Archivio mensile:maggio 2012

Lavoro, legalità e memoria su RadioArticolo1

22-05-2012

NEWS

 

 
 
 

Due giorni (23 e 24 maggio p.v.) in diretta su RadioArticolo1 (http://www.radioarticolo1.it) sui temi del lavoro, legalità e memoria.
Si partirà significativamente da Termini Imerese, dove alle 11 di mercoledì 23 maggio, andrà in onda la trasmissione “Chiediamo lavoro, basta promesse”, centrata sulla drammatica vicenda che vede protagonisti gli ex dipendenti Fiat dopo la chiusura dello stabilimento siciliano.

Dalla sede del Municipio interverranno il sindaco Salvatore Burrafato, Padre Francesco Anfuso, parroco di Termini Imerese, Roberto Mastrosimone, segretario generale Fiom Palermo, Antonietta Sgarlata, presidente CNA Termini Imerese, Ciccio Conte, lavoratore Fiat e delegato sindacale, Patrizia Scavuzzo, ex addetta alla mensa dello stabilimento, Maria Cirà, rappresentante del movimento mogli termitane.

Nel pomeriggio di mercoledì collegamenti da Palermo con le manifestazioni previste in occasione del ventesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Prima di ascoltare gli interventi di Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla mafia, e del Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, spazio alle voci dai cortei che attraverseranno il capoluogo siciliano e si ritroveranno intorno all’Albero Falcone in via Notarbartolo.

Giovedì 24 maggio, RadioArticolo1, sarà a Corleone per seguire in diretta audio e video i Funerali di Stato di Placido Rizzotto, sindacalista della Cgil e militante socialista, ucciso dalla mafia 64 anni fa. Alla cerimonia parteciperanno il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il Segretario Generale della Cgil, Susanna Camusso.

Forum P.A. La Presidenza Ce.Pa al laboratorio sulla previdenza complementare

17-05-2012

NEWS

Interviene all’incontro Morena Piccinini, Presidente Ce.Pa  

 

Nell’ambito del Forum della pubblica amministrazione, in corso a Roma, Morena Piccinini, presidente Ce.Pa partecipa al dibattito su “Previdenza complementare: avviare una campagna d’informazione previdenziale – Diversificazione del rischio Informazione previdenziale e finanziaria”.

Un laboratorio per l’elaborazione del programma annuale di educazione e informazione su un argomento complesso, come quello della previdenza complementare.

“Oggi è sempre più difficile sostenere l’adesione ai fondi pensione – si legge nella nota di presentazione dell’iniziativa -. Le crisi finanziarie di questi anni hanno ulteriormente frenato l’affermazione del 2° pilastro”.

“Eppure, la crisi del debito “sovrano” e l’ennesimo recente intervento sulla previdenza obbligatoria che realizza da una parte la sostenibilità del sistema previdenziale lasciando però inalterata la necessità del 2° pilastro, dovrebbero spingere i lavoratori a “diversificare il rischio” aderendo alla previdenza complementare”.

“L’adesione alla previdenza complementare potrebbe rappresentare, in tempo di crisi,  una valida diversificazione del rischio connesso agli investimenti delle risorse destinate al risparmio e agli investimenti”.

“I lavoratori non ne sono del tutto consapevoli e inoltre sembra non siano in grado di assumere le conseguenti iniziative. Per poter fare le scelte giuste  emerge sempre di più il bisogno di informare i lavoratori, ma in generale i cittadini, in materia finanziaria e previdenziale: la pensione ormai si “costruisce” con un percorso che va seguito durante le varie fasi della vita lavorativa e non”.

“La pensione dovrà essere il risultato di due montanti: quello di 1° e quello di 2° pilastro in un’ottica di prestazione “globale”.

“Il comma 29 dell’art 24 della legge n 214 del 2011 ha previsto che il Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali elabori annualmente un programma coordinato di iniziative di informazione e di educazione previdenziale”.

“In questa attività, oltre alla Covip, devono essere coinvolti gli enti gestori di previdenza obbligatoria, i fondi pensione, i datori di lavoro e le OO.SS. I programmi devono essere tesi a diffondere la consapevolezza, in particolare tra le giovani generazioni, della necessità dell’accantonamento di risorse a fini previdenziali, in funzione dell’assolvimento del disposto dell’art. 38 della Costituzione”.

