Legge di Stabilità

Legge di Stabilità: Piccinini, il Senato elimini taglio a Fondo Patronati

“In queste ore si decide il futuro del Patronato. Si decide se debba restare un servizio gratuito e universale. E noi vogliamo che lo resti, per questo siamo qui, per chiedere alla politica e alle istituzioni che resti com’è”. Così Morena Piccinini, presidente dell’Inca Cgil, dal palco del presidio organizzato insieme all’Ital Uil di fronte al Pantheon per chiedere che anche dal Senato arrivi un segnale significativo per azzerare i tagli al Fondo Patronati previsti nella legge di Stabilità, in procinto di essere licenziata da Palazzo Madama, prima che torni alla Camera per la sua approvazione definitiva.

Per Piccinini, “la legge di stabilità sta cambiando profondamente di giorno in giorno, con milioni di euro che si ‘spostano’ da un capitolo all’altro. Sarebbe bene che il Senato trovasse anche lo spazio per riconoscere il pieno valore del Patronato eliminando i tagli che sono stati introdotti. Lo chiediamo per i cittadini, per permettere a tutti di poter accedere alla pubblica amministrazione senza dover pagare”.

Per la Presidente dell’Inca, “se il taglio rimanesse di 75 milioni di euro, come deliberato alla Camera, ci sarebbero anche alcune migliaia di posti di lavoro a rischio nei patronati, e tante famiglie che passerebbero all’improvviso da una situazione di stabilità occupazionale ad un’altra di forte disagio”.

“Siamo qui – ha spiegato Piccinini – anche per ricordare l’importanza del percorso unitario realizzato in queste settimane con le altre organizzazioni, che vogliamo riprendere subito dopo la giornata di oggi”.

Con altre parole, ma per esprimere lo stesso concetto, si è espresso Gilberto De Santis, presidente Ital Uil. “Noi chiediamo a governo e Parlamento di ripensarci. La riduzione delle risorse ai patronati è una misura sbagliata e ingiusta; mette in discussione l’assistenza e la tutela per milioni di cittadini in Italia e all’estero, in un momento già molto difficile”.

“Aumentano le famiglie che hanno bisogno di rivolgersi a noi per il riconoscimento dei diritti previdenziali e socio-assistenziali – spiega De Santis -, non solo in Italia, ma anche all’estero. Mentre cresce l’emigrazione di giovani, chiudono i consolati e, quindi, sarebbe davvero assurdo ridurre la tutela di queste persone”.

Legge di Stabilitàultima modifica: 2014-12-16T19:59:15+01:00da vitegabry
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