Archivi giornalieri: 16 dicembre 2014

rifondanews

Napolitano, Ferrero: «Presidente di parte fa uno spot a favore del governo invece di garantire la Costituzione»

Rifondazione Ccomunista

di Paolo Ferrero – Napolitano nel suo discorso alle alte cariche dello Stato si produce in uno spot a favore del governo; questo invece di garantire la Costituzione e difendere il popolo italiano dalle politiche di austerità promosse da Renzi. Napolitano si ripropone nuovamente – come in molte altre occasioni – come un presidente di

19 dicembre a Bruxelles giornata europea di mobilitazione: stop TTIP!

Rifondazione CcomunistaBruxelles Venerdì 19 dicembre 2014 In strada per l’educazione, il lavoro, il cibo sano, la qualità ambientale e i diritti. Il Partito della Rifondazione Comunista aderisce alla giornata di mobilitazione europea contro il TTIP. Fermiamo il TTIP per avere un’ Europa libera, ecologica, sociale e democratica, priva di ogni forma di austerità, così come era

Lei era Bianca

di Maria R. Calderoni – Cara Bianca, se ti aspetti da me quello che anche tu, ridendoci sopra, chiameresti il solito “coccodrillo”, ti sbagli. Sono venuta a salutarti nella tua bara foderata di raso, lì nella sala grande del partito, coi fiori, le luci, la bandiera e ti ho visto. Ti ho visto bene. Il

C’è un avvenire per la sinistra? Dibattito a Roma

Rifondazione CcomunistaL’Associazione per il Rinnovamento della Sinistra e Critica Marxista in occasione dell’uscita del numero 5/2014 della rivista promuovono un dibattito aperto dal saggio di Alfiero Grandi , Presidente Ars, sul tema: C’è un avvenire per la sinistra? Mercoledì 17 dicembre ore 16, sala Fredda, via Buonarroti 12 c/o Cgil Roma-Lazio Apertura di Aldo Tortella – Direttore

Belgio: “Vista la testardaggine del governo, i lavoratori non si piegano!”

Rifondazione CcomunistaIl Partito della Sinistra Europea sullo #sciopero in corso in Belgio: I lavoratori belgi dicono no all’austerità questo lunedi, 15 dicembre. Dopo la manifestazione del 6 novembre, che ha riunito più di 120.000 persone a Bruxelles e il successo dei tre scioperi a rotazione per provincia, lo sciopero generale nazionale convocato dal fronte comune dei sindacati è

Per Bianca

Rifondazione Ccomunistadi Stefano Galieni Alcuni mesi, fa, ascoltando uno dei tanti aneddoti con cui raccontava, mescolando orgoglio e ironia, la propria vita, la interruppi dicendole che per l’ennesima volta mi stava regalando un tassello prezioso di Storia che avrebbe meritato di essere scritta, raccolta, raccontata a chi non l’aveva vissuta. Con quel muovere lo sguardo che

Domani l’ultimo saluto alla compagna Bianca Bracci Torsi

Rifondazione Ccomunistadi Paolo Ferrero – Domani mattina daremo l’ultimo saluto alla compagna Bianca Bracci Torsi. Ringraziamo tutti i compagni e le compagne, le personalità della politica e delle istituzioni, le realtà di movimento e della sinistra che stanno in queste ore rendendo omaggio alla memoria di Bianca. Bianca non era solo una componente della Direzione Nazionale del

Olimpiadi – Ferrero: “All’Italia serve un piano per il riassetto del territorio, non le Olimpiadi!”

Rifondazione Ccomunistadi Paolo Ferrero – Lanciando la candidatura di Roma per le Olimpiadi Renzi ha recitato il solito copione: puntare sulle grandi opere che producono grandi mazzette, sprechi di denaro e di territorio. All’Italia non servono le Olimpiadi ma un piano per il riassetto idrogeologico del territorio, che permetta di evitare che tutte le volte che

Per salutare Bianca

Rifondazione CcomunistaPossiamo salutare Bianca Bracci Torsi oggi pomeriggio, sarà allestita la camera ardente presso la sede nazionale del Prc in via Flaminia 53, dalle 17 alle 22. I funerali si terranno domani, martedì 16 dicembre dalle ore 10 presso il tempio egizio cimitero del Verano (Roma).

