Auser – A Cosenza un ambulatorio medico “senza confini”

NEWS

Porte aperte a tutti

Nel Centro Polifunzionale Auser di Cosenza  è  operativo dai primi di maggio, il primo “Ambulatorio Medico Senza Confini” , un’iniziativa promossa dal  Circolo Auser “Diritti, Solidarietà , Accoglienza” e dai medici della Funzione Pubblica CGIL di Cosenza.
L’ambulatorio è rivolto a chiunque non abbia le normali tutele previste da Servizio Sanitario Nazionale, in particolare ai  migranti e ai senza fissa dimora. Ma le porte sono aperte a tutti.

L’ambulatorio   si avvale di personale medico e sanitario volontario; effettua  prestazioni di primo livello supportato all’occorrenza da personale specialistico.  Prevede inoltre lo svolgimento di attività ambulatoriale e domiciliare sul territorio allo scopo di soddisfare eventuali necessita sanitarie di anziani e non autosufficienti. Sarà  un piccolo punto territoriale sanitario di base. L’attrezzatura sanitaria necessaria per l’avvio dell’attività, è stata fornita gratuitamente dai medici volontari.

L’ambulatorio  partirà   in modo graduale. Offre da  subito assistenza di medicina di base e pediatrica e vede impegnati nove medici e tre infermieri, tutti volontari. Sono supportati da un volontario Auser  e da due mediatori culturali messi a disposizione dalle associazioni di migranti presenti in città.

“Siamo coscienti di esserci incamminati in un percorso non facile – sottolinea Luigi Ferraro  Presidente Circolo Auser di Cosenza –  carico di responsabilità  ma al contempo siamo consapevoli che l’affermazione dei diritti per tutti sia la pratica per la quale vale la pena di spendersi.”

La sede dell’Auser che ospita l’Ambulatorio è situata nella parte vecchia della città, in un quartiere popolare dove regna degrado sociale e abbandono e che vede la presenza di diverse etnie di migranti e di una baraccopoli nascosta agli occhi della gente da canneti e sterpaglie, occupata principalmente da comunità Rom.

Auser – A Cosenza un ambulatorio medico “senza confini”ultima modifica: 2010-05-25T07:55:00+02:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo