Archivi giornalieri: 11 febbraio 2016

Circolari inps

INPS: cir.23/2016 – retribuzioni convenzionali per i lavoratori italiani all’estero

Pubblicato il 9 Feb 2016

inps

L’Inps ha emanato la circolare n. 23 del 9 febbraio 2016, con la quale comunica la determinazione delle retribuzioni convenzionali valide per i lavoratori italiani all’estero in Paesi non legati all’Italia da convenzioni in materia di sicurezza sociale.

Sono esclusi dall’ambito territoriale di applicazione della legge in commento gli Stati dell’Unione europea ossia:

Italia, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia (comprese le isole Aland), Francia e Dipartimenti d’oltremare (Guyana francese, Isola di Martinica e isola di Guadalupa, ricomprese nell’arcipelago delle Piccole Antille, Isole di Reunion, Isole di Saint Martin e di Saint Barthèlemi, facenti parte del Dipartimento della Guadalupa), Germania, Regno Unito (Gran Bretagna e Irlanda del Nord compresa Gibilterra), Grecia, Irlanda, Spagna, Lussemburgo, Olanda, Portogallo (comprese le isole Azzorre e di Madera), Spagna (comprese le isole Canaria, Ceuta e Melilla), Svezia, Repubblica Ceca, Repubblica di Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria e Croazia.

il D.M. 25 gennaio 2016 con le Tabelle delle retribuzioni convenzionali 2016

 

Fonte: Inps

 


 

Leggi tutte le circolari ed i messaggi dell’INPS

Dottrina per il lavoro

Governo: il DDL sul Lavoro Autonomo e Smart working – bollinato dalla Ragioneria dello Stato

Pubblicato il 10 Feb 2016

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Pubblichiamo il testobollinato dalla Ragioneria dello Stato – del disegno di legge recante misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato, approvato dal Consiglio dei Mnistri, nella seduta n. 102 del 28 gennaio 2016.

Il DDL, che sarà in discussione in Parlamento con “corsia preferenziale” come collegato lavoro per essere approvato (riteniamo) entro il prossimo maggio, prevede misure di sostegno in favore del lavoro autonomo e misure per favorire l’articolazione flessibile della prestazione di lavoro subordinato in relazione al tempo e al luogo di svolgimento.

 

Leggi il testo del DDL  icona_pdf2

 


 

 

Disposizioni in materia di lavoro autonomo

La prima parte del provvedimento detta disposizioni in materia di lavoro autonomo con l’obiettivo di costruire per tali lavoratori, prestatori d’opera materiali e intellettuali non imprenditori, un sistema di diritti e di welfare moderno capace di sostenere il loro presente e di tutelare il loro futuro.

Le principali misure riguardano:

  1. la previsione di agevolazioni fiscali,  consistenti nella deducibilità:la parificazione dei lavoratori autonomi ai piccoli imprenditori ai fini dell’accesso ai PON e ai POR a valere sui fondi strutturali europei;
    • nella misura del 100%, delle spese sostenute per i servizi personalizzati di certificazione delle competenze, orientamento, ricerca e sostegno all’auto-imprenditorialità finalizzate all’inserimento o reinserimento del lavoratore autonomo nel mercato del lavoro;
    • nella misura del 100% delle spese per la partecipazione a convegni, congressi e corsi di aggiornamento professionale, e in misura integrale delle spese per gli oneri sostenuti per la garanzia contro il mancato pagamento delle prestazioni di lavoro autonomo fornita da forme assicurative o di solidarietà, allo scopo di favorire la stipula di tali polizze, e favorendo, allo stesso tempo, lo sviluppo del mercato assicurativo e la diffusione di tali forme assicurative, con un conseguente abbattimento dei costi per il lavoratore autonomo.
  2. il riconoscimento del diritto di percepire l’indennità di maternità spettante per i due mesi antecedenti la data del parto ed i tre mesi successivi, indipendentemente dalla effettiva astensione dall’attività lavorativa, l’estensione della durata e dell’arco temporale entro il quale tali lavoratori possano usufruire dei congedi parentali, prevedendo che l’indennità per congedo parentale possa essere corrisposta per un periodo massimo di sei mesi entro i primi tre anni di vita del bambino;
  3. la previsione della sospensione, senza diritto al corrispettivo, del rapporto di lavoro dei lavoratori autonomi che prestano la loro attività in via continuativa per il committente in caso di gravidanza, malattia e infortunio, per un periodo non superiore a 150 giorni per anno solare, e la sospensione del versamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi per l’intera durata della malattia e dell’infortunio fino ad un massimo di 2 anni, in caso di malattia e infortunio di gravità tale da impedire lo svolgimento dell’attività lavorativa per oltre 60 giorni.
  4. la previsione di una specifica misura di tutela contro la malattia in base alla quale, i periodi di malattia certificata come conseguente a trattamenti terapeutici di malattie oncologiche, sono equiparati alla degenza ospedaliera.