Ma quale “Devastazione e Saccheggio”.. aboliamo il Codice Rocco

Rifondazione Ccomunistadi Italo Di Sabato – Osservatorio sulla Repressione Da Genova in poi è tornato di moda e il reato che si rifà alle norme fasciste: accuse generiche e pene pesanti è ora di finirla. Il 20 dicembre a Teramo un assemblea nazionale per la lanciare la campagna per l’aboilizione del Codice Rocco. L’articolo 419 del codice penale recita:

 
 

Appuntamenti e feste


Sottoscrizione a sostegno del PRC 

L’Iban al quale è possibile bonificare il contributo è IT 16 C 07601 03200 000039326004 intestato a ‘Partito della Rifondazione Comunista Direzione nazionale’. Oppure con Carta di Credito su Pay Pal cliccando qui.

È previsto uno sgravio fiscale del 37% per sottoscrizioni di importi compresi tra 30 e 20.000 euro annui (anche per versamenti effettuati in più soluzioni), del quale potrete usufruire con la dichiarazione dei redditi del 2015 indicando come causale del bonifico “erogazione liberale a partito politico”.


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Pensioni

 » Pensioni 2015: assegni e rivalutazioni

Pensioni 2015: assegni e rivalutazioni

Il MEF ha pubblicato i nuovi tassi di rivalutazione delle pensioni 2015: ecco tutti i calcoli su chi ci guadagna e chi ci perde.

 – 16 dicembre 2014
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pensioni (1)

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 dicembre il Decreto del Ministero dell’Economia dello scorso 20 novembre contenente i nuovi tassi di rivalutazione dellepensioni 2015: il tasso di rivalutazione definitivo 2014 è pari all’1,1% (quello provvisorio 2014 era pari all’1,2%), mentre quello provvisorio per le pensioni 2015 è dello 0,3%. Spieghiamo bene il meccanismo, complicato, supportandolo con esempi di calcolo.

=> Pensioni 2015, assegni e spesa previdenziale, report OCSE

Tasso rivalutazione pensioni

Ogni anno il Ministero dell’Economia pubblica il tasso di rivalutazione delle pensioni provvisorio per l’anno successivo e quello definitivo per l’anno in corso. Il tasso provvisorio 2014 era pari all’1,2%, mentre quello definitivo (reso noto a fine novembre) è pari all’1,1%, e quello provvisorio 2015 è dello 0,3%. Il risultato è che al calcolo della rivalutazione dell’assegno previdenziale 2015 bisogna prima togliere lo 0,1% determinato alla differenza fra il provvisorio e il definitivo di quest’anno, e quindi applicare lo 0,3%. In pratica, significa che al momento la rivalutazione stimata è pari allo 0,2%.

=> Pensioni in Italia, assegni sempre più poveri, dati ISTAT

 

Prendiamo l’esempio di un pensionato che ha incassato, nel 2014, un assegno di mille euro. Togliendo lo 0,1% di differenza fra provvisorio (1,2%) e definitivo 2014 (1,1%), si ottiene 12,87 euro (compresa la tredicesima). Quindi, il valore reale, alla luce del conguaglio, della pensione 2014 su cui calcolare l’aumento previsto per il 2015 (lo 0,3%), è pari a 988,14 euro. A questa cifra, si applica la rivalutazione prevista per il 2015, quindi lo 0,3%, ottenendo 1002,1 euro, che è l’importo dell’assegno che verrà versato a partire dal gennaio 2015. L’aumento annuale lordo è pari a 26,13 euro, che la netto del conguaglio diventano 13,26 euro. Su una pensione di 1500 euro, l’aumento (al netto della rivalutazione definitiva 2014), sarà intorno ai 3 euro al mese.

