Archivi giornalieri: 28 giugno 2016

È morto Bud Spencer: un gigante del cinema e del nuoto

Venti volte campione nazionale di nuoto e poi grande protagonista nel cinema, co-protagonista di molti successi con Terence Hill

 

27 giugno 2016 – Milano

È morto questa sera in un ospedale romano Carlo Pedersoli, per tutti Bud Spencer. Era nato a Napoli (quartiere Santa Lucia) il 31 ottobre del 1929. Grazie al fisico scultoreo, era un gigante di 1,92 e 103 chili (poi anche 120-130…), venne scritturato come comparsa in `Quo Vadis?´ e poi finisce sul set di `Annibale´ dove non incontra mai il giovane attore Mario Girotti – Terence Hill – che diverrà il suo partner d’eccellenza pochi anni più tardi. Approdò infatti al cinema per caso, girando il primo film da protagonista, “Dio perdona… io no!”, a 38 anni. Insieme hanno scritto alcune tra le stagioni più felici della produzione italiana: dalla serie indimenticabile degli `Spaghetti western´
 
 
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Un giovanissimo Carlo Pedersoli in azzurro
Un giovanissimo Carlo Pedersoli in azzurro
«Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata `grazie”. Queste le parole del figlio Giuseppe, con cui ha annunciato la morte del celebre attore che in età giovanile fu anche uno degli atleti di punta del nuoto italiano. Il napoletano nel luglio 1950, a 20 anni, fu il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 stile: 59″5. Venti volte campione nazionale (stile, rana e farfalla) ha preso parte a due Olimpiadi (Helsinki 1952 e Melbourne 1956) ed è stato azzurro di pallanuoto fino al 1960, praticando inoltre rugby e pugilato. “Ho amato il rugby, lo sport più leale e corretto – raccontava Bud Spencer alla festa per i suoi 85 anni -. E per avere un’ottima postura nelle scene dei western ho fatto anche tiro a segno. Oltre a pugilato, football americano, automobilismo”.
 
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Carlo Pedersoli in tuffo. Farabolafoto
Carlo Pedersoli in tuffo. Farabolafoto
A proposito della sua esperienza sul ring, palcoscenico naturale per uno che nei film ha semra distribuito cazzotti a destra e a manca, ricordava: “Ero troppo buono”. “Avevo un gran destro e anche un gran sinistro, combattevo nei pesi massimi, ma quando vedevo l’avversario in difficoltà, non avevo la cattiveria per mandarlo al tappeto, per finirlo”. Per il suo 85° compleanno, nel 2014, la Fin lo invità al Polo Natatorio di Ostia, dove venne accolto dal c.t. del Setterosa e dalle ragazze della nazionale giovanile. E in quell’occasione diede la stura ai ricordi sportivi: “Credo di aver praticato tutti gli sport. Da atleta ricordo le partite di pallanuoto a Camogli, in mare, dove ogni volta si rischiava di essere linciati dal pubblico, che noi d’altronde provocavamo. E poi ricordo la gomitata rifilata a un sovietico in casa loro: in partita mi tirava… dove non si più dire”.
Alle Olimpiadi ha giocato contemporaneamente a pallanuoto (giocava con la SS Lazio) e preso parte alle gare di nuoto. “Oggi non si può fare – ricordava – ma anche allora i due sport venivano ritenuti incompatibili. Chi ammiro? Federica Pellegrini, è un fenomeno. Ma tutti gli atleti del nuoto vanno ammirati: fanno uno sport molto faticoso e… noioso”. In Germania, dov’era popolarissimo, quasi quanto in Italia, gli hanno anche intitolato una piscina.
 

 

VIA Umberto I!

di Francesco CasulaCarta2_regno_feudale_di_Sardegna
Via i Savoia – non solo Carlo feroce – dalla Toponomastica Sarda


Alcune motivazioni perché Umberto I di Savoia non è degno di essere intestatario di una Via, una Piazza o altri simili ed equivalenti “onori” e riconoscimenti nei paesi e nelle città della Sardegna

Umberto I di Savoia, re d’Italia dal 1878 al 1900 fu responsabile (o comunque corresponsabile in quanto capo dello stato) delle scelte più devastanti e perniciose, che furono prese dai Governi, che operarono durante il suo regno, nei confronti della Sardegna. In modo particolare nel campo economico e fiscale, nel campo ambientale (con la deforestazione selvaggia), nel campo delle libertà civili e della democrazia, con leggi liberticide e una repressione feroce.

1. campo fiscale.
Le tasse che la Sardegna paga sono superiori alla media delle tasse che pagano le altre regioni italiane, talvolta persino superiori a quelle delle regioni più ricche. Scrive Giuseppe Dessì nel romanzo Paese d’ombre “La legge del 14 luglio 1864 aveva aumentato le imposte di cinque milioni per tutta la penisola, e di questi oltre la metà furono caricati sulla sola Sardegna, per cui l’isola si vide triplicare di colpo le tasse.
In molti paesi del Centro, quando gli esattori apparivano all’orizzonte, venivano presi a fucilate e se ne tornavano, a mani vuote, ma più spesso l’esattore, spalleggiato dai Carabinieri, metteva all’asta casette e campicelli e tutto questo senza che nessuno tentasse di difendere gli isolani. I politici legati agli interessi del governo, predicavano la rassegnazione. I sardi si convincevano di essere sudditi e non concittadini degli italiani…”

a. tassa sul macinato
Durante il suo regno permarrà l’imposta sul macinato (istituita nel 1868 ed abolita nel 1880), l’imposta più odiosa di tutte, “perché gravava sulle classi più povere, consumatrici di pane e di pasta e particolarmente dura in Sardegna, dove il grano veniva di solito macinato nelle macine casalinghe fatte girare dall’asinello”. (Natalino Sanna, Il cammino dei sardi, vol.III, Editrice Sardegna, pagina 440).
b. aggio esattoriale
Scrive lo storico Ettore Pais: ”Nelle altre province del regno l’aggio esattoriale ha una media che non supera il 3%, in Sardegna non è minore del 7% e in alcuni comuni arriva persino a 14%” (F. Pais Serra, Antologia storica della Questione sarda a cura di L. Del Piano, Cedam, Padova, 1959, pagina245).
c. sequestro di immobili
A dimostrazione che la pressione fiscale in Sardegna era fortissima e comunque più forte che nelle altre regioni ne è una riprova il fatto che dal 1 gennaio 1885 al 30 giugno 1897 – anni in cui Umberto I è re – si ebbero in Sardegna “52.060 devoluzioni allo stato di immobili il cui proprietario non era riuscito a pagare le imposte, contro le 52.867 delle altre regioni messe insieme” (F. Nitti, Scritti nella Questione meridionale, Laterza, Bari, 1958,pagina 162). Ed ancora nel 1913 – regnante il figlio Vittorio Emanuele III, di cui vedremo –, la media delle devoluzioni ogni 1000.000 abitanti era 110,8 in Sardegna e di 7,3 nel regno, è sempre Nitti nel libro sopra citato a scriverlo.

