Archivi giornalieri: 6 febbraio 2016

Newsletter Lavoro n° 715 del 4 febbraio 2016

2° FORUM TUTTOLAVORO – ingresso gratuito

A causa del raggiungimento della capienza massima della sala, sono chiuse le iscrizioni.
Stiamo predisponendo lo streaming per la diretta via web.

Novità in materia di Lavoro

03-02

L’Inps illustra gli interpelli del Ministero del Lavoro sulla spettanza dell’esonero contributivo (previsto dalla c.d. Legge di Stabilità 2015), in ipotesi di assunzione effettuata dai Gruppi Parlamentari, di riqualificazione del rapporto di lavoro a seguito di accesso ispettivo e di assunzione di lavoratore percettore del trattamento pensionistico.

03-02

Il Ministero del Lavoro ha indetto la sessione di esami, per l’anno 2016, di abilitazione all’esercizio della professione di Consulente del lavoro.

03-02

Milano, dal 8 marzo 2016
Roma, dal 10 marzo 2016

L’offerta formativa in tema di paghe e contributi si propone l’obiettivo di formare figure professionali che abbiano un quadro completo e aggiornato degli adempimenti connessi alla gestione del rapporto di lavoro: dalla costituzione alla gestione e alla elaborazione della busta paga fino ad arrivare alla cessazione.
Il Master costituisce un valido strumento di preparazione all’esame di consulente del lavoro
Aggiornato con le ultime novità del c.d. “Jobs Act”

Ti ricordiamo che gli utenti del sito potranno iscriversi con lo sconto ulteriore del 5 % sulla quota di partecipazione. Il codice sconto da utilizzare è:  000914-112262.

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03-02

Pubblichiamo la nota mensile dell’Istat, del 2 febbraio 2016, sull’andamento dell’occupazione in Italia.

03-02

Il Ministero del Lavoro pubblica il Decreto Direttoriale n. 2 dell’8 gennaio 2016, con l’aumento delle sanzioni riferite alla disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti.

02-02

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 26 del 2 febbraio 2016, il DPCM del 14 dicembre 2015, con la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato, per l’anno 2016.

02-02

E’ la rivista Ipsoa, diretta da Massimo Brisciani, specializzata negli adempimenti amministrativi connessi alla gestione del rapporto di lavoro e l’elaborazione della busta paga.
Ricca di esemplificazioni pratiche, tabelle retributive, contributive e fiscali, schede dei Ccnl, prospetti riepilogativi e fascicoli allegati interpretativi la rivista si è affermata sempre più come strumento di lavoro indispensabile per gli addetti del settore.

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02-02

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il DM 13 gennaio 2016, con la determinazione del costo medio orario del lavoro dei lavoratori dipendenti da imprese private operanti nel settore della distribuzione, del recapito e dei servizi postali.

01-02

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato la circolare n. 3 del 1° febbraio 2016, con le indicazioni operative, al proprio personale ispettivo, circa le nuove collaborazioni coordinate e continuative disciplinate dal decreto legislativo n. 81/2015.

01-02

Milano, dal 8 marzo 2016
Roma, dal 10 marzo 2016

Il Master si propone di affrontare, in modo innovativo, tutti i temi trattati nel c.d. Jobs act e che possono interessare da vicino le aziende e gli operatori del diritto e che influenzeranno il mercato del lavoro dei prossimi anni.
Il Master si concentrerà sulla gestione dei contratti di assunzione e sul contenzioso che si potrebbe generare e sui rimedi per evitarlo.

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01-02

Il Ministero del Lavoro comunica che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 2015, che prevede un’apertura dei flussi d’ingresso per i lavoratori non comunitari per l’anno 2016.

01-02

Il sito Dottrina Per il Lavoro pubblica le retribuzioni, livello per livello, in vigore al 1° gennaio 2016.

01-02

L’Inps ha pubblicato l’avviso con le istruzioni per l’erogazione dei contributi per l’acquisto dei servizi per l’infanzia di cui all’art. 4, comma 24, lettera b) della legge 28 giugno 2012, n. 92.

31-01

Il Ministero del Lavoro ha emanato la nota n. 1471 del 28 gennaio 2016, con la quale fornisce indicazioni in merito al c.d. “Durc interno” necessario per la fruizione delle agevolazioni normative e contributive ai sensi dell’art. 1, della Legge n. 296/2006.