=> Pensioni 2015, tutte le modifiche in arrivo

Indicizzazione delle pensioni

Sopra questa cifra, intervengono le novità previste dalla Legge di Stabilità dello scorso anno (147/2013), che ha fatto ripartire l’indicizzazione delle pensioni superiori a tre volte il minimo (bloccate dal 2012, per effetto della Riforma Fornero). Il problema è che la norma è stata cambiata in corsa, mentre l’INPS ha applicato le aliquote di una versione non definitiva della Legge. Le aliquote corrette sono quelle previste dalcomma 483 dell’articolo unico della manovra, mentre l’INPS ha calcolato gli assegni in base a quanto prevedeva l’articolo 12 del Ddl approdato in Parlamento. Vediamo quali sono le aliquote corrette, e quelle invece applicate dall’INPS agli assegni 2014:

  • 95% fra tre e quattro volte il minimo (tra i 1.486 euro e 1.981 euro circa al mese), l’INPS ha applicato il 90%;
  • 75% fra quattro e cinque volte il minimo (tra 1.981 e 2.475 euro circa), stessa aliquota applicata dall’INPS;
  • 50% fra cinque e sei volte il minimo (fra tra 2.475 euro circa e 2.973 euro lordi). Stessa aliquota applica dall’INPS;
  • 40% sopra sei volte il minimo, l’INPS ha invece applicato il 50%.

=> Rivalutazione pensioni INPS nel 2014

Risultato, gli assegni fra tre e quattro volte il minimo e quelli sopra sei volte il minimo cambiano più degli altri, per effetto degli adeguamenti necessari. In tutti i casi, bisogna sostituire il tasso provvisorio di rivalutazione (1,2%), con quello definitivo (1,1%). Poi, bisogna applicare l’aliquota corretta.

Tornando ai calcoli: per gli assegni fra tre e quattro volte il minimo, si calcolerà l’1,1% del 95%, (e non più l’1,2% del 90%), con un aumento quindi maggiore. Al contrario sopra sei volte il minimo, bisogna applicare l’1,1% del 40% invece che l’1,2% del 50%, ottenendo una perdita. Poi, in tutti i casi, bisogna applicare lo 0,3% di rivalutazione provvisoria 2015.

Esempi di calcolo: una pensione di 1600 euro avrà nel 2015 un aumento di circa 45 euro. Un assegno di 3100 euro (sopra sei volte il minimo), perderà invece circa 69 euro. (Fonte: Decreto MEF sulla rivalutazione delle pensioni 2015).

 

Se vuoi aggiornamenti su PENSIONI 2015: ASSEGNI E RIVALUTAZIONI inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Legge di Stabilità

Legge di Stabilità: Piccinini, il Senato elimini taglio a Fondo Patronati

“In queste ore si decide il futuro del Patronato. Si decide se debba restare un servizio gratuito e universale. E noi vogliamo che lo resti, per questo siamo qui, per chiedere alla politica e alle istituzioni che resti com’è”. Così Morena Piccinini, presidente dell’Inca Cgil, dal palco del presidio organizzato insieme all’Ital Uil di fronte al Pantheon per chiedere che anche dal Senato arrivi un segnale significativo per azzerare i tagli al Fondo Patronati previsti nella legge di Stabilità, in procinto di essere licenziata da Palazzo Madama, prima che torni alla Camera per la sua approvazione definitiva.

Per Piccinini, “la legge di stabilità sta cambiando profondamente di giorno in giorno, con milioni di euro che si ‘spostano’ da un capitolo all’altro. Sarebbe bene che il Senato trovasse anche lo spazio per riconoscere il pieno valore del Patronato eliminando i tagli che sono stati introdotti. Lo chiediamo per i cittadini, per permettere a tutti di poter accedere alla pubblica amministrazione senza dover pagare”.

Per la Presidente dell’Inca, “se il taglio rimanesse di 75 milioni di euro, come deliberato alla Camera, ci sarebbero anche alcune migliaia di posti di lavoro a rischio nei patronati, e tante famiglie che passerebbero all’improvviso da una situazione di stabilità occupazionale ad un’altra di forte disagio”.