Disposizioni in materia di lavoro agile

La seconda parte del provvedimento reca diposizioni in materia di lavoro agile, che consiste, non in una nuova tipologia contrattuale, ma in una modalità flessibile di svolgimento del rapporto di lavoro subordinato quanto ai luoghi e ai tempi di lavoro finalizzata a regolare forme innovative di organizzazione del lavoro, agevolando così  la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Il lavoro agile consiste in una prestazione di lavoro subordinato che può essere eseguita in parte all’interno dei locali aziendali e in parte all’esterno, entro i soli limiti di durata massima dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale, derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva.

È previsto che:

  • il lavoratore che presta l’attività di lavoro subordinato in modalità agile ha diritto di ricevere un trattamento economico e normativo non inferiore a quello complessivamente applicato ai lavoratori che svolgono le medesime mansioni esclusivamente all’interno dell’azienda;
  • gli incentivi di carattere fiscale e contributivo eventualmente riconosciuti in relazione agli incrementi di produttività ed efficienza del lavoro subordinato, siano applicati anche quando l’attività lavorativa sia prestata in modalità di lavoro agile;
  • il datore di lavoro garantisce al lavoratore che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza.

 

Fonte: Governo

Giurisprudenza

Giurisprudenza

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE

Ordinanza

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE NOVARA – Ordinanza 26 ottobre 2015, n. 18

Fiscale

Tributi – IMU – Istituzione, anticipazione sperimentale e disciplina – Questione di legittimità costituzionale dell’art. 8 D.Lgs. n. 23/2011 e dell’art. 13, D.L. n. 201/2011, convertito nella Legge n. 214/2011 in relazione agli articoli 2, 3, 47 primo comma, 42, secondo comma, 53 della Carta Costituzionale

CORTE DI CASSAZIONE

Ordinanza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 febbraio 2016, n. 2452

Fiscale

Tributi – Accertamento – Studi di settore – Scostamento fra reddito dichiarato e “standards” – Genericità ed inadeguatezza delle argomentazioni svolte dal contribuente

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 febbraio 2016, n. 2495

Fiscale

Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Termine di impugnazione per la proposizione dell’appello – Applicazione del termine breve introdotto dall’art. 46, co.17, Legge n. 69/2009 – Ai giudizi instaurati dopo il 4 luglio 2009

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 febbraio 2016, n. 2568

Lavoro, Fiscale

Previdenza – Gestione commercianti – Requisiti normativi per l’iscrizione – Contributi omessi – Cartella esattoriale – Debiti contributivi

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 febbraio 2016, n. 2590

Lavoro, Fiscale

Tributi – IRPEF – Ritenute sulle somme corrisposte a titolo di incentivo all’esodo – Norma in contrasto con il diritto UE – Istanza di rimborso – Prescrizione – Decorrenza del termine dalla data in cui è stata operata la ritenuta

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 gennaio 2016, n. 1703

Fiscale

Tributi – Imposte sui redditi – Reddito di impresa – Ammortamento dei beni materiali – Terreni – Deperimento e consumo – Esclusione – Art. 67, TUIR (ante 2004) – Ammortamento – Esclusione – Dubbio per terreni destinati a stazioni di distribuzione di carburanti – Richiesta di rinvio alle Sezioni Unite

Sentenza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 febbraio 2016, n. 2453

Fiscale

Tributi – IRAP – Banche – Maggiorazione aliquote per le annualità 2003 e 2004 – Sospensione dell’efficacia degli aumenti ex Legge n. 289 del 2002 – Inapplicabilità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 febbraio 2016, n. 2352

Fiscale

Tributi – Condono ex art. 9-bis della L. 289/2002 – Omesso versamento delle rate successive alla prima – Decadenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 febbraio 2016, n. 2520

