28-05-2012
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L’Inca in prima fila per garantire assistenza legale e medico legale gratuita alle vittime e alle loro famiglie. Sono infatti almeno 200 i morti nella provincia di Lecce e 1.000 i parenti, che dopo la sentenza di Casale Monferrato, si stanno organizzando per promuovere una class action contro il colosso svizzero della Eternit.
Per questo motivo, l’associazione “Emigranti esposti e familiari vittime amianto Svizzera”, con la presenza delle istituzioni locali e dell’Inca, si è riunita in assemblea con lo scopo di coinvolgere il più alto numero di ex lavoratori dell’azienda Eternit, prima di decidere se costituirsi parte civile o meno.
Nel corso dell’assemblea è stata accolta con grande speranza la notizia che, se nella seconda fase del processo di Casale, la condanna non sarà di omicidio colposo, ma di omicidio con dolo e aggravante, gli anni della prescrizione passeranno da 10 a 30, con il risultato che anche i familiari di alcune vittime decedute anni fa, entreranno a far parte del processo.