Tagli ai patronati

Tagli ai patronati – Inca Casale Monferrato, un presidio per la tutela del diritto alla salute per tutti i cittadini

…. senza l’intervento dei Patronati ed in particolare del patronato INCA, centinaia di lavoratori e le loro famiglie sarebbero stati senza tutela e l’intervento del Patronato ha fatto si che venisse riconosciuto un loro diritto.

 Illustrissimo Signor Presidente del Consiglio,

A seguito della sentenza emessa dalla Corte di Cassazione sul caso “Eternit”, sono state spese e si stanno spendendo parole che fanno sperare in una modifica della legge sulla prescrizione.
Lei ha ricevuto, insieme alla sindaca di Casale Monferrato, anche l’Associazione Familiari Vittime dell’Amianto di Casale Monferrato con la sua Presidente Romana Blasotti e, oltre agli impegni presi, ha avuto per loro parole di umana comprensione. Vorremmo però ricordarLe come si è arrivati a questo processo dall’infausta conclusione.

Tutto partì dalla Camera del Lavoro di Casale Monferrato e dal Patronato INCA, uno di quei patronati ai quali la legge di Stabilità del Suo Governo, vuole dimezzare i finanziamenti;

A partire dal 1979 fino ai primi anni ’80 e purtroppo ancora oggi, il patronato INCA di Casale Monferrato, attraverso la collaborazione con una giovane oncologa, diventata poi riferimento nella lotta al mesotelioma, presentò, per la prima volta in Italia, all’Inail ed alla Procura della Repubblica circa 800 denunce di sospetta malattia professionale, di queste più della metà vennero accolte, facendo così ratificare quello che già si sapeva, ma che nessuno tranne i Sindacati, i Patronati e qualche politico locale dicevano, “dell’amianto dell’Eternit ci si ammala e si muore…”.

Nel 1986 la multinazionale dichiarò fallimento ed i 380 operai ancora in forza vennero licenziati, non poterono però essere ricollocati sul mercato del lavoro proprio a causa delle patologie contratte all’interno dell’azienda; anche di questo si occupò la Camera del Lavoro e il Patronato costringendo l’INAIL a riconoscere a questi lavoratori quello che si chiama “passaggio di rendita” e cioè una indennità pari a quasi un anno di stipendio. Ed è in quegli anni che il Patronato INCA condusse una lunga battaglia, anche nei confronti dell’Inail perché riconoscesse formalmente l’origine di quei tumori che stavano martoriando gli ex dipendenti Eternit e la città di Casale Monferrato tutta.
Nel 1992, finalmente si muove anche lo Stato ed attraverso la Legge 257, bandisce l’amianto dal territorio nazionale.

Questa lettera non serve solo a farle il riassunto della vicenda casalese, le storie delle persone e dei lavoratori morti non si possono riassumere in poche righe; ma data la vetrina mediatica che sta avendo la questione, volevamo puntualizzare dei dati storici; senza l’intervento dei Patronati ed in particolare del patronato INCA, centinaia di lavoratori e le loro famiglie sarebbero stati senza tutela e l’intervento sempre del Patronato ha fatto si che venisse riconosciuto un loro diritto.
Diritti e voglia di giustizia che sono stati percepiti come affievoliti dalla sentenza della Corte di Cassazione.

Il punto focale è che da sempre i Patronati hanno un ruolo sociale laddove lo Stato non arriva e qualche volta ci si accorge che lo Stato “non arriverà”. Ma se il taglio finanziario prendesse forma, quanti cittadini, lavoratori, invalidi civili e del lavoro, disoccupati che si rivolgono a noi non potranno più trovare quella certezza di sentirsi aiutati ed in qualche modo protetti, come è successo a Casale Monferrato e come succede quotidianamente in tutta Italia.

È grazie alla caparbietà dei cittadini, dei lavoratori, dei sindacalisti e soprattutto del Patronato che la battaglia di Casale Monferrato, città che possiamo definire martire per il numero di morti e di ammalati a causa dell’amianto, ha assunto un carattere nazionale per l’affermazione del diritto alla salute nei luoghi di lavoro; è grazie a questa determinazione che si è riusciti a trasformare l’azione della tutela individuale, prerogativa del Patronato, in una battaglia per l’affermazione dei diritti collettivi.

Noi ci auguriamo che nel corso dell’iter parlamentare, i tagli economici previsti vengano cancellati, sarebbe un segnale importante anche per tanti cittadini e cittadine di Casale.

Patronato INCA di Casale Monferrato

Tagli ai patronatiultima modifica: 2014-12-03T10:00:22+01:00da vitegabry
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