Lavoro

Previdenza e assistenza obbligatoria – Avvocato – Imprenditore commerciale – Esercizio della professione nell’ambito di un’attività organizzata in forma di impresa – Ricnoscimento delle agevolazioni ex L. 407 – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 febbraio 2016, n. 2532

Lavoro

Accesso ispettivo – Termini di notificazione dell’illecito fluttuanti – Complessità dell’accertamento – Valutazione circa la giustificatezza dell’ulteriore tempo utilizzato dall’Amministrazione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 febbraio 2016, n. 2540

Fiscale

Fallimento ed altre procedure concorsuali – Fallimento – Garanzia reale prestata dal fallito in favore di terzo debitore – Ammissione al passivo del creditore del debitore garantito – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 febbraio 2016, n. 2675

Fiscale

Tributi – ICI – Assegnazione della casa coniugale al coniuge a seguito di separazione – Obbligo dell’altro coniuge di pagare la metà dell’imposta – Sussiste

Legislazione

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Decreto ministeriale 15 dicembre 2015

Fiscale

Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente l’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli – Sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli

MINISTERO SALUTE – Decreto ministeriale 26 novembre 2015

Lavoro, Fiscale

Modifiche al decreto 4 marzo 2009 di istituzione dell’elenco nazionale dei medici competenti in materia di tutela e sicurezza sui luoghi di lavoro

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 23 dicembre 2015

Fiscale

Semplificazioni procedurali relative alle modalità di completamento di programmi agevolati ai sensi del decreto 24 aprile 2015, riguardante il sostegno di investimenti funzionali alla riduzione dei consumi energetici all’interno delle attività produttive localizzate nelle regioni dell’Obiettivo Convergenza

Prassi

AGENZIA DELLE DOGANE

Nota

AGENZIA DELLE DOGANE – Nota 10 febbraio 2016, n. 16660/RU

Fiscale

Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)” – Articolo 1, comma 911

CNCE

Comunicato

CNCE – Comunicato 10 febbraio 2016

Lavoro

Progetto straordinario di collaborazione Casse Edili – Prevedi

CONSIGLIO NAZIONALE CDL

Circolare e Provvedimento

FONDAZIONE STUDI CDL – Circolare 10 febbraio 2016, n. 5

Lavoro

L’omesso versamento dei contributi previdenziali non è più reato (fino a 10.000 euro)

INPS

Messaggio

INPS – Messaggio 10 febbraio 2016, n. 587

Lavoro

Benefici per l’esposizione all’amianto previsti dall’art. 1, comma 277, della legge 28 dicembre 2015, n. 208. Presentazione delle istanze

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Comunicato

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 10 febbraio 2016

Lavoro, Fiscale

Approvazione della delibera n. 8 adottata dal Consiglio nazionale dell’Ente nazionale di previdenza ed assistenza farmacisti in data 25 novembre 2015.

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 10 febbraio 2016

Lavoro, Fiscale

Comunicato concernente l’approvazione della delibera n. 461 adottata dal Consiglio di amministrazione della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza forense in data 14 maggio 2015

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 10 febbraio 2016

Lavoro, Fiscale

Approvazione della delibera n. 460 adottata dal consiglio di amministrazione della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza forense in data 14 maggio 2015

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Direttiva

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Direttiva 25 novembre 2015

Fiscale

Modalità e tempi di restituzione dei contributi in conto capitale erogati alle imprese in caso di delocalizzazione della produzione in uno Stato non appartenente all’Unione europea.

Diritto di famiglia

 

