Archivi giornalieri: 21 dicembre 2023

Cessazione involontaria giornalisti: presentazione della domanda NASpI

Cessazione involontaria giornalisti: presentazione della domanda NASpI

L’Istituto fornisce precisazioni sulle modalità di presentazione della domanda di NASpI, da parte dei giornalisti.

Pubblicazione: 21 dicembre 2023

Con la circolare INPS 27 luglio 2022, n. 91, l’Istituto ha fornito le istruzioni amministrative a proposito dell’indennità di disoccupazione a favore dei giornalisti iscritti all’INPGI.

Per gli eventi di disoccupazione che si verificheranno dal 1° gennaio 2024, ai giornalisti con rapporto di lavoro subordinato si applica il regolamento previsto per i lavoratori iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD), inclusa la disciplina prevista in materia di indennità di disoccupazione NASpI.

Con il messaggio 20 dicembre 2023, n. 4579, si precisa che la domanda deve essere presentata in via telematica dal sito dell’INPS, accedendo alla pagina NASpI: indennità mensile di disoccupazione.

In alternativa, la domanda può essere presentata attraverso gli istituti di patronato o tramite il servizio di Contact Center multicanale, telefonando al numero verde 803 164, da rete fissa, o al numero 06 164164, da rete mobilie.

Conguaglio di fine 2023 dei contributi previdenziali e assistenziali

 

 
 

Conguaglio di fine 2023 dei contributi previdenziali e assistenziali

Datori di lavoro privati non agricoli e datori di lavoro iscritti alla Gestione pubblica: chiarimenti sulle operazioni di conguaglio di fine anno.

Pubblicazione: 21 dicembre 2023

Con la circolare INPS 20 dicembre 2023, n. 106 l’Istituto fornisce chiarimenti sulle operazioni di conguaglio di fine 2023, per i datori di lavoro privati non agricoli che utilizzano la dichiarazione contributiva UNIEMENS e per i datori di lavoro iscritti alla Gestione pubblica che utilizzano il flusso UNIEMENS ListaPosPA.

I datori di lavoro potranno effettuare le operazioni di conguaglio, con riferimento alle singole fattispecie elencate nella circolare, oltre che con la denuncia di competenza di dicembre 2023 (scadenza di pagamento 16 gennaio 2024), anche con quella di competenza di gennaio 2024 (scadenza di pagamento 16 febbraio 2024).

I conguagli possono riguardare anche il TFR al Fondo di Tesoreria e le misure compensative. Le relative operazioni potranno essere inserite anche nella denuncia di febbraio 2024 (scadenza di pagamento 16 marzo 2024), ma resta l’obbligo del versamento o del recupero dei contributi dovuti sulle componenti variabili della retribuzione entro gennaio 2024.

Incentivo al posticipo del pensionamento: chiarimenti e istruzioni

Incentivo al posticipo del pensionamento: chiarimenti e istruzioni

L’Istituto ha fornito nuove indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’incentivo al posticipo del pensionamento.

Pubblicazione: 21 dicembre 2023

La legge di bilancio 2023 ha previsto un incentivo al posticipo del pensionamento, a favore dei lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi per accedere alla pensione anticipata flessibile (Quota 103).

I lavoratori dipendenti che scelgono di proseguire l’attività lavorativa possono rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi IVS (Invalidità, Vecchiaia, Superstiti) a loro carico: in questo caso, gli importi corrispondenti alla quota di contribuzione IVS, vengono erogati direttamente al lavoratore in busta paga.

La circolare INPS 22 settembre 2023, n. 82 fornisce le indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’incentivo e i chiarimenti sulla facoltà di rinuncia all’accredito contributivo.

La misura comporta, inoltre, un abbattimento totale della contribuzione IVS dovuta dal lavoratore, compreso l’eventuale contributo aggiuntivo IVS.

Con il messaggio 19 dicembre 2023, n. 4558, l’Istituto fornisce ulteriori istruzioni operative come le modalità di esposizione dei dati relativi all’esonero del flusso UNIEMENS.

Dottorati di ricerca 2023-2024: pubblicato il bando

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Dottorati di ricerca 2023-2024: pubblicato il bando

La domanda per la borsa di studio deve essere presentata direttamente all’ateneo presso il quale si svolge il dottorato di ricerca.

Pubblicazione: 21 dicembre 2023

É stato pubblicato il bando di concorso Dottorati di ricerca 2023-2024, in materia di:

  • industria 4.0;
  • sviluppo sostenibile;
  • INPS e welfare.

Il bando è finalizzato all’erogazione di borse di studio in favore dei figli e orfani di:

  • dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione, iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.

La domanda per ottenere la borsa di studio deve essere presentata direttamente all’ateneo presso il quale si svolge il dottorato di ricerca scelto nell’elenco allegato al bando.

Master e corsi perfezionamento in Italia 2023/2024: pubblicato avviso

Master e corsi perfezionamento in Italia 2023/2024: pubblicato avviso

Proroga del termine per la verifica al 5 gennaio 2024 e rinvio delle graduatorie al 25 gennaio 2024.

Pubblicazione: 21 dicembre 2023

L’Istituto ha pubblicato un nuovo avviso relativo al bando “Master universitari di I e II livello e corsi universitari di perfezionamento in Italia 2023/2024”, con cui si proroga il termine per la verifica, la modifica o l’inserimento di nuovi dati al 5 gennaio 2024.

Si rinvia, inoltre, la data di pubblicazione delle graduatorie al 25 gennaio 2024.

Alluvione in Toscana: differimento del versamento tributi e contributi

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Alluvione in Toscana: differimento del versamento tributi e contributi

L’Istituto ha fornito chiarimenti sulla proroga della scadenza per il versamento dei tributi e dei contributi nelle province di Firenze, Pisa, Pistoia, Livorno e Prato.