2. Campo economico
In seguito alla rottura dei Trattati doganali con la Francia (1887) e al protezionismo tutto a beneficio delle industrie del Nord, fu colpita a morte l’economia meridionale e quella sarda. Con la “guerra” delle tariffe voluta da Crispi, i prodotti tradizionali sardi (ovini, bovini, vini, pelli, formaggi) furono deprivati degli sbocchi tradizionali di mercato.
La “Guerra delle tariffe con la Francia – scrive ancora Giuseppe Dessì in Paese d’ombre – aveva interrotto le esportazioni in questo paese e diversi istituti bancari erano falliti. Clamoroso fu il fallimento del Credito Agricolo Industriale Sardo e della Cassa del Risparmio di Cagliari”.
Mentre Raimondo Carta Raspi annota: ”Nel solo 1883 erano stati esportati a Marsiglia 26.168 tra buoi e vitelli, pagati in oro. Malauguratamente il protezionismo a beneficio delle industrie del nord e la conseguente guerra doganale paralizzarono per alcuni anni questo commercio e l’isola ne subì un danno gravissimo non più rifuso coi nuovi trattati doganali” (Raimondo Carta Raspi, Storia della Sardegna, Ed. Mursia, Milano, 1971, pagina 882)
Dopo il 1887 tale commercio crollerà vertiginosamente e con esso entrerà in crisi e in coma l’intera economia sarda. Salgono i prezzi dei prodotti del Nord protetti: le società industriali siderurgiche e meccaniche fanno pagare un occhio della testa – sostiene Gramsci – ai contadini, ai pastori, agli artigiani sardi con le zappe, gli aratri e persino i ferri per cavalli e buoi.
Di contro crollano i prezzi dei prodotti agricoli non più esportabili: il vino, da 30-35 e persino 40 lire ad ettolitro, rende adesso non più di 6-7 lire. Discende bruscamente il prezzo del latte. Anche come conseguenza di ciò arrivano in Sardegna gli spogliatori di cadaveri.

3. Campo ambientale
L’Isola del «grande verde», che fra il XIV e XII secolo avanti Cristo fonti egizie, accadiche e ittite dipingevano come patria dei Sardi shardana è sempre più solo un ricordo. La storia documenta che l’Isola verde, densa di vegetazione, foreste e boschi, nel giro di un paio di secoli fu drasticamente rasata, per fornire carbone alla industrie e traversine alle strade ferrate, specie del Nord d’Italia. Certo, il dissipamento era iniziato già con Fenici Cartaginesi e Romani, che abbatterono le foreste nelle pianure per rubare il legname e per dedicare il terreno alle piantagioni di grano e nei monti le bruciarono per stanare ribelli e fuggitivi, ma è con i Piemontesi che il ritmo distruttivo viene accelerato. Essi infatti bruciarono persino i boschi della piana di Oristano per incenerire i covi dei banditi mentre i toscani li bruciarono per fare carbone e amici e parenti di Cavour, come quel tal conte Beltrami “devastatore di boschi quale mai ebbe la Sardegna”, mandò in fumo il patrimonio silvano di Fluminimaggiore e dell’Iglesiente.
Con l’Unità d’Italia infine si chiude la partita con una mostruosa accelerazione del ritmo delle distruzioni, specie con il regno di Umberto I a fine Ottocento. Scriverà Eliseo Spiga” lo stato italiano promosse e autorizzò nel cinquantennio tra il 1863 e il 1910 la distruzione di splendide e primordiali foreste per l’estensione incredibile di ben 586.000 ettari, circa un quarto dell’intera superficie della Sardegna, città comprese”. (La sardità come utopia, note di un cospiratore, Ed. CUEC, Cagliari 2006, pagina 161).
Mentre il poeta Peppino Mereu, a fine Ottocento, mette a nudo la “colonizzazione” operata dal regno piemontese e dai continentali, cui è sottoposta la Sardegna, proprio in merito alla deforestazione: Sos vandalos chi cun briga e cuntierra/benint dae lontanu a si partire/sos fruttos da chi si brujant sa terra, (I vandali con liti e contese/ vengono da lontano/a spartirsi i frutti/dopo aver bruciato la terra). E ancora: Vile su chi sas jannas hat apertu/a s’istranzu pro benner cun sa serra/a fagher de custu logu unu desertu (Vile chi ha aperto la porta al forestiero /perché venisse con la sega/e facesse di questo posto un deserto).
E Giuseppe Dessì, sempre nel suo romanzo Paese d’ombre scrive: La salvaguardia delle foreste sarde non interessava ai governi piemontesi, la Sardegna continuava ad essere tenuta nel conto di una colonia da sfruttare, specialmente dopo l’unificazione del regno.

