Ammortizzatori in deroga: per il 2013 i conti non tornano

17 dicembre: presidio Cgil davanti al Senato

Le ultime settimane di legislatura rischiano di riservare ancora sorprese e colpi bassi per il mondo del lavoro. E’ il caso della partita aperta sul finanziamento degli ammortizzatori in deroga, che per il 2013 rischiano di non avere la copertura sufficiente.

Fornero ha ricordato di aver a suo tempo inserito, in sede di riforma del mercato del Lavoro, uno stanziamento di 1 mld per 2013, di 700 mln per il 2015 e di 400 mln per il 2016 .

Cifre che non convincono ad esempio il partito Democratico: “Sugli ammortizzatori sociali i conti del governo secondo noi non tornano – dice Cesare Damiano, capogruppo Pd nella commissione Lavoro – le cifre indicate dal ministro Fornero non sono sufficienti a garantire il fabbisogno per il 2013”.

“I due emendamenti presentati dal governo alla Legge di Stabilità stanziano per il prossimo anno 1 miliardo di euro ma il fabbisogno previsto sarà del doppio. Vogliamo sottolineare il fatto che la Cassa integrazione (ordinaria, straordinaria ed in deroga) autorizzata dall’Inps fino al mese di novembre supera già il miliardo di ore e, secondo le nostre proiezioni, si avvicinerà ad un miliardo e 100 milione di ore alla fine dell’anno. Il massimo raggiunto in questi anni di crisi fu nel 2010, quando si totalizzò un consuntivo di 1 miliardo e 200 milioni di ore autorizzate. Inoltre, nel 2012 la cassa integrazione in deroga rappresenta oltre il 33 % del totale, tre punti al di sopra del 2010, l’annus horribilis della crisi”, spiega Damiano.

La Cgil, che aveva già chiesto a Parlamento ed Esecutivo di “impegnarsi a garantire risorse e continuità agli ammortizzatori sociali e alla Cassa integrazione in deroga”,  ha annunciato un presidio davanti al Senato per il 17 dicembre p.v., con i lavoratori delle aziende in crisi di Friuli, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Toscana, Trentino, Val D’Aosta e Veneto.

Una mobilitazione dettata dalla necessità “di presidiare la discussione d’aula il giorno prima dell’approvazione della legge di stabilità, per segnalare l’insufficienza e l’inadeguatezza delle risorse ad oggi destinate per gli ammortizzatori in deroga”.

Ammortizzatori in deroga: per il 2013 i conti non tornanoultima modifica: 2012-12-13T14:29:10+01:00da vitegabry
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