“Siamo qui – ha spiegato Piccinini – anche per ricordare l’importanza del percorso unitario realizzato in queste settimane con le altre organizzazioni, che vogliamo riprendere subito dopo la giornata di oggi”.

Con altre parole, ma per esprimere lo stesso concetto, si è espresso Gilberto De Santis, presidente Ital Uil. “Noi chiediamo a governo e Parlamento di ripensarci. La riduzione delle risorse ai patronati è una misura sbagliata e ingiusta; mette in discussione l’assistenza e la tutela per milioni di cittadini in Italia e all’estero, in un momento già molto difficile”.

“Aumentano le famiglie che hanno bisogno di rivolgersi a noi per il riconoscimento dei diritti previdenziali e socio-assistenziali – spiega De Santis -, non solo in Italia, ma anche all’estero. Mentre cresce l’emigrazione di giovani, chiudono i consolati e, quindi, sarebbe davvero assurdo ridurre la tutela di queste persone”.

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE16/12/2014

GIURISPRUDENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE

SENTENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE AREZZO – Sentenza 12 novembre 2014, n. 454FISCALE

Tributi – Registro – Avviso di liquidazione di imposta – Rideterminazione del valore del bene – Adesione della parte coobbligata solidale – Art. 57, DPR n. 131\86 – Cessazione della materia del contendere – Sussiste – Azione di regresso nei confronti del coobbligato adempiente – Sussiste

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE AREZZO – Sentenza 12 novembre 2014, n. 455FISCALE

Tributi – Imposte sui redditi – Accertamento – Richiesta di annullamento in autotutela – Diniego – Sussiste – Criteri

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE FIRENZE – Sentenza 01 dicembre 2014, n. 1456FISCALE

Contributo unificato – Invito al residuo pagamento – Autonoma impugnabilità di più atti impositivi – Art. 19, DLgs n. 546/92 – Sussiste – Ricorso cumulativo – Art. 14, co. 3-bis DPR n. 115/2002 – Non sussiste

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 novembre 2014, n. 23530FISCALE

Tributi – Condono fiscale – Art. 16, Legge n. 289 del 2002 – Condono clemenziale – Pagamento parziale o rateale – Idoneità a definire la lite pendente – Sussistenza – Iscrizione a ruolo della somma residua – Ammissibilità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 novembre 2014, n. 23630FISCALE

Tributi – Agevolazioni tributarie – Benefici ex Legge n. 604/54 – Piccola proprietà contadina – Estensione all’imprenditore agricolo professionale

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 novembre 2014, n. 23650FISCALE

Fallimento ed altre procedure concorsuali – Fallimento – Apertura (dichiarazione) di fallimento – Sentenza dichiarativa – Opposizione – Sentenza dichiarativa di fallimento – Opposizione da parte del debitore dichiarato fallito – Termine breve – Decorrenza – Dalla comunicazione dell’estratto della sentenza da parte della cancelleria – Sufficienza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 dicembre 2014, n. 26193FISCALE

Tributi – IVA – Condono – Beneficio ex art. 9-bis, Legge n. 289/2002 – Disapplicazione – Contrasto norme comunitarie – Sussistenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 novembre 2014, n. 24092FISCALE

Tributi – Imposte sui redditi – Modalità di riscossione – Riscossione mediante ruoli – Iscrizione a ruolo – Cartella di pagamento – Sentenza di annullamento parziale dell’atto impositivo – Cartella di pagamento – Sopravvivenza per l’importo residuo – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 novembre 2014, n. 24306FISCALE

Tributi locali – INVIM – Imponibile – Calcolo – Condono fiscale – INVIM straordinaria – Area con fabbricato non ultimato al compimento del periodo di comporto – Disciplina del cosiddetto “doppio incremento” (dell’area e del fabbricato) – Applicazione in sede di condono – Dichiarazione dell’incremento di valore della sola area o del solo fabbricato – Preclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 dicembre 2014, n. 52038FISCALE

