Archivi giornalieri: 10 dicembre 2014

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE10/12/2014

GIURISPRUDENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE

SENTENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE POTENZA – Sentenza 04 dicembre 2014, n. 997FISCALE

Tributi – Imposte sui redditi – Accertamento – Studi di settore – Incongruenza tra ricavi dichiarati e quelli emergenti da Gerico – Natura meramente presuntiva degli elementi – Necessità di ulteriori dati idonei a sostenere le risultanze

CONSIGLIO DI STATO

SENTENZA

CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 02 dicembre 2014, n. 5960LAVORO

Diniego di emersione dal lavoro irregolare

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 dicembre 2014, n. 25527FISCALE

Tributi – IVA – Cessione all’esportazione – Regime di non imponibilità ex art. 8, DPR n. 633/72 – Operazione triangolare – Riferibilità sin dall’origine alla destinazione estera

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 dicembre 2014, n. 25863FISCALE

Fallimento ed altre procedure concorsuali – Fallimento – Ammissione al passivo della società di riscossione – Cartella esattoriale – Notifica – Non necessaria

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 dicembre 2014, n. 25481LAVORO

Rapporto di lavoro – Licenziamento per giusta causa – Omessa contestazione addebiti – Legittimità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 dicembre 2014, n. 25521FISCALE

Tributi – IVA – Controllo della dichiarazione annuale ex articoli 36-bis, DPR n. 600/73 e 54-bis, DPR n. 633/72 – Maggiore imposta – Iscrizione a ruolo diretta – Possibilità – Avviso di rettifica – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 dicembre 2014, n. 25523FISCALE

Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Cartella esattoriale – Impugnativa fondata sia su vizi propri della cartella sia sulla contestazione del credito erariale – Litisconsorzio necessario tra Agenzia delle Entrate e concessionario di riscossione – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 dicembre 2014, n. 25777FISCALE

Tributi – IVA – Detrazione – Operazioni passive – Qualità di imprenditore – Sufficienza – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 dicembre 2014, n. 25790FISCALE

Tributi – Registro – Procedimento con pluralità si parti – Sentenza – Pagamento – Soggetti obbligati – Litisconsorzio facoltativo – Vincolo di solidarietà – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 dicembre 2014, n. 51095FISCALE

Fallimento ed altre procedure concorsuali – Bancarotta fraudolenta – Pena accessoria – Dieci anni – Misura fissa e predeterminata – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 novembre 2014, n. 24393LAVORO

Lavoro – Aspettativa sindacale non retribuita – Richiesta del dipendente – Assenza ingiustificata dal lavoro – Tutela della libertà sindacale

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 novembre 2014, n. 25135LAVORO, FISCALE

Professionisti – Avvocato – Procedimento disciplinare – Normativa applicabile – Richiamo della legge professionale – Codice di procedura civile e procedura penale – Applicazione

TRIBUNALE

ORDINANZA

TRIBUNALE DI MILANO – Ordinanza 31 ottobre 2014LAVORO

Licenziamento collettivo – Procedura di riduzione del personale – Impugnazione – Atto discriminatorio

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE

SENTENZA

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE LAZIO – Sentenza 04 dicembre 2014, n. 12268LAVORO

Avvocati – Patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori – Regolamento adottato dal Consiglio nazionale forense – Legittimità

LEGISLAZIONE

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – Decreto ministeriale 10 settembre 2014LAVORO

Determinazione del diritto di ammissione agli esami per il conseguimento delle patenti nautiche

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Decreto ministeriale 21 novembre 2014LAVORO

Modalità attuative del decreto ministeriale 31 ottobre 2014 recante individuazione delle risorse e dei criteri per l’erogazione degli aiuti alle imprese di pesca che effettuano l’interruzione temporanea obbligatoria di cui al decreto 23 luglio 2014

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Decreto ministeriale 31 ottobre 2014LAVORO

Individuazione delle risorse e dei criteri per l’erogazione degli aiuti alle imprese di pesca che effettuano l’interruzione temporanea obbligatoria di cui al decreto 23 luglio 2014

ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI

PROVVEDIMENTO

IVASS – Provvedimento 02 dicembre 2014, n. 6FISCALE

Regolamento concernente la disciplina dei requisiti professionali degli intermediari assicurativi e riassicurativi in attuazione dell’art. 22, comma 9, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito nella legge 17 dicembre 2012, n. 221

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DECRETO

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 24 ottobre 2014LAVORO, FISCALE

Definizione delle caratteristiche del sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID), nonché dei tempi e delle modalità di adozione del sistema SPID da parte delle pubbliche amministrazioni e delle imprese

PRASSI

INPS

CIRCOLARE

INPS – Circolare 05 dicembre 2014, n. 165LAVORO

Rilevazione delle retribuzioni contrattuali degli operai a tempo determinato (O.T.D.) e degli operai a tempo indeterminato (O.T.I.) del settore agricolo, in vigore alla data del 30.10.2014, per la determinazione delle medie salariali.

MINISTERO FINANZE SECIT

RISOLUZIONE

MINISTERO FINANZE – Risoluzione 09 dicembre 2014, n. 2/DFFISCALE

Tassa sui rifiuti (TARI). Determinazione della superficie tassabile. Quesito.

MINISTERO INTERNO

CIRCOLARE

MINISTERO INTERNO – Circolare 28 novembre 2014, n. 19LAVORO

Adempimenti degli ufficiali dello stato civile ai sensi degli articoli 6 e 12 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132, recante misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 novembre 2014, n. 162.

ULTIMISSIME EDILIZIA – COOPERATIVE10/12/2014

GIURISPRUDENZA

CONSIGLIO DI STATO

SENTENZA

CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 02 dicembre 2014, n. 5960EDILIZIA

Diniego di emersione dal lavoro irregolare

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 dicembre 2014, n. 25481COOPERATIVE, EDILIZIA

Rapporto di lavoro – Licenziamento per giusta causa – Omessa contestazione addebiti – Legittimità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 novembre 2014, n. 24393COOPERATIVE, EDILIZIA

Lavoro – Aspettativa sindacale non retribuita – Richiesta del dipendente – Assenza ingiustificata dal lavoro – Tutela della libertà sindacale

TRIBUNALE

ORDINANZA

TRIBUNALE DI MILANO – Ordinanza 31 ottobre 2014COOPERATIVE, EDILIZIA

Licenziamento collettivo – Procedura di riduzione del personale – Impugnazione – Atto discriminatorio

Rassegna stampa sarda del 10/12/2014

Rassegna stampa
Nota di servizio: come già comunicato a suo tempo, la rassegna stampa sul sito istituzionale della Regione Sardegna non comprende articoli de la Nuova Sardegna a seguito di un espresso divieto di riproduzione.
anno precedentemese precedente
Dicembre 2014
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31
Se hai problemi di visualizzazione dei file PDF scarica l’ultima versione di Adobe Acrobat.

ricerca avanzata
Rassegna stampa del 10/12/2014

ISTAT

Istat: italiani “in fuga”, mai così negli ultimi 10 anni

Non hanno più la valigia di cartone, ma gli italiani emigrano di nuovo. L’anno scorso in 82.000 se ne sono andati a vivere all’estero, il numero più alto degli ultimi dieci anni, in crescita del 20,7% rispetto al 2012. A fotografare il fenomeno è l’Istat nel suo ultimo report dedicato a Migrazioni internazionali e interne della popolazione residente (anno 2013).

L’indagine rivela pure che l’Italia ha perso appeal anche per gli immigrati: non solo nel 2013 gli arrivi dall’estero sono stati il 12,3% in meno rispetto all’anno precedente, ma il numero di stranieri che lasciano l’Italia è in aumento rispetto all’anno precedente (+14,2%). Sebbene in calo rispetto agli anni precedenti, l’Italia rimane, tuttavia, meta di consistenti flussi migratori dall’estero: la comunità straniera più rappresentata è quella rumena che conta 58 mila iscrizioni. Seguono le comunità del Marocco (20 mila), della Cina (17 mila) e dell’Ucraina (13 mila). 

