Amianto

Amianto: ex esposti Sardegna minacciano denuncia per strage

“Stato e Regione non possono continuare a far finta di nulla sull’ emergenza amianto. Devono stanziare le risorse per la bonifica e la tutela degli ex esposti e dei loro familiari, altrimenti siamo pronti a rivolgerci alla magistratura con una denuncia per strage”. Lo ha detto il presidente dell’Associazione ex esposti amianto Sardegna (Areas), Gianpaolo Lilliu, alla prima
conferenza regionale convocata oggi a Oristano per iniziativa della Regione.

Lilliu è un ex operaio della Sardit di Oristano, dove si fabbricavano manufatti per l’edilizia a base di amianto, protagonista delle lotte sindacali che portarono alla legge che proibì l’uso della micidiale fibra. L’Associazione ha chiesto che la gestione dei contributi per le bonifiche venga tolta alle Province e assegnata ai Comuni e ha sollecitato l’istituzione  di un fondo regionale per le vittime dell’amianto che integri quello dello Stato.

I dati testimoniano la drammaticità della situazione nell’Isola: quattro morti solo a Oristano negli ultimi due anni; 1.089 ex esposti, e quindi ad altissimo rischio, sotto osservazione sanitaria in questo momento. E ancora: 1.700 siti pubblici o aperti al pubblico – comprese scuole materne e ospedali – e migliaia e migliaia di edifici privati per un totale di non meno di 500 mila metri cubi di materiali che contengono amianto compatto o friabile da smaltire.

ansa

Amiantoultima modifica: 2015-02-23T12:51:19+01:00da vitegabry
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