Tributi – Omesso versamento delle ritenute – Shock finanziario improvviso – Irrilevanza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 dicembre 2014, n. 52073FISCALE

Fallimento ed altre procedure concorsuali – Reati societari – Bancarotta – Preferenziale – Patrimoniale – Differenze

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 ottobre 2014, n. 21928LAVORO

Lavoro subordinato – Retribuzione – Gratificazioni – Mance dei dipendenti tecnici delle case da gioco – Utilità ai fini del calcolo del tfr

TRIBUNALE

SENTENZA

TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO – Sentenza 18 novembre 2014, n. 47LAVORO

Lavoro – Licenziamento disciplinare – Accertamento dell’illegittimità – Rissa sul luogo di lavoro

TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO – Sentenza 27 ottobre 2014LAVORO

Rapporto di lavoro subordinato – Sussistenza – Permesso di soggiorno – Requisiti per l’assunzione

LEGISLAZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE

PROVVEDIMENTO

AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 12 dicembre 2014, n. 159674/2014FISCALE

Approvazione del modello per la dichiarazione d’intento di acquistare o importare beni e servizi senza applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati

AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 15 dicembre 2014, n. 159941/2014FISCALE

Modalità operative per l’inclusione nella banca dati dei soggetti passivi che effettuano operazioni intracomunitarie, di cui all’art. 17 del Regolamento (UE) n. 904/2010 del Consiglio del 7 ottobre 2010 ai sensi dell’art. 35, comma 7- bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633

AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

PROVVEDIMENTO

AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO – Provvedimento 04 dicembre 2014LAVORO, FISCALE

Modifiche al Regolamento attuativo in materia di rating di legalità

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 11 dicembre 2014LAVORO, FISCALE

Modifica del saggio di interesse legale

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 04 dicembre 2014LAVORO, FISCALE

Aggiornamento del tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese

ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI

PROVVEDIMENTO

IVASS – Provvedimento 02 dicembre 2014, n. 24LAVORO, FISCALE

Fissazione dell’aliquota per il calcolo degli oneri di gestione da dedursi dai premi assicurativi incassati nell’esercizio 2015 ai fini della determinazione del contributo di vigilanza sull’attività di assicurazione e riassicurazione, ai sensi dell’art. 335, comma 2, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209

LEGGE

LEGGE 10 dicembre 2014, n. 183LAVORO, FISCALE

Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DECRETO

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 30 settembre 2014, n. 184LAVORO

Regolamento di attuazione relativo ai distacchi di personale della pubblica amministrazione presso l’Unione Europea, le organizzazioni internazionali o Stati esteri

PRASSI

AGENZIA DELLE DOGANE

NOTA

AGENZIA DELLE DOGANE – Nota 12 dicembre 2014, n. 142168FISCALE

D.M. del 11/12/2014 in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Termini e modalità di pagamento dell’accisa su alcuni prodotti, relativamente alle immissioni in consumo avvenute nel periodo dal 1° al 15 del mese di dicembre 2014

CNCE

COMUNICATO

CNCE – Comunicato 10 dicembre 2014LAVORO

Edilcard 2015

GARANTE PRIVACY

PROVVEDIMENTO

GARANTE PROTEZIONE DATI PERSONALI – Provvedimento 20 novembre 2014, n. 546LAVORO, FISCALE

Proroga del termine per l’attuazione delle prescrizioni del provvedimento n. 258 del 22 maggio 2014 in materia di mobile remote payment.

INPS

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 15 dicembre 2014, n. 9674LAVORO

Rimborso spese per aggiornamento professionale ai medici iscritti nelle liste speciali istituite presso l’Inps – articolo 3, comma 5, del decreto ministeriale 8 maggio 2008 – anno 2014.

INPS – Messaggio 15 dicembre 2014, n. 9675LAVORO

Obbligo dell’unicità della posizione contributiva aziendale. Differimento del termine.