31-01

L’Inps fornisce le istruzioni per la presentazione, entro il 1° marzo 2016, delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, con riferimento ai soggetti che perfezionano i prescritti requisiti nell’anno 2016.

31-02

di Spolverato – Pesenti

Giunto alla sua V edizione, il Formulario contiene un centinaio di formule utili per l’amministrazione del personale, ciascuna proposta e analizzata sotto quattro aspetti:
1.  i punti di attenzione
2.  la gestione in sintesi
3.  le clausole
4.  le formule
Allegato al libro, il CD-ROM con tutte le formule in formato digitale personalizzabili.

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31-01

L’Inps ha emanato la circolare n. 17 del 29 gennaio 2016, con la quale comunica che la misura per l’anno 2016 del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti è pari a quella del 2015.

31-01

È stato pubblicato il D.M. 25 gennaio 2016 del Ministro del Lavoro, con il quale sono stati determinati gli importi convenzionali delle retribuzioni dei lavoratori italiani all’estero per l’anno 2016.

31-01

L’Inps ha emanato la circolare n. 16 del 29 gennaio 2016, con la quale comunica che, per l’anno 2016, sono state confermate le fasce di retribuzione, pubblicate con la circolare n. 12 del 23 gennaio 2015, su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2016 per i lavoratori domestici.

31-01

L’Inps ha emanato la circolare n. 15 del 29 gennaio 2016, con la quale comunica che le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti, per l’anno 2016, sono pari alla misura del 23,10 %.

31-01

È stata pubblicata la legge delega n. 11/2016, con la quale il Governo è stato delegato ad emanare il decreto attuativo sugli appalti pubblici.

31-01

L’Inps ha emanato la circolare n. 14 del 29 gennaio 2016, con la quale comunica i versamenti contributi volontari dei lavoratori dipendenti non agricoli per l’anno 2016.

31-01

L’Inps ha emanato la circolare n. 13 del 29 gennaio 2016, con la quale comunica he le aliquote dovute per la contribuzione alla Gestione Separata per l’anno 2016 sono complessivamente fissate come segue:…

30-01

È stato sottoscritto, in data 26 gennaio 2016, dalla Aninsei e da Cgil, Cisl, Uil e Confsal di settore, il rinnovo del CCNL per le scuole private.

28-01

Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato (disegno di legge).

28-01

L’Inps comunica la determinazione, per l’anno 2016, del limite minimo di retribuzione giornaliera ed aggiornamento degli altri valori per il calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti.

28-01

Il sito Dottrina Per il Lavoro pubblica, gratuitamente, l’e-book: “Il Collocamento Obbligatorio dei Disabili”, scritto dal dott. Eufranio Massi (esperto di diritto del lavoro e dal dott. Alessandro Millo (direttore della Direzione territoriale del lavoro di Bologna).

28-01

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato la circolare n. 1 del 22 gennaio 2016, con alcuni chiarimenti in merito alla fruizione del trattamento straordinario di integrazione salariale da parte di lavoratori dipendenti di imprese soggette a procedura concorsuale.

28-01

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il rinnovo, per il triennio 2014-2016, della disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle Ambasciate, Consolati, Legazioni, Istituti culturali ed organismi internazionali in Italia.

Interpelli del Ministero del Lavoro

28-01

interpello n. 6 del 27 gennaio 2016

Approfondimenti

01-02

approfondimento di Maria Rosa Gheido e Alfredo Casotti

30-01

approfondimento di Eufranio Massi

29-01

approfondimento di ConfprofessioniLavoro

San Paolo Miki e compagni

 

San Paolo Miki e compagni

Nome: San Paolo Miki e compagni
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 06 febbraio

Paolo Miki è il primo martire giapponese, o meglio il primo giapponese caduto martire per la propria fede cristiana. Va chiarito infatti che non si tratta di un missionario caduto in Giappone, ma di un cristiano del Giappone, esemplare nella vita ed esemplare soprattutto nella morte.

