ILO – Mercato del lavoro fragile

Cambio di rotta o coesione sociale a rischio

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Davanti a un “mercato del lavoro fragile”, caratterizzato da un persistente elevato livello di disoccupazione, una “stagnazione” della crescita dei posti di lavoro e da una diminuzione dei salari, l’Organizzazione internazionale del lavoro ha chiesto al G20 di concentrarsi maggiormente sulle “politiche a favore dell’occupazione produttiva e della crescita ad alta intensità di lavoro” nel corso del loro prossimo incontro a Seul, al quale dovrebbe prendere parte anche il direttore generale dell’Ilo, Juan Somavia.

In un aggiornamento statistico preparato in vista del vertice coreano, l’Ilo afferma che, rispetto al 2009, quest’anno la disoccupazione è aumentata in 10 paesi del gruppo dei 20, mentre per 8 paesi è diminuita. Al contrario, la maggior parte delle economie emergenti ha registrato un aumento dell’occupazione e una diminuzione della disoccupazione. L’organizzazione conferma che il numero di disoccupati nel mondo rimane al livello record di 210 milioni, 30 in più rispetto al periodo antecedente la crisi nel 2007, mentre i salari reali sono diminuiti in media del 4 per cento.

Le crescenti disuguaglianze di reddito e la debole, se non nulla, crescita dei salari della maggior parte dei lavoratori – si legge – si traducono fondamentalmente in una domanda aggregata insufficiente e in squilibri nel conto corrente della bilancia dei pagamenti”. Secondo i calcoli, entro il 2020 i paesi del G20 dovranno creare 21 milioni di posti di lavoro l’anno – circa la metà dei 44 milioni necessari a livello mondiale – soltanto per riuscire a compensare l’aumento della popolazione attiva.

“La disoccupazione non è l’unico problema – afferma Rafael Diez de Medina, direttore dell’Ufficio statistico dell’organizzazione, evidenziando come nelle economie ad alto reddito si sia registrata anche una diminuzione delle ore di lavoro e del tasso di partecipazione della forza lavoro, come anche un significativo aumento dei lavoratori scoraggiati. “Tutto ciò è abbastanza preoccupante, in quanto si tratta di aspetti che non rientrano nei dati sulla disoccupazione, ma che hanno un importante impatto in termini di coesione sociale”.

Rassegna.it

ILO – Mercato del lavoro fragileultima modifica: 2010-11-10T08:37:00+01:00da vitegabry
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