Archivi giornalieri: 8 giugno 2016

Comunicati Aran

 

Osservatore Romano

L’Europa assicura altri fondi per i paesi di origine ma le organizzazioni umanitarie chiedono rassicurazioni sugli standard di gestione dei flussi ·

.Migranti  detenuti a  Tripoli (Reuters)

Potenzialità e rischi nel piano sui migranti presentato dalla Commissione europea. Vengono aumentati i fondi ma, secondo l’organizzazione umanitaria Oxfam, il piano europeo «rischia di delegare a paesi terzi il controllo delle frontiere europee, lasciando decine di migliaia di uomini, donne e bambini in fuga da guerre, persecuzioni e fame senza la tutela e la protezione di cui hanno bisogno». 

 

Meno di due mesi dopo la presentazione del «migration compact» da parte dell’Italia, che promuoveva una cooperazione mirata con i paesi extra Ue di origine e transito dei migranti, Bruxelles fa sua l’idea di strumenti finanziari innovativi e mette in campo 65 miliardi di euro.

La strategia, che passerà al vaglio del prossimo Consiglio dei capi di Stato e di Governo a fine giugno, punta alla riduzione dei flussi migratori verso l’Europa attraverso progetti finanziati dal bilancio dell’Ue ma anche da singoli paesi dell’Unione e, grazie alle garanzie fornite dalla Banca europea degli investimenti, Bei, prevede un intervento dei privati. Beneficiari sono soprattutto paesi africani e del Medio oriente. Si mira ad aumentare il numero dei rimpatri, permettere a richiedenti asilo e rifugiati di restare più vicini al proprio paese. Nel lungo periodo, l’intento dichiarato è quello di sostenere lo sviluppo dei paesi terzi, eliminando così alla radice le cause dell’immigrazione irregolare. Le risorse di cui si parla si vanno ad aggiungere al fondo Ue per l’Africa istituito lo scorso novembre, al vertice internazionale tra leader europei e africani che si è svolto a La Valletta, a Malta. In quel caso erano stati promessi 1,8 miliardi di euro, sempre con contributo misto di Ue e singoli Stati, con un finanziamento aggiuntivo di un miliardo tra contributi comunitari dal Fondo europeo per lo sviluppo e altri nazionali.

INPS, circolare sulle modalità di accesso al part-time agevolato 0

INPS, circolare sulle modalità di accesso al part-time agevolato 0

di in 8 giugno 2016 Inps
INPS

INPS

L’INPS con la circolare 90 del 26 maggio 2016 descrive i requisiti e le condizioni per accedere al part-time agevolato di cui alla Legge di Stabilità 2016
 

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Come ormai noto la Legge di stabilità 2016 ha introdotto la possibilità del cosiddetto “part-time agevolato” per i lavoratori dipendenti del settore privato che raggiungano il requisito anagrafico per il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018, a patto che abbiano già maturato i requisiti minimi contributivi per il diritto al predetto trattamento.

Leggi anche: Part-time agevolato, il testo del Decreto in Gazzetta Ufficiale

La misura è già operativa dai primi di giugno e per potervi accedere lavoratore e datore di lavoro dovranno concordare una riduzione dell’orario di lavoro in misura compresa tra il 40 ed il 60 per cento per un periodo non superiore a quello intercorrente tra la data di accesso al beneficio e la data di maturazione, da parte del lavoratore, del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia.

Sarà poi il datore di lavoro, così come prevede la norma inserita dalla legge di stabilità 2016, che dovrà fare domanda all’INPS e l’Istituto darà autorizzazione nei limiti delle risorse stanziate dalla legge e sulla base delle modalità stabilite con apposito decreto.

Circolare INPS numero 90 del 26 maggio 2016 sul part-time agevolato

L’INPS con la circolare 90 del 26 maggio 2016 descrive i requisiti e le condizioni per usufruire del beneficio, fornisce inoltre le istruzioni operative per la presentazione dell’istanza.

In particolare con la Circolare in oggetto l’INPS fornisce la regolamentazione operativa e le istruzioni per la fruizione dei benefici introdotti dall’art. 1, comma 284, della legge 208/2015, a favore dei lavoratori, come detto sopra, dipendenti a tempo pieno ed indeterminato del settore privato che maturano il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018 ai sensi dell’art. 1, comma 284, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 e del Decreto Ministeriale 7 aprile 2016.

