Archivi giornalieri: 17 ottobre 2016

Circolare 1/2016 del 17 ottobre

Comunicazione dei Voucher, istruzioni dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro

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Nuova comunicazione dei Voucher al Ministero del Lavoro

Nuova comunicazione dei Voucher al Ministero del Lavoro

Con Circolare 1/2016 del 17 ottobre, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro fornisce le istruzioni per adempiere al nuovo obbligo di comunicazione dei voucher

 

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha rilasciato la Circolare numero 1/2016 del 17 ottobre, con la quale fornisce le indicazioni operative per adempiere ai nuovi obblighi di comunicazione dei voucher, allegando una lista di indirizzi di posta elettronica dove far pervenire le comunicazioni cui sono tenuti i committenti prima di utilizzare i voucher.

Con l’entrata in vigore, lo scorso 8 ottobre, del cosiddetto Decreto correttivo del Jobs Act, ovvero del D.lgs. n. 185 del 24 settembre 2016, pubblicato sulla G.U. n. 235 del 7 ottobre 2016, il Ministero del Lavoro ha infatti introdotto un nuovo obbligo di comunicazione per committenti imprenditori e professionisti che usano voucher per il pagamento delle prestazioni occasionali di tipo accessorio, allo scopo di averne una piena tracciabilità.

L’entrata in vigore della nuova norma, ha generato molta confusione tra aziende, professionisti e gli altri operatori del settore, in quanto nel decreto non è ben specificato a chi dovesse essere inviata la nuova comunicazione obbligatoria. Noi abbiamo suggerito da subito di procedere, come di consueto, con l’attivazione dei voucher all’INPS e successivamente di comunicare, almeno 60 minuti prima, i dati obbligatori relativi alla prestazione, tramite email alle rispettive Direzioni Territoriali del Lavoro.

L’Ispettorato informa comunque, che il personale ispettivo terrà conto dell’assenza di indicazioni operative nel periodo intercorso tra l’entrata in vigore della nuova norma e la specifica circolare.

Leggi anche: Decreto correttivo del Jobs Act in Gazzetta Ufficiale, in vigore dall’8 ottobre

La nuova comunicazione dei voucher andrà quindi  inviata almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione agli indirizzi email delle sedi territoriali competenti dell’Ispettorato nazionale del lavoro, indicati nella circolare che alleghiamo a fondo pagina e dovrà indicare:

  • per gli imprenditori non agricoli e per i professionisti:
  1. i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore di ogni prestatore;
  2. il luogo della prestazione;
  3. il giorno di inizio della prestazione;
  4. l’ora di inizio e di fine della prestazione.
  • per gli imprenditori agricoli:
  1. i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore;
  2. il luogo della prestazione;
  3. la durata della prestazione, con riferimento ad un arco temporale non superiore a 3 giorni.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro garantisce inoltre che una maggiore semplificazione degli adempimenti sarà assicurata attraverso l’emanazione di un nuovo apposito decreto con il quale il Ministero del Lavoro potrà, fra l’altro, definire l’utilizzo del sistema di comunicazione tramite SMS o introdurre ulteriori modalità applicative della disposizione.

  Circolare INL numero 1/2016 (431,7 KiB, 68 download)

Jobs Act

Contratti di Solidarietà nel decreto correttivo del Jobs Act

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di in 17 ottobre 2016 Guide
Correttivo Jobs Act

Correttivo Jobs Act

Il correttivo del Jobs Act è intervenuto anche sul D. lgs 148/2015. Vediamo dunque quali sono le conseguenze per i Contratti di Solidarietà.

 

Il decreto correttivo del Jobs Act è intervenuto, tra gli altri, anche sul D.lgs 148 del 2015. Vediamo dunque quali sono le conseguenze per i Contratti di Solidarietà.

Il Decreto Legislativo 185 del 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 ottobre scorso, integra e modifica le disposizioni previste dal Jobs Act attraverso i decreti 81, 148, 149, 150 e 151.

Ci siamo quindi concentrati sul Decreto Legislativo 148 del 2015, quello cioè contenente disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.

In questo caso analizzeremo come il decreto correttivo del Jobs Act è intervenuto in materia di contratti di solidarietà. L’intento di fondo è quello di rilanciare il contratto di solidarietà “espansivo”, dove la riduzione di orario è mirata all’assunzione di nuovi lavoratori a tempo indeterminato.

Il D.Lgs 185/2016 concretizza quanto sopra prevedendo per le aziende la possibilità di trasformare un contratto di solidarietà difensivo in espansivo. Vediamo dunque brevemente di cosa si tratta.