– SEGUE –
4. Gli spogliatori di cadaveri
Gramsci in un articolo del 1919 sull’Avanti, censurato e scoperto tra Carte d’archivio decenni dopo e fortemente critico nei confronti della politica italiana postunitaria, scrive che : I signori di Torino e la classe borghese torinese ha ridotto allo squallore la Sardegna, privandola dei suoi traffici con la Francia ha rovinato i porti di Oristano e Bosa e ha costretto più di centomila Sardi a lasciare la famiglia per emigrare nell’Argentina e nel Brasile”.
Infatti in seguito alla rottura dei Trattati doganali con la Francia (1887) e al protezionismo tutto a beneficio delle industrie del Nord, fu colpita a morte l’economia meridionale e quella sarda: di qui lì emigrazione biblica.
Con la “guerra” delle tariffe voluta da Crispi, i prodotti tradizionali sardi (ovini, bovini, vini, pelli, formaggi) furono deprivati degli sbocchi tradizionali di mercato. Nel solo 1883 – ricorda lo storico Carta-Raspi – erano stati esportati a Marsiglia 26.168 tra buoi e vitelli, pagati in oro. Dopo il 1887 tale commercio crollerà vertiginosamente e con esso entrerà in crisi e in coma l’intera economia sarda.
Salgono i prezzi dei prodotti del Nord protetti: le società industriali siderurgiche e meccaniche fanno pagare un occhio della testa – annota Gramsci – ai contadini, ai pastori, agli artigiani sardi con le zappe, gli aratri e persino i ferri per cavalli e buoi.
Di contro crollano i prezzi dei prodotti agricoli non più esportabili: il vino, da 30-35 e persino 40 lire ad ettolitro, rende adesso non più di 6-7 lire. Discende bruscamente il prezzo del latte. E s’affrettano a sbarcare in Sardegna quelli che Gramsci chiama “Gli spogliatori di cadaveri” .
1° categoria di spogliatori di cadaveri
Sono gli industriali caseari. I signori Castelli – scrive Gramsci – vengono dal Lazio nel 1890, molti altri li seguono arrivando dal Napoletano e dalla Toscana. Il meccanismo dello sfruttamento (ed è un lascito della borghesia peninsulare non più rimosso) è semplice: al pastore che privo di potere contrattuale, deve fare i conti con chi gli affitta il pascolo e con l’esattore, l’industriale affitta i soldi per l’affitto del pascolo, in cambio di una quantità di latte il cui prezzo a litro è fissato vessatoriamente dallo stesso industriale.
Il prezzo del formaggio cresce ma va ai caseari e ai proprietari del pascolo o ai grandi allevatori non ai pastori che conducono una vita di stenti, aggravati dalle annate di siccità e dalle alluvioni:conseguenze e prodotti del disboscamento della Sardegna, opera di un’altra categoria di spogliatori di cadaveri.
2° categoria di spogliatori di cadaveri
Sono gli industriali del carbone – secondo Gramsci – che scendono dalla Toscana. Stavolta il lascito perla Sardegna è la degradazione catastrofica del suo territorio. L’Isola è ancora tutta boschi. Gli industriali toscani ne ottengono lo sfruttamento per pochi soldi: a un popolo in ginocchio anche questi pochi soldi paiono la salvezza, scrive ancora Gramsci.
Così – continua l’intellettuale di Ales – L’Isola di Sardegna fu letteralmente rasa suolo come per un’invasione barbarica. Caddero le foreste. Che ne regolavano il clima e la media delle precipitazioni atmosferiche. La Sardegna d’oggi alternanza di lunghe stagioni aride e di rovesci alluvionanti, l’abbiamo ereditata allora.
Massajos ridotti in miseria dalla politica protezionista di Crispi e pastori spogliati dagli industriali caseari, s’affollano alla ricerca di un lavoro stabile nel bacino minerario del Sulcis Iglesiente. Dove troveranno altri spogliatori di cadaveri.
3° categoria di spogliatori di cadaveri
Sono quelli che arrivano dalla Francia, dal Belgio e da Torino per un’attività di rapina delle risorse del sottosuolo. Ricordiamo che il 9 settembre del 1848, ad appena otto mesi dalla Fusione perfetta, fu esteso alla Sardegna un Editto, già operante nella terraferma, che assegnava la proprietà delle miniere – e tutte le risorse del sottosuolo – allo Stato. Questo, per quattro soldi le darà in concessione a pochi “briganti”, in genere stranieri ma anche italiani.
“Essi si limiteranno – scrive Gramsci – a pura attività di rapina dei minerali, alla semplice estrazione, senza paralleli impianti per la riduzione del greggio e senza industrie derivate e di trasformazione”.
Certo, gli occupati nelle industrie estrattive passeranno da 5 mila (1880) a 10 mila (1890) ma in condizioni inumane di lavoro (11 ore consecutive) e di vita: La Commissione parlamentare istituita dopo i moti del 1906 scriverà: “Si mangia un tozzo di pane durante il lavoro e per companatico mangeranno polvere di calamina o di minerale”.
Sempre nella relazione della Commissione parlamentare si dice testualmente: S’attraversano ancora oggi nel Sulcis Iglesiente villaggi nati allora, lascito della borghesia mineraria con intonaci scomparsi, pavimenti trascurati, filtrazioni di umidità, insetti immondi, annidati dappertutto.
Ad essere date in concessione non erano solo le miniere di carbone ma anche quelle di piombo, argento, zinco, rame.

