Italia, una donna su tre fuori dal mercato del lavoro

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Le “significative differenze”…

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In Europa una donna su cinque è fuori dal mercato del lavoro, in Italia una su tre. E’ quanto emerge dai dati diffusi oggi (martedì 7 dicembre) da Eurostat, che si riferiscono al 2009. L’Ufficio statistico della Ue analizza i soggetti femminili tra i 25 e 54 anni, rivelando che l’Italia è tra i paesi “maglia nera” dell’Unione. I motivi sono soprattutto “ragioni famigliari”.

Considerando le donne tra i 15 e i 64, la percentuale dell’anno scorso sale ancora e arriva per la Ue al 35,7% e per l’Italia al 48,9%. Quasi una donna su due è quindi fuori dal mercato. Tra gli Stati membri, secondo la ricerca, ci sono “significative differenze” dovute all’atteggiamento più o meno attivo delle studentesse che cercano lavoro durante gli studi.

Il paragone tra donne e uomini presenta differenze ancora più consistenti. Tra i maschi tra 15 e 64 anni – prosegue Eurostat -, il tasso di inattività nel 2009 è stato pari al 22,2%, solo leggermente in diminuzione rispetto a quello del 2000, pari al 22,8%. Percentuale molto più alta per le donne (35,7%), che però scende rispetto al 2000, quando si attestava al 39,9%.

Nell’arco di nove anni, dunque, oltre 5 milioni di donne sono entrate sul mercato del lavoro. Inoltre, nonostante la crisi economica tra il 2008 e il 2009 le donne sono cresciute: il tasso di inattività è passato dal 36,1% al 35,7%.

Per gli uomini si è verificato il contrario. Questi sono i più colpiti dalla crisi: la percentuale di inattivi è aumentata per la prima volta dal 2002, passando dal 22% al 22,2% del 2009. In particolare, sono stati i ragazzi tra i 15 e i 24 anni ad averne soprattutto fatto le spese, passando da un tasso del 52,1% nel 2008 al 53% nel 2009.

Nel particolare dei paesi considerati, il tasso di inattività maggiore stato rilevato a Malta (51,1%), seguita dall’Italia (35,5%), dalla Romania (29,4%) e dalla Grecia (29%). I più bassi sono in Slovenia (12.1%), Svezia (12.9%) e Danimarca (13.0%).  Il numero di donne che indicano “motivi di famiglia” è pià marcato Malta (40,4%), seguita dalla Grecia (16,2%) e dal Lussemburgo (15,6%). E’ minore Danimarca (1,4%), Svezia (1,8%) e Slovenia (3,6%).

da Rassegna.it

Italia, una donna su tre fuori dal mercato del lavoroultima modifica: 2010-12-09T12:58:33+01:00da vitegabry
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