LEGISLAZIONEDECRETO MINISTERIALEMINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 12 novembre 2014, n. 96COOPERATIVE, EDILIZIAModifica del Regolamento per la concessione di aiuti alle imprese per attività di formazione continua, esentati ai sensi del Regolamento (CE) n. 651/2014, approvato con decreto n. 27 del 12/11/2014 PRASSIINAILCIRCOLAREINAIL – Circolare 18 dicembre 2014, n. 62COOPERATIVE, EDILIZIALinee guida per la trattazione dei casi di infortuni in itinere. Deviazioni per ragioni personali COMUNICATO STAMPAINAIL – Comunicato 19 dicembre 2014COOPERATIVE, EDILIZIAAvviso pubblico 2014 per incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALICIRCOLAREMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Circolare 19 dicembre 2014, n. 32COOPERATIVE, EDILIZIAArticolo 7 del decreto ministeriale n. 46448 del 10 luglio 2009 come modificato dall’articolo 1 del decreto ministeriale n. 85145 del 10.10.2014 |
Archivi giornalieri: 22 dicembre 2014
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Maternità
Maternità più forte in tutta Europa? L’Ue ci spera
Nei prossimi sei mesi si deciderà il futuro della revisione di una legge a livello europeo sula maternità, che potrebbe estendere in tutta l’UE a venti settimane pagate a salario pieno il sussidio riservato alle neo mamme (ora il minimo è di quattordici settimane). Così almeno spera la Commissione Europea, che per bocca del suo vicepresidente, l’olandese Frans Timmermans, ha annunciato recentemente che o i ventotto Stati membri troveranno un accordo entro giugno del prossimo anno, o la proposta di revisione della direttiva, che da ormai quasi cinque anni è congelata, verrà ritirata e ne verrà presentata un’altra, che da più parti si teme sarà comunque meno ambiziosa.
Ma facciamo un po’ di cronistoria per capire cosa c’è in ballo. Nel 2008, la Commissione ha proposto un aggiornamento della direttiva UE sul sussidio di maternità, che compie quest’anno il suo ventiduesimo compleanno. La bozza di revisione della Commissione, emendata e approvata dal Parlamento Europeo nel 2010, contiene importanti novità quali un sussidio minimo di venti settimane a salario pieno, una migliore protezione per le donne licenziate o il cui contratto termini durante la maternità o nei sei mesi successivi, sei settimane di riposo obbligatorio per le mamme prima o dopo la nascita, misure speciali in caso di nascite multiple o bambini disabili, estensione degli stessi diritti alle madri adottive e alle lavoratrici domestiche, esenzione da turni di lavoro notturni, flessibilità dell’orario di lavoro per consentire l’allattamento al seno e soprattutto un periodo minimo di due settimane di sussidio di paternità per i padri, anche in presenza di coppie dello stesso sesso.
Da oltre quattro anni, però, la proposta di legge è bloccata a livello di Consiglio, l’organo dell’Unione Europea composto dai ministri dei ventotto Stati membri, che non riescono a raggiungere una posizione di compromesso sul testo della direttiva. A luglio dello scorso anno, la Commissione ha preso atto dello stallo e inserito la proposta di legge sul congedo di maternità nel faldone di quelle da riconsiderare e forse ritirare, visto che risultava congelata da ormai troppo tempo.
Ma perché un tale blocco? Perché diversi paesi, con capofila la Germania – seguita però anche dal Regno Unito, da Malta, dall’Ungheria, dalla Slovenia, dalla Danimarca e dall’Olanda – sostengono che l’estensione a venti settimane pagate a salario intero del sussidio di maternità e l’eccessiva protezione sociale garantita alle mamme lavoratrici rappresenterebbero un costo troppo alto per le imprese e per i datori di lavoro in generale e andrebbero a minare il principio di sussidiarietà, inserendosi in competenze che dovrebbero rimanere a esclusivo appannaggio dei singoli Stati Membri. Ma anche la Svezia, ad esempio, si opporrebbe sorprendentemente alla direttiva così com’è uscita dal Parlamento, non tanto per la questione delle venti settimane, ma perché andrebbe a influire sul la sua gestione integrata della maternità all’interno del più ampio sistema di welfare previsto nel paese scandinavo e perché non tutelerebbe abbastanza la paternità.
