Arriva il ddl contro il caporalato

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Un reato penale

E’ arrivato ieri in Senato il disegno di legge contro il caporalato. Grande soddisfazione viene espressa dalle organizzazioni sindacali. “Esprimiamo il forte apprezzamento per l’iniziativa politica messa in atto dal gruppo parlamentare del Partito democratico che ha presentato oggi presso il Senato della Repubblica il testo del ddl 2584 contenente “misure volte alla penalizzazione del fenomeno d’intermediazione di manodopera basato sullo sfruttamento dell’attività lavorativa”.

Il ddl – che è stato già sottoscritto da molti senatori appartenenti a partiti sia di maggioranza che di opposizione – è il frutto tangibile di una battaglia sindacale che la Flai ha intrapreso insieme alla Fillea e alla Cgil all’inizio dell’anno e che aveva come fine ultimo proprio quello di spingere il Parlamento italiano a formulare una legge che rendesse il caporalato un reato penale”. A dirlo in una nota è il segretario generale della Flai, Stefania Crogi.

“Siamo quindi soddisfatti – si legge nella nota – di avere colto questo straordinario risultato politico in così breve tempo e siamo convinti che tutto ciò sia stato possibile perché, come purtroppo non accade molto spesso nel nostro paese, si è instaurato un rapporto virtuoso e costruttivo tra politica e sindacato, con quest’ultimo che propone un intervento e con la prima che ne coglie l’importanza e la validità agendo di conseguenza”.

“Sappiamo, però, che è presto per cantare vittoria e che la strada perché il caporalato sia definitivamente sconfitto è ancora lunga. E’ per questo che ci appelliamo a tutte le forze politiche affinché approvino in tempi stretti il ddl e che non si lascino sfuggire questa fondamentale occasione. Segnaliamo infine – conclude Crogi – l’importanza del rapporto sinergico che abbiamo instaurato con le organizzazioni agricole, che non solo hanno partecipato questa mattina alla presentazione del ddl ma che da tempo stanno condividendo con noi un percorso per l’emersione del lavoro nero e la legalità in agricoltura”.

E attualmente sono 150mila i lavoratori gestiti dai caporali in edilizia, complessivamente 400mila quelli in nero, grigio e sotto ricatto nel settore. E’ la stima diffusa dalla stessa Fillea. Secondo il sindacato degli edili, infatti, negli ultimi anni si è assistito a una forte espansione degli interessi delle organizzazioni criminali. A causa della crisi, dell’assenza di investimenti, della frammentazione e del sistema di gare al massimo ribasso, esse hanno potuto investire indisturbate denaro da ripulire e proprie imprese.

rassegna.it

Arriva il ddl contro il caporalatoultima modifica: 2011-07-27T11:50:44+02:00da vitegabry
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