MINISTERO FINANZE SECIT

COMUNICATO

MINISTERO FINANZE – Comunicato 15 dicembre 2014, n. 280LAVORO, FISCALE

Comuni alluvionati, versamento tributi riprende il 22 dicembre

ULTIMISSIME EDILIZIA – COOPERATIVE16/12/2014

GIURISPRUDENZA

TRIBUNALE

SENTENZA

TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO – Sentenza 18 novembre 2014, n. 47COOPERATIVE, EDILIZIA

Lavoro – Licenziamento disciplinare – Accertamento dell’illegittimità – Rissa sul luogo di lavoro

TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO – Sentenza 27 ottobre 2014EDILIZIA

Rapporto di lavoro subordinato – Sussistenza – Permesso di soggiorno – Requisiti per l’assunzione

LEGISLAZIONE

AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

PROVVEDIMENTO

AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO – Provvedimento 04 dicembre 2014COOPERATIVE, EDILIZIA

Modifiche al Regolamento attuativo in materia di rating di legalità

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 11 dicembre 2014COOPERATIVE, EDILIZIA

Modifica del saggio di interesse legale

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 04 dicembre 2014COOPERATIVE, EDILIZIA

Aggiornamento del tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese

LEGGE

LEGGE 10 dicembre 2014, n. 183COOPERATIVE, EDILIZIA

Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro

PRASSI

CNCE

COMUNICATO

CNCE – Comunicato 10 dicembre 2014EDILIZIA

Edilcard 2015

INPS

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 15 dicembre 2014, n. 9675COOPERATIVE, EDILIZIA

Obbligo dell’unicità della posizione contributiva aziendale. Differimento del termine.

Rassegna stampa del 16/12/2014

Rassegna stampa
Nota di servizio: come già comunicato a suo tempo, la rassegna stampa sul sito istituzionale della Regione Sardegna non comprende articoli de la Nuova Sardegna a seguito di un espresso divieto di riproduzione.
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Sant’ Adelaide

Sant' Adelaide

Sant’ Adelaide


Sant' Adelaide

Nome: Sant’ Adelaide
Titolo: Imperatrice
Ricorrenza: 16 dicembre

«È dovere dei ricchi usare misericordia verso i poveri». Ripeteva spesso questa massima, e soprattutto si sforzava di tradurla in pratica Adelaide di Borgogna, moglie di Ottone I e imperatrice. 

Nata nel 931, fin da bambina Adelaide si trovò ad essere una importante pedina della politica europea. Donna di elevate doti intellettuali, dimostrò innata capacità politica e grande pietà cristiana. Sposò a sedici anni Lotario Il di Provenza, ma ben presto restò vedova. 

Berengario di Ivrea, l’uomo forte del regno d’Italia, la vuole moglie di suo figlio, ma ella rifiuta decisamente e viene tenuta in ostaggio in un castello su le rive del lago di Garda. Riesce a fuggire, forse con l’aiuto di Ottone I, che vuole estendere la sua influenza sull’Italia. I due si sposarono a Pavia il giorno di Natale del 951. 

Il matrimonio consolidò il potere del sovrano sassone che nel 962 fu incoronato imperatore. Al suo fianco Adelaide non fu certo inerte. Partecipa attivamente agli affari di Statc ed è generosa verso le mete di pellegrinaggi. Favorisce la riforma cluniacense nelle abbazie imperiali e, come scrivono i contemporanei, è una regina «litteratissima». 

Alla morte del marito nel 973 si ritira a Vienne presso suo fratello, ma presto la sua presenza è nuovamente richiesta a corte corre tutrice del nipote, Ottone III, ancora minorenne. Per diversi anni Adelaide resse l’impero con rara saggezza, avvalendosi dei consigli di Sant’Adalberto di Magdeburgo, Maiolo e Odilone di Ciuny. Ritiratasi infine nel monastero di Selz, in Alsazia, morì santamente il 16 dicembre 999. La sua vita fu scritta da Sant’Odilone di Cluny.