Il 6 novembre p.v. presso la Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Brescia, si terrà un convegno “Nuove sfide per la medicina del lavoro: immigrazione, promozione della salute”, organizzato dall’Associazione lombarda di medicina del lavoro e igiene industriale (SIMLII) a cui partecipa anche il Patronato Inca Cgil.
L’iniziativa vuole proporre all’attenzione scientifica due tematiche che possono essere considerate come nuove sfide per i professionisti della salute occupazionale.
Da un lato, il tema della tutela della salute e sicurezza del lavoratore immigrato che emerge in modo significativo in Medicina del Lavoro, sia per la prevalenza di infortuni sul lavoro e malattie lavoro-correlate nei migranti, sia per le loro peculiari condizioni di suscettibilità individuale, sia per l’attenzione che anche il legislatore ha voluto dedicare a questa popolazione, che, se ben seguita, può rappresentare una importante risorsa ed opportunità per l’impresa e la società.
Dall’altro lato, la promozione della salute rappresenta oggi una strategia di avanguardia che tiene conto degli effetti sinergici sulla salute umana dei rischi legati agli stili di vita e dei rischi lavorativi.