Archivi giornalieri: 29 luglio 2011

n. 475 del 28 luglio 2011

Direzione Provinciale del Lavoro di Modena  

 

www.dplmodena.it  

                                                                                                                                                                                            

NEWSLETTER LAVORO

n. 475 del 28 luglio 2011

 

 newsletter settimanale per gli operatori del mercato del lavoro

 

   Le Novità in materia di Lavoro                                           

 >    NTV: siglato l’accordo integrativo aziendale

E’ stato siglato un accordo integrativo aziendale tra la società NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori) e la Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt e Uglt.

per accedere alle notizie  _             

 >    Chimica Artigiana: siglato l’accordo per il rinnovo del contratto

E’ stato firmato l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area chimica ceramica. Firmatari dell’accordo: Confartigianato e le altre Confederazioni dell’artigianato e delle Pmi e i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil.

per accedere alle notizie  _             

 >    Tabacco: rinnovato il CCNL

E’ stato rinnovato, in data 25 luglio 2011, il contratto collettivo dei lavoratori del Tabacco.

per accedere alle notizie  _             

 >    DPL Modena: il decreto legislativo n. 276/2003 con le modifiche della legge n. 111/2011

La Direzione provinciale del lavoro di Modena, credendo di fare cosa utile, ha aggiornato il decreto Legislativo n. 276/2003 (c.d. Riforma Biagi) alle disposizioni modificative introdotte dalla Legge n. 106/2011 e dalla legge n. 111/2011.

per accedere alle notizie  _             

 >    INPS: liquidazione dell’indennità di disoccupazione agricola in competenza 2010

L’INPS informa sulle modalità per la liquidazione dell’indennità di disoccupazione agricola in competenza 2010 e sulle pratiche la cui liquidazione è sospesa per accertamenti relativi ad attività autonoma.

per accedere alle notizie  _             

>    INPS: obbligo contributivo per i pensionati che percepiscono redditi da attività professionale

L’INPS ha fornito alcune precisazioni su quanto previsto dalla legge n. 111 del 15 luglio 2011 che, all’art. 18, comma 11 e ss., ha introdotto disposizioni volte a chiarire la posizione previdenziale dei soggetti iscritti agli enti di diritto privato di cui ai decreti legislativi 30 giugno 1994, n. 509 e 10 febbraio 1996, n. 103.

per accedere alle notizie  _             

>    Min.Lavoro: sospese le iscrizioni per Albo Informatico delle Agenzie per il Lavoro

Il Ministero del Lavoro informa che, per l’adeguamento alle disposizioni previste dall’art.29 della legge n. 111 del 15 luglio 2011 (c.d “manovra estiva”), sono temporaneamente sospese le iscrizioni per i soggetti autorizzati all’intermediazione dall’art. 6 del Decreto Legislativo 276/03.

per accedere alle notizie  _             

 >    INPDAP: legge n. 111/2011, riflessi sui trattamenti pensionistici

L’INPDAP illustra le innovazioni introdotte in materia previdenziale dalla legge n. 111 del 15 luglio 2011 recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria ed avente effetto sulle prestazioni erogate dall’Istituto.

per accedere alle notizie  _             

 >    ENPALS: modifica del saggio di interesse legale

L’ENPALS comunica che, con decorrenza 13 luglio 2011, il tasso ufficiale di riferimento da utilizzare per la determinazione del tasso di differimento e di dilazione ai fini della regolarizzazione dei debiti contributivi e relativi accessori di legge dovuti dai datori di lavoro agli enti gestori di forme di previdenza ed assistenza obbligatoria, è stato fissato nella misura del 7,50%.

per accedere alle notizie  _             

 

   Le Sentenze della Corte di Cassazione in materia di lavoro  

 >    Onere della prova in capo al datore per la ricollocazione del lavoratore

per accedere alle notizie _             

   Gli approfondimenti della DPL di Modena                              

 >    Esistenza del rapporto di lavoro subordinato nelle imprese familiari – onere della prova (Covino)

 >    Riposo settimanale non coincidente con la domenica  (Covino)

per accedere alle notizie _   

Accordo per integrazione permesso di soggiorno …..

……. con crediti dopo 2 anni

Un percorso formativo di due anni per apprendere la lingua italiana e conoscere l’organizzazione delle Istituzioni, con un “esame” finale al termine del quale lo straniero o ottiene il permesso di soggiorno o viene espulso. E’ il senso dell’ “Accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato”, introdotto con uno dei pacchetti sicurezza (la legge 94 del 2009), approvato oggi dal Consiglio dei ministri.

I destinatari dell’accordo, che ha una durata di due anni, sono tutti gli stranieri dai 16 anni in su che entrano in Italia per la prima volta e chiedono un permesso di soggiorno superiore ad un anno. Sono esclusi invece le vittime di tratta, di violenza o grave sfruttamento. Accettando l’accordo,  il cittadino straniero si impegna a svolgere alcune attività come acquisire la conoscenza di base della lingua italiana parlata e una sufficiente conoscenza dell’organizzazione delle istituzioni pubbliche e della vita civile in Italia.

Sedici sono i crediti iniziali, che possono essere incrementati attraverso l’acquisizione di altre conoscenze o attraverso lo svolgimento di determinate attività (percorsi di formazione professionale, conseguimento di un titolo di studio, iscrisione al Ssn, stipula di un contratto d’affitto o di acquisto di un immobile, volontariato).

Ma i crediti possono essere anche decurtati: ”ad esempio se lo straniero prende una condanna penale, anche se non definitiva, se viene sottoposto a misure di sicurezza personali o se commette gravi illeciti amministrativi o tributari”.

Un mese prima della scadenza del biennio c’è una verifica: se si raggiungono i 30 crediti il percorso è completato e viene concesso il permesso di soggiorno. Se invece i crediti ottenuti vanno da 16 a 30 si viene “rimandati”: l’accordo viene cioè prorogato di un anno per dare la possibilita’ di raggiungere i 30 crediti. Se i crediti sono invece pari o inferiori a zero lo Stato risolve l’accordo e per lo straniero scatta l’espulsione.

ansa

Apprendistato: Cgil, risultato importante …

NEWS

Apprendistato: Cgil, risultato importante …

… ma il lavoro non è finito

”Si è raggiunto un risultato importante che dimostra quanto conti un ruolo vero e da protagonista delle parti sociali che ha costretto il governo a dover trattare”.

E’ il commento del segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, dopo il via libera da parte del consiglio dei ministri della riforma dell’apprendistato.  ”Quando giudicammo non condivisibile il primo testo – ricorda – avanzammo proposte di modifica che molti liquidarono come un modo per non raggiungere l’intesa: il testo definitivo dimostra invece che gran parte di quelle proposte sono state accettate”.

Nel merito del provvedimento, rileva Fammoni, ”la nuova legislazione è obiettivamente un positivo avanzamento rispetto alla normativa in vigore, soprattutto per i lavoratori apprendisti: la durata massima cala a 3 anni dai 6 attuali; è prevista una durata minima; il contratto nazionale è l’unico titolato ad intervenire sulla materia; la quantità di ore di formazione ritorna congrua; viene ripristinato in modo corretto il repertorio delle professioni e la certificazione pubblica; infine, non si potrà piu’ sommare fra loro forme di decremento del salario dell’apprendista”.

Ma il lavoro, annuncia Fammoni, ”non è finito: tutti concordano sul ruolo anomalo e di sbagliata concorrenza degli attuali stage e tirocini e c’è un impegno per una nuova normazione per questi istituti contestualmente all’avvio del nuovo apprendistato.