Archivi giornalieri: 18 ottobre 2016

Regione Lazio

 
 

 

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Per la presentazione delle proposte progettuali c’è tempo fino al 16 Gennaio 2017.

Non sprecare questa opportunità! Qui tutte le info per te o un amico che può essere interessato:

 

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Lavoro a chiamata, nota del Ministero del Lavoro

Lavoro a chiamata vietato dal CCNL: parere del Min. Lavoro

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DI  IN 18 OTTOBRE 2016MINISTERO DEL LAVORO
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Il Ministero del Lavoro, ha fornito chiarimenti in merito all’uso del lavoro a chiamata o intermittente se questo è espressamente vietato dal CCNL

Con la nota n. 18194 del 4 ottobre scorso, la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha fornito chiarimenti in merito all’utilizzo del lavoro a chiamata o intermittente.

Il Ministero ha risposto ad una richiesta di parere della DTL di Trieste e Gorizia, sul mancato rispetto dei limiti imposti dalla contrattazione collettiva per l’utilizzo del lavoro intermittente.

La richiesta di un parere da parte del Ministero ha riguardato alcuni accertamenti ispettivi dai quali è emersa la circostanza che una società ha stipulato contratti di lavoro intermittente in violazione delle previsioni del contratto collettivo di categoria, che aveva espressamente stabilito il divieto dell’utilizzo di tale forma contrattuale.

Per il MInistero appare corretto ritenere che le parti sociali, nell’esercizio della loro autonomia contrattuale, possano decidere legittimamente di non far ricorso affatto al lavoro a chiamata intermittente.

Nella nota il Ministero specifica che, in caso di mancanza della previsione contrattuale, così come previsto dall’art. 13 del D.lgs 81/2015 che demanda al contratto collettivo l’individuazione delle esigenze organizzative e produttive con riferimento alle quali possono svolgersi prestazioni di lavoro intermittente, il contratto a chiamata può essere attivato solo se l’attività da avviare rientra in quelle previste dal RD 2657/1923, oppure nel caso vi siano i requisiti soggettivi da parte del lavoratore, ovvero il lavoratore ha meno di 24 anni di età (purché le prestazioni lavorative siano svolte entro il 25° anno) o ha più di 55 anni.

Lavoro a chiamata illegittimo se escluso dal CCNL

La violazione del CCNL che esclude il ricorso al lavoro intermittente determina, se non ricorrono i requisiti soggettivi come detto sopra, la mancanza delle basi per l’uso di questo tipo di contratto e in conseguenza si avrà l’applicazione della sanzione della conversione in rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, così come chiarito nella circolare n. 20/2012.

  Lavoro a chiamata, nota del Ministero del Lavoro (332,9 KiB, 33 download)

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ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE18/10/2016

GIURISPRUDENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE

SENTENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE PALERMO – SENTENZA 03 OTTOBRE 2016, N. 3383

FISCALE

Tributi – Tarsu – Cartella di pagamento – Notifica – Termini

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 12 OTTOBRE 2016, N. 20611

FISCALE

Contenzioso tributario – Ricorsi – Estratti di ruolo relativi alle cartelle esattoriali

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 14 OTTOBRE 2016, N. 20860

FISCALE

IVA – Rimborso credito IVA – Dichiarazione dei redditi – Termine decadenziale

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 14 OTTOBRE 2016, N. 20793

FISCALE

Accertamento fiscale – Rettifica reddito di impresa – Recupero a tassazione

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 14 OTTOBRE 2016, N. 20794

FISCALE

Imposta di registro – Conferimento immobile in società e successiva cessione di quote – Ricorso tardivo – Inammissibilità

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 14 OTTOBRE 2016, N. 20799

FISCALE

Comunicazione di iscrizione ipotecaria – Fondo patrimoniale – Espropriazione

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 14 OTTOBRE 2016, N. 20814

LAVORO

Lavoro – Infermiera – Casa di cura – Licenziamento disciplinare – Omissione somministrazione farmaci

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 14 OTTOBRE 2016, N. 20817

LAVORO

Licenziamento per giusta causa – Attività di consulente tecnico d’ufficio negli orari di lavoro – Uso della posta elettronica aziendale

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 14 OTTOBRE 2016, N. 20819

LAVORO

Supplenze del personale ATA – Collaboratore scolastico – Graduatoria permanente – Aggiornamento – Diritto di precedenza

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 14 OTTOBRE 2016, N. 20820

LAVORO

Licenziamento per giusta causa – Carattere orale – Onere della prova

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 14 SETTEMBRE 2016, N. 18003

