Archivi giornalieri: 3 novembre 2011

n. 489 del 3 novembre 2011

NEWSLETTER LAVORO

n. 489 del 3 novembre 2011

 

 newsletter settimanale per gli operatori del mercato del lavoro

 

   Le Novità in materia di Lavoro                                           

 >    Min.Lavoro: riduzione e semplificazione dei procedimenti civili

Il Ministero del Lavoro ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle novità introdotte dal D.L.vo n. 150/2011 che, nell’ambito della riduzione e semplificazione dei procedimenti civili, ha ricondotto i giudizi di opposizione ad ordinanza ingiunzione al rito del lavoro.

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 >    INPS: nuova procedura gestione deleghe ed estensione periodo transitorio per accettazione dei flussi Uniemens

L’INPS comunica che per quanto riguarda la nuova procedura per la gestione delle deleghe, che consenta solo ai soggetti abilitati l’accesso ad operare in nome e per conto del datore di lavoro, il termine è stato prorogato al mese di dicembre 2011.

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>    Agenzia Entrate: cooperative a mutualità prevalente e contratti di appalto

L’Agenzia delle Entrate afferma che per il requisito della mutualità prevalente in una Coop di produzione e lavoro, in presenza di contratti di appalto, i costi relativi alle prestazioni eseguite da dipendenti o collaboratori dell’impresa appaltatrice vanno computati soltanto ai fini del calcolo del rapporto previsto dall’articolo 11 del DPR n. 601 del 1973….

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 >    INPS: modalità di presentazione telematica per le domanda di autorizzazione alla CIGO

L’INPS comunica le nuove modalità di presentazione, esclusivamente telematiche, della domanda di autorizzazione alla cassa integrazione ordinaria Industria, Edilizia e Lapidei.

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>    INPS: presentazione telematica per l’incentivo in caso di assunzione disoccupati da almeno 24 mesi o in mobilità

L’INPS comunica che dovranno essere trattate esclusivamente con modalità di presentazione telematica e gestione automatizzata le domande di incentivo per l’assunzione dei lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi o iscritti nelle liste di mobilità.

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 >    INPS: riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi

L’INPS comunica che è stato emanato il decreto legislativo n. 119 del 18 luglio 2011 che prevede, agli artt. 2 e 8, alcune novità riguardanti i congedi e permessi riconosciuti alle lavoratrici ed ai lavoratori dipendenti in occasione dell’evento di maternità/paternità.

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    Le Sentenze della Corte di Cassazione in materia di lavoro 

>    Indennità di trasferimento anche senza cambio di residenza

>    Sono da pagare le differenze retributive per mansioni superiori

>    Non è responsabile il consulente per un’interpretazione erronea a causa di “un quadro normativo confuso”

>    Applicazione della graduazione della sanzione per la giusta Causa di licenziamento

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   Gli Approfondimenti della DPL Modena                                

 >    L’Apprendistato per i lavoratori in mobilità (Massi)

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Inpdap – Diritto ai riposi giornalieri per il padre quando la madre è casalinga

 

Si ricorda che in materia il Consiglio di Stato, con parere n. 4293/08, sulla base di una sentenza della Cassazione, (n.2034/05), aveva ammesso la possibilità per i padri lavoratori dipendenti di fruire dei  permessi giornalieri  ex allattamento  non solo nei casi già previsti dall’art.40 del T.U. citato,  ma anche quando la madre è casalinga.

Il Ministero del Lavoro (circ. B/2009), confermava questa interpretazione.
L’Inps (circ. 112/09),  assumeva invece un atteggiamento restrittivo, sostenendo che il diritto spetta ai padri unicamente quando la madre casalinga è impegnata in altre attività, come , ad esempio, accertamenti sanitari, partecipazioni a pubblici concorsi, cure mediche e situazioni simili,  appositamente documentate.

A questo punto , il Ministero del Lavoro è nuovamente  intervenuto (circ.C/2009)  ed ha puntualizzato, in modo estensivo e con la massima chiarezza, che il padre ha diritto ad usufruire dei riposi orari  nel caso di madre casalinga, senza eccezioni ed indipendentemente dalla sussistenza di comprovate situazioni che determinano l’oggettiva impossibilità della madre stessa di accudire il bambino.

L’Inca, che ha sostenuto fin dall’inizio la posizione assunta dal Ministero contrapponendosi  alle limitazioni dell’Inps, ha quindi visto con soddisfazione l’ accoglimento delle proprie tesi e la conseguente rettifica dell’Inps (circ.118/09).

Adesso, a due anni da questa vicenda risoltasi positivamente per i lavoratori, l’Inpdap, con la nota in oggetto, si adegua all’indirizzo del Ministero. Finalmente, i due Istituti si trovano a concordare sul diritto dei padri lavoratori di usufruire dei permessi orari quando la madre è casalinga senza limitazioni di alcun tipo e senza alcuna documentazione aggiuntiva.

