Due i progetti di legge sulla disabilità

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Provvedimenti per i disabili e le loro famiglie

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È stimato che il fenomeno della disabilità interessi in complesso all’incirca il 15 per cento delle famiglie italiane. Per il disabile il sostegno familiare rappresenta da sempre la più efficace e completa delle soluzioni ai bisogni assistenziali e ai problemi dell’integrazione sociale: ben il 68,2 per cento degli aiuti ricevuti dai disabili proviene infatti da parenti più o meno stretti.
Due disegni di legge sono in discussione in Parlamento e riguardano appunto la disabilità.

DDL 82: norme in favore dei lavoratori che assistono familiari gravemente disabili, si inserisce nel solco di analoghe proposte di legge emanate in precedenti legislature, è attualmente in discussione in sede referente alla Commissione Lavoro della Camera. Il testo unificato in esame prevede benefici di natura previdenziale in favore di lavoratori che assistono familiari gravemente disabili; tale testo riproduce sostanzialmente il contenuto di un testo unificato esaminato dalla Commissione XI della Camera nel corso della XV legislatura.
I benefici, che si configurano quali veri e propri diritti soggettivi in favore di chi svolge attività lavorativa nel settore pubblico, privato, libero-professionale e autonomo, sono riconosciuti al coniuge, al genitore, al fratello che convive o che ha convissuto con familiare invalido al 100 per cento.

PDL 2024: disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette  da disabilità grave prive del sostegno familiare. E’ al vaglio della XII Commissione Affari sociali, in sede referente, che ne ha iniziato l’esame (relatrice on. Livia Turco) lo scorso 30 marzo 2010.
Questo atto normativo affronta il delicato problema del cosiddetto «dopo di noi», cioè delle  esigenze delle persone disabili e delle loro famiglie che non hanno sin qui trovato risposta adeguata in termini di supporto e assistenza. L’elemento che da sempre preoccupa maggiormente i genitori di persone disabili riguarda il « dopo », il momento in cui essi diventeranno anziani e non potranno più assistere un figlio che non è in grado di far fronte autonomamente alle necessità della vita quotidiana e soprattutto il momento in cui i genitori non ci saranno più e il figlio disabile dovrà trovare chi lo assiste. “L’ansia che attanaglia i genitori e i figli per il « dopo » rappresenta senza dubbio uno problema enorme, che merita delle risposte chiare e nette,- scrivono gli estensori della proposta di legge -, senza le quali le famiglie mostrano comprensibilmente un crescente atteggiamento di sfiducia, distacco e antagonismo nei confronti dei servizi. Tutto questo genera solamente tensioni, chiusure, regressioni e una forzata ricerca di soluzioni individuali che spesso si rivelano non adeguate, costose e a volte del tutto negative”.

Due i progetti di legge sulla disabilitàultima modifica: 2010-04-15T07:56:12+02:00da vitegabry
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