“Il lavoro perduto” di Camusso

Mercoledì 9 gennaio a Roma presentazione libro Camusso “Il lavoro perduto”

“La domanda che bisognerebbe porsi è: un paese può reggersi sull’idea di ridurre i salari e porre come prospettiva soltanto il lavoro povero? Ricollocare il lavoro al centro delle politiche diventa oggi il compito vero del movimento sindacale. 

E’ indispensabile ricostruire una ragione nei redditi, ricostruire una relazione tra la persona e il suo lavoro, ricostruire la relazione tra dignità e lavoro. Precarietà e “lavoro povero” determinano un mondo in cui alla fine si privano le persone di autonomia e autosufficienza. Del lavoro bisogna avere cura. Cura significa rispettarlo; cura è definirne e tutelarne i diritti; cura è qualificarlo; cura è innovarlo; cura è welfare, cura è formazione; cura è una pensione dignitosa a cnclusione di una vita di lavoro. 

Il lavoro, ancora, va creato: perché senza lavoro anche il benessere, i progetti, le scelte delle persone son in discussione. Avere cura del lavoro porta ad avere cura del paese”.

“Il lavoro perduto”. E’ il titolo del libro intervista a Susanna Camusso di Stefano Lepri (edito da Laterza) che verrà presentato mercoledì 9 gennaio a Roma presso la Fandango Incontro in via dei Prefetti 22 alle ore 18. Oltre al segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, e al giornalista de ‘La Stampa’, Stefano Lepri, interverranno alla presentazione il ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, e il vice direttore de ‘La Repubblica’, Massimo Giannini.

“Il lavoro perduto” di Camussoultima modifica: 2013-01-08T09:40:14+01:00da vitegabry
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