FISCALE

Tributi regionali – Irap – Aliquote – Potere riconosciuto alle Regioni di maggiorazione dell’aliquota di un punto percentuale – Art.16, co.3, d.Lgs. n.446 del 1997– Ambito applicativo – Aliquota generale – Applicabilità anche ad aliquota temporanea prevista per istituti bancari, finanziari e assicurativi ex art.45 co.2, del d.Lgs. n.446 del 1997 – Esclusione – Regione Lombardia – Art.1, co.5 della L.R. n.27 del 2001- Aumento di un punto percentuale dell’aliquota temporanea – Illegittimità costituzionale – E’ tale – Sentenza n.177 del 2014 della Corte Costituzionale – Rimborso eccedenza versata – Spetta

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE

SENTENZA

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PIEMONTE – SENTENZA 24 SETTEMBRE 2016, N. 1164

LAVORO

Personale dipendente non regolarmente assunto – Ispezione – Sospensione dell’attività imprenditoriale – Competenza tribunale ordinario

LEGISLAZIONE

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO AMBIENTE – DECRETO MINISTERIALE 15 GIUGNO 2016

LAVORO, FISCALE

Modalità attuative del credito d’imposta per interventi di bonifica dei beni e delle aree contenenti amianto

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – DECRETO MINISTERIALE 17 OTTOBRE 2016

LAVORO, FISCALE

Proroga della chiusura Bando Horizon 2020

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DECRETO

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – DECRETO 15 SETTEMBRE 2016, N. 187

LAVORO, FISCALE

Regolamento recante i criteri e le modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta elettronica, prevista dall’articolo 1, comma 979, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e successive modificazioni

PRASSI

AGENZIA DELLE ENTRATE

RISOLUZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE – RISOLUZIONE 17 OTTOBRE 2016, N. 93/E

FISCALE

Articolo 11, comma 1, lett.c), legge 27 luglio 2000, n.212- Assegnazione agevolata ai soci regime introdotto dall’articolo 1, commi 115-120, della legge di stabilità 2016

CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON

NOTA

CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – NOTA 13 OTTOBRE 2016, N. 109

LAVORO, FISCALE

Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, n. 21 del 29 settembre 2016 relativa alle modalità e termini di comunicazione delle caselle di Posta Elettronica Certificata degli iscritti nel Registro dei revisori

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

CIRCOLARE

ISPETTORATO NAZIONALE LAVORO – CIRCOLARE 17 OTTOBRE 2016, N. 1

LAVORO

Decreto correttivo Jobs Act – lavoro accessorio – indicazioni operative

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

COMUNICATO

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – COMUNICATO 17 OTTOBRE 2016

LAVORO, FISCALE

Approvazione della delibera n. 49/2016 adottata dal consiglio di amministrazione della Cassa italiana di previdenza ed assistenza dei geometri liberi professionisti in data 8 marzo 2016

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – COMUNICATO 17 OTTOBRE 2016

LAVORO, FISCALE

Approvazione della delibera n. 6/16/AdD adottata dall’assemblea dei delegati della Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti in data 23 giugno 2016

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE

CIRCOLARE

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – CIRCOLARE 17 OTTOBRE 2016, N. 76689

LAVORO, FISCALE

Circolare recante modifiche ed integrazioni alle modalità di presentazione delle domande per l’attribuzione del credito d’imposta per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto ministeriale 13 gennaio 2015, n. 273 – COMMERCIO ELETTRONICO

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – CIRCOLARE 17 OTTOBRE 2016, N. 76690

LAVORO, FISCALE

Circolare recante modifiche ed integrazioni alle modalità di presentazione delle domande per l’attribuzione del credito d’imposta per incentivare la creazione di nuove reti di imprese ovvero lo svolgimento di nuove attività da parte di reti di imprese già esistenti di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto ministeriale 13 gennaio 2015, n. 272 – RETI D’IMPRESA

Voucher

Comunicazione dei Voucher, istruzioni dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro

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Nuova comunicazione dei Voucher al Ministero del Lavoro

Nuova comunicazione dei Voucher al Ministero del Lavoro

Con Circolare 1/2016 del 17 ottobre, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro fornisce le istruzioni per adempiere al nuovo obbligo di comunicazione dei voucher

 

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha rilasciato la Circolare numero 1/2016 del 17 ottobre, con la quale fornisce le indicazioni operative per adempiere ai nuovi obblighi di comunicazione dei voucher, allegando una lista di indirizzi di posta elettronica dove far pervenire le comunicazioni cui sono tenuti i committenti prima di utilizzare i voucher.

Con l’entrata in vigore, lo scorso 8 ottobre, del cosiddetto Decreto correttivo del Jobs Act, ovvero del D.lgs. n. 185 del 24 settembre 2016, pubblicato sulla G.U. n. 235 del 7 ottobre 2016, il Ministero del Lavoro ha infatti introdotto un nuovo obbligo di comunicazione per committenti imprenditori e professionisti che usano voucher per il pagamento delle prestazioni occasionali di tipo accessorio, allo scopo di averne una piena tracciabilità.