INDICE

1. Requisiti soggettivi
2. Assetto e contenuto del beneficio
3. Modifiche soggettive del rapporto di lavoro
4. Procedimento di ammissione al beneficio
4.1. Stipula del contratto di lavoro e relativi adempimenti
4.2. Presentazione e definizione della domanda
5. Cessazione e revoca del beneficio
6. Istruzioni per la compilazione delle denunce retributive/contributive
6.1. Datori di lavoro tenuti all’invio dei flussi UniEmens sezione <PosContributiva>
6.2. Datori di lavoro tenuti all’invio dei flussi UniEmens sezione <ListaPosPA>
6.3. Datori di lavoro agricoli tenuti all’invio della dichiarazione contributiva DMAG
7. Istruzioni contabili

 

 

  Circolare INPS numero 90 del 26-05-2016 (2,1 MiB, 16 download)

Ultimissime Lavoro – Fiscale 08/06/2016

 

 
Giurisprudenza

CORTE COSTITUZIONALE

Sentenza

CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 30 maggio 2016, n. 120

Lavoro, Fiscale

Spese di giustizia – Contributo unificato nel processo civile, amministrativo e tributario – Raddoppio dell’importo nel caso di appello dichiarato improcedibile ai sensi dell’art. 348, comma secondo, c.p.c. – Decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia – Testo A), art. 13, comma 1-quater.

CORTE DI APPELLO

Sentenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 giugno 2016, n. 23317

Fiscale

Reati tributari – Omesso versamento di ritenute alla fonte – Prova dell’effettiva corresponsione delle retribuzioni ai sostituiti – Mancata acquisizione agli atti del processo del Mod. 770 o delle certificazioni – Annullamento ordinanza di condanna

CORTE DI CASSAZIONE

Ordinanza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 giugno 2016, n. 11543

Fiscale

Tributi – IRPEF – Accertamento maggior valore della plusvalenza da cessione di terreni – Presunzione di corrispondenza con il valore definito ai fini dell’imposta di registro – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 giugno 2016, n. 11555

Fiscale

Tributi – IVA – Accertamento – Omessa contabilizzazione di operazioni passive

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 giugno 2016, n. 11556

Fiscale

Tributi – Agevolazioni fiscali “prima casa” – Caratteristiche di lusso dell’abitazione acquistata – Superficie utile complessiva superiore a 240 mq – Computo dei vani di altezza inferiore a quella prescritta ai fini dell’abitabitlità – Sussiste – Rilevanza dell’effettivo utilizzo dei locali

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 giugno 2016, n. 11561

Fiscale

Tributi – Credito d’imposta ex art. 8 L. n. 388/2000 – Investimenti in beni strumentali nuovi – Mancato rinvenimento, presso i locali dell’attività, dei beni agevolati iscritti nel libro cespiti – Revoca del beneficio

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 giugno 2016, n. 11600

Fiscale

Tributi – IVA – Imprenditore agricolo – Cessione di terreno divenuto edificabile – Perdita della qualità strumentale – Cessione fuori campo IVA

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 giugno 2016, n. 11601

Fiscale

Tributi – Accertamento – Reddito da partecipazione – Definizione da parte della società mediante condono ex art. 39 comma 12 d.l. 98/2011 – Estensione degli effetti ai soci – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 giugno 2016, n. 11602

Lavoro, Fiscale

Tributi – IRPEF – Somme erogate alla cessazione del rapporto di lavoro a titolo di incentivo all’esodo – Applicazione di una ritenuta maggiore agli uomini rispetto alle donne – Previsione dichiarata in contrasto con il diritto UE – Diritto al rimborso – Termine di presentazione dell’istanza entro 48 mesi dall’applicazione della ritenuta

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 giugno 2016, n. 11620

Lavoro

Rapporto di lavoro – Esposizione all’amianto – Maggiorazione contributiva – Pensionati

Sentenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 giugno 2016, n. 11592

Lavoro

Licenziamento – Irregolarità in una pratica – Lavoratore nel mirino – Il procedimento penale non blocca il licenziamento

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 giugno 2016, n. 11595

Lavoro

Pubblico impiego – Licenziamento – Anzianità massima contributiva di 40 anni – Ilegittimità della risoluzione – Accertamento

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 giugno 2016, n. 11596

Lavoro

Previdenza – Contributi previdenziali omessi – Cartella esattoriale – Tardività della opposizione – Decadenza