A essere non contrari in principio alla bozza sono invece Repubblica Ceca, Spagna e Grecia che però restano preoccupate dell’impatto che questa potrà avere sulla loro spesa pubblica. La Francia vorrebbe un sistema più flessibile. L’Italia, invece, fin dall’inizio si è detta favorevole al testo così come emendato dal Parlamento, anche perché il nostro paese ha già un congedo di maternità di venti settimane e quindi la revisione della direttiva non rappresenterebbe un grosso onere in termini di costi.
Il vero rischio, paventano sia le organizzazioni europee di difesa dei diritti delle donne che diversi europarlamentari, è che per trovare un compromesso si minino le modifiche in senso progressista che il Parlamento ha apportato alla bozza di direttiva della Commissione, in particolare l’istituzione dell’obbligo di sussidio di paternità e l’applicazione della direttiva anche alle coppie omosessuali.
Redattore sociale
Sentenza Marlane
Sentenza Marlane: tutti assolti ….
“La sentenza di del Tribunale di Paola nel processo Marlane, fabbrica tessile nel Comune di Praia a Mare, ci lascia sgomenti”. Lo affermano, in una nota congiunta, la segreteria regionale della Cgil Calabria e quella comprensoriale Pollino-Sibaritide-Tirreno in relazione all’assoluzione di 12 tra ex responsabili e dirigenti della Marlane, accusati, a vario titolo, di omicidio colposo per la morte di lavoratori dello stabilimento e di disastro ambientale.
“La Cgil, nell’esprimere vicinanza ed affetto ai familiari delle vittime – prosegue la nota – ritiene che vada data giustizia ai 107 lavoratori che negli anni sono deceduti. Nel dibattimento, dalle varie testimonianze, erano emerse in maniera inconfutabile le responsabilità ed omissioni dell’ Azienda. Per queste ragioni il territorio si aspettava verità e giustizia. La Cgil, nel pieno rispetto del lavoro della magistratura, è in attesa di conoscere le motivazioni della sentenza che comunque ritiene ingiusta”.
“La Cgil – conclude la nota – valuterà nel merito le argomentazioni della sentenza, condizione indispensabile per dare continuità alla battaglia e dare giustizia alle vittime ed ai loro familiari. Non ci fermeremo e ci mobiliteremo assieme alle tante associazioni ed ai tanti cittadini nel territorio e nel Paese”.
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19Dic
Per comuni e consolati: è online il servizio di trasmissione delle variazioni anagrafiche
Data pubblicazione: 19/12/2014
Per consentire ai Comuni e ai Consolati italiani all’estero di trasmettere all’Inps le variazioni anagrafiche per l’aggiornamento degli archivi dell’Istituto, è stato pubblicato nel portale Inps il servizio Variazioni Anagrafiche dai Comuni e Consolati Italiani.
Gli operatori autorizzati dagli enti, destinatari del servizio, possono trasmettere senza limiti di orario le variazioni anagrafiche (decesso, stato civile ecc.), da qualunque postazione.
Al servizio si accede con specifiche abilitazioni rilasciate dall’Istituto dal Menu Servizi online>Servizi per tipologia di utente> Enti Pubblici e Previdenziali. -
17Dic
Cassa integrazione: -26,9% a novembre 2014, rispetto a novembre 2013
Data pubblicazione: 17/12/2014
A novembre il numero di ore di Cassa integrazione guadagni complessivamente autorizzate è stato di 85 milioni, contro i 116,3 di novembre 2013, con una diminuzione pari al 26,9%.
Le ore di Cassa integrazione ordinaria (Cigo) hanno subito una diminuzione media tendenziale del 26%, rispetto allo stesso mese dell’anno passato. In particolare, nel settore Edilizia il ricorso alla Cigo è diminuito del 30,2%, mentre quello del settore Industria ha subito una flessione del 24,8%.
Rispetto a novembre 2013, anche le ore di Cassa integrazione straordinaria (Cigs) autorizzate sono diminuite del 26,5%.