Secondo i promotori, l’iniziativa presso il FORUM PA potrebbe quindi rappresentare una sorta di laboratorio per la definizione degli obiettivi del programma di educazione previdenziale e informazione previsto dalla legge, invitando i principali protagonisti della previdenza complementare a dare il proprio contributo per l’elaborazione del predetto piano.

Al dibattito, introdotto da Giuseppe Stanghini, commissario Covip, partecipano Luigi Ballanti, direttore generale Mefop; Domenico Proietti, vice presidente AssoFondiPensione, Elio Schettino, direttore area Fisco e Welfare di Confindustria, Mauro Nori, direttore generale Inps; Edoardo Gambacciani, direttore generale per le politiche previdenziali del ministero del lavoro e Enrico Mingardi, Collegio di indirizzo e controllo di Aran.

INPS: circolari e messaggi

Gentile Cliente,
Le inviamo gli ultimi Messaggi Hermes pubblicati sul sito www.INPS.it > Informazioni > INPS comunica > normativa INPS: circolari e messaggi

>>> Titolo:  Circolare numero numero 67 del 09-05-2012
  Contenuto:  Attestazioni per medici di lista
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Circolare numero numero 66 del 09-05-2012
  Contenuto:  evoluzione del nuovo assetto organizzativo e funzionale del servizio di informazione e consulenza dell?Istituto.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Circolare numero numero 65 del 08-05-2012
  Contenuto:  Convenzione fra l?Istituto nazionale previdenza sociale e Federalberghi e Confcommercio Imprese per l?Italia (in breve ?FEDERALBERGHI?) per la riscossione dei contributi di assistenza contrattuale, ai sensi della legge 4 giugno 1973, N. 311, per la provincia di Trento.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Circolare numero numero 64 del 07-05-2012
  Contenuto:  Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale delle imprese assicuratrici. Quadro normativo e prime istruzioni relative alla liquidazione dell?assegno straordinario per il sostegno del reddito da corrispondere al personale delle imprese assicuratrici. Istruzioni operative e contabili. Variazioni al piano dei conti.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Circolare numero numero 63 del 07-05-2012
  Contenuto:  Direzione di area metropolitana di Torino – Unificazione delle competenze inerenti l?ambito delle Convenzioni Internazionali presso il Polo territoriale di Collegno.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Circolare numero numero 62 del 07-05-2012
  Contenuto:  Convenzione tra l?INPS e la F.N.I.F.C. (Federazione Nazionale Impresa Familiare Coltivatrice) ai sensi dell?art. 18 della legge 23 luglio 1991 n.223, per la riscossione dei contributi associativi dovuti dai propri iscritti sulle prestazioni temporanee. Istruzioni procedurali e contabili. Variazioni al piano dei conti.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Circolare numero numero 61 del 07-05-2012
  Contenuto:  articolo 6, comma 2-undecies della legge 24 febbraio 2012, n. 14, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216. Proroga della salvaguardia del diritto alle prestazioni pensionistiche liquidate con riconoscimento del beneficio pensionistico previsto dall?articolo 13, comma 8, della legge n. 257 del 1992, e successive modificazioni, per lavoro svolto con esposizione all?amianto.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Messaggio numero numero 7751 del 07-05-2012
  Contenuto:  Gestione separata ? Titolo di rivalsa – Precisazioni.
Tipologia:  MESSAGGIO

Ulteriori riduzioni allo stato sociale? il no della CGIL il no dello SPI
 
Ulteriore riduzione dei coefficienti per il calcolo contributivo?
 
Pressione fiscale sulle pensioni: si passi dalle parole ai fatti
 
Prosegue la “pressione” sul Governo nazionale e sull’Unione europea perché cambino politica economica e politica sociale:
la manifestazione di CGIL – CISL – UIL  e dei  Sindacati dei Pensionati
 
Allego il testo delle risposte ricevute da due interrogazioni presentate:
– dall’On. Damiano e altri sui requisiti per il diritto a pensione da parte degli appartenenti al personale viaggiante di Ferrovie dello Stato Spa;
– dall’On. Gnecchi e altri sulle deroghe stabilite dall’articolo 2, comma 3, del DLgs n. 503/1992 (riforma Amato) all’innalzamento da 15 a 20 anni del requisito contributivo per il diritto alla pensione di vecchiaia
 
L’11 maggio il Sindacato Pensionati SPI-CGIL ha tenuto un importante Convegno dal titolo “l’Unione europea tra paure e speranze“. Radio Articolo1 propone una breve sintesi dell’importante dibattito

Recensione di “Letteratura e civiltè della Sardegna”

 

Una bella recensione di Pietro Picciau (Unione Sarda del 10-3-2012)) su “LETTERATURA E CIVILTA’ DELLA SARDEGNA”, di Francesco Casula, Edizioni Grafica del Parteolla, pagine 275, Euro 20.