L’entrata in vigore della nuova norma, ha generato molta confusione tra aziende, professionisti e gli altri operatori del settore, in quanto nel decreto non è ben specificato a chi dovesse essere inviata la nuova comunicazione obbligatoria. Noi abbiamo suggerito da subito di procedere, come di consueto, con l’attivazione dei voucher all’INPS e successivamente di comunicare, almeno 60 minuti prima, i dati obbligatori relativi alla prestazione, tramite email alle rispettive Direzioni Territoriali del Lavoro.

L’Ispettorato informa comunque, che il personale ispettivo terrà conto dell’assenza di indicazioni operative nel periodo intercorso tra l’entrata in vigore della nuova norma e la specifica circolare.

Leggi anche: Decreto correttivo del Jobs Act in Gazzetta Ufficiale, in vigore dall’8 ottobre

La nuova comunicazione dei voucher andrà quindi  inviata almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione agli indirizzi email delle sedi territoriali competenti dell’Ispettorato nazionale del lavoro, indicati nella circolare che alleghiamo a fondo pagina e dovrà indicare:

  • per gli imprenditori non agricoli e per i professionisti:
  1. i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore di ogni prestatore;
  2. il luogo della prestazione;
  3. il giorno di inizio della prestazione;
  4. l’ora di inizio e di fine della prestazione.
  • per gli imprenditori agricoli:
  1. i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore;
  2. il luogo della prestazione;
  3. la durata della prestazione, con riferimento ad un arco temporale non superiore a 3 giorni.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro garantisce inoltre che una maggiore semplificazione degli adempimenti sarà assicurata attraverso l’emanazione di un nuovo apposito decreto con il quale il Ministero del Lavoro potrà, fra l’altro, definire l’utilizzo del sistema di comunicazione tramite SMS o introdurre ulteriori modalità applicative della disposizione.

  Circolare INL numero 1/2016 (431,7 KiB, 338 download)

Circolare 1/2016 del 17 ottobre

Comunicazione dei Voucher, istruzioni dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro

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Nuova comunicazione dei Voucher al Ministero del Lavoro

Nuova comunicazione dei Voucher al Ministero del Lavoro

Con Circolare 1/2016 del 17 ottobre, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro fornisce le istruzioni per adempiere al nuovo obbligo di comunicazione dei voucher

 

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha rilasciato la Circolare numero 1/2016 del 17 ottobre, con la quale fornisce le indicazioni operative per adempiere ai nuovi obblighi di comunicazione dei voucher, allegando una lista di indirizzi di posta elettronica dove far pervenire le comunicazioni cui sono tenuti i committenti prima di utilizzare i voucher.

Con l’entrata in vigore, lo scorso 8 ottobre, del cosiddetto Decreto correttivo del Jobs Act, ovvero del D.lgs. n. 185 del 24 settembre 2016, pubblicato sulla G.U. n. 235 del 7 ottobre 2016, il Ministero del Lavoro ha infatti introdotto un nuovo obbligo di comunicazione per committenti imprenditori e professionisti che usano voucher per il pagamento delle prestazioni occasionali di tipo accessorio, allo scopo di averne una piena tracciabilità.

L’entrata in vigore della nuova norma, ha generato molta confusione tra aziende, professionisti e gli altri operatori del settore, in quanto nel decreto non è ben specificato a chi dovesse essere inviata la nuova comunicazione obbligatoria. Noi abbiamo suggerito da subito di procedere, come di consueto, con l’attivazione dei voucher all’INPS e successivamente di comunicare, almeno 60 minuti prima, i dati obbligatori relativi alla prestazione, tramite email alle rispettive Direzioni Territoriali del Lavoro.

L’Ispettorato informa comunque, che il personale ispettivo terrà conto dell’assenza di indicazioni operative nel periodo intercorso tra l’entrata in vigore della nuova norma e la specifica circolare.

Leggi anche: Decreto correttivo del Jobs Act in Gazzetta Ufficiale, in vigore dall’8 ottobre

La nuova comunicazione dei voucher andrà quindi  inviata almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione agli indirizzi email delle sedi territoriali competenti dell’Ispettorato nazionale del lavoro, indicati nella circolare che alleghiamo a fondo pagina e dovrà indicare:

  • per gli imprenditori non agricoli e per i professionisti:
  1. i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore di ogni prestatore;
  2. il luogo della prestazione;
  3. il giorno di inizio della prestazione;
  4. l’ora di inizio e di fine della prestazione.
  • per gli imprenditori agricoli:
  1. i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore;
  2. il luogo della prestazione;
  3. la durata della prestazione, con riferimento ad un arco temporale non superiore a 3 giorni.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro garantisce inoltre che una maggiore semplificazione degli adempimenti sarà assicurata attraverso l’emanazione di un nuovo apposito decreto con il quale il Ministero del Lavoro potrà, fra l’altro, definire l’utilizzo del sistema di comunicazione tramite SMS o introdurre ulteriori modalità applicative della disposizione.