Leggi anche: Modifiche al Jobs Act e contratti di solidarietà espansivi

Leggi anche: I Contratti di Solidarietà, criteri e modalità applicative

Leggi anche: I Contratti di Solidarietà dopo il 1° luglio 2016

Contratti di Solidarietà, da difensivo ad espansivo

L’art. 2, comma 1, lettera c), del D.Lgs 185/2016 integra l’art. 41, comma 3, del D.Lgs 148/2015 (contratti di solidarietà espansiva) come segue:

3-bis. I contratti di solidarietà (*) di cui all’articolo 21, comma 5, in corso da almeno 12 mesi e quelli stipulati prima del 1° gennaio 2016 possono essere trasformati in contratti di solidarietà espansiva, a condizione che la riduzione complessiva dell’orario di lavoro non sia superiore a quella già concordata.

(*): contratti di solidarietà difensiva (vedi integrazioni salariali straordinarie – causali di intervento, art. 21, comma 1, lettera c), D.Lgs 148/2015).

Viene inoltre stabilito che:

  • ai lavoratori spetta un trattamento di integrazione salariale di importo pari al 50% della misura dell’integrazione salariale prevista prima della trasformazione del contratto, e il datore di lavoro integra il trattamento almeno fino alla misura dell’integrazione originaria;
  • l’integrazione a carico del datore di lavoro non è imponibile ai fini previdenziali, e la contribuzione figurativa applicata è quella all’art. 6 del D.Lgs 148/2015;
  • trova applicazione l’art. 21, comma 5, del D.Lgs 148/2015 in merito alle quote di accantonamento del TFR relative alla retribuzione persa per la riduzione di orario (restano a carico dell’INPS o della gestione di riferimento, ad eccezione di quelle dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo o nell’ambito di una procedura di licenziamento collettivo);
  • la contribuzione addizionale di cui all’art. 5 del D.Lgs 148/2015 è ridotta del 50%;
  • il contributo per le assunzioni di cui al comma 1 dell’art. 41 del D.Lgs 148/2015, o l’agevolazione contributiva per i lavoratori tra 15 e 29 anni di cui al comma 2 dello stesso articolo, si applicano solo per il periodo compreso tra la data di trasformazione del contratto e il suo termine di scadenza.
  • il periodo di cui sopra si computa ai fini degli art. 4 e art. 22, comma 5, del D.Lgs 148/2015 relativi alla durata del trattamento. Per i lavoratori di cui al presente comma non trova applicazione la disposizione di cui al comma 5 dell’art. 41 dello stesso decreto.

Appare quindi evidente, anche attraverso le agevolazioni previste, il tentativo di rilanciare il contratto di solidarietà espansivo.

Accordi conclusi in sede governativa

Il D.Lgs 185/2016, sempre all’art. 2, integra ulteriormente anche l’art. 42 del D.Lgs 148/2015, quello cioè che da disposizioni relative ai trattamenti straordinari di integrazione salariale a seguito di accordi già stipulati.

Nello specifico, per gli accordi sottoscritti in sede governativa entro il 31.07.2015 riguardanti aziende di rilevante interesse strategico per l’economia nazionale che comportino notevoli ricadute occupazionali, il cui piano industriale abbia previsto il contratto di solidarietà, può essere concessa la reiterazione della riduzione contributiva di cui all’art. 6, comma 4, del D.Lgs 510/1996.

La durata della decontribuzione per le aziende viene stabilita da apposita commissione e comunque entro il limite di 24 mesi.

  Decreto correttivo del Jobs Act G.U. (271,8 KiB, 526 download)

Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti: Comunicazione dei Voucher, istruzioni dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro

 

Comunicazione dei Voucher, istruzioni dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro

Posted: 17 Oct 2016 07:26 AM PDT

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha rilasciato la Circolare numero 1/2016 del 17 ottobre, con la quale fornisce le indicazioni operative per adempiere ai nuovi obblighi di comunicazione dei voucher, allegando una lista di indirizzi di posta elettronica dove far pervenire le comunicazioni cui sono tenuti i committenti prima di utilizzare i voucher. Con l’entrata in […]

Link all’articolo originale: Comunicazione dei Voucher, istruzioni dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro

 

Contratti di Solidarietà nel decreto correttivo del Jobs ActPosted: 17 Oct 2016 03:51 AM PDT

Il decreto correttivo del Jobs Act è intervenuto, tra gli altri, anche sul D.lgs 148 del 2015. Vediamo dunque quali sono le conseguenze per i Contratti di Solidarietà. Il Decreto Legislativo 185 del 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 ottobre scorso, integra e modifica le disposizioni previste dal Jobs Act attraverso i decreti 81, […]

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