LE NOVITA’ AL 11/02/2016

  E’ illegittimo il parere negativo della Soprintendenza B.A.P. reso senza la valutazione delle osservazioni formulate dall’interessato a seguito della comunicazione di preavviso di diniego ex art. 10 bis L. n. 241/90.
  Come si possono sanare gli interventi soggetti a SCIA?
  E’ legittima l’esclusione del contraente uscente dalla nuova gara di appalto se negligente o in malafede?
  Figli maggiorenni portatori di handicap grave: come applicare l’art. 337 septies c.c. (Trib. Potenza, 12/01/2016)
  Il verbale unico di accertamento e notificazione: natura giuridica e valore probatorio
  La disciplina degli interessi, anatocismo e usura
  Quali sono i presupposti dell’infortunio sul lavoro?
  Processo penale e Giusto Processo: Giudici di Pace senza le stesse garanzie dei Magistrati ordinari se una parte in causa è avvocato? Dubbi d’incostituzionalità e violazione Cedu
  Minori – Nonni – Diritto di visita (Trib. Venezia, 24/12/2015, n. 162)
  Il contraddittorio preventivo nell’accertamento tributario
  Nella determinazione del compenso al consulente si deve far riferimento al valore concreto della controversia
  L’ubriachezza (art. 92 c.p.): tipi e conseguenze
  Il detenuto può ottenere un permesso di necessità per consumare il matrimonio?
  Separazione – Diritto del minore – Pernottamento (Trib. Roma, 24/12/2015, n. 34194)
  L’istanza di sospensione dell’esecuzione della sentenza impugnata
  La costituzione in appello
  Il delitto di resistenza a un pubblico ufficiale c.d. “impropria”: profili ermeneutici e casi pratici
  Gli interessi di mora non possono integrare una fattispecie usuraria se il tasso è legalmente stabilito

 

  PUNTO LAVORO: PRONTUARIO CONTRATTI 1/2016

Il volume, nell’edizione 2016, contiene tutte le novità normative dell’ultimo anno e un’ampia sintesi di tutti i principali istituti del CCNL di maggiore diffusione. L’Opera ha l’obiettivo di fornire delle risposte chiare, immediate e affidabili, garantendo al professionista il corretto adempimento degli obblighi contrattuali.
Il Prontuario Contratti si compone di 165 schede relative ai più importanti CCNL illustrati in sintesi operative: le schede sono suddivise per istituti ed è presente un indice in ordine alfabetico per facilitare la consultazione.
Il CD-Rom allegato contiene, per i settori di maggior rilievo, i valori dei minimi tabellari e della contingenza vigenti e previgenti.

Pagine 770
Autore AA.VV.
Anno Edizione 2016

A soli € 45,90 (invece di € 51,00)
SCONTO 10%

SENTENZE

Tribunale di Benevento, ordinanza del 4 febbraio 2016, dott. A. Genovese
Cassazione, Prima sezione penale, sentenza n. 882 del 12 gennaio 2016
Tribunale di Milano, ordinanza del 2/2/2016, dott. Claudio Antonio Tranquillo

NOTE A SENTENZE

Nella determinazione del compenso al consulente si deve far riferimento al valore concreto della controversia
Il detenuto può ottenere un permesso di necessità per consumare il matrimonio?

COMMENTI ED OPINIONI

The issue of immigration: tra realtà e mistificazione mediatica
Il nuovo Regolamento UE modificativo delle controversie transfrontaliere di modesta entità
Illegittima l’esclusione dell’offerta telematica se la PA non riesce a leggere i files firmati digitalmente
La fase dell’appello preliminare alla trattazione
An overview about sanctions provided for by the new European Regulation on personal data protection…
Il valore probatorio della fattura commerciale: indizio o piena prova?
Non escluso un prodotto solo perché la stessa azienda ha immesso sul mercato un nuovo prodotto
Illegittima revoca aggiudicazione riconosciuto lucro cessante 10% base asta sommato perdita know how

L’omesso versamento dei contributi previdenziali non è più reato, guida dei CdL

L’omesso versamento dei contributi previdenziali non è più reato, guida dei CdL 0

di in 10 febbraio 2016 Guide
Le Circolari della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro

Le Circolari della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro

L’omesso versamento dei contributi previdenziali non è più reato (fino a 10.000 euro). Ecco la guida rilasciata dalla Fondazione Studi dei CdL

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Come già detto in un articolo di ieri, in cui abbiamo parlato della Circolare 6/2016 del Ministero del Lavoro, e in un altro articolo del 25 gennaio scorso, dal titolo “Depenalizzazioni, omesso versamento delle ritenute INPS”, con l’entrata in vigore del D. Lgs n. 8/2016 del 6 febbraio 2016 sono stati depenalizzati diversi illeciti legati al mondo del  lavoro.

Leggi anche: Min. Lavoro: decreto depenalizzazioni in materia di lavoro

Omesso versamento dei contributi previdenziali

Ad esempio non è più perseguibile penalmente chi non versa i contributi previdenziali se l’omissione non supera la soglia di 10.000 euro annui. L’art. 3, comma 6, del D. Lgs 8/2016 sostituisce infatti il comma 1 bis dell’art. 2 del d.l. n. 463/83, che puniva con la reclusione fino a tre anni l’omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti.

