Archivi giornalieri: 23 luglio 2015

Orrore senza fine

Orrore senza fine

  ​Decine di vittime innocenti in una serie di attentati di Boko Haram in Nigeria e in Camerun 

23 luglio 2015

 
 

 

Sono più di cinquanta i morti in una serie di attentati attribuiti al gruppo terroristico di Boko Haram che ieri hanno insanguinato la Nigeria e il confinante Camerun.

Hadiza Bala Usman fondatrice della campagna Bring Back Our Girl  che chiede la liberazione delle studentesse rapite dai miliziani (Ap)

Un orrore senza fine, dunque, soprattutto in quest’ultimo Paese, dove due bambine sono state imbottite di esplosivo fatte saltare in aria uccidendo almeno undici persone e ferendone altre 32. L’attentato suicida è avvenuto all’ingresso del mercato centrale di Marua, capoluogo dell’estremo nord. Stando alle ricostruzioni fornite dalle autorità locali, le due bambine, di età inferiore ai 15 anni, si erano mischiate alla folla chiedendo l’elemosina.

Gli ultimi attacchi suicidi in Camerun risalivano al 12 luglio, quando due donne si erano fatte saltare in aria a Fotokol, al confine con la Nigeria, uccidendo dieci civili e un soldato del Ciad. I jihadisti di Boko Haram, responsabili di numerosi attentati, sono molto attivi nella zona di confine tra Nigeria e Camerun. L’esercito di Yaoundè partecipa, assieme al Ciad, alle operazioni militari contro i jihadisti nello Stato nigeriano del Borno. tenere il rilascio delle 200 studentesse rapite nell’aprile dello scorso anno nel villaggio di Chibok.

– See more at: http://www.osservatoreromano.va/it/news/orrore-senza-fine#sthash.rpk5YN7y.dpuf

Jobs Act

Jobs Act: Cgil, Uil, Ugl, Anmic, Ens, no a plauso incondizionato a decreti su lavoro disabili

“Nessuno si arroghi il diritto di parlare a nome dell’Osservatorio Nazionale Disabilità. È palesemente scorretto il comportamento di qualche associazione di limitata rappresentatività che arbitrariamente si è arrogata il diritto di parlare a nome dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, esprimendo il plauso incondizionato ai decreti attuativi del Jobs Act”. È quanto dichiarano in una nota congiunta i responsabili nazionali disabilità di Cgil, Uil, Ugl Nina Daita, Sergio Ricci, Giovanni Scacciavillani, insieme a Nazaro Pagano, Presidente ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), Giuseppe Petrucci, Presidente ENS (Ente Nazionale Sordomuti), e altre associazioni del vasto mondo della disabilità.

“Un mondo che, in larga maggioranza, come evidenziano gli atti dello stesso Osservatorio, si è espresso contro alcuni punti di rilievo dei decreti attuativi”. “Ad esempio, la chiamata nominativa – sottolineano Daita, Ricci, Scacciavillani, Pagano e Petrucci – che, se attuata, potrebbe creare pesanti discriminazioni all’interno del mondo della disabilità, riportando indietro di molto l’orologio della storia sul versante dei diritti”.

Pensioni

 

Pensioni: Osservatorio INPS online

  • 0
  • 0
  • 1
  • 0
 

I dati INPS sul monitoraggio dei flussi di pensionamento, aggiornati a luglio 2015.

 – 23 luglio 2015

 

Pensioni

Aggiornati da parte dell’INPS i dati relativi all’Osservatorio di monitoraggio dei flussi di pensionamento, ovvero dei trattamenti pensionistici liquidati nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti comprensivo delle contabilità separate e degli ex Enti creditizi, nelle gestioni autonome dei Coltivatori Diretti Mezzadri e Coloni, degli Artigiani, dei Commercianti, e dei Parasubordinati, ed inoltre gli Assegni e le Pensioni Sociali.

=> Pensioni 2015: le novità del sistema previdenziale

 

 

 

Flussi di pensionamento

I dati, aggiornati al 2 luglio 2015, rivelano come ad essere stati liquidati nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti siano stati 256.580 trattamenti con decorrenza 2014 e 140.106 con decorrenza nel primo semestre 2015. Per r quanto riguarda le Gestioni dei lavoratori autonomi sono state liquidate 164.309 pensioni con decorrenza 2014 e 86.716 con decorrenza nel primo semestre 2015. Poi ci sono 48.946 assegni e pensioni sociali liquidati con decorrenza nel 2014 e 24.287 con decorrenza nel 2015.

Pensioni di anzianità, vecchiaia e anticipate

Da segnalare una sostanziale stabilità del numero dei trattamenti di vecchiaia e un aumento delle pensioni anticipate nel primo semestre del 2015 sia tra i lavoratori dipendenti sia tra i lavoratori autonomi:

  • le pensioni anticipate dei dipendenti sono passate dal 22% del 2014 al 34% del 2015;
  • tra gli autonomi si è passati dal 17% al 25%.

=> Pensioni anticipate: effetto Riforma Fornero

In aumento anche le pensioni anticipate tra le lavoratrici le quali, grazie all’Opzione Donna, sono potute andare in pensione con 35 anni di contributi e 57 anni e tre mesi di età se dipendenti e 58 anni e tre mesi se autonome, a patto di calcolare l’assegno previdenziale con il sistema contributivo. In crescita le pensioni di anzianità liquidate rispetto a quelle del primo semestre 2014.