5. Nel campo delle liberta e della democrazia. La “Caccia grossa” e i fatti di Sanluri.
Umberto I non fu solo connivente con la politica coloniale,autoritaria, repressiva e liberticida dei Governi di fine Ottocento, da Crispi in poi, ma un entusiasta sostenitore: appoggio le infauste “imprese” in Africa (con l’occupazione dell’Eritrea (1885-1896) e della Somalia (1889-1905), che tanti lutti e spreco di risorse finanziarie comportò: ben 6.000 uomini (morirono nella sola battaglia e sconfitta di Adua nel 1896 e 3.000 caddero prigionieri.
Fu altrettanto sostenitore del tentativo, di imporre leggi liberticide da parte del governo del generale Pelloux nel 1898, tendenti a restringere le libertà (di associazione , riunione ecc) garantite dallo Statuto. Sempre nel 1898 (8 e 9 maggio), “le truppe del generale Fiorenzo Bava Beccaris spararono sulla folla inerme uccidendo circa 80 dimostranti e ferendone più di 400” Franco della Paruta, Storia dell’Ottocento, Ed. Le Monnier, Firenze, 1992, pagina 461).
Ebbene il re Umberto, ribattezzato dagli anarchici Re mitraglia, forse per premiare il generale stragista per la portentosa “impresa” non solo lo insignì della croce dell’Ordine militare di savoia ma in seguito lo nominerà senatore!
Questo in Italia. In Sardegna l’anno seguente nel 1899 assisteremo alla “Caccia grossa”! Il capo del governo, il generale Pelloux – quello delle leggi liberticide che non passeranno solo per l’ostruzionismo parlamentare della Sinistra – invierà in Sardegna un vero e proprio esercito che, con il pretesto di combattere il banditismo, nella notte fra il 14 e il 15 maggio arrestò migliaia di persone.
Ecco come descrive la Caccia grossa Eliseo Spiga ”Lo stato rispondeva la banditismo cingendo il Nuorese con un vero e proprio stato d’assedio, senza preoccuparsi… di un’intera società che si vedeva invasa e tenuta in cattività come un popolo conquistato…Ed ecco gli arresti, a migliaia donne, vecchi e ragazzi… sequestrate tutte le mandrie e marchiate col fatidico GS, sequestro giudiziario… venduti in aste punitive tutti i beni degli arrestati e dei perseguiti… Gli arrestati furono avviati a piedi, in catene, ai luoghi di raccolta. Un sequestro di persona in grande, per fare scuola”- ((La sardità come utopia, note di un cospiratore, Ed. CUEC, Cagliari 2006, pagina 162).
Ma la Sardegna, la repressione poliziesca durante il regno di Umberto I l’aveva conosciuta anche prima del 899, in particolare a Sanluri. In questo grosso centro del Campidano, in un clima di povertà, di incertezza e disperazione, il 7 agosto 1881, scoppiò una sommossa popolare contro il carovita e gli abusi fiscali, (SU TRUMBULLU DE SEDDORI ), sommossa repressa violentemente: ci furono 6 morti.
Il fatto suscitò notevole apprensione in tutta l’isola. e in gran parte della terra ferma, per i morti e per le gravi conseguenze giudiziarie.
L’8 novembre 1882 ebbe inizio il “PROCESSO” giustamente chiamato della fame, perché venivano processati dei poveracci morti di fame: tale processo per il numero degli imputati e per la sua durata, (terminò il 26 febbraio 1883) fu ritenuto uno dei processi più importanti dell’isola.
La sentenza fu molto pesante, soprattutto verso alcuni imputati giovanissimi: venne condannato a 10 anni di reclusione Franceschino Garau Manca, detto “Burrullu” di anni 16, mentre Giuseppe Sanna Murgano di anni 19 ed Antonio Marras Ledda di anni 18 furono condannati a 16 anni di Lavori Forzati.

Lavoro e fisco

Ultimissime Lavoro – Fiscale 28/06/2016

Giurisprudenza

CORTE DI CASSAZIONE

Ordinanza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 giugno 2016, n. 12071

Fiscale

Tributi – Notifica cartella di pagamento presso la sede legale o effettiva di società – Consegnatario estraneo all’organizzazione societaria – Irrilevanza – Notifica valida – Onere della società di provare l’estraneità del consegnatario all’organizzazione societaria

Sentenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 giugno 2016, n. 12783

Fiscale

Tributi – IVA – Contratto di leasing simulato – Rapporto di lease-back – Assimilazione ai fini fiscali a operazioni di credito e finanziamento esenti ex art. 10, DPR n. 633 del 1972 – Conseguente indetraibilità dell’Iva corrisposta dall’utilizzatore del bene

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 giugno 2016, n. 13108

Fiscale

Tributi – Imposte sui redditi – Accertamento – Redditi di impresa – Componenti negativi per operazioni con imprese residenti o localizzate in paesi black list – Mancata separata indicazione nella dichiarazione dei redditi – Indeducibilità – Regolarizzazione – Dichiarazione integrativa dopo la contestazione – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 giugno 2016, n. 13126

Fiscale

Tributi – IRPEF – Accertamento – Eccezione di nullità dell’avviso per mancata produzione della delega del Direttore provinciale al funzionario per la sottoscrizione – Inammissibile se non formulata nel giudizio di primo grado

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 giugno 2016, n. 13148

Fiscale

Tributi – Agevolazioni fiscali “prima casa” – Mancato trasferimento della residenza entro 18 mesi – Demolizione e ricostruzione dell’abitazione – Ultimazione dei lavori oltre il termine – Causa di forza maggiore esimente – Esclusione – Decadenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 giugno 2016, n. 13149

Lavoro

Licenziamento per giusta causa – Esecuzione di ordini provenienti dal responsabile gerarchico – Violazioni dolose di leggi e doveri d’ufficio – Legittimità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 giugno 2016, n. 13150

Lavoro

Rapporto di lavoro – Prospetti paga – Consegna – Prova a carico del datore di lavoro – Corrispondenza della retribuzione percepita dal lavoratore rispetto a quella risultante dal prospetto paga

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 giugno 2016, n. 13157

Lavoro

Rapporto di lavoro – Dipendente postale – Contratto a termine – Nullità – Esigenze tecniche, organizzative e produttive – Prova

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 giugno 2016, n. 13165

Fiscale

Fallimento ed altre procedure concorsuali – Azione revocatoria – Forme processuali dopo l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 169/07 – Rito camerale – Inammissibile

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 maggio 2016, n. 10797

Fiscale

Tributi – Imposta ipotecaria e catastale – Successione mortis causa – Immobile sottoposto a vincolo storico-culturale – Applicazione in misura proporzionale

Legislazione

AGENZIA DELLE ENTRATE

Provvedimento

AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 27 giugno 2016, n. 101754

Fiscale

Provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 1° dicembre 2015 e del 23 marzo 2016

AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 27 giugno 2016, n. 101801

Fiscale

Modifiche ed integrazioni al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 10 febbraio 2015 e successive modificazioni e integrazioni

DECRETO LEGISLATIVO

DECRETO LEGISLATIVO 09 giugno 2016, n. 114

Fiscale

Norme di attuazione dell’articolo 8 dello Statuto speciale della Regione autonoma della Sardegna – legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3, in materia di entrate erariali regionali

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 15 giugno 2016

Fiscale

Interpello per i contribuenti che aderiscono al regime dell’adempimento collaborativo di cui all’articolo 6, comma 2, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128

Prassi

AGENZIA DELLE ENTRATE

Circolare

AGENZIA DELLE ENTRATE – Circolare 28 giugno 2016, n. 30/E

Fiscale

Articolo 67, comma 1, lettera c-ter), testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986, n. 917 (Tuir) – Rimborso obbligazioni emesse dalla Repubblica Argentina

GARANTE PRIVACY

Comunicato

GARANTE PROTEZIONE DATI PERSONALI – Comunicato 23 giugno 2016

Lavoro, Fiscale

Privacy: la prima guida del Garante sul nuovo Regolamento Ue

INPS

Comunicato stampa

INPS – Comunicato 27 giugno 2016

Lavoro

Osservatorio sui Lavoratori domestici: pubblicati i dati 2015 e il documento di statistiche in breve

Messaggio

INPS – Messaggio 27 giugno 2016, n. 2831

Lavoro

Corresponsione della somma aggiuntiva per l’anno 2015 (c.d. quattordicesima – articolo 5, commi da 1 a 4, del decreto legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n. 127).