 

L’introduzione di “Letteratura e civiltà della Sarde­gna” (Edizioni Grafica del Parteolla) pone un sugge­stivo quesito preliminare:

«È esistita una Letteratura e una Civiltà sarda? ». L’autore Fran­cesco Casula (nato a Ollolai. per circa 40 anni docente nei licei e e negli Istitu­ti superiori, dirigente sindacale. stu­dioso di storia e lingua sarda. scritto­re e giornalista) al ‘termine di un do­cumentato e approfondito ragiona­mento – un viaggio storico e letterario utile per chiunque, a cominciare’ dagli studenti – sostiene di sì. L’importan­te. avverte. è che la «produzione letteraria esprima una specifica e partico­lare sensibilità locale», Quindi una let­teratura sarda esiste se. «come ogni letteratura. ha i tratti universali della qualità estetica e se. in più è specifica, non tanto per questioni grammatica- ” li, quanto per una questione di Iden­tità». E proprio l’Identità sarda l’ele­mento che avvicina gli autori inseriti dall’autore nel primo volume di “Let­teratura e Civiltà della Sardegna”.

Casula propone un itinerario stori­co-letterario che parte dalla nascita della lingua sarda e dai primi docu­menti per proseguire con la trattazio­ne di autori (di ciascuno presenta la biografia, un brano, un giudizio criti­co e una sezione per l’attività didatti­ca) che formano le fondamenta della nostra letteratura: Antonio Cano, Sigi­smondo Arquer, Girolamo Araolla, Giovanni Matteo Garipa e Fra Antonio .Iaria da Esterzili durante il dominio catalano-aragonese e spagnolo; Efisio Pintor Sirigu, Francesco Ignazio Man­nu, Diego Mele, Peppino Mereu e l’autore sconosciuto di Sa scomuniga de Predi Antiogu nel Settecento-Ottocen­to; Giambattista Tuveri, Antonio Gramsci e Emilio Lussu per un «nuo­vo stato e un nuovo ordine sociale».  Tra i romanzieri del 1900-2000 sonò, stati scelti Grazia Deledda, Salvatore Satta e Giuseppe Dessì. Per racconta­re il banditismo e la società del males­sere, i codici ‘barbarìcìni e i suoi ana­listì, Casula ha indicato Antonio Piglia­ru, Michelangelo Pira e Giuseppe Fio­ri. Sebastiano Satta è l’autore in lingua italiana inserito nel capitolo sulla letteratura identitaria del 1900-2000; mentre tra gli autori in lingua sarda fi­gurano.Antioco Casula (Montanaru), Pedru Mura e Salvatore Cambosu.

La domanda iniziale sull’esistenza della letteratura e di una civiltà sarda è intrigante sia per la risposta che ne danno gli autori citati, sia per quanto lo stesso Casula sostiene per confuta­re l’affermazione: «C’è cm lo nega». E l’inizio avvincente del viaggio (crìtìco, storico, letterario) in compagnia del­l’autore. Alcuni,avverte Casula, «dubi­tano perfino che la Sardegna abbia avuto una storia tout court. Emilio Lussu ha scritto che noi non abbiamo avuto una storia. La nostra storia è quella di Roma, di Aragona, ecc. Lo , storico francese Le Roy Ladurie ha sostenuto che la Sardegna giace fu un angolo morto della storia. Francesco Masala, il nostro più grande poeta et­nico, parla di storia dei vinti perché i vinti non hanno storìa. Fernand Brau­del, il grande storico francese; diretto­re della rivista Annales che rivoluzio­nerà lastoriografia, alludendo ad al­cuni popoli mediterranei, forse anche all’Isola. ammette che la loro storia sta, nel non averne e non si discosta mol­to da questa linea raccontando che viaggiare nel Mediterraneo significa incontrare il mondo romano ne1 Liba­no e la preistoria in Sardegna».

Pietro Pìcciau

Legge 210/92: diritto all’indennizzo. Nuova pronuncia della Corte Costituzionale.