Legislazione

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO AMBIENTE – Decreto ministeriale 24 maggio 2016

Lavoro

Incremento progressivo dell’applicazione dei criteri minimi ambientali negli appalti pubblici per determinate categorie di servizi e forniture

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 28 aprile 2016

Fiscale

Trasmissione, per via telematica, al Ministero dell’economia e delle finanze dei dati e delle informazioni relativi al ritiro dalla circolazione di banconote e di monete metalliche in euro sospette di falsità

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 29 aprile 2016, n. 96

Fiscale

Regolamento recante modifica del regolamento adottato con il decreto 5 dicembre 1997, n. 489, recante norme in tema di franchigie fiscali applicabili a talune importazioni definitive di beni, piccole spedizioni prive di carattere commerciale ed a spedizioni di valore trascurabile

ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI

Regolamento

IVASS – Regolamento 06 giugno 2016, n. 24

Fiscale

Regolamento recante disposizioni in materia di investimenti e di attivi a copertura delle riserve tecniche di cui al Titolo III (Esercizio dell’attività assicurativa), Capo II-bis (Principi generali in materia di investimenti), articolo 37-ter, e capo iii (attivi a copertura delle riserve tecniche), articolo 38 del Codice delle Assicurazioni Private – modificato dal decreto legislativo 12 maggio 2015, n. 74 – conseguente all’implementazione nazionale delle linee guida sul sistema di governo societario, con particolare riferimento al principio della persona prudente in materia di investimenti

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Decreto

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 18 aprile 2016

Fiscale

Determinazione delle quote previste dall’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56 – Anno 2013

Prassi

INAIL

Circolare

INAIL – Circolare 07 giugno 2016, n. 20

Lavoro

Fusione mediante incorporazione del patronato Itaco nel patronato Epasa – Istituto di patronato e di assistenza Epasa-Itaco

INPS

Circolare

INPS – Circolare 07 giugno 2016, n. 93

Lavoro, Fiscale

Coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali: contributi obbligatori dovuti per l’anno 2016

INPS – Circolare 07 giugno 2016, n. 95

Lavoro

Esclusioni dall’obbligo di reperibilità per i lavoratori dipendenti del settore privato.

Messaggio

INPS – Messaggio 01 giugno 2016, n. 2452

Lavoro

Art. 2 – sexies legge 26 maggio 2016, n. 89. Calcolo ISEE nuclei familiari con disabili.

INPS – Messaggio 06 giugno 2016, n. 2479

Lavoro

Protocollo d’intesa INPS-Ufficio Scolastico regione Piemonte in tema di alternanza scuola-lavoro

INPS – Messaggio 31 maggio 2016, n. 2433

Lavoro

Inps e Università Statale di Milano – Convenzione per tirocini curriculari

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Comunicato

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 07 giugno 2016

Lavoro

Determinazione delle retribuzioni medie giornaliere per talune categorie di lavoratori agricoli ai fini previdenziali per l’anno 2016.

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 07 giugno 2016

Lavoro, Fiscale

Approvazione della delibera n. 25 adottata dal Consiglio di amministrazione dell’Ente nazionale di previdenza ed assistenza per i consulenti del lavoro (ENPACL) in data 3 marzo 2016

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 07 giugno 2016

Lavoro, Fiscale

Approvazione della delibera n. 152 adottata dal Consiglio di amministrazione dell’Ente nazionale di previdenza ed assistenza per i consulenti del lavoro (ENPACL) in data 17 dicembre 2015

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 07 giugno 2016

Lavoro

Sistema Duale: imparare lavorando, in Italia si può

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 07 giugno 2016

Lavoro

Comunicazioni Obbligatorie, pubblicato il Rapporto annuale 2016

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Parere

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Parere 03 giugno 2016, n. 158051

Fiscale

Installazione di impianti. Libera prestazione di servizi

 

 

 

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San Medardo

Nome:
 San Medardo

Titolo:
 Vescovo

Ricorrenza:
 08 giugno

S. Medardo, uno dei più illustri Vescovi della Chiesa di Francia nel secolo, nacque circa l’anno 457 a Salency nella Piccardia. Nettardo, suo padre, usciva da una nobile casa di Francia e aveva un posto distinto a Corte. Protasia, sua madre, discendeva da una antica famiglia romana venuta ad abitare nella Gallia ed aveva portato al marito gran copia di beni in dote, tra cui la tenuta di Salency, poco lontano dalla città di Noyon. Era ella donna di singolare pietà e coi suoi esempi e colle sue lezioni formò di buon’ora il suo figliolo alla virtù. Nettardo, il quale dopo Dio doveva a lei la sua conversione al Cristianesimo, la assecondava in tutto e contribuì non poco a rendere efficaci le sollecitudini della moglie nell’educazione del piccolo Medardo. Egli da parte sua dimostrò fin dalla prima giovinezza un’indole ottima e una grande inclinazione alla pietà ed alla virtù.

