del 6 giugno2012
COSE DI SARDEGNA
UN PASS GRATIS
PER I PARCHEGGI
DEL BROTZU
di FRANCESCO CASULA
Dopo il danno (con la
sfortuna della malattia)
la beffa: una odiosa e
assurda gabella. Non
può essere catalogata
diversamente la vicenda paradossale
e incredibile dei parcheggi a
pagamento da parte dei parenti dei
ricoverati e dei numerosissimi
utenti che ogni giorno si recano
all’ospedale Brotzu per cure, analisi
e visite. A niente sono valse –
almeno finora – le giuste e
sacrosante proteste, pacifiche ma
ferme e decise, guidate dal presidio
di Piazzale Trento, che ha
denunciato questa nuova
speculazione ai danni delle fasce
sociali più deboli. Con loro la
Federconsumatori, secondo cui la
gara per la gestione di 1500
parcheggi all’esterno dell’ospedale
comporterà anche una
trasformazione della viabilità
intorno alla via Peretti. La società
che gestirà questo spazio a
pagamento è la Aj mobilità,
un’azienda di Spoleto che già
controlla aree di parcheggio in tutta
la penisola e che garantirà un
introito all’ospedale pari al 18,42%
sui ricavi: un bel malloppo a carico
di malati o dei loro parenti e
familiari. I ricavi saranno anche
garantiti dalla rivoluzione dell’area
che comprenderà anche un sistema
di lavaggio auto, bar, ristorante,
fioraio: un business con molti zeri
che sarà pagato come al solito dai
soggetti più sfortunati e poveri. Ma
c’è più: gli stessi dipendenti del
Brotzu – scrive la Confederazione
sindacale sarda (Css) – si lamentano
anche se è stato loro concesso un
pass dietro pagamento di 10 euro;
protestano i tassisti a cui è stata
chiesta una cauzione di 27 euro per
il libero accesso e pagano il ticket le
ambulanze delle associazioni del
volontariato e gli stessi carri
funebri. Questa situazione era già
insostenibile, ma ciò che ha acceso
la protesta è la recinzione dell’area
parcheggio antistante l’ospedale lato
via Peretti, a cui ora si può accedere
solo a pagamento. L’assessorato
Ambiente e urbanistica del Comune
di Cagliari ad aprile ha emesso una
ordinanza di demolizione e
ripristino delle opere abusive. Ma
nel mentre, che fare? La Css lancia
una proposta intelligente ed
equilibrata: l’istituzione dei pass per
l’accesso libero al parcheggio, dando
la precedenza a tutti quei soggetti
che utilizzano i servizi dell’ospedale
Brotzu, la cui immagine di
eccellenza rischia di essere
offuscata e offesa da interessi
estranei ad una Azienda
Ospedaliera preziosa ed
insostituibile per l’utenza sarda.