5-05-2012

NEWS

 

 

 

 

Un’importante sentenza della Corte Costituzionale (n. 107/2012) ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 1, comma 1, della legge 210/92, nella parte in cui non prevede il diritto a un indennizzo nei confronti di coloro che abbiano subìto lesioni per essersi sottoposti a vaccinazione (non obbligatoria ma raccomandate dalle autorità sanitarie) contro il morbillo, la rosolia e la parotite.

Il caso riguarda una minore che nel 2006, veniva sottoposta a vaccinazione contro il morbillo, la rosolia e la parotite. A distanza di pochi giorni la piccola veniva ricoverata in ospedale con la diagnosi di “necrolisi epidemica tossica (sindrome di Lyell) Trombosi venosa profonda (femorale e iliaca sin.)”.

I genitori, sul presupposto che la loro figlia avesse subito le descritte menomazioni a causa della vaccinazione che le era stata praticata su raccomandazione delle competenti autorità sanitarie, presentavano la domanda per la corresponsione della indennità ex lege 210/92.

La Commissione Medica Ospedaliera di Chieti, pur riconoscendo il nesso di causalità tra l’episodio vaccinale e l’insorgenza della patologia, negava la prestazione perché la patologia denunciata non rientrava tra quelle contemplate dalla legge, che limita la corresponsione del richiesto indennizzo in favore dei soggetti che riportano danni alla salute causati da vaccinazioni obbligatorie o somministrate per ordinanza di un’Autorità Sanitaria italiana.

L’Agenzia Italiana del Farmaco, a seguito delle segnalazioni di reazioni allergiche manifestatesi a breve distanza dalla relativa somministrazione, ritirava il vaccino dal commercio.

È sul vaccino raccomandato, e non obbligatorio, che si fonda il giudizio in oggetto.
Nel caso di specie, ha evidenziato la Corte, i genitori avevano deciso per la somministrazione di quel farmaco a causa di una campagna di sensibilizzazione fortemente incentivata dalle pubbliche autorità da oltre un decennio: la vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia.
 
Pertanto, pur non essendo obbligatoria per legge, la somministrazione di quel vaccino si inserisce in quell’opera di sensibilizzazione, informazione e convincimento delle pubbliche autorità e viene reputata ugualmente adeguata e rispondente alle finalità di tutela della salute pubblica rispetto alla vaccinazione obbligatoria.

Per questi motivi con la sentenza n. 107/2012 la Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità dell’articolo 1, comma 1, della legge 210/92, nella parte in cui non prevede il diritto ad un indennizzo nei confronti di coloro che abbiano subìto lesioni per essersi sottoposti a vaccinazione contro il morbillo, la rosolia e la parotite.

L’importanza di questa sentenza, oltre ad aver allargato la platea degli aventi diritto, è l’affermazione del principio che,  in un contesto di solidarietà la misura indennitaria è destinata a compensare il sacrificio dell’individuo a favore della collettività.

Il giudizio della Corte dei Conti sul costo del lavoro pubblico

News> 15-05-2012

NEWS

 

 

 

“Siamo di fronte a un pronunciamento dai contenuti troppo politici per essere frutto del lavoro di un organo tecnico-amministrativo”. Così Rossana Dettori, segretario generale dell’Fp-Cgil Nazionale, commenta il contenuto della Relazione 2012 sul costo del lavoro pubblico, pubblicata ieri dalla Corte dei conti.

‘E’ un fatto davvero positivo che, seppur con molto ritardo, anche la Corte dei conti si sia resa conto che i tagli lineari e il blocco del turn over hanno peggiorato la qualità dei servizi e ridotto l’offerta ai cittadini, creando caos nelle amministrazioni.

Quanto al giudizio in merito all’intesa sul lavoro pubblico, ci sembra frutto di un’analisi poco rigorosa”, prosegue.

”L’intesa non ha effetti sui saldi di bilancio e modifica l’attuale normativa cancellando gli elementi ideologici e punitivi, ristabilendo corrette relazioni sindacali. Il fatto che si reintroduca anche la valutazione delle performance degli uffici e non più soltanto quelle dei singoli non significa affatto tutelare i meno produttivi. Per incentivare la produttività nell’offerta di servizi complessi è necessario valorizzare il lavoro di equipe, rimettendo al centro il ruolo, l’indipendenza e le responsabilità della dirigenza e ristabilendo un limite all’ingerenza della politica, spesso causa di costi improduttivi e inefficienze”, spiega.