Coloro che ne hanno scritto la vita quasi tutti suoi contemporanei, asseriscono cne i suoi primi anni furono pieni di azioni meravigliose e che spiccava in lui in modo straordinario l’amore ai poveri. Appena raggiunta l’età conveniente, fu mandato a studiare prima a Vermend, capitale della provincia, poscia a Tournai, ove il re Childerio teneva allora la sua corte.

Lo splendore delle umane grandezze non esercitò alcun fascino sul cuore del santo giovane: egli disprezzava tutto ciò che non era Dio. I genitori suoi, ammirando in lui la felice disposizione che aveva verso la vita ritirata e devota, lo richiamarono a Vermend e l’affidarono al Vescovo, perchè lo istruisse nelle divine Scritture. Medardo corrispose a meraviglia alla diligenza del santo Prelato.

Non conosceva che la Chiesa, la sua camera e gli ospedali. Lo studio e la preghiera occupavano tutto il suo tempo, il digiuno e la mortificazione erano in lui continui. Una virtù si grande non poteva rimanere nascosta sotto il moggio. Il Vescovo lo ammise nel Clero e lo ordinò Sacerdote in età di 33 anni e Medardo divenne presto il più bell’ornamento del Clero.

Predicava il Vangelo al popolo con una dolcezza che inteneriva i cuori più induriti, ed i suoi discorsi acquistavano maggior efficacia dai suoi esempi. Impiegava nella contemplazione e nella preghiera tutto il tempo che gli rimaneva libero dalle opere del ministero: era dolce, sempre equanime e paziente nelle avversità, umile affabile e benefico nella prosperità.

Morto nel 530 Alomero, Vescovo del paese, i voti di quelli che avevano il diritto di nominare il successore si raccolsero ad unanimità sopra Medardo. Invano egli si servì di mille industrie per allontanare da sè la grande dignità: non furono buone le scuse della sua umiltà: fu consacrato Vescovo da S. Remigio e tutta la Francia conobbe ben presto di non avere un vescovo più santo di lui. La sua nuova dignità potè ben aggiungere qualche esterno splendore a tutte le sue virtù, ma non intaccò in alcun modo la sua umiltà, ne la sua vita austera. Lungi dal considerare l’episcopato come un posto d’onore, di riposo e di comando, si credette obbligato, nonostante la sua età di 72 anni, di raddoppiare le sue fatiche e di aggiungere alle sue austerità le cure delle sollecitudini pastorali. Essendo stata la città di Vermend ridotta in uno stato derlores, ole dal furore delle guerre, il Santo trasportò la sua sede vescovile a Noyon.

Frattanto, essendo morto S. Eleuterio, Vescovo di Tournai, Medardo venne incaricato dal Papa di reggere anche questa diocesi: così d’allora in poi le due diocesi di Noyon e Tournai rimasero congiunte ed ebbero uno stesso Vescovo per lo spazio di 5 oo anni. La beata morte di S. Medardo avvenne circa l’anno 545. Egli fu universalmente compianto da tutti i francesi, come se essi avessero perduto il loro padre e il loro protettore. Venne prima seppellito nella Cattedrale di Noyon: poscia solennemente trasportato per volere di Re Clotario a Soissons.

Fortunato e S. Gregorio di Tours, che vissero nel medesimo secolo, riferiscono che ai loro di la festa di S. Medarclo di Noyon celebravasi in tutta la Francia con grandissima solennità. Furono innalzati Chiese e Oratori in suo onore non solo in Francia, ma anche in Inghilterra. Una particella della sua reliquia s; conserva nella chiesa parrocchiale del suo nome a Parigi.

PRATICA. Oggi compirò un’opera di misericordia materiale e una di misericordia spirituale

PREGHIERA S. Medardo, pregate per noi