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Lavoro e fisco

Ultimissime Lavoro – Fiscale 24/06/2016

GiurisprudenzaCORTE DI CASSAZIONE

Ordinanza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 giugno 2016, n. 12939

Fiscale

Tassa sulle concessioni governative – Istanza di rimborso – Silenzio rifiuto

Sentenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 giugno 2016, n. 12352

Fiscale

Debito tributario – Preavviso di fermo amministrativo notificato al contribuente senza allegare la cartella esattoriale – Legittimo

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 giugno 2016, n. 12553

Fiscale

Cessione del credito fiscale – Nuova cessione – Cessione ramo d’azienda comprensivo del credito

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 giugno 2016, n. 12781

Fiscale

Prelevamenti e versamenti sui conti correnti bancari – Presunzione ex art. 32 del d.P.R. n. 600 del 1973 – Imputazione ai ricavi conseguiti nell’attività di impresa – Estensione al lavoro autonomo e professionale – Ammissibilità – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 giugno 2016, n. 12898

Lavoro

Licenziamento – Lavoratore pubblico – Escort online di notte – Nessuna discriminazione – Danno d’immagine causato all’ente pubblico

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 giugno 2016, n. 12906

Lavoro

Previdenza – INPDAP – Contributi di solidarietà gravanti su tutti i lavoratori, pensionati e non

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 giugno 2016, n. 12909

Lavoro

Inail – Attività di segagione di blocchi di marmo e di lavorazione delle lastre – Lavorazioni distinte – Tariffa ex art. 4, D..M. 12.12.2000 – Applicabilità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 giugno 2016, n. 12910

Lavoro

Licenziamento – Falsificazione dei dati di produzione e di magazzino – Produttività maggiore di quella reale – Lesione del vincolo fiduciario

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 giugno 2016, n. 12932

Fiscale

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 giugno 2016, n. 12957

Fiscale

Fallimento – Concordato Preventivo – Reclamo

CORTE DI GIUSTIZIA CE – UE

Sentenza

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 22 giugno 2016, n. C-11/15

Fiscale

“Rinvio pregiudiziale – Sesta direttiva 77/388/CEE – Imposta sul valore aggiunto – Articolo 2, punto 1 – Prestazioni di servizi effettuate a titolo oneroso – Nozione – Radiodiffusione pubblica – Finanziamento mediante un canone legale obbligatorio”

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 22 giugno 2016, n. C-267/15

Fiscale

Rinvio pregiudiziale – Imposta sul valore aggiunto – Imposta versata a monte – Detrazione

Legislazione

AGENZIA DELLE ENTRATE

Provvedimento

AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 23 giugno 2016

Fiscale

Credito d’imposta in favore degli enti di previdenza obbligatoria e delle forme di previdenza complementare, istituito dall’articolo 1, comma da 91 a 94, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 – Definizione della misura percentuale massima del credito d’imposta spettante ai soggetti che hanno presentato la richiesta nel 2016 (art. 5, commi 2 e 3, del decreto Ministro dell’economia e delle finanze del 19 giugno 2015)

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO INTERNO – Decreto ministeriale 08 giugno 2016

Lavoro, Fiscale

Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di ufficio, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139

Prassi

AGENZIA DELLE DOGANE

Nota

AGENZIA DELLE DOGANE – Nota 22 giugno 2016, n. 73354

Fiscale

Benefici sul gasolio per uso autotrazione utilizzato nel settore del trasporto. Rimborso sui quantitativi di prodotto consumati nel secondo trimestre dell’anno 2016

AGENZIA DELLE ENTRATE

Risoluzione

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 23 giugno 2016, n. 48/E

Lavoro, Fiscale

Istituzione del codice tributo per l’utilizzo in compensazione, mediante il modello F24, del credito d’imposta in favore degli enti di previdenza obbligatoria e delle forme di previdenza complementare, ai sensi dell’articolo 1, commi 91 e 92, della legge 23 dicembre 2014, n. 190

INPGI

Comunicato

INPGI – Comunicato 16 giugno 2016

Lavoro

Pensionati Inpgi, rilevata anomalia in alcuni modelli di Certificazione Unica 2016

INPS

Messaggio

INPS – Messaggio 23 giugno 2016, n. 2800

Lavoro, Fiscale

Rilascio nuovi servizi web per aziende e professionisti gestione tfr a pagamento diretto inps.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Comunicato

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 23 giugno 2016

Lavoro, Fiscale

Approvazione della delibera adottata dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense in data 18 dicembre 2015

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rassegna sindacale

del 25/06/2016

Festa LiberEtà a L’Aquila, il 27 giugno la presentazione

24 giugno 2016 ore 18.46

Permesso di soggiorno: il 28 giugno in piazza anche a Lecce

Presidio davanti alla prefettura dalle ore 10.00
24 giugno 2016 ore 18.26

Bologna: verso i 100 giorni di presidio alla Stampi Group

Situazione drammatica per i lavoratori dell’azienda di Monghidoro che non percepiscono retribuzioni da 120 giorni e non hanno la copertura degli ammortizzatori sociali. I sindacati aprono una sottoscrizione
24 giugno 2016 ore 18.10

Vertenza Chiedo asilo: buone notizie, ma non per tutte

Nel decreto enti locali una prima risposta concreta per tante maestre ed educatrici delle scuole per l’infanzia e dei nidi. Ma ci sono delle eccezioni, come a Venezia, dove le 60 operatrici precarie da oltre 36 mesi resteranno tali
24 giugno 2016 ore 17.44

Fincantieri: c’è l’accordo sull’integrativo

Firmano tutti i sindacati dopo un negoziato lungo 18 mesi. Papignani (Fiom): “Respinti gli attacchi su orario di lavoro e pesante riduzione dei diritti”. Ora la parola passa ai lavoratori attraverso il referendum con voto segreto
24 giugno 2016 ore 17.35

