Archivi giornalieri: 11 febbraio 2015

lAMPEDUSA

Tragedia a Lampedusa. Rete Sindacale di protezione dei migranti, c’è bisogno di una politica di soccorso, accoglienza e integrazione

“La tragedia di ieri, 9 febbraio, al largo delle coste di Lampedusa mette in evidenza l’inadeguatezza delle attuali attività di pattugliamento in mare della operazione Triton”. Ad affermarlo in una nota la Rete Sindacale di Protezione dei Migranti nel Mediterraneo e regione sub-sahariana, riunita oggi a Bruxelles per mettere a punto delle attività di tutela dei migranti.

Secondo la Rete (cui fanno parte i sindacati Cgil Italy, Ugtt Tunisie, Cgt France, Ccoo Spain, Carism Senegal, Cgtm Mauritania, Cdt Marocco, Snapap Algeria, Efitu Egypt, Fenasol Lebanon, Cgtp in Portugal, Cftd France, Uil Italy, Fgtb Belgium, Ugtci Cote Ivoir, Ustn Niger, Umt Maroc, Friedrich Ebert Stiftung, Solidar), “le crisi umanitarie in Africa e Medio Oriente sono destinate a mantenere, se non ad aumentare, il numero di persone in cerca di protezione”. 

“Una tale tragedia umanitaria – afferma la Rete Sindacale di Protezione dei Migranti nel Mediterraneo e regione sub-sahariana – non può essere affrontata con operazioni di sicurezza, ma attraverso una adeguata politica di soccorso, accoglienza e integrazione”.

Nel 2014, prosegue la nota, “malgrado ‘Mare Nostrum’, sono morte in mare circa 4.000 persone. L’operazione Triton non ha come missione il salvataggio di vite umane, ma quella di proteggere i confini. Riteniamo che l’assenza di misure di governo dei fenomeni migratori sia solo destinata a provocare nuove e più pesanti tragedie”.

“La Rete Sindacale di Protezione dei Migranti nel Mediterraneo e nella regione sub-sahariana condanna l’assenza di politiche di soccorso e accoglienza da parte dei governi europei e fa appello alla comunità internazionale affinché risponda con mezzi adeguati a quella che rischia di diventare una nuova ecatombe di migranti nel Mediterraneo”.

Beata Vergine Maria di Lourdes

Beata Vergine Maria di Lourdes


 Beata Vergine Maria di Lourdes

Nome: Beata Vergine Maria di Lourdes
Ricorrenza: 11 febbraio

In un secolo tutto incredulità, in una nazione pervasa di ateismo, quale era la Francia nel secolo xix. Maria si proclama Immacolata, e inizia una serie di miracoli che sono la più eloquente apologia del soprannaturale. 

Il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria SS. era stato proclamato da appena quattro anni, ma le discussioni in pro ed in contro continuavano tuttavia: Maria pone loro termine, confermando il dogma pontificio. 

La Vergine apparve ad un’umile pastorella, la giovane Bernardetta Soubirous, avverandosi anche in questo caso quanto Gesù diceva, pregando il Padre suo: « Ti ringrazio, o Padre, che hai nascoste queste cose ai prudenti e ai sapienti e le hai rivelate ai pargoli, cioè agli umili ».

Era l’alba dell’11 febbraio 1858 e Bernardetta si era recata in prossimità della grotta di Massabielle. sulle sponde del torrente Gave. Su una rupe di questa grotta la Madonna le apparve biancovestita, col capo coperto di un velo scendente sulle spalle, i fianchi cinti d’una fascia azzurra, i piedi nudi, baciati da rose olezzanti, un volto celestiale. « Era la più bella fra tutte le donne ». 

Nella prima apparizione la Madonna insegnò alla pia fanciulla a far bene il segno di croce e a recitare il Rosario ed Ella stessa per prima prese la corona che aveva penzoloni al braccio e cominciò. 

Il secondo giorno Bernardetta, temendo un inganno del demonio, gettò acqua santa in direzione della Signora. Ma questa le sorrise con volto ancor più benigno. 

Il terzo giorno le ordinò di ritornare alla grotta altre quindici volte, dopo le quali si manifestò dicendo: « Io sono l’Immacolata Concezione ». 

Intanto avvenivano anche miracoli e la fama delle apparizioni si estendeva per tutta la Francia e anche all’estero, destando un concorso straordinario di devoti e curiosi. 

Per accertarsi che Bernardetta non fosse una visionaria o malata di mente, si ebbero più sopralluoghi da parte dell’autorità ecclesiastica e di quella civile; i medici constatarono la normalità e la sincerità della fanciulla, e la Madonna provava la verità dell’apparizione coi miracoli. 

In breve tempo i numerosissimi devoti edificarono una chiesa che fu dai Sommi Pontefici arricchita di titoli e privilegi. 

L’acqua scaturita nell’interno della grotta continua anche ai nostri giorni a operare prodigi; in questa vengono immersi gli ammalati e molti vengono miracolosamente sanati. 

PRATICA. La fede è condizione principale per ottenere le grazie di Dio. 

PREGHIERA. O Dio, che per l’Immacolata Concezione della Vergine, preparasti al tuo Figliuolo una degna abitazione, Ti supplichiamo umilmente che, celebrando l’Apparizione della Vergine, conseguiamo la salute dell’anima e del corpo.