Un decremento, pari al 28,5%, ha interessato gli interventi in deroga (Cigd) che hanno fatto registrare 22,9 milioni di ore autorizzate nel mese di novembre 2014, contro i 32 milioni di dodici mesi prima.
Maggiori dettagli sono contenuti nel comunicato stampa e nel focus allegati. -
16Dic
Pagamento attraverso RID bancario dei contributi da riscatto, ricongiunzione e rendite vitalizie. Nuovo termine per il versamento.
Data pubblicazione: 16/12/2014
Nella sezione CIRCOLARI E MESSAGGI è stato pubblicato il MESSAGGIO n. 9616 del 12/12/2014 inerente il “Pagamento attraverso RID bancario dei contributi da riscatto, ricongiunzione e rendite vitalizie. Rimessione nei termini per il versamento delle rate di onere per quei soggetti a cui è stata revocata d’ufficio la delega RID inizialmente rilasciata senza sottoscrizione della clausola dell’importo fisso predeterminato”.
Per i soggetti sopraindicati si dispone che tutte le rate non pagate per i mesi da dicembre 2013 a novembre 2014 possano essere versate entro e non oltre il 28 febbraio 2015 ( le rate versate in ritardo nel suddetto intervallo temporale saranno quindi da considerare come tempestivamente e regolarmente versate).
L’utente che debba attivare (o riattivare) presso il proprio istituto di credito la delega RID dovrà sottoscrivere obbligatoriamente la clausola dell’importo fisso predeterminato.Vai al Messaggio n. 9616 del 12/12/2014
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16Dic
Istruzioni per l’erogazione dei contributi per l’acquisto dei servizi per l’infanzia
Data pubblicazione: 16/12/2014
Pubblicate le istruzioni e i relativi allegati per l’erogazione dei contributi per l’acquisto dei servizi per l’infanzia.
L’articolo 4, comma 24, lettera b) della legge 28 giugno 2012, n. 92, ha introdotto in via sperimentale per gli anni 2013-2015 la possibilità per le lavoratrici di richiedere un contributo economico utilizzabile alternativamente:- per il servizio di baby-sitting;
- per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati.
Sono ammesse alla presentazione della domanda le madri lavoratrici aventi diritto al congedo parentale, dipendenti di amministrazioni pubbliche o di privati datori di lavoro, oppure iscritte alla gestione separata che, al momento della domanda, siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio.
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15Dic
Casellario pensionati: i dati 2013
Data pubblicazione: 15/12/2014
Nella sezione Banche dati e Bilanci-Osservatori statistici sono consultabili i dati dell’Osservatorio statistico Casellario centrale dei pensionati, aggiornati a dicembre 2013.
L’Istituto mette a disposizione, organizzati in tavole statistiche, i dati del Casellario centrale, desunti dall’archivio amministrativo gestito dall’Inps, per la raccolta, conservazione e gestione dei dati e degli elementi relativi ai titolari di trattamenti pensionistici. Tutti gli enti erogatori di pensioni e assegni continuativi assistenziali sono infatti tenuti a comunicare periodicamente all’Inps, entro il primo trimestre dell’anno, la situazione delle prestazioni pensionistiche vigenti al 31 dicembre dell’anno precedente.
E’ possibile consultare l’Osservatorio per conoscere il numero di pensionati presenti alla fine dell’anno per tipo di pensione percepita, classe di età, classe di importo e territorio.
Oggetto dell’analisi statistica sono i beneficiari dei seguenti tipi di trattamenti pensionistici:- pensioni di vecchiaia, anzianità e prepensionamenti, pensioni e assegni di invalidità, pensioni di inabilità
- pensioni ai superstiti e pensioni di reversibilità
- rendite per infortuni sul lavoro e per malattia professionale (dirette e indirette)
- pensioni di guerra (dirette e indirette)
- pensioni, assegni e indennità a favore dei non vedenti civili, dei non udenti civili e degli invalidi civili e a favore dei cittadini ultrasessantacinquenni con redditi insufficienti
- assegni vitalizi agli ex combattenti, insigniti dell’ordine di Vittorio Veneto, e assegni di Medaglia e Croce al valore militare.
