Reddito di cittadinanza, Corte dei conti: 352 mila percettori hanno trovato impiego. “Anpal inadeguata”

Reddito di cittadinanza, Corte dei conti: 352 mila percettori hanno trovato impiego. “Anpal inadeguata”

di Andrea Galliano
4 ore fa
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ROMA  – Tra coloro che ricevono il Reddito di cittadinanza un beneficiario su 10 ha trovato un’occupazione. Tra gli attivabili uno ogni quattro. Ad ottobre 2020, il numero complessivo dei percettori soggetti alla sottoscrizione del Patto per il lavoro (i cosiddetti Work Ready o attivabili), comprensivo di alcune categorie (esclusi o esonerati, presi in carico e inseriti in una politica, rinviati a percorsi di inclusione sociali), era pari a 1.369.779. Invece coloro che hanno avuto almeno un rapporto di lavoro successivo alla domanda di Reddito di cittadinanza era di 352.068, di cui 192.851 ancora attivo. È quanto emerge da un’analisi della Corte dei conti sul “Funzionamento dei centri per l’impiego nell’ottica dello sviluppo del mercato del lavoro”, condotta dalla Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato.

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Dominano i contratti a tempo determinato

Il 65% di chi ha trovato un’occupazione ha firmato un contratto a tempo determinato, il 15,4% un indeterminato e il 4,1 % un apprendistato. Il 69,8% di quelli determinati ha una durata inferiore ai 6 mesi, mentre una quota del 9,3 % ha superato il termine annuale. I contratti di lavoro, nel complesso, hanno riguardato soprattutto professioni (non qualificate) nel commercio e nei servizi, seguiti da quelli nelle attività ricettive e della ristorazione: In minima parte hanno interessato il settore metalmeccanico-artigiano.

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Il ruolo dei navigator

Le iniziative dei navigator nei confronti delle imprese, per la rilevazione dei fabbisogni produttivi, hanno comportato la realizzazione di 588.521 interventi. Sono state individuate 29.610 opportunità occupazionali corrispondenti a 56.846 posizioni professionali di cui il 68 per cento deriva da fabbisogni per un aumento del carico di lavoro, mentre il 22 per cento per turnover. Dai valori rilevati, che descrivono i livelli di istruzione e l’indice di profiling, è risultata evidente la quasi totale assenza di condizioni di occupabilità soprattutto nelle regioni meridionali.

L’inadeguatezza dell’Anpal

I magistrati hanno rilevato una inadeguata azione dell’Anpal nell’attività di monitoraggio, i cui rapporti annuali risalgono al 2017. L’Agenzia ha avviato un processo di trasformazione digitale per l’evoluzione dei sistemi informativi così da consentire, tra l’altro, l’interscambio di flussi documentali e l’integrazione tra i diversi sistemi in uso, anche in vista dello sviluppo della Piattaforma digitale per la gestione dei beneficiari di Reddito di Cittadinanza. In attesa di ciò, però, la messa a punto del Sistema unico avviene con notevoli difficoltà anche per una non adeguata dotazione informatica a livello territoriale e un collegamento in rete non adatto alle nuove funzioni dei Centri.

I Centri per l’impiego

La Corte dei conti osserva che l’emergenza sanitaria nazionale da Covid-19 non ha condizionato i Centri per l’impiego che hanno, comunque, garantito il regolare svolgimento delle attività istituzionali da remoto. Però, sottolineano i magistrati, “nel nostro Paese esistono eterogenei assetti organizzativi, con approcci, metodologie e sistemi informativi diversificati e sovente non dialoganti tra di loro”. Per la Corte è, invece, “essenziale una definizione chiara di misure, interventi e regole che, pur consentendo il dovuto margine di flessibilità richiesto dalle specificità territoriali, analizzate nella relazione secondo i diversi profili di utenza, sia coordinata dal livello centrale, al fine di assicurare sia una maggiore rispondenza dell’operatività dei Centri per l’impiego alle esigenze regionali, che fornire servizi omogenei su tutto il territorio nazionale”.Da ultimo il Pnrr ha previsto nella Missione 5 “Inclusione e coesione” diversi programmi per la partecipazione al mercato del lavoro, per la formazione e il rafforzamento delle politiche attive e dei Centri per l’impiego.

Reddito di cittadinanza, Corte dei conti: 352 mila percettori hanno trovato impiego. “Anpal inadeguata”ultima modifica: 2021-09-27T18:42:35+02:00da vitegabry
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