 

Adnkronos

Storieprecarie.it, l’inchiesta sul lavoro di Cgil e Internazionale

15-05-2012

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 Storieprecarie.it, l'inchiesta sul lavoro di Cgil e Internazionale

 

Un questionario su web (attivo fino al 20 giugno) curato da un team di sociologi dell’università La Sapienza di Roma, rivolto ai lettori di Internazionale, ma in realtà a tutti i navigatori che vogliano raccontare la propria situazione di lavoro e rispondere a qualche domanda, questa è la nuova iniziativa a cui ha aderito la Cgil.

E’  un’inchiesta sul lavoro e sul precariato  per capire le esigenze e le difficoltà dei lavoratori nell’era della flessibilità. I risultati saranno presentati, discussi, commentati al festival di Internazionale a Ferrara,  che quest’anno si terrà dal 5 al 7 ottobre. In quell’occasione, alla presenza di Susanna Camusso e altri dirigenti della Cgil.

L’iniziativa che dà seguito alle diverse forme di mobilitazione attivate dalla Cgil contro la precarietà e per le quali la confederazione di Corso d’Italia ha avanzato una serie di proposte tese a ridurre le 46 forme di lavoro precario, anticipa la manifestazione del  26 maggio giornata in cui torna in piazza la “meglio gioventù” dell’era precaria insieme ai Giovani non + disposti a tutto: gli indignati, titolari e protagonisti di quelle storie precarie che bisogna ascoltare, raccontare e soprattutto (prima o poi) risolvere.

INPS: circolari e messaggi

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Tipologia:  CIRCOLARE

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Cgil – Urgente nuova governance Enti previdenziali

14-05-2012

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Processo accorpamento in Inps opaco e indeterminato

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”E’ urgente una nuova governance degli enti previdenziali”. E’ quanto ha affermato il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, nel ricordare come ”il governo, nell’ultimo Consiglio dei ministri, ha nominato, senza il parere della Commissione parlamentare, il nuovo commissario dell’Inail”.

Per la sindacalista ”di commissario in commissario, in tutti gli Enti Previdenziali si è affermata una gestione monocratica incompatibile con la natura e le finalità cui gli Enti stessi devono rispondere.

Il processo di accorpamento dentro l’Inps di Inpdap ed Enpals – prosegue Lamonica- ha addirittura previsto una norma che blinda l’attuale presidente fino al 2014, ed il processo di costruzione del nuovo Ente si sta svolgendo nella più assoluta opacità ed indeterminatezza, senza alcun piano industriale ed alcun confronto con le parti sociali”.

Secondo il segretario confederale della Cgil ”i rischi sono evidenti: il nuovo Ente avrà un bilancio di oltre 700 miliardi, 33 mila dipendenti e la banca dati più importante del Paese”.

Processo Eternit: gli imputati sapevano, perchè continuarono?

14-05-2012

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Sono state depositate poco dopo le 12 al Tribunale di Torino le motivazioni della sentenza del processo Eternit. Il documento spiega, in oltre 700 pagine, le ragioni della condanna in primo grado dei due ex manager della multinazionale dell’amianto, Stephan Schmidheiny e Louis De Cartier, a 16 anni di carcere pronunciata lo scorso 13 febbraio. I due dirigenti erano accusati di disastro ambientale doloso e omissione dolosa di cautele antinfortunistiche.

“Emerge tutta l’intensità del dolo degli imputati – si legge nel dispositivo – perchè nonostante tutto hanno continuato e non si sono fermati nè hanno ritenuto di dover modificare radicalmente e strutturalmente la situazione al fine di migliorare l’ambiente di lavoro e di limitare per quanto possibile l’inquinamento ambentale”.

”Perche’ continuare se si moriva di amianto?”. E’ racchiusa in questa ”semplice domanda” posta da una testimone, una donna di Casale Monferrato che ha perso il marito, la sorella, un nipote, la cugina e una figlia, la ragione della condanna a 16 anni di carcere per i vertici dell’Eternit: lo si legge nelle motivazioni della sentenza.

La tesi è che i due imputati fossero da tempo consapevoli dei problemi per la salute e l’ambiente (viene citato in particolare uno studio medico scientifico di Selikoff risalente già al 1968) ma non intervennero e, anzi, minimizzarono i rischi.

I giudici citano le parole di Romana Blasotti, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime: ”Non riuscivo a capire come poteva succedere che una persona potesse morire di lavoro”. La donna ”aveva ben compreso – si legge – che di amianto si moriva” e si è chiesta ”perchè continuare?”.