Banca Popolare di Vicenza, Fisac: difendiamo i dipendenti

I sindacati: “Deve cessare immediatamente la guerra tra poveri tra azionisti e lavoratori. Questi ultimi, dopo aver fatto il loro dovere nel vincolo di subordinazione, e aver già perduto dignità professionale e risparmi, rischiano ora il posto di lavoro”
24 giugno 2016 ore 17.19

Metalmeccanici: Forlì, alte adesioni allo sciopero

24 giugno 2016 ore 17.15

Fp ad Alfano: dopo impegni Madia rinnovo per il comparto sicurezza

Il sindacato: “Ci aspettiamo a breve lo stesso impegno dal ministro degli Interni, Angelino Alfano: l’avvio di un confronto per il rinnovo del contratto per i corpi di polizia e soccorso a ordinamento civile”.
24 giugno 2016 ore 17.03

Aerdorica, Cgil-Cisl-Uil Marche: subito una verifica

24 giugno 2016 ore 16.02

Decreto Ilva: Cgil-Fiom, no a slittamento dei tempi

Preoccupazione del sindacato per “l’ulteriore proroga circa l’esame delle offerte d’acquisto per il gruppo” e per il posticipo del piano di risanamento ambientale. “Chiediamo – aggiungono – un attento esame in sede di conversione in legge del decreto”
24 giugno 2016 ore 15.44

Barbi (Cgil), forte rischio referendum anche in Francia

Il segretario confederale della Cgil Danilo Barbi ai microfoni di RadioArticolo1. “Senza un cambiamento radicale, immediato e visibile delle politiche economiche, il processo di rottura dell’Unione sarà inarrestabile”
24 giugno 2016 ore 15.31

Idi, Fp Cgil Roma-Lazio: con il contratto di solidarietà evitati 180 licenziamenti

24 giugno 2016 ore 15.28

Tirreno Power, Filctem-Femca-Uiltec: 28 giugno nuovo sciopero

I sindacati: a rischio ci sono circa 200 posti di lavoro, a seguito del ritiro del progetto di riavvio, relativo ai gruppi a carbone della centrale di Vado Ligure, deciso dal cda. A Roma organizzato un presidio presso la sede Engie (ex Gaz de France)
24 giugno 2016 ore 15.02

Cgil: l’Europa può rinascere solo sul lavoro

Dopo la Brexit: “L’esito del referendum è la certificazione del fallimento delle politiche economiche e sociali della Ue. Sono peggiorate le condizioni di vita e di lavoro, c’è più diseguaglianza e povertà. Se non cambia rotta è destinata al fallimento”
24 giugno 2016 ore 14.38

Agroindustria, il futuro è una sfida

La nuova leader della Flai Cgil, Ivana Galli, incontra la redazione di Rassegna Sindacale alla vigilia di un appuntamento importante: la manifestazione unitaria del 25 giugno a Bari contro lavoro nero e caporalato e per il rinnovo dei contratti
24 giugno 2016 ore 13.01

La produttività? Cresce solo se si punta sulla qualità

Il neopresidente di Confindustria Vincenzo Boccia dovrebbe sapere che la crescita quantitativa non può procedere all’infinito, in specie nei Paesi avanzati. Di qui la necessità di investimenti, pubblici e privati, in ricerca, formazione e innovazione
24 giugno 2016 ore 12.50

Poste Italiane: Cgil-Slc Caserta, preoccupati per servizi e occupazione

24 giugno 2016 ore 12.43

Sgombero Boreano: Flai Basilicata, Regione agisca contro lavoro nero

Esposito: “Il ghetto esiste perché esistono i caporali. L’unico modo per ripristinare la legalità è continuare il lavoro della task force regionale e l’approvazione del disegno di legge sulle disposizioni per il contrasto allo sfruttamento in agricoltura”
24 giugno 2016 ore 11.56

Meridiana, trattativa in stallo

“Nessun passo avanti, la proposta di Qatar Airways è irricevibile”: così la Filt Cgil commenta lo stato del confronto tra sindacati e compagnia (che dovrebbe acquisire il gruppo di Olbia). Contratto di lavoro ed esuberi, questi i nodi da sciogliere
24 giugno 2016 ore 11.37

Festa Fiom, domani (25 giugno) Camusso e Landini a Milano

Entra nel vivo, a Milano, la festa nazionale della Fiom, che ha preso il via ieri e andrà avanti fino a domenica prossima all’interno del Parco delle cascine di Chiesa Rossa
24 giugno 2016 ore 11.35

Sicurezza sul lavoro, allarme in Friuli Venezia Giulia

Di questo allarme si parlerà martedì 29 giugno a Palmanova, sede dell’assemblea unitaria convocata da Cgil, Cisl e Uil regionali
24 giugno 2016 ore 11.12

Stop caporalato, domani (25 giugno) manifestazione a Bari

La mobilitazione organizzata da Fai, Flai e Uila anche per dire no allo sfruttamento del lavoro e per il rinnovo dei contratti provinciali. Attese oltre 10.000 persone
24 giugno 2016 ore 11.07

Più personale per la Giustizia precaria

La richiesta arriva dalla Fp Cgil che chiede l’assunzione dei 2.500 lavoratori in tirocinio da oltre cinque anni a 400 euro al mese. Per il sindacato la mobilità da Province e Croce Rossa non è sufficiente per colmare i vuoti in organico
24 giugno 2016 ore 10.21

Edilizia in crisi, la Sicilia scende in piazza

Manifestazione oggi (24 giugno) a Palermo di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. “Il governo regionale valorizzi il settore per rilanciare l’economia, le risorse ci sono” dicono i sindacati: “Dal 2008 abbiamo perduto 90 mila posti e 6 mila imprese”
24 giugno 2016 ore 10.20

rassegna sindacale

 

del 28/06/2016

 

Sicurezza: Cgil, decreto attuativo Madia non risponde a problemi

27 giugno 2016 ore 18.53

 
 

Non autosufficienza, fallito il fai da te torna il confronto

Il tema sembrava sparito dall’agenda politica. Come se nel nostro Paese non esistessero tre milioni di persone – in gran parte anziane – in condizioni di estrema vulnerabilità. Il sindacato intende contribuire alla ripresa del dialogo con precise proposte
27 giugno 2016 ore 17.38

             
 
 