La sua vita del resto fu molto semplice, lineare. Egli appartenne allo stuolo, veramente imponente, dei primi convertiti giapponesi dopo il più antico tentativo di evangelizzazione di quel lontanissimo paese, legato, come si sa, alla storia e alla gloria del grande San Francesco Saverio.
Francesco Saverio era stato in Giappone verso il 1550, e vi aveva gettato i primi fertili semi dell’apostolato cristiano. Dopo di lui, l’opera venne proseguita dai suoi confratelli della Compagnia di Gesù, con successo davvero sorprendente, se si pensa alle difficoltà di quell’ambiente e di quella mentalità così diversa dall’occidentale, e anche alla complicatissima lingua giapponese.
Meno di trent’anni dopo, nel 1587, si contavano in Giappone più di duecentomila cristiani. Uno di questi era il giovane Paolo Miki, nato a Kioto – la capitale dell’arte e della cultura nel paese del Sol Levante – nel 1556. Battezzato a cinque anni, Paolo Miki era entrato ventenne nel seminario dei Gesuiti, ad Anzuciana. Presto era diventato novizio nella Compagnia, aggregandosi poi, con i voti solenni, al manipolo dei seguaci di Sant’Ignazio.

Per lui, giapponese di lingua e di cultura, lo studio del latino fu, comprensibilmente, irto di difficoltà. In compenso divenne un ottimo conoscitore delle dottrine e delle usanze buddiste, e ciò gli permise di sostenere utilmente le discussioni con i dotti del luogo, ottenendo numerose conversioni.

Il Padre Miki, gesuita giapponese, fu infatti ottimo e suadente predicatore. Venne considerato il migliore del proprio tempo, e fu scritto di lui che « mostrava il suo zelo più con i sentimenti affettuosi che con le parole ».
Fino al 1590, i missionari cristiani furono circondati, in Giappone, da un clima di tolleranza e spesso di benevolenza. Ma improvvisamente, per diversi e complessi motivi, lo shagun Taicosama decretò l’espulsione dai suoi stati dei missionari gesuiti. Gran parte dei religiosi restò, nascondendosi e proseguendo la loro opera di apostolato in modo semiclandestino. Ma l’arrivo di nuovi missionari e il loro troppo clamoroso preselitismo urtò Taicosama il quale, nel 1596, decretò l’arresto di tutti i missionari.

Paolo Miki venne catturato ad Osaka, con due compagni. Trasferito in carcere a Meaco, vi trovò altri cristiani e missionari, ventisei in tutto: 6 francescani, 3 gesuiti giapponesi e 17 laici giapponesi, tra i quali due ragazzi di 11 e 13 anni. Subirono tutti raffinate e umilianti torture, tra le quali il taglio dell’orecchio sinistro, e l’esposizione allo scherno della popolazione. I persecutori tentarono anche di farli rinnegare, ma nessuno dei ventisei disertò.
Finalmente, il 5 febbraio 1597, vennero messi a morte su una collina presso Nagasaki, chiamata poi « la santa collina ». Legati con funi sulle croci, vennero trafitti da due lance incrociate, trapassanti il cuore.

Il ragazzo di 13 anni intonò, sulla croce, l’inno Laudate pueri Dominum; Paolo Miki, prima di morire, parlò un’ultima volta con eloquenza divinamente ispirata, perdonando i propri carnefici. Sulla croce eretta sopra la collina di Nagasaki, il primo martire giapponese apparve veramente come un vessillo, non di sconfitta, ma di perenne vittoria.

PRESENTADU IN OLLOLAI SU VOLUMENE

 PRESENTADU IN OLLOLAI SU VOLUMENE

“I VIAGGIATORI ITALIANI E STRANIERI IN SARDEGNA”

SOS BIAGIADORES ITALIANOS E ISTRANGIOS IN SARDIGNA

de Frantziscu – Casula

S’est presentadu in Ollolai in su mese de Santu Andria / Donniasanti (Crèsia de Sant’Antoni), a parte intro de Cortes Apertas – Atòngiu in Barbagia -, su libru nou de Frantziscu Casula “I viaggiatori italiani e stranieri in Sardegna” (Alfa Editrice-2015).

Sa prima presentatzione ufitziale de s’òpera, non pro nudda, s’est tenta in sa bidda de s’Autore, Ollolai pro s’apuntu. At presentadu su volùmene Bastiana Madau, giai Editor de Ilisso. Sunt inter­bènnidos su sìndigu Efisio Arbau e s’assessore a sa cultura Maria Laura Ghisu.

S’òpera cuntenit sa testimonia de 37 personà­gios (18 italianos e 19 istràngios: tedescos, frant­zesos, inglesos) chi bìsitant sa Sardigna (francu sos primos duos chi si nde faeddat in su libru; Ci­cerone, Dante e Cattaneo) e subra s’Ìsula nostra iscrient, fintzas libros medas (comente su generale La Marmora).

