegli quello di tuo interesse e iscriviti subito con la quota cui hai diritto, copiando il buono 000721-708034 nel carrello per aggiungere lo sconto ulteriore del 5%

 

 

 
Sentenze di Cassazione
 

 

25-10   Cassazione: diritto alla retribuzione anche per le festività non lavorate
sentenza n. 21209 del 19 ottobre 2016
 

 

24-10   Cassazione: regolamento cooperative e deroga al trattamento retributivo
sentenza n. 18422 del 20 settembre 2016
 

 

 
Approfondimenti
 

 

25-10   IPSOA QUOTIDIANO: Voucher – procedura di comunicazione in attesa di nuove modalità
approfondimento di Roberto Camera
 

 

21-10   Articolo: Imprese in crisi in aree complesse: gli ulteriori interventi integrativi
approfondimento di Eufranio Massi
 

 

17-10   Editoria

WKI: Nuovissimo! PAGHE E CONTRIBUTI 2016

Il manuale operativo della collana “Guide e Soluzioni” pensato per supportare l’attività degli addetti paga nell’elaborazione e nella compilazione dei cedolini. Il volume esamina con taglio operativo gli adempimenti sia di fonte legale che contrattuale connessi al personale dipendente e non.

Nella “formula Aggiornati sempre” il volume è disponibile sia in formato carta che digitale, permettendo un puntuale e tempestivo aggiornamento di tutti i contenuti.

Per i nostri lettori c’è un sconto del 50+10%. Il codice sconto: 000718-773110
Per approfittare dell’offerta clicca qui

 

 

 
Agenzia delle Entrate
 

 

    Scadenzario fiscale – ottobre 2016
Vai sul sito dell’Agenzia delle Entrate per vedere le Scadenze tributarie del mese di Ottobre, raggruppate per Adempimento.
 
 
 
         
  Ricevi questa mail perché sei iscritto alla newsletter di Dottrina Per il Lavoro. Questa mail é generata automaticamente, siete pregati di non rispondere a questo indirizzo e di non inoltrare quesiti.

Cancellati

     
         
 

Sant’ Evaristo

 


Sant' Evaristo

Nome: Sant’ Evaristo
Titolo: Papa e martire
Ricorrenza: 27 ottobre

Questo santo Pontefice, che per nove anni sedette sulla cattedra di S. Pietro, illustrò la Chiesa con savie disposizioni, non meno che colla sua santa vita, coronata dalla palma del martirio. 

Nacque, Evaristo, in Grecia da padre ebreo. Nella sua giovinezza frequentò le principali scuole della sua dotta patria, ed alla cultura filosofica e letteraria unì lo studio della dottrina cristiana. Iscrittosi fra i catecumeni, ricevette il santo battesimo e divenne egli pure zelantissimo apostolo della fede, dapprima fra i suoi connazionali e poscia in Roma, chiamatovi dal Papa Anacleto che ne aveva ammirato le doti non comuni di scienza e di zelo. Alla morte di Papa Anacleto, per l’unanime consenso dei fedeli, fu eletto a succedergli nel difficile e delicato ministero. 

Gravi furono le difficoltà del suo pontificato, rese più gravi ancora dalle furiose persecuzioni suscitate dagli imperatori di Roma. La Chiesa era perciò costretta in quel tempo a svolgere le sue attività nell’oscurità delle Catacombe. Ivi si compivano le sacre funzioni, venivano conferiti gli ordini sacri, e vi si prendevano disposizioni per le più urgenti necessità. 

Non si può dubitare dello zelo indefesso di Papa Evaristo, nè della sua pastorale vigilanza, ricordando quanto il grande martire Ignazio di Antiochia ci fa sapere sulla condotta dei fedeli di Roma al tempo di questo degnissimo successore di S. Pietro. Essi infatti venivano proposti ad esempio alle altre chiese della cristianità, per la purezza di dottrina, per l’ardente carità con cui s’amavano, e per l’eroico attaccamento alla fede cristiana. 

Moltissime e rilevanti sono le opere compiute nella Chiesa da questo glorioso Pontefice: vanno però ricordate alcune, perchè degne di maggior rilievo. 

Anzitutto, la divisione da lui fatta della diocesi di Roma in Titoli o Parrocchie, a ciascuna delle quali propose un prete cardinale. 

Poi quella di avere propugnato la santificazione del matrimonio, ordinando che venisse celebrato pubblicamente e che le nozze fossero benedette dal sacerdote: disposizione che fu poi largamente illustrata da Leone XIII e da Pio XI, che ci ha donato un nuovo preziosissimo documento coll’enciclica « Casti Connubii » del 29 dicembre 1930. 

S. Evaristo, durante il suo saggio governo della Chiesa, conferì tre volte i sacri ordini, consacrando quindici vescovi, diciassette sacerdoti e due diaconi. 

Santamente chiuse i suoi giorni, coronati dal glorioso martirio; che subì per ordine di Traiano, l’anno 121. Le sue sacre spoglie furono deposte sul Colle Vaticano presso la tomba di S. Pietro. 

PRATICA. Leggiamo volentieri la parola del Papa, sapendo che per mezzo di lui parla il Divin Maestro Gesù Cristo. 

PREGHIERA. Riguarda, Dio onnipotente, la nostra infermità, e giacchè siamo oppressi dai peccati, ci protegga la gloriosa intercessione del tuo beato martire e Pontefice Evaristo