Sindacati Roma, no a chiusura Centro Sos Donna H24

27 giugno 2016 ore 17.19

             
 
 

Permessi soggiorno, 28 giugno sit-in a Foggia

27 giugno 2016 ore 17.16

             
 
 

Pensioni, tanti i temi per il quarto incontro

Martedì 28 giugno a Roma nuovo confronto tra governo e sindacati sulla previdenza. Il segretario Cgil Camusso si augura che “ci sia la disponibilità di risorse che permettano di cancellare le tante ingiustizie che la legge Monti-Fornero ha introdotto”
27 giugno 2016 ore 16.24

             
 
 

Roma domani 28 giugno iniziativa su professioni sanitarie

Oltre 500 rappresentanti dei 650 mila professionisti della sanità si incontrano a Roma, chiamate dalle federazioni di categoria di Cgil Cisl Uil, per discutere del futuro
27 giugno 2016 ore 15.36

             
 
 

Permessi soggiorno, 28 giugno in piazza a Vercelli

27 giugno 2016 ore 15.32

             
 
 

Permesssi soggiorno, 28 giugno manifestazione a Brescia

27 giugno 2016 ore 15.19

             
 
 

Lavoro e contratti, l’estate che verrà

Baseotto a RadioArticolo1: “Nel corso della campagna per la Carta abbiamo attraversato il Paese reale. Territori fatti di lavoratori in difficoltà, ma che vogliono rinnovare i contratti, affermare i propri diritti e partecipare attivamente”    
27 giugno 2016 ore 14.59

             
 
 

Silp Cgil, in dieci anni tagli del 16 per cento

27 giugno 2016 ore 14.47

             
 
 

Permessi soggiorno, 28 giugno presidio a Como

27 giugno 2016 ore 14.33

             
 
 

Permessi soggiorno, 28 giugno mobilitazione a Cremona

27 giugno 2016 ore 14.31

             
 
 

Permessi soggiorno, 28 giugno sit-in ad Ancona

27 giugno 2016 ore 14.25

             
 
 

Permessi soggiorno, 28 giugno presidio a Potenza

27 giugno 2016 ore 14.21

             
 
 

Consorzi di bonifica: 28 giugno sciopero ad Arneo e Ugento

27 giugno 2016 ore 14.19

             
 
 

Fiom: no a privatizzazione Enav

“La situazione generale dopo il voto in Gran Bretagna, l’incertezza sulla formazione del governo in Spagna e in generale il rialzo dei muri in tutta Europa, suggerisce la necessità di ripensare e ponderare alcune scelte che si davano per scontate”
27 giugno 2016 ore 14.09

             
 
 

Terni: 29 giugno conf. stampa Cgil e Sunia su periferie

27 giugno 2016 ore 14.00

             
 
 

Giornale di Sicilia: intesa trovata, nessun esubero

Raggiunto l’accordo che scongiura i 20 licenziamenti annunciati in aprile: 24 mesi di contratto di solidarietà difensiva. Slc Palermo: “I lavoratori pagheranno comunque un prezzo durissimo, ma il patrimonio di professionalità non si poteva disperdere”
27 giugno 2016 ore 13.04

             
 
 

Permessi soggiorno, mobilitazione anche a Palermo

27 giugno 2016 ore 12.55

             
 
 

Permessi soggiorno, presidio davanti prefettura Ancona

27 giugno 2016 ore 12.49

             
 
 

Permessi soggiorno, sindacati in piazza a Trieste

27 giugno 2016 ore 12.48

             
 
 

Permessi di soggiorno, manifestazione a Perugia

27 giugno 2016 ore 12.47

             
 
 

Permessi soggiorno, domani sit-in a Lecce

27 giugno 2016 ore 12.45

             
 
 

Messina, una tenda contro il dissesto

Il 30 giugno a piazza Lo Sardo la campagna della Flai. Al centro della tappa messinese il confronto sulla grave emergenza idrogeologica del territorio, sulle azioni di tutela ambientale e di valorizzazione dei patrimoni boschivi e agricoli
27 giugno 2016 ore 12.43

             
 
 

Igiene ambientale, sciopero l’11 e 12 luglio per il contratto

Continua la mobilitazione per rivendicare il rinnovo. Dopo la vasta adesione agli stop del 30 maggio e 15 giugno, i sindacati di categoria proclamano altre due giornate di protesta. Servono aumenti per 100mila lavoratori, più tutele e servizi ai cittadini
27 giugno 2016 ore 12.36

             
 
 

La street art sbarca a Paganica

L’idea del sindacato dei pensionati Cgil in collaborazione con il Re_Acto Fest: decorare i muri danneggiati dal terremoto. Protagonisti 6 artisti di fama nazionale e internazionale
27 giugno 2016 ore 12.00

             
 
 

«Riaccendiamo i riflettori sull’Aquila»

Dal 29 giugno al 1° luglio la festa nazionale di LiberEtà, il mensile dello Spi Cgil. “Abbiamo coinvolto la città, i giovani, gli artisti del luogo”. Iniziative aperte al pubblico, musica, incontri e degustazioni, in centro e a Paganica
27 giugno 2016 ore 11.54

             
 
 

Tirreno Power, sciopero per salvare 200 posti di lavoro

Martedì 28 giugno la protesta dei sindacati, a seguito del ritiro del progetto di riavvio, relativo ai gruppi a carbone della centrale di Vado Ligure, deciso dal Cda del gruppo A Roma previsto un presidio presso la sede Engie, ex Gaz de France
27 giugno 2016 ore 11.52

             
 
 

Genova: “Il sindacato nella città ferita”

Giovedì 30 giugno, nell’ambito del 120esimo anniversario della Camera del Lavoro di Genova (1896 – 2016), la presentazione del volume di Fabrizio Loreto sulla storia della Cgil negli anni Sessanta e Settanta. Partecipa Susanna Camusso
27 giugno 2016 ore 10.41

             
 
 

Emilia Romagna: scioperano i lavoratori di Poste

La protesta contro la decisione del Governo di privatizzare Poste Italiane “al solo scopo di fare cassa”. Corteo con Cgil, Cisl e Uil a Bologna
27 giugno 2016 ore 10.14

             
 
 