Sunt in antis de totu iscritores, romanzeris e giornalistas (ammento intre sos àteros Honoré de Balzac e Vittorini, Levi e Lawrence, Valery e Bon­tempelli, Savarese e Lilli); ma fintzas linguistas (Wagner) e literados (Boullier), polìticos (Cattaneo, De Bellet) e antropòlogos (Mantegazza e Cagnet­ta), dotzentes universitàrios (Gemelli e Le Lannou), militares (La Marmora e Smyth, Domenech e Be­chi), eclesiàsticos (su pastore protestante Fuos e su gesuita Padre Bresciani), nòbiles (Francesco d’Este, Von Maltzan.), archeòlogos (Harden) e fotògrafos (Delessert), imprenditores (Tennant).

Sos giudìtzios e sas valutatziones subra sa Sardi­gna e subra sos sardos sunt sos prus isvàrios. Unos  cantos infamantes e insultantes: comente cussos de Cicerone chi fentomat sos Sardos comente mastrucati latrunculi, inafidàbiles e disonestos. O cussos de su frantzesu Jourdan, chi delusu pro no èssere resèssidu, a pustis de un’annu istende in Sardigna, a traballare iscraria pro nde fàghere alcol, faeddat de una Sardigna abbarrada rebelle a sa lege de su progressu, terra de barbària intro sa tziviltade chi at assimiladu dae sos dominatores suos nudda àteru che sos vìscios issoro.

Àteros esaltant s’ospitalidade de sos Sardos co­mente su frantzesu Valery chi, segundu issu, istran­giare est a su matessi tempus una traditzione, unu gustu e guasu unu bisòngiu pro su sardu.

Un’àteru frantzesu, Boullier, innamoradu de sa Sardigna, in duas òperas subra sos cantos popula­res e subra sos costùmenes sardos, regollit, cum­mentat ma in antis de totu faghet a connòschere in Frantza meda poesia populare sarda.

Àteros, comente Wagner, istùdiant e analizant sa limba sarda, subra ue at a iscrìere òperas monu­mentales comente su Dizionario etimologico sar­do, La Lingua sarda e La vita rustica.

Analizat sa cultura e sa limba sarda Roissard de Bellet, nòbile frantzesu chi, mancari tratengèndesi in Sardigna carchi chida ebbia, iscriet su libru suo subra s’Ìsula dende resartu meda a s’istòria. In ma­nera atenta, at a osservare chi: «In Sardigna s’est ispàrghida una literadura sarda, gasi comente est sutzessu in Frantza cun su proventzale, chi s’est ar­ribbadu cunduna pròpia traditzione linguìstica».

Un’italianu, Francesco d’Austria-Este, isprimit giudìtzios severos meda subra sos viseres: «Abbai­daìamus sa Sardigna comente un’esìliu» iscriet «in ue istaìamus tres annos pro nos arrichire, o nos fà­ghere meritòrios in sa corte issoro.

S’inglesu Tennant, in s’òpera sua La Sardegna e le sue risorse, faeddat de sa netzessidade de una sèrie de intraprèndidas tentas pro abbalorare sa produtzione locale, pro favorire sas esportatziones e miminare sas importatziones. Indivìduat a custu propòsitu sos setores trainantes de s’economia sarda in ue interbènnere: s’agricoltura, sas minie­ras, sas indùstrias minores, su traballu in loco de sas matèrias primas, una polìtica fiscale prus pagu vessatòria e su turismu, gràtzias a s’ambiente in­contaminadu e galanu de sos logos, aunidu a sos monumentos antigos ùnicos in su mundu.

S’italianu Mantegazza, sotziòlogu, economista e mèigu, denùntziat s’abbandonu e s’isolamentu in ue sa Sardigna est lassada dae sos poteres mannos; s’impreu de mandare in s’Ìsula, comente esseret una Sibèria de Italia, funtzionàrios ruzos, bonos a nudda, ignorantes o, non basteret, infartados; s’as­sàrtiu a s’Ìsula dae parte de ispeculadores abrami­dos chi, a esempru, istratzant sas forestas, bìculu a bìculu, cun vandalismu ferotze; sa povertade istre­ma e s’insufitziente ordinamentu iscolàsticu; sos ergastolanos chi li dant a pensare chi sa sotziedade si vèndicat prus de cantu si potzat difèndere.