Archivi giornalieri: 21 giugno 2012

COSE DI SARDEGNA

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del 21 goigno 2012


COSE DI SARDEGNA

INSIEME A MELIS
PER STUDIARE
GLI SHARDANA

di FRANCESCO CASULA

Come sardi abbiamo una
storia appena
sussurrata. Qualche
volta falsificata: dai
cantori di cesare, veri e
propri pifferai. Spesso manomessa:
dagli storici invasati di italo/euro
centrismo. O esterofili. Basti
pensare alla feniciomania. Una
storia, ancor più spesso omessa e
cancellata. Censurata e taciuta.
Nascosta e interrata. Basti pensare
a tutta la vicenda dei Popoli del
mare, su cui la storia ufficiale
sembra aver posto il veto. Tanto
che nei libri scolastici non si fa
neppure un cenno. Fortunatamente
abbiamo avuto il coraggio di
studiosi – fuori e, spesso, contro
l’Accademia – che hanno fatto
ricerca, per dissotterrare la storia
dei nostri Shardana e dei Popoli del
mare. Voglio ricordare in modo
particolare Leonardo Melis il cui
primo libro intitolato non a caso
“Shardana – I popoli del mare”
(2002), esaurita la prima edizione
in un mese, conta oggi ben 10
edizioni e alcune pubblicazioni
all’estero. A significare la validità
dell’opera e l’interesse del pubblico.
Segnatamente uno è stato
l’obiettivo di Melis: ridare ai Popoli
che dominarono il mediterraneo
nel II millennio a.C. la loro dignità
e verità storica, quei Popoli che
oggi vivono soggiogati da altri stati.
Quei popoli – secondo Melis – che
si insediarono in Europa arrivando
dalla Mesopotamia e dall’Anatolia
intorno al 2000 a.C. Gli stessi che
invasero l’Oriente nel 1200 a.C.
facendo crollare l’arroganza dei
Principi di Micene, di Ugarit , di
Hattusa, di Troia. Assalendo
l’Egitto di Ramesse III: popoli che
cambiarono la geografia del mondo
antico, dell’età del Bronzo.
All’interno di questi popoli vi sono
gli Shardana – ben conosciuti dai
Faraoni e dai loro contemporanei –
che salvarono Ramesse II a Qadesh
dall’attacco degli Ittiti. Il faraone
riconoscente li fece effigiare nelle
pareti dei templi di Luxor, Abu
Simbel e nel Ramesseum. La
ricerca di Melis, iniziata ben 35
anni fa, continua. Anche in giro per
il mondo: dall’Egitto alla Spagna,
dalla Francia all’Inghilterra,
all’Italia. Consultando testi antichi
e visitando siti e musei. E continua
la sua opera di divulgazione in
Sardegna. Anche a tal fine ha
promosso per il 23-24-25 Giugno
prossimi, a Laconi la 2° Festa
Shardana – dopo il successo
dell’anno scorso – con una tavola
rotonda, un Premio letterario sui
“Popoli del mare” e un’escursione
guidata nei siti archeologici del
territorio.