Questa ”semplice domanda”, secondo il tribunale, fa emergere il dolo di elevatissima intensità dei due imputati.

(ansa)

n. 518 del 10 maggio 2012

NEWSLETTER LAVORO

n. 518 del 10 maggio 2012

 

 newsletter settimanale per gli operatori del mercato del lavoro

 

   Le Novità in materia di Lavoro                                        

09-05 Min.Lavoro: aggiornamento degli standard tecnici del sistema delle comunicazioni obbligatorie

Il Ministero del Lavoro, con il Decreto Direttoriale n. 59 del 20 aprile 2012, comunica l’aggiornamento degli standard tecnici del sistema delle comunicazioni obbligatorie.

 

09-05 Alimentari: accordo per l’applicazione del nuovo apprendistato

In data 24 aprile 2012 è stato siglato un Accordo, per il settore dell’Industria Alimentare, per l’applicazione del nuovo apprendistato previsto dal Decreto Legislativo n. 167/2011.

 

09-05 UNCI: accordo interconfederale per l’applicazione del nuovo apprendistato

In data 23 aprile 2012 è stato stipulato tra UNCI e CONFSAL l’Accordo Interconfederale, per l’applicazione del nuovo apprendistato previsto dal Decreto Legislativo n. 167/2011.

 

08-05 Panificatori: siglato l’accordo sul nuovo apprendistato professionalizzante

In data 4 maggio 2012 è stato siglato, dalle Organizzazioni sindacali di settore: Federazione Italiana Panificatori, Assopanificatori-Fiesa-Confesercenti, Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil, il testo dell’Accordo sull’apprendistato professionalizzante per il settore della panificatore.

 

08-05 INPS: cir.7751 – Gestione separata – Titolo di rivalsa

L’INPS fornisce alcuni chiarimenti in merito all’applicazione della maggiorazione del 4% (rivalsa).

 

08-05 INPS: cir.7597 – istanze per decontribuzione sulle somme derivanti da accordi di 2° livello anno 2010

L’INPS ha reso noto che, a partire dalle ore 15.00 del 7 maggio e fino alle ore 23.00 del 3 giugno, sarà possibile trasmettere le istanze per il “godimento” della contribuzione sulle somme corrisposte nel 2010 a seguito di accordi di 2° livello, nel rispetto della previsione contenuta nella legge n. 247/2007.

 

04-05 INPS: cir.60 – pescatori “autonomi” – aliquota contributiva per l’anno 2012

L’INPS informa che i lavoratori autonomi che svolgono l’attività di pesca, anche quando non siano associati in cooperativa, sono soggetti alla legge 13 marzo 1958, n. 250 e sono tenuti a versare all’Istituto un contributo mensile, soggetto ad adeguamento annuale, commisurato alla misura del salario convenzionale per i pescatori della piccola pesca marittima e delle acque interne associati in cooperativa.

 

04-05 Min.Lavoro: protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici

Il Ministero del Lavoro comunica che, sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. 101 del 24 aprile 2012, è stata pubblicata la Direttiva n. 2012/11/UE che proroga il termine di cui all’articolo 1, comma 13, della direttiva 2004/40/CE, al 31 ottobre 2013.

 

04-05 Min.Lavoro: riduzione per il 2011 dei premi Inail per imprese artigiane

Il Ministero del Lavoro comunica che con decreto interministeriale (Lavoro-Economia) del 27 gennaio 2012 è stata disposta, la riduzione dell’importo del premio assicurativo, dovuto per l’anno 2011, del 7,01%, per le imprese artigiane che non hanno avuto infortuni nel biennio 2009/2010.

 

03-05 Regione Veneto: regolamentati i profili formativi per l’apprendistato professionalizzante

La Regione Veneto ha siglato, con le parti sociali, l’accordo per la formazione degli apprendisti con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere, previsto dall’articolo 4 del decreto legislativo 167/2011.

 

 

per accedere alle notizie               

   Gli Approfondimenti                                               

> Il punto sugli adempimenti per i lavori usuranti (dott. Camera)

> Ispezione del lavoro e contenzioso (dott. Romano)

> La contribuzione per gli apprendisti nelle imprese minori (dott. Massi)

> L’accordo sul nuovo apprendistato professionalizzante nel settore industria (dott. Camera)

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