«Chiediamo permesso», in piazza contro il lavoro nero

Martedì 28 giugno la mobilitazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil per chiedere di estendere a 24 mesi il permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro e rischia di finire nell’illegalità. Presidi e manifestazioni davanti a tutte le Prefetture d’Italia
27 giugno 2016 ore 09.56

             
 
 

Marcegaglia Buildtech: lavoratori in presidio da settimane

Continua la protesta contro la decisione del trasferimento di 7 lavoratori a Pozzolo Formigaro. Lunedì 27 giugno incontro tra la delegazione sindacale e il Prefetto di Milano
27 giugno 2016 ore 09.40

             
 
 

Modena: si riapre la vertenza Castelfrigo

Nuova denuncia della Cgil dopo l’accordo raggiunto a febbraio davanti al prefetto al termine di una lunga mobilitazione. “I lavoratori che si erano esposti ora ne stanno pagando le conseguenze”. Ripartono le iniziative di lotta
27 giugno 2016 ore 09.07

             
 

Lavoro e fisco

 

Ultimissime Lavoro – Fiscale 27/06/2016

 
Giurisprudenza

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE

Sentenza

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE FIRENZE – Sentenza 09 maggio 2016, n. 826

Fiscale

Tributi – Imposte sui redditi – Collezionista – Vendita oggetti su piattaforme elettroniche – Tassazione

CORTE DI CASSAZIONE

Ordinanza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 giugno 2016, n. 12943

Fiscale

Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Controversia definibile ex art. 39, co. 12, D.L. n. 98/2011 – Sospensione dei termini di impugnazione

Sentenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 giugno 2016, n. 12800

Fiscale

Tributi – Fiscalizzazione degli oneri sociali – Rideterminazione con riferimento alle sole regioni del Sud – Esclusione dei cd. territori minori

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 maggio 2016, n. 9823

Fiscale

Tributi – Condono – Condono ex art. 8, L. n. 289 del 2002 – Incompatibilità comunitaria

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 giugno 2016, n. 12792

Fiscale

Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Giudizio di rinvio – Limiti segnati dalla sentenza di annullamento

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 giugno 2016, n. 12793

Fiscale

Tributi – Imposte sui redditi ed IVA – Accertamento – Emissione fatture per operazioni inesistenti

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 giugno 2016, n. 13061

Lavoro

Prestazioni assicurative – INAIL – Liquidazione – Eredi dell’infortunato – Azione di regresso – Prestazioni indebite

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 giugno 2016, n. 13068

Lavoro

Indennità di disoccupazione involontaria – Esonero contributivo – D.P.R. n. 1827/1955 – Stabilità dell’impiego – Sistema di licenziamenti tipizzato

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 giugno 2016, n. 13069

Lavoro

Inps – Contribuzione – Disoccupazione involontaria – Assicurazione obbligatoria – Obbligo

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 giugno 2016, n. 13070

Lavoro

Inps – Indennità di malattia – Disoccupazione involontaria – Contributi – Erogazione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 giugno 2016, n. 13071

Lavoro

Previdenza – Inps – Utilizzo di attrezzature d’amianto – Rivalutazione della contribuzione previdenziale

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 giugno 2016, n. 13072

Lavoro

Inps – Omissioni contributive – Sanzioni – Sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato – Requisiti – Prova

Legislazione

AGENZIA DELLE ENTRATE

Provvedimento

AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 24 giugno 2016, n. 100892

Lavoro, Fiscale

Attuazione dell’articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 – Comunicazioni per la promozione dell’adempimento spontaneo riferite a più categorie reddituali

DECRETO LEGGE

DECRETO-LEGGE 24 giugno 2016, n. 113

Lavoro, Fiscale

Misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO GIUSTIZIA – Decreto ministeriale 17 giugno 2016

Lavoro, Fiscale

Proroga del regime transitorio di cui all’art. 16, comma 8, del decreto 5 dicembre 2012, recante regole tecniche per la consultazione diretta del sistema informativo del casellario da parte delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi

MINISTERO INTERNO – Decreto ministeriale 07 giugno 2016

Lavoro, Fiscale

Modifiche al decreto 5 agosto 2011 recante procedure e requisiti per l’autorizzazione e l’iscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministero dell’interno di cui all’articolo 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139

LEGGE

LEGGE 22 giugno 2016, n. 112

Lavoro, Fiscale

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare

Prassi

AGENZIA DELLE ENTRATE

Comunicato

AGENZIA DELLE ENTRATE – Comunicato 24 giugno 2016

Lavoro, Fiscale

100mila lettere dell’Agenzia per segnalare ai cittadini possibili anomalie. Ecco come rimediare con mini-sanzioni o dialogare con le Entrate per eliminare l’errore ed evitare l’avviso di accertamento

Risoluzione

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 24 giugno 2016, n. 49/E

Lavoro, Fiscale

Istituzione del codice tributo per l’utilizzo in compensazione, mediante il modello F24, del credito d’imposta a favore delle imprese di esercizio cinematografico ai sensi dell’articolo 6, comma 2-bis, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 24 giugno 2016, n. 50/E

Fiscale

Istituzione del codice tributo per il riversamento, tramite modello F24, delle somme riscosse dalle imprese elettriche a titolo di canone di abbonamento alla televisione per uso privato, di cui al regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, e successive modificazioni. Istituzione del codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, delle somme rimborsate ai clienti da parte delle imprese elettriche ai sensi dell’articolo 6 del decreto 13 maggio 2016, n. 94

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Nota

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Nota 20 giugno 2016, n. 206151

Lavoro, Fiscale

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2016 “Proroga dei termini di effettuazione dei versamenti dovuti dai soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati studi di settore.” – Pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 139 del 16 giugno 2016.”

 

 

 

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Lavoro e diritti

Lavoro e Diritti

 

 

I Contratti di Solidarietà dopo il 1° luglio 2016

Posted: 27 Jun 2016 01:10 AM PDT

Dal 1° Luglio 2016 scatta l’abrogazione dell’art. 5 del DL 148/1993. In altre parole le aziende che non rientrano nel campo di applicazione della CIGS potranno stipulare Contratti di Solidarietà di tipo B solo fino al 30 Giugno 2016. Tra pochi giorni, come previsto dall’art. 46, comma 3, del D.Lgs 148/2015, verrà abrogato l’art. 5 […]

Link all’articolo originale: I Contratti di Solidarietà dopo il 1° luglio 2016