La Cassa Integrazione Guadagni nel Lazio
Gennaio – Ottobre 2011
A cura del Centro Studi su dati INPS
In Italia, nei primi dieci mesi del 2011 si rileva un decremento della cassa integrazione totale del 20,9% (da oltre un miliardo a 812,4 milioni) rispetto al 2010. Nello stesso periodo per la CIG ordinaria si osserva un calo delle ore totali (-38,3%), di quelle autorizzate nell’Industria (-45,1%) e di quelle autorizzate nell’Edilizia (-9,6%). In aggiunta, la cassa integrazione straordinaria diminuisce del 13,7% in totale (da 406,7 a 351,1 milioni), del 17,4% nell’Industria, mentre aumenta del 139,9% nell’Edilizia e del 32,7% nel Commercio. Da segnalare, infine, il calo del 13,7% (da 320,2 a 276,3 milioni) della cassa integrazione guadagni in deroga.
Nel Lazio, in controtendenza con il dato nazionale, si osserva un lieve incremento della CIG totale (+0,6%, da 55,2 a 55,6 milioni). Le ore di cassa integrazione ordinaria
(-3,3%) passano da 10,7 a 10,3 milioni, pur non seguendo il trend in forte diminuzione della media italiana; inoltre, le ore autorizzate nell’Industria scendono dell’11,1% (da 7,1 a 6,3 milioni), mentre si assiste ad una crescita del 12% (da 3,6 a 4 milioni) nell’Edilizia. Per la cassa integrazione straordinaria si rileva una contrazione di poco inferiore a quella nazionale: la variazione osservata è infatti pari a -5,6% (da 30,6 a 28,9 milioni). Le ore autorizzate di CIGS nell’Industria calano del 12,6% (da 28,6 a 25 milioni) ma aumentano del 75,9% (da 1,3 a 2,2 milioni) nel Commercio e del 137,4% (da 682 mila a 1,6 milioni) nell’Edilizia. Infine la CIG in deroga, contrariamente all’Italia, fa registrare un incremento del 17,3% (da 14 a 16,4 milioni).
In provincia di Frosinone, al contrario della regione, la cassa integrazione diminuisce:
-58% la CIG totale (da 22,3 a 9,4 milioni), -27,6% la CIGO (da 4,1 a 3 milioni) e -71% la CIGS (da 13,4 a 3,9 milioni). Nel dettaglio, la CIGO provinciale diminuisce del 29,5% nell’Industria (da 3,3 a 2,3 milioni) e del 19,3% nell’Edilizia (da 763 a 616 mila). Per la CIGS, invece, si rileva una contrazione solo delle ore autorizzate nell’Industria (-72,4%, da 13,3 a 3,7 milioni), mentre aumentano le ore autorizzate nel Commercio e nell’Edilizia che crescono rispettivamente del 422,3% (da 19 a 102 mila) e del 279,2% (da 25 a 96 mila). Le ore di CIG in deroga in provincia di Frosinone, diversamente da quanto registrato a livello regionale, scendono da 4,9 a 2,5 milioni, facendo rilevare una variazione negativa pari a -47,9%.
A Latina si registra invece un aumento delle ore totali di cassa integrazione pari a +19,8% (da 4,2 a 5 milioni). È tuttavia in calo la CIGO totale (-7,4%, da 949 a 879 mila) e, in particolare, diminuiscono le ore autorizzate nell’Industria (-25,6%, da 764 a 568 mila), mentre si osserva un incremento nell’Edilizia (+68% da 185 a 311 mila). Inoltre, la CIGS totale si contrae del 19,7% (da 2,6 a 2,1 milioni); tale risultato è imputabile sia all’Industria, che fa registrare una variazione pari a -18,9% (da 2,5 a 2 milioni), sia al Commercio, per cui si rileva un calo delle ore autorizzate del 42,8% (da 85 a 48 mila). Infine, per le ore di CIG in deroga, si osserva un incremento del 210,6% (da 671 mila a 2,1 milioni).
In provincia di Rieti si registra un incremento della cassa integrazione pari al 61,1% (da 624 mila a un milione), da attribuire all’aumento sia della CIGO (+7,5%, da 276 a 297 mila) sia della CIGS (+239,3%, da 159 a 541 mila). Nel dettaglio, mentre le ore di CIGO nell’Industria crescono (+20,6%, da 147 a 177 mila), quelle autorizzate nell’Edilizia calano del 7,3% (da 129 a 120 mila). Per quanto riguarda la CIGS, si assiste ad una variazione positiva sia nell’Industria (+194,9%, da 152 a 448 mila) sia nel Commercio (1.136%, da 7 a 93 mila). Infine, nel periodo osservato, la CIG in deroga risulta in calo (-11,3%) e le ore autorizzate passano da 188 a 167 mila.
In provincia di Roma si osserva unincremento delle ore autorizzate in totale molto più ampio di quello regionale (+54,5%, da 23,7 a 36,6 milioni). In particolare, la CIGO fa registrare un +9,1% per il totale (da 4,3 a 4,7 milioni); tuttavia è solo l’Edilizia ad aumentare (+20%, da 2,2 a 2,6 milioni) mentre calano le ore autorizzate nell’Industria
(-1,9%, da 2,2 a 2,1 milioni). Per la CIGS totale si rileva una crescita pari al 69,1%
(da 12,7 a 21,4 milioni); un incremento particolarmente significativo che va attribuito al +65,2% dell’Industria (da 10,9 a 18 milioni), al 129,3% dell’Edilizia (da 642 mila a 1,5 milioni) e al +71,6% del Commercio (da 1,1 a 2 milioni). Si segnala l’incremento della CIG in deroga (da 6,7 a 10,4 milioni), la cui variazione risulta pari a +56%.
In provincia di Viterbo si osserva un calo del totale delle ore di cassa integrazione pari a
-17,9% (da 4,3 a 3,6 milioni). Inoltre, si rilevano incrementi delle ore di CIG ordinaria in totale (+42,8%, da 1 a 1,5 milioni), nell’Industria (+61,5%, da 662 mila a 1,1 milioni) e nell’Edilizia (+8,8%, da 365 a 397 mila). Per la CIGS la variazione (-46,3%) risulta negativa ed è principalmente spiegata dalla riduzione delle ore autorizzate nell’Industria
(-49,2%) che passano da 1,8 milioni a 907 mila. Infine, al contrario del trend regionale, in provincia di Viterbo si osserva una diminuzione della CIG in deroga del 25,2% (da 1,5 a 1,1 milioni).