Tali tipi di trattamenti pensionistici sono stati raggruppati in cinque macro-tipologie a seconda della natura istituzionale della prestazione e dell’evento che ha determinato l’erogazione della stessa:
- invalidità – vecchiaia – superstiti (raccolte sotto la voce IVS)
- indennitarie
- assistenziali
A partire dalle suddette macro-tipologie di pensione si sono costruiti i vari tipi di beneficiario (es.: beneficiario di pensione Ivs, beneficiario di pensione assistenziale, beneficiario di pensione Ivs e assistenziale etc.)
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15Dic
Terzo elenco di variazione 2014 lavoratori agricoli
Data pubblicazione: 15/12/2014
Pubblicato dal 15 dicembre 2014, ai sensi dell’art.38, comma 6, L.6 luglio 2011, n. 111, il terzo elenco di variazione 2014 dei lavoratori agricoli.
Sarà visualizzabile sino al 10/01/2015. -
12Dic
Salvaguardati: situazione al 28/11/2014
Data pubblicazione: 12/12/2014
Pubblichiamo i dati relativi alle operazioni di salvaguardia, aggiornati al 28 novembre 2014.
Leggi il Report -
11Dic
Borse di studio per corsi universitari di laurea e di corsi universitari di specializzazione post lauream Pubblicato il bando di concorso – Attivazione procedure acquisizione della domanda
Data pubblicazione: 11/12/2014
Il 10/12/2014 è stato pubblicato il bando di concorso per l’accesso a n. 5.250 borse di studio per corsi universitari di laurea e di corsi universitari di specializzazione post lauream, avente scadenza 30/12/14.
Le Borse di Studio sono destinate ai figli o orfani ed equiparati:
- dei dipendenti della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
- dei pensionati della pubblica amministrazione utenti della Gestione Dipendenti Pubblici
- dei dipendenti iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale.
La procedura per l’acquisizione della domanda, prodotta esclusivamente per via telematica, sarà attiva fino alle ore 12.00 del giorno 30 dicembre 2014.
Il bando è disponibile nella sezione Avvisi e Concorsi dedicata alle Iniziative Welfare: Home > Avvisi e Concorsi > Iniziative Welfare > Formazione Welfare > Borse Di Studio > Bandi Attivi
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09Dic
Ospitalità residenziale presso le Case Albergo a gestione diretta di Monte Porzio Catone e Pescara: pubblicato il bando di concorso – Attivazione procedure acquisizione della domanda
Data pubblicazione: 09/12/2014
Il 5/12/2014 è stato pubblicato il bando di concorso per l’ammissione in ospitalità residenziale presso le Case Albergo a gestione diretta di Monte Porzio Catone e Pescara, avente scadenza 30/12/14.
I soggiorni sono destinati ai pensionati INPS – Gestione Dipendenti Pubblici e i pensionati di altri Enti e Amministrazioni Pubbliche iscritti al Fondo Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali per effetto del DM 7 marzo 2007, n. 45 e loro coniugi conviventi.La procedura per l’acquisizione della domanda, esclusivamente per via telematica, sarà attiva dalle ore 12.00 del giorno 10 dicembre 2014 fino alle ore 12.00 del giorno 30 dicembre 2014.
Il bando è disponibile nella sezione dedicata ai concorsi welfare.
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05Dic
Statistiche della previdenza e assistenza sociale: aggiornamento dati al 2013
Data pubblicazione: 05/12/2014
Pubblicati i dati sui trattamenti pensionistici e beneficiari relativi all’anno 2013.
Nel 2013 la spesa complessiva per prestazioni pensionistiche è aumentata dello 0,7% rispetto all’anno precedente e la sua incidenza sul Pil è cresciuta di 0,22 punti percentuali.
Le pensioni di vecchiaia assorbono oltre i due terzi della spesa pensionistica totale; seguono le pensioni ai superstiti e quelle assistenziali. Molto più contenuto il peso delle pensioni di invalidità e indennitarie.
Maggiori dettagli nella sezione “Statistiche della previdenza e dell‘assistenza sociale – anno 2013”.
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