Screen Shot 2015-07-22 at 17.06.27

Fonte: Osservatorio INPS.

 

Se vuoi aggiornamenti su PENSIONI: OSSERVATORIO INPS ONLINE inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

CGIL

Cgil: domani a Ventotene convegno su Europa con Camusso

Domani, 24 luglio, alle ore 10, presso il Centro Polivalente Umberto Elia Terracini di Ventotene si svolgerà il convegno “Per l’Europa. Ripartiamo dal Manifesto di Ventotene”, organizzato dalla Cgil nazionale, dalla Cgil di Roma e del Lazio e di Frosinone e Latina.

Nel corso dell’iniziativa verrà presentata un’indagine, realizzata dall’Istituto Tecnè, sul grado di fiducia degli italiani nelle istituzioni nazionali ed europee.

Parteciperanno il sindaco di Ventotene Giuseppe Assenso, Danilo Barbi, segretario confederale Cgil, Anselmo Briganti, segretario generale della Cgil Frosinone Latina, Carlo Buttaroni, presidente Tecnè, Massimo D’Alema, presidente Fondazione Italianieuropei, Claudio Di Berardino, segretario generale Cgil Roma e Lazio, Francesco Giasi, vicepresidente Fondazione Istituto Gramsci e Luca Visentini, segretario generale aggiunto Ces/Etuc. Concluderà i lavori il segretario generale della Cgil Susanna Camusso.

Pensioni

. L’Inps avverte: rimborsi 730 ad agosto, con rivalutazione pensionistica

I pensionati che ne hanno diritto troveranno ad agosto insieme al rimborso degli arretrati per la mancata rivalutazione delle prestazioni 2012-2014 anche quello delle tasse. L’Inps spiega che tutti i conguagli di chi ha presentato il 730 entro il 30 giugno “sono regolarmente già incorporati nel rateo” e che sono già state elaborate anche tutte le dichiarazioni arrivate entro il 20 luglio. Viceversa, chi deve ancora qualcosa al fisco troverà il conguaglio a debito con l’assegno di settembre.

“Molti pensionati – si legge in una nota dell’Inps – stanno chiedendo informazioni perché sul cedolino della pensione del mese di agosto 2015 non è riportato il conguaglio derivante dalla presentazione del modello 730/2015”. 

L’Istituto spiega di aver “attivato una complessa procedura d’urgenza per assicurare la consueta erogazione dei rimborsi mediante l’emissione di mandati aggiuntivi rispetto a quelli con i quali verrà corrisposta la pensione del mese di agosto 2015. L’importo di tali mandati non può, pertanto, essere visibile sul cedolino di pensione che è al momento a disposizione dei pensionati”.

“I tempi e le lavorazioni necessarie per l’elaborazione della rata di agosto – si legge nella nota – hanno consentito di caricare tutti i modelli 730 pervenuti entro il 30 giugno che, infatti, sono regolarmente già incorporati nel rateo pensionistico. La procedura di urgenza è stata attivata per consentire di ovviare alle ristrettezze dei tempi rispetto agli anni precedenti, dovuti allo slittamento dei termini di presentazione delle dichiarazioni dei redditi al 23 luglio 2015, come da Decreto del Presidente del Consiglio del 26 giugno 2015 e all’anticipo al primo del mese del pagamento delle pensioni delle gestioni pubbliche e dello spettacolo”. 

“Con la collaborazione dell’Agenzia delle Entrate e degli intermediari autorizzati all’invio del 730, che hanno quotidianamente inviato all’Istituto i flussi delle dichiarazioni, è stato possibile elaborare tutte le dichiarazioni pervenute entro il 20 luglio e processarle per garantire la consueta erogazione dei rimborsi con la rata di agosto”.

“Saranno, invece, effettuati o avviati i conguagli a debito dal mese di settembre per tutte le dichiarazioni pervenute dopo il 30 giugno per la maggiore complessità delle elaborazioni, attesa la possibilità di rateizzare i predetti conguagli.

L’Inps ricorda anche che con il rateo di agosto saranno corrisposti anche gli arretrati di perequazione previsti dalla legge in applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 70 del 2015″.

Sul fronte dei conguagli fiscali, e quindi anche degli eventuali rimborsi, l’Inps fa sapere che  sono invece già state lavorate circa la metà delle dichiarazioni dei redditi trasmesse, 6,9 milioni, “con una tempistica analoga al 2014”.

Al 21 luglio, ha spiegato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, “circa 2,1 milioni di cittadini hanno visualizzato online il proprio 730 precompilato e circa 1,4 milioni hanno trasmesso la dichiarazione direttamente, attraverso la procedura web messa a disposizione dall’Agenzia”. 

In tutto da gennaio a oggi, ha ricordato, sono stati attribuiti quasi 2 milioni di Pin per l’accesso alla piattaforma (1,9), cui si aggiungono i circa 4,5 milioni di cittadini che hanno invece il Pin dispositivo dell’Inps (per un totale di circa 8,4 milioni di cittadini abilitati a gestire le proprie dichiarazioni online).