Gli italiani che fanno i bagagli scelgono come destinazione soprattutto i Paesi dell’Europa occidentale: Regno Unito (13 mila emigrati), Germania (oltre 11 mila emigrati), Svizzera (circa 10 mila), Francia (8 mila), oltre agli Stati Uniti (5 mila), ne accolgono, nel loro insieme, più della metà. E a emigrare sono in particolare persone tra i 20 e i 45 anni, più uomini (57,6%) che donne.

Nel 2013 ben 13 mila laureati sono andati a cercare fortuna oltreconfine. Meta preferita il Regno Unito (3.300 individui). A seguire Svizzera (2.400), Germania (2.000) e Francia (1.600). Al di fuori dell’Europa, i laureati italiani si recano soprattutto negli Stati Uniti (1.400) e in Brasile (800). In media, il 31% di chi emigra possiede la laurea, con punte del 35% e del 34% per chi si trasferisce, rispettivamente, negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Il Report dell’Istat si è soffermato anche sulle migrazioni interne all’Italia mostrando che persiste una forte attrattività delle regioni Centro-settentrionali nei confronti di quelle meridionali: il Nord-ovest ha catturato nel 2013 ben 99 mila arrivi contro 81 mila partenze mentre il Nord-est e il Centro sono stati oggetto, a loro volta, di 71 mila e 75 mila arrivi, mentre da queste ripartizioni sono partiti, rispettivamente, 57 mila e 63 mila persone. Nelle regioni del Sud sono 99 mila i trasferimenti per regioni di altre ripartizioni, non compensati dai 64 mila arrivi, mentre nelle Isole si registrano 34 mila partenze e solo 26 mila arrivi. I trentenni e gli stranieri sono i più mobili sul territorio nazionale.

Pensioni

Pensioni: Cgil, correggere norme legge di stabilità

“Auspichiamo che il Senato nella rilettura della legge di stabilità ritorni sui propri passi e modifichi le norme in materia di pensioni votate dalla Camera. Vi sono due emendamenti, di contenuto e segno diverso, che se non corretti adeguatamente produrranno ulteriori elementi di iniquità e di confusione in un panorama, quello della normativa previdenziale, che oramai ha bisogno di un approccio organico di modifica profonda e di revisione radicale”. Così Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, in merito alle previsioni sulle pensioni contenute nella legge di stabilità, il cui iter prosegue a Palazzo Madama.

“Un emendamento proposto dalla Commissione e accolto dal governo – spiega Lamonica – elimina le penalizzazioni per chi va in pensione anticipata (41,6 anni di contributi per le donne e 42,6 per gli uomini) prima dei 62 anni di età”. “La cancellazione di tali penalizzazioni è da sempre una richiesta del sindacato”, ricorda la dirigente della Cgil. “Queste colpiscono i lavoratori precoci e tutti coloro che, per salute (esposizione all’amianto etc.) o per lavori particolarmente faticosi (i cosiddetti lavori ‘usuranti’), usufruiscono di agevolazioni sulle decorrenze. Anche perché – sottolinea – la legge Fornero ha legato il calcolo della contribuzione ai periodi di ”effettivo lavoro”, escludendo proprio i soggetti più fragili dalla non applicazione delle penalizzazioni fino al 2017″. “Questo meccanismo – sottolinea Lamonica – sta colpendo in modo particolare le donne che, per il carico del lavoro di cura, hanno più periodi di assenza. Quindi bene l’eliminazione della norma, ma essa deve essere stralciata strutturalmente: per tutti e anche successivamente al 2017, come invece previsto”.

