Ilo, i salari arretrano

 

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Secondo un nuovo rapporto dell’Ufficio Internazionale del Lavoro (ILO), la crisi economica e finanziaria ha dimezzato la crescita globale dei salari nel 2008 e 2009.

Il Rapporto “Global Wage Report 2010/2011 – Wage policies in times of crisis” analizza i dati provenienti da 115 paesi e territori che rappresentano il 94 per cento di circa 1,4 miliardi di salariati in tutto il mondo. Secondo il rapporto, a livello globale, la crescita dei salari mensili medi è scesa dal 2,8 per cento del 2007 (prima della crisi) al 1,5 per cento del 2008 e allo 0,7 per cento del 2009.

Ad eccezione della Cina, la crescita globale del salario medio è scesa allo 0,8 per cento nel 2008 e allo 0,7 per cento nel 2009.

Il rapporto segnala importanti variazioni a livello regionale nei tassi di crescita dei salari. In Asia e America Latina la crescita dei salari è rallentata ma rimane comunque positiva. In altre regioni, come l’Europa orientale e l’Asia Centrale, è stato registrato un drammatico crollo dei salari. Nelle economie avanzate c’è stata una riduzione del livello dei salari reali in 12 paesi su 28 nel 2008 e in 7 nel 2009.

“Lo studio mostra un’altra faccia della crisi dell’occupazione”, ha dichiarato Juan Somavia, Direttore Generale dell’ILO. “La recessione non solo è stata drammatica per i milioni di persone che hanno perso il lavoro, ma ha colpito anche chi un lavoro ce l’ha, riducendone il potere d’acquisto e il livello di benessere generale”.

Ilo, i salari arretranoultima modifica: 2010-12-18T11:12:00+01:00da vitegabry
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