  Circolare INL numero 1/2016 (431,7 KiB, 338 download)

Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti: Comunicazione dei Voucher, istruzioni dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro

 

 

Comunicazione dei Voucher, istruzioni dell’Ispettorato Nazionale del LavoroPosted: 17 Oct 2016 07:26 AM PDT

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha rilasciato la Circolare numero 1/2016 del 17 ottobre, con la quale fornisce le indicazioni operative per adempiere ai nuovi obblighi di comunicazione dei voucher, allegando una lista di indirizzi di posta elettronica dove far pervenire le comunicazioni cui sono tenuti i committenti prima di utilizzare i voucher. Con l’entrata in […]

Link all’articolo originale: Comunicazione dei Voucher, istruzioni dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro

 

Contratti di Solidarietà nel decreto correttivo del Jobs Act

Posted: 17 Oct 2016 03:51 AM PDT

Il decreto correttivo del Jobs Act è intervenuto, tra gli altri, anche sul D.lgs 148 del 2015. Vediamo dunque quali sono le conseguenze per i Contratti di Solidarietà. Il Decreto Legislativo 185 del 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 ottobre scorso, integra e modifica le disposizioni previste dal Jobs Act attraverso i decreti 81, […]

Link all’articolo originale: Contratti di Solidarietà nel decreto correttivo del Jobs Act

 

 

San Luca

San Luca

Nome: 
 San Luca

Titolo: 
 Evangelista

Ricorrenza: 
 18 ottobre

L’Evangelista S. Luca nacque in Antiochia di Siria, dà genitori pagani. Imparò la scienza medica e, allo scopo di perfezionare le sue cognizioni, intraprese diversi viaggi nella Grecia e nell’Egitto. Si portò poi a Troade per esercitarvi la sua professione: ma qui il Signore l’attendeva per un’altra missione più grande. Essendo passato di là l’apostolo Paolo a predicare il S. Vangelo, Luca, conquistato dalla verità, volle seguirlo nel sacro ministero e gli fu compagno fedelissimo fino alla morte.

Verso il 60, mentre S. Paolo si trovava prigioniero a Cesarea, Luca scrisse, per divina ispirazione, il terzo Vangelo in lingua greca, che si distingue per la sua chiarezza ed eleganza. 

Questo Vangelo è dedicato a Teofilo, che era un famoso cristiano di Antiochia, ma nello stesso tempo è indirizzato a tutti i Cristiani e a tutti quelli che vogliono salvarsi, siano essi ebrei o pagani: il regno di Dio è aperto a tutti. Egli voleva dimostrare la bontà e la misericordia di Dio, e perciò racconta gli episodi e le parabole più commoventi. 

Eloquentissime sono le parabole del buon samaritano, della pecorella smarrita, del fariseo e del pubblicano, di Zaccheo e del figliuol prodigo, che ci manifestano l’infinita misericordia di un Dio morto per noi sulla croce e che perdona agli stessi suoi crocifissori: « Padre, perdona loro, perché non sanno quel che fanno ». 

Il santo evangelista si diede anche alla predicazione ed evangelizzò la Macedonia, la Dalmazia, l’Italia e la Gallia. Durante la prigionia di S. Paolo in Roma scrisse gli « Atti degli Apostoli » in cui narra la storia dei primi anni della Chiesa e particolarmente i viaggi di S. Paolo. Ma la tradizione ci dice che S. Luca, oltre che medico, era pure pittore. Devotissimo della Madonna, è tra gli Evangelisti quello che ne parla più diffusamente. Non può non averla vista, non averle parlato: lo dimostrano anche le belle immagini della Vergine che ci furono tramandate sotto il suo nome. 

Mori nella Bitinia, all’età di 84 anni. Le sue venerate spoglie vennero deposte nella città di Costantinopoli, assieme a quelle di S. Andrea, nella basilica dedicata ai dodici Apostoli. Giunsero poi a Padova, dove tuttora si trovano nella Basilica di Santa Giustina.

S. Paolo lo chiama « medico carissimo » e « fratello, la cui Mele è nel Vangelo ». 

Il suo simbolo è un toro alato, perché il primo personaggio che introduce nel suo Vangelo è il padre di Giovanni Battista, Zaccaria, sacerdote del tempio e responsabile del sacrificio di tori.

PRATICA Il Vangelo sia la regola della nostra vita. 

PREGHIERA. Deh! Signore, interceda per noi il tuo evangelista S. Luca, il quale ad onor del tuo nome portò continuamente nel suo corpo la mortificazione della croce.