“L’altro punto – prosegue la segretaria di corso d’Italia – riguarda il cosiddetto tetto alle pensioni d’oro. Non si tratta infatti, come anche noi vorremmo, della definizione di un vero tetto, ma di una norma che impatta sul calcolo di tutte le pensioni e che, così formulata, genera persino interrogativi di costituzionalità, come evidenziato dalle relazioni tecniche degli Uffici della Camera e del Senato”. “Di fatto si prevede che i contributi versati dopo il raggiungimento del diritto alla pensione – spiega – non abbiano più alcun valore ai fini del calcolo della prestazione, senza neanche determinare soglie o quantità, per cui si colpiscono anche le pensioni basse e si rischia di incoraggiare nuove forme di evasione contributiva”. “Inoltre – aggiunge – applicando il nuovo criterio di calcolo anche alle pensioni in essere, si introduce un precedente preoccupante”.

Lamonica indica poi alcuni nodi irrisolti e dimenticati dalla manovra: “la legge di stabilità non affronta il problema di dare soluzione definitiva alla questione esodati, così come a quello di quota 96 nella scuola e dei macchinisti delle Ferrovie, temi urgenti che aspettano ancora risposte adeguate”.

“La Cgil – sostiene – ritiene non più rinviabile l’apertura di un confronto sull’insieme della legge Fornero, che va al più presto modificata nel suo impianto perché non sopportabile nella concreta condizione del Paese e del mercato del lavoro. Anche questo – conclude – è un obiettivo dello sciopero generale del 12 dicembre”.

Beata Vergine Maria di Loreto

Beata Vergine Maria di Loreto


 Beata Vergine Maria di Loreto

Nome: Beata Vergine Maria di Loreto
Ricorrenza: 10 dicembre

I santuari dedicati a Maria sono sparsi in tutto il mondo, perchè la Madonna essendo mamma di tutti, vuole stare vicina a tutti i suoi figli.

Uno dei più famosi santuari è quello di Loreto che racchiude in sè la Santa Casa di Nazareth. La traslazione avvenne per mano di Angeli il 10 maggio 1291. Prima fu trasportata in Dalmazia. Il Vescovo del luogo, il governatore ed alcuni pellegrini riconobbero in quella casetta la casa di Maria. Per averne le prove, essi mandarono in Palestina una commissione la quale constatò che la casa di Maria era scomparsa di là e le fondamenta rimaste concordavano perfettamente coi muri dell’edificio apparso sui monti dalmati. 

Ma forse perchè quivi quel pegno tanto caro non era abbastanza onorato. sempre per mano degli Angeli, fu trasportato nel territorio di Recanati, in un bosco, proprietà di una donna chiamata Loreta. 

Quivi non si sapeva con certezza donde venisse e cosa propriamente fosse, onde apparve la B. V. in sogno ad un suo devoto, e gli manifestò che quel piccolo rozzo edificio era la sua abitazione di Nazareth e che doveva essere da tutti onorata. Quest’uomo divulgò subito la rivelazione, ma l’autorità ecclesiastica, per averne indiscutibile certezza, mandò dieci uomini a constatare il fatto in Palestina. La Madonna poi. coi miracoli, confermò la rivelazione fatta. 

Accertatisi della realtà della traslazione, i fedeli cominciarono con gran fervore ad onorare quella casetta e per poterla conservare intatta, prima vi costruirono attorno un muro di difesa, poi, col concorso dei fedeli di tutto il mondo, fu costruita l’attuale sontuosissima basilica. 

La divozione a questa S. Casetta si andò ognor più estendendo, e non si possono certo calcolare tutte le grazie che i fedeli ottengono ai piedi della Vergine Lauretana. Appena entrati nella casetta racchiusa nella basilica, appaiono agli occhi dei devoti visitatori le cinque parole che racchiudono in sè un’epopea di mistero e di amore: Hic Verbum, caro factum est. Qui, proprio fra questi muri, Gesù si incarnò, visse e si preparò alla salvezza di tutta l’umanità peccatrice. 

PRATICA. Cerchiamo di imitare la Vergine nelle relazioni coi nostri familiari. 

PREGHIERA. O Dio, che per il mistero dell’Incarnato Verbo hai consacrato la casa della B. V. Maria e mirabilmente l’hai collocata in seno alla tua Chiesa, ottienici che separati dalle case dei peccatori, diventiamo degni abitatori della tua casa eterna.