Pubblicazione: 21 dicembre 2023

In seguito all’alluvione nelle province di Firenze, Pisa, Pistoia, Livorno e Prato, la legge 15 dicembre 2023, n. 191, ha introdotto disposizioni che prevedono il rinvio dei termini per gli adempimenti e il versamento dei tributi e dei contributi.

Con il messaggio 19 dicembre 2023, n. 4568, l’Istituto ha fornito chiarimenti sul differimento dei versamenti contributivi.

In particolare, è prevista la proroga della scadenza al 18 dicembre 2023 dei pagamenti in scadenza nel periodo compreso tra il 2 novembre 2023 e il 17 dicembre 2023;

gli interessati sono coloro che, alla data del 2 novembre 2023, avevano la residenza, la sede legale o la sede operativa nei Comuni ubicati nelle province coinvolte e appartengono a una delle seguenti categorie:

  • datori di lavoro del settore privato;
  • lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e agricoli);
  • committenti e i liberi professionisti obbligati all’iscrizione alla Gestione Separata.

Il messaggio specifica, inoltre, la tipologia di versamenti che possono usufruire del differimento

Conguaglio di fine 2023 dei contributi previdenziali e assistenziali

Conguaglio di fine 2023 dei contributi previdenziali e assistenziali

Datori di lavoro privati non agricoli e datori di lavoro iscritti alla Gestione pubblica: chiarimenti sulle operazioni di conguaglio di fine anno.

Pubblicazione: 21 dicembre 2023

Con la circolare INPS 20 dicembre 2023, n. 106 l’Istituto fornisce chiarimenti sulle operazioni di conguaglio di fine 2023, per i datori di lavoro privati non agricoli che utilizzano la dichiarazione contributiva UNIEMENS e per i datori di lavoro iscritti alla Gestione pubblica che utilizzano il flusso UNIEMENS ListaPosPA.

I datori di lavoro potranno effettuare le operazioni di conguaglio, con riferimento alle singole fattispecie elencate nella circolare, oltre che con la denuncia di competenza di dicembre 2023 (scadenza di pagamento 16 gennaio 2024), anche con quella di competenza di gennaio 2024 (scadenza di pagamento 16 febbraio 2024).

I conguagli possono riguardare anche il TFR al Fondo di Tesoreria e le misure compensative. Le relative operazioni potranno essere inserite anche nella denuncia di febbraio 2024 (scadenza di pagamento 16 marzo 2024), ma resta l’obbligo del versamento o del recupero dei contributi dovuti sulle componenti variabili della retribuzione entro gennaio 2024.

Cassetto previdenziale: estensione delle funzionalità Smart Task

Cassetto previdenziale: estensione delle funzionalità Smart Task

Il 31 dicembre 2023 sarà rilasciata un’estensione delle funzionalità per la creazione e la gestione delle richieste di Smart Task.

Pubblicazione: 21 dicembre 2023

Nell’ambito degli interventi legati al PNRR, l’Istituto ha rilasciato la funzionalità di Creazione di Smart Task, all’interno del Cassetto previdenziale del contribuente.

La Smart Task è una piattaforma trasversale, che gestisce le comunicazioni tra i datori di lavoro (o gli intermediari abilitati) e l’Istituto.

Con il messaggio 20 dicembre 2023, n. 4583, l’INPS comunica che il 31 dicembre 2023 sarà rilasciata un’estensione delle funzionalità disponibili per la creazione e la gestione delle istanze di Smart Task.

Il messaggio contiene un elenco dettagliato delle nuove funzionalità e informazioni sul flusso di invio delle richieste.

 

Osservatorio sulle prestazioni a sostegno della famiglia: i dati 2022

Osservatorio sulle prestazioni a sostegno della famiglia: i dati 2022

Disponibile l’Osservatorio sulle prestazioni a sostegno della famiglia: i dati 2022.

Pubblicazione: 21 dicembre 2023

Sono stati pubblicati i dati aggiornati al 2022 dell’Osservatorio sulle prestazioni a sostegno della famiglia

I dati riguardano le seguenti prestazioni: 

  • assegni al nucleo familiare tenendo conto dell’introduzione dell’Assegno unico e universale (AUU);
  • congedi di maternità e paternità, congedo parentale;
  • prestazioni sociali dei Comuni e dello Stato (maternità e ANF);
  • permessi legge 104 e congedo straordinario;
  • bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione.
 

Cassetto previdenziale: estensione delle funzionalità Smart Task

Cassetto previdenziale: estensione delle funzionalità Smart Task

Il 31 dicembre 2023 sarà rilasciata un’estensione delle funzionalità per la creazione e la gestione delle richieste di Smart Task.

Pubblicazione: 21 dicembre 2023

Nell’ambito degli interventi legati al PNRR, l’Istituto ha rilasciato la funzionalità di Creazione di Smart Task, all’interno del Cassetto previdenziale del contribuente.

La Smart Task è una piattaforma trasversale, che gestisce le comunicazioni tra i datori di lavoro (o gli intermediari abilitati) e l’Istituto.

Con il messaggio 20 dicembre 2023, n. 4583, l’INPS comunica che il 31 dicembre 2023 sarà rilasciata un’estensione delle funzionalità disponibili per la creazione e la gestione delle istanze di Smart Task.

Il messaggio contiene un elenco dettagliato delle nuove funzionalità e informazioni sul flusso di invio delle richieste.

Osservatorio sulle prestazioni a sostegno della famiglia: i dati 2022

Osservatorio sulle prestazioni a sostegno della famiglia: i dati 2022

Disponibile l’Osservatorio sulle prestazioni a sostegno della famiglia: i dati 2022.

Pubblicazione: 21