Fiat, a Mirafiori si rischia la salute

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Organizzazione del lavoro sotto accusa

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Possibili peggioramenti per la salute dei lavoratori alla Fiat. A lanciare l’allarme è la Snop, Società nazionale degli operatori della prevenzione negli ambienti di lavoro, secondo la quale diverse clausole dell’accordo di Mirafiori del 23 dicembre 2010 andrebbero attentamente valutate al fine di evitare rischi per gli operai. Sotto accusa gli aspetti concernenti l’organizzazione del lavoro, nel cui ambito è prevista la ridefinizione dei ritmi e dei profili ergonomici.

L’accordo sancisce l’applicazione a tutte le lavorazioni del sistema Ergo-Uas, finalizzato sia alla misurazione dei tempi e dei metodi di lavoro, sia alla valutazione del sovraccarico biomeccanico relativo a tutto il corpo, prendendo in considerazione il carico statico e dinamico, le applicazioni di forza, le vibrazioni e la movimentazione manuale dei carichi e, conseguentemente, le condizioni in cui si svolgono le operazioni, i cicli di lavoro e le posture degli addetti.

Ergo-Uas è una metodica di analisi del lavoro già introdotta nell’accordo di Pomigliano del 15 giugno scorso. Viene utilizzata in Germania da alcune case automobilistiche dal 2000. A partire dal luglio 2008 ne è stata avviata la sperimentazione dalla Fiat anche in Italia, in particolare sulle linee di produzione dell’Alfa Mito. Il sistema di analisi Ergo-Uas si avvale di una metodologia mista, che unisce uno strumento specifico di “metrica” del lavoro (metodica Uas, della serie Mtm, Misurazione tempi e metodi), basato sulle comuni valutazioni tempi e metodi, con uno più prettamente ergonomico (una lista di controllo, per la valutazione del rischio muscolo-scheletrico, denominata Eaws, European assembly worksheet), che fornice un indice di rischio secondo una classificazione semaforica (verde: basso; giallo: medio; rosso: elevato).

In Germania, per le postazioni di lavoro risultanti in codice rosso si pone l’indicazione della loro revisione, mentre è previsto un salario accessorio nel caso di codice giallo. In Italia, con l’accordo Mirafiori, denuncia la Snop, ci si orienta verso il salario accessorio anche in caso di codice rosso, invece di procedere alla riduzione del rischio.

I metodi per l’analisi dei rischi muscolo-scheletrici sono basati sui risultati delle ricerche della scienza medica – come il metodo Ocra, raccomandato dalle norme tecniche internazionali e a cui fa riferimento la stessa legge in Italia per la movimentazione manuale dei carichi – e finalizzati a individuare numero e durata delle azioni tecniche allo scopo di analizzarne la frequenza nell’unità di tempo. L’analisi Mtm è volta invece a individuare il metodo di lavoro e i relativi movimenti elementari al fine di determinare il tempo necessario per compiere un’azione.

La Snop mette in rilievo gli aspetti critici che potrebbero portare a un diverso esito della valutazione dei rischi in Fiat applicando Eaws rispetto al metodo Ocra, con particolare riferimento al lavoro ripetitivo degli arti superiori. Nel complesso, sembrerebbe che con Eaws il rischio verrebbe sottostimato fino al 40-50 per cento rispetto a quello reale (misurato con Ocra). Non solo. L’accordo per Mirafiori, annullando esplicitamente l’intesa del 5 agosto 1971 (parte III, punto 1) relativamente alle pause, elimina la soglia minima di riposo precedentemente prevista, aumentando così la velocità delle linee di montaggio di circa il 4-7 per cento. Per tutte queste ragioni, conlcudono gli esperti della Società nazionale degli operatori della prevenzione, è prevedibile che l’accordo dello scorso 23 dicembre possa determinare condizioni di maggior fatica e di stress e anche un incremento del rischio di infortuni, poiché lunghezza dei turni, fatica e straordinario ne sono fattori facilitanti.

rassegna.it

Fiat, a Mirafiori si rischia la saluteultima modifica: 2011-03-29T10:28:57+02:00da vitegabry
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