Con viva soddisfazione possiamo constatare che, anche grazie al nostro deciso orientamento, non vi sono piu’ ostacoli di alcun tipo alla fruizione dei permessi orari per i padri lavoratori dipendenti.
Le norme e la giurisprudenza citate vanno interpretate, come da noi sostenuto, nel senso del miglior favore genitoriale. Ribadiamo quindi che i riposi sono usufruibili dai padri lavoratori  quando la madre è casalinga senza nessuna limitazione. 

Inail – Nuovo regolamento per l’erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione

NEWS

Il 29 settembre c.a. l’Inail ha approvato il nuovo Regolamento relativo alle protesi e ausili in favore degli infortunati e dei tecnopatici.

Il Regolamento interessa un’ampia platea di invalidi del lavoro, ovvero tutti coloro ai quali sia stata riconosciuta una menomazione fisica e/o psichica conseguente ad infortunio o malattia professionale ma anche gli invalidi già liquidati in capitale, gli assistiti ex Ipsema e i titolari di rendita a termine revisionale scaduto.

Il Regolamento, rispetto a quello approvato nel 2009, presenta alcune novità rilevanti quali, l’introduzione di nuovi dispositivi dotati di cosmesi e tecnologie avanzate, l’ampliamento della fornitura di protesi e/o ausili specifici per attività sportiva, la previsione di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita familiare, sociale e lavorativa finalizzati al recupero dell’autonomia personale, al miglioramento della qualità della vita ed alla partecipazione attiva al contesto familiare, sociale e lavorativo, interventi mirati per gli infortunati stranieri atti a ridurre il rischio di disorientamento e di emarginazione.

Con il nuovo Regolamento inoltre, l’Inail intende anche supportare i familiari del lavoratore infortunato o tecnopatico nella gestione delle problematiche che possono intervenire e/o acuirsi a seguito di un infortunio o malattia professionale ed i familiari superstiti del lavoratore deceduto per cause lavorative. Per conseguire pienamente questi obiettivi, declinati dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza nelle linee di mandato strategico 2009-2012, l’Istituto si impegna ad attivare le necessarie sinergie con le Istituzioni ed i soggetti competenti in materia.

Per quanto concerne l’erogazione dei dispositivi tecnici a favore degli infortunati sul lavoro e dei tecnopatici durante il periodo di inabilità temporanea, nel Regolamento è affermato che “si dovrà far riferimento esclusivamente alle disposizioni che, di volta in volta, verranno emanate”.

Su questo aspetto,  l’Inail, rivedendo la posizione assunta dalla Sovraintendenza Medica secondo la quale potevano essere concessi e rimborsati solo i dispositivi concessi dopo la stabilizzazione dei postumi, grazie anche alle iniziative assunte dall’Inca-Cgil e dal CIV dell’Istituto, ha in una sua nota dato indicazioni alle proprie sedi circa i presidi e gli ausili da concedere gratuitamente agli infortunati e tecnopatici nel periodo di inabilità temporanea. 

In quell’occasione, al fine di assicurare un livello di tutela uniforme su tutto il territorio nazionale è stata anche elaborata una griglia di presidi possibili da concedere nel periodo di inabilità temporanea, e che, si affermava, era suscettibile di ampliamento.

Nel nuovo Regolamento, non vi è invece alcun riferimento al prospetto degli ausili da concedere e pertanto siamo di nuovo intervenuti presso la Direzione Generale Inail per chiarimenti in merito.

Cgil – Noi non dimentichiamo …

NEWS

 

Noi, non dimentichiamo Maria, Tina, Antonella, Matilde e Giovanna”: e’ la scritta che campeggia sui manifesti che la Cgil della provincia Bat (Barletta-Andria-Trani) della Puglia insieme all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi), ha fatto affiggere nella città di Barletta ad un mese dalla tragedia di via Roma, quando, il 3 ottobre scorso, cinque persone – quattro operaie di un laboratorio tessile e la figlia 14/enne dei proprietari dell’opificio – morirono nel crollo di una palazzina.

La Cgil Bat e l’Anpi hanno promosso una sottoscrizione al fine di raccogliere fondi e partecipare alla gara di solidarietà in favore delle famiglie delle vittime della tragedia e di quelle persone che dal 3 ottobre non hanno più una casa e un domicilio.

“Al gesto di solidarietà – dice il segretario generale della Cgil Bat, Luigi Antonucci – che, in queste ore, stanno compiendo tante lavoratrici e lavoratori, pensionati, giovani, studenti e disoccupati insieme agli iscritti dell’associazione dei partigiani, si sommerà anche un contributo della Cgil Bat con la speranza di poter contribuire, anche se in piccola misura, a dare una mano a chi sta vivendo momenti di seria difficoltà perché da un giorno all’altro ha perso qualsiasi cosa e forse anche la speranza che tutto possa col tempo tornare come prima”.

 ”Non solo un gesto simbolico per fare in modo che non si spengano mai riflettori su questa e su tante altre ‘tragedie annunciate’ ma anche – si conclude – una mobilitazione concreta”.

ansa