Archivi giornalieri: 27 aprile 2010

Avviamento a selezione per l’assunzione nei ruoli del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

27 aprile 2010

Avviso Pubblico

Sulla Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie Speciale – Concorsi ed Esami – n. 32 del 23 aprile 2010 è stato pubblicato l’avviso pubblico relativo all’avviamento a selezione per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di nove unità del profilo professionale di operatore amministrativo gestionale, area II – fascia retributiva F1 (ex area funzionale B, posizione economica B1) da immettere nel ruolo del personale dell’amministrazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con sede in Roma.

Sulla Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie Speciale – Concorsi ed Esami – n. 33 del 27 aprile 2010 è stato pubblicato avviso di rettifica.

Per ulteriori informazioni vai alla Sezione Avvisi e Bandi

Aggiornato elenco malattie per cui è obbligatoria la denuncia

NEWS

L’aggiornamento, le novità

gazzetta1.jpg

Nella Gazzetta Ufficiale del 1 aprile è stato pubblicato l’”aggiornamento dell’elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia ai sensi e per gli effetti dell’articolo 139 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n.1124, e successive modifiche ed integrazioni”.

L’aggiornamento oltre ad una migliore veste grafica delle tre diverse liste, che le rende più fruibili e di migliore consultazione, ha introdotto novità che riguardano solo la componente malattie e codice identificativo essendo rimasto invariato il numero e la qualificazione degli agenti.
Il Decreto che interviene a sostituire l’ultimo aggiornamento dell’elenco delle malattie che risaliva al  2008 (decreto del  14 gennaio 2008) ,  è costituito da tre gruppi di malattie:

lista 1 – malattie la cui origine è di elevata probabilità,
lista 2 – malattie la cui origine è di limitata probabilità,
lista 3 – malattie la cui origine è possibile.
 
Ricordiamo che la denuncia è  obbligatoria nel caso in cui un medico accerti una malattia professionale che rientra tra quelle elencate nel decreto ministeriale
 

14° 2010 newsletter.doc

Amianto – Condannati i vertici della Fincantieri

Un’amara giustizia

eternit2.jpg

Tre ex dirigenti della Fincantieri, Luciano Lemetti, Giuseppe Cortesi e Antonio Cipponeri, sono stati condannati dal Tribunale di Palermo per omicidio colposo plurimo e lesioni gravissime nell’ambito del processo per le morti bianche causate dall’amianto ai Cantieri navali di Palermo.

Il giudice monocratico della prima sezione del Tribunale di Palermo, Gianfranco Criscione, ha condannato a 7 anni e 6 mesi Lemetti; Cortesi a 6 anni e Cipponeri a 3 anni. A tutti e tre sono stati condonati 3 anni. Nei loro confronti i pm Carlo Marzella e Emanuele Ravaglioli avevano chiesto condanne a 23 anni complessivi di carcere.

Le vittime di mesotelioma pleurico e asbestosi, malattie provocate dall’inalazione di fibre di amianto usate dai cantieri navali di Palermo sono 37, mentre altri 24 operai sono ancora oggi malati. Il giudice ha disposto anche alcuni risarcimenti milionari, tra cui quello nei confronti dell’Inail (4,2 milioni di euro), che si era costituita parte civile insieme ai familiari delle vittime e degli operai malati.

Intanto continua il processo Eternit di Casale Monferrato che oggi ha visto la testimonianza di Bruno Pesce, presidente dell’Associazione familiari vittime dell’amianto il quale ha raccontato che negli anni Novanta il  suo comitato era “spiato tramite una società di Milano che aveva referenti a Casale” e, parlando dell’atteggiamento e della “politica” della Eternit in relazione all’amianto,  ha detto che l’azienda “tendeva a sminuirne il peso tanto che durante la vertenza collettiva nell”81-’84 tesa a dimostrare che il rischio amianto sussisteva ancora, reagì pubblicamente invitando familiari dei lavoratori e cittadini a visitare la fabbrica. Ci sembrò una cosa poco corretta e come sindacato abbiamo reagito”.

Anche l’ex presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso verrà convocata come testimone d’accusa al processo Eternit in corso al tribunale di Torino. Lo ha annunciato il pubblico ministero Raffaele Guariniello alla fine dell’udienza di oggi.    La Regione si è costituita parte civile. Il magistrato citerà la Bresso in relazione ai problemi legati all’inquinamento ambientale provocato nella zona di Casale Monferrato (Alessandria), dove la Eternit aveva uno degli stabilimenti principali in Italia. E’ comunque possibile che verrà chiesta anche l’audizione del neo presidente della regione, Roberto Cota.