Leggi anche: Depenalizzazioni, omesso versamento delle ritenute INPS

Al di sotto di tale soglia, l’omissione è punita soltanto con una sanzione amministrativa pecuniaria, che va da un minimo di 10.000 euro ad un massimo di 50.000 euro. Le nuove disposizioni si applicano anche alle omissioni commesse prima dell’entrata in vigore delle nuove norme.

La Fondazione Studi ha analizzato tutte le novità in materia nella sua ultima Circolare, la n.5/2016 del 10 febbraio 2016, vi invitiamo alla lettura della puntuale guida redatta come sempre dai Consulenti del Lavoro, con un taglio tecnico/pratico.

“L’omesso versamento dei contributi previdenziali non è più reato (fino a 10.000 euro).”

Con l’entrata in vigore del d.lgs. n. 8/2016, dal 6 febbraio 2016 non è più perseguibile penalmente chi non versa i contributi previdenziali, se tale omissione non supera la soglia di 10.000 euro annui.

L’art. 3, co. 6 del d.lgs. n. 8/2016 interviene a sostituire il comma 1 bis dell’art. 2 del d.l. n. 463/83, che puniva con la reclusione fino a tre anni, prima dell’intervento di riforma, l’omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti.

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Beata Vergine Maria di Lourdes

Beata Vergine Maria di Lourdes


 Beata Vergine Maria di Lourdes

Nome: Beata Vergine Maria di Lourdes
Ricorrenza: 11 febbraio

In un secolo tutto incredulità, in una nazione pervasa di ateismo, quale era la Francia nel secolo xix. Maria si proclama Immacolata, e inizia una serie di miracoli che sono la più eloquente apologia del soprannaturale.

Il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria SS. era stato proclamato da appena quattro anni, ma le discussioni in pro ed in contro continuavano tuttavia: Maria pone loro termine, confermando il dogma pontificio.

La Vergine apparve ad un’umile pastorella, la giovane Bernardetta Soubirous, avverandosi anche in questo caso quanto Gesù diceva, pregando il Padre suo: « Ti ringrazio, o Padre, che hai nascoste queste cose ai prudenti e ai sapienti e le hai rivelate ai pargoli, cioè agli umili ».

Era l’alba dell’11 febbraio 1858 e Bernardetta si era recata in prossimità della grotta di Massabielle. sulle sponde del torrente Gave. Su una rupe di questa grotta la Madonna le apparve biancovestita, col capo coperto di un velo scendente sulle spalle, i fianchi cinti d’una fascia azzurra, i piedi nudi, baciati da rose olezzanti, un volto celestiale. « Era la più bella fra tutte le donne ».

Nella prima apparizione la Madonna insegnò alla pia fanciulla a far bene il segno di croce e a recitare il Rosario ed Ella stessa per prima prese la corona che aveva penzoloni al braccio e cominciò.

Il secondo giorno Bernardetta, temendo un inganno del demonio, gettò acqua santa in direzione della Signora. Ma questa le sorrise con volto ancor più benigno.

Il terzo giorno le ordinò di ritornare alla grotta altre quindici volte, dopo le quali si manifestò dicendo: « Io sono l’Immacolata Concezione ».

Intanto avvenivano anche miracoli e la fama delle apparizioni si estendeva per tutta la Francia e anche all’estero, destando un concorso straordinario di devoti e curiosi.

Per accertarsi che Bernardetta non fosse una visionaria o malata di mente, si ebbero più sopralluoghi da parte dell’autorità ecclesiastica e di quella civile; i medici constatarono la normalità e la sincerità della fanciulla, e la Madonna provava la verità dell’apparizione coi miracoli.

In breve tempo i numerosissimi devoti edificarono una chiesa che fu dai Sommi Pontefici arricchita di titoli e privilegi.

L’acqua scaturita nell’interno della grotta continua anche ai nostri giorni a operare prodigi; in questa vengono immersi gli ammalati e molti vengono miracolosamente sanati.

PRATICA. La fede è condizione principale per ottenere le grazie di Dio.

PREGHIERA. O Dio, che per l’Immacolata Concezione della Vergine, preparasti al tuo Figliuolo una degna abitazione, Ti supplichiamo umilmente che, celebrando l’Apparizione della Vergine, conseguiamo la salute dell’anima e del corpo.