Pensioni: SPI CGIL, continua caduta dei redditi, pagano solo i poveri

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Prosegue la caduta dei redditi dei pensionati. Il colpo più pesante, tra il 2008 e il 2014, toccherà 1.108 euro (il 4,3%) sulle pensioni basse, peserà per 1.584 euro (il 2,2%) su quelle medie e per 1.722 euro (l’1,8%) su quelle relativamente alte. E’ quanto emerge da  uno studio del FIPAC Confesercenti su tre assegni-tipo da 564, 762 e 1.160 euro che analizza gli effetti del mancato recupero del fiscal drag (l’aumento della pressione fiscale dovuto all’inflazione) e le addizionali territoriali del federalismo. Questi due fattori sono costati, nel 2007-2009, rispettivamente 2,4 miliardi e quasi un miliardo.

Lo studio “conferma uno scenario che lo SPI CGIL sta denunciando da anni e testimonia il progressivo e drammatico impoverimento dei pensionati italiani” avverte il sindacato dei pensionati della CGIL in una nota. Secondo il FIPAC Confesercenti i pensionati, infatti, contribuiscono oggi a un terzo del gettito nazionale, quasi 52 miliardi di euro ed entro il 2014, le loro tasse aumenteranno di poco meno di 2 miliardi di euro.
 
Secondo lo SPI CGIL quello che emerge dallo studio “è un impoverimento che ha portato milioni di persone in una condizione di reale indigenza, con circa 3 milioni di pensionati che non ricevono più di 400 euro al mese e ben 8 milioni che vivono con un reddito che non supera la miseria di 1.000 euro al mese. “Come se non bastasse – avverte Ivan Pedretti, Segretario nazionale SPI CGIL – a tutti questi vengono regolarmente fatte pagare le tasse mentre gli evasori vengono lasciati liberi di defraudare il nostro paese”. Secondo il dirigente sindacale “tutto questo è profondamente ingiusto e dimostra in modo estremamente evidente come le scelte del governo siano state caratterizzate da un segno di iniquità e di diseguaglianza facendo leva – prosegue Pedretti – solo sui poveri e lasciando in pace i ricchi, i privilegiati e le caste”.
 
Per lo SPI CGIL, dunque, “è davvero giunta l’ora di intervenire, di proteggere i redditi da pensione ma anche – conclude la nota – di adoperarsi per introdurre una patrimoniale sulle grandi ricchezze e  dare vita ad una straordinaria lotta contro l’evasione”.

Pensioni: SPI CGIL, continua caduta dei redditi, pagano solo i poveriultima modifica: 2011-11-10T10:57:58+01:00da vitegabry
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