Cgil – Proposta per un nuovo piano lavoro

26-06-2012

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”Perchè un nuovo piano del lavoro? Perche’ abbiamo perso milioni di posti di lavoro e la crisi è ancora lunga davanti a noi”, spiega il segretario generale Susanna Camusso, in una intervista a Rassegna sindacale, di cui l’Ansa fornisce un’anticipazione.

”Perchè la politica economica che l’Europa sta imponendo agli Stati membri manterrà il continente in recessione e cancellerà altro lavoro. Perchè stiamo condannando un’intera generazione di giovani a conoscere solo la faccia peggiore del lavoro: quello senza qualità, senza stabilità, che ignora le capacità individuali, le conoscenze, l’innovazione”.

“Perchè – prosegue Camusso – stiamo precarizzando e marginalizzando anche il lavoro degli adulti”. Per un sindacato, sottolinea il leader della Cgil, ”la crescita e lo sviluppo non possono voler dire aumento delle disuguaglianze di reddito e di tutele. Per noi la crescita si misura in posti di lavoro qualificati e stabili e diffusione del welfare sociale in tutto il paese”.

Del Piano del lavoro a cui lavora la Cgil è pronta una bozza (un documento di una ventina di cartelle divise in tre sezioni: analisi, strategie, ruolo dei soggetti sociali) che la Confederazione – viene sottolineato – vuole far ”crescere” con il confronto interno ed esterno; con le strutture della Cgil, con gli altri sindacati, le imprese, le forze politiche, le istituzioni, le Università, i centri di ricerca, le associazioni del volontariato. Uno ”sforzo progettuale” che prova a far fare, viene ancora sottolineato dalla stessa Cgil, ”un salto di qualità a un dibattito spesso asfittico, incapace di pensare oltre l’attualita’, con lo scopo di progettare un futuro diverso proprio per risolvere i problemi di oggi”.

ansa

 

Cgil – Proposta per un nuovo piano lavoroultima modifica: 2012-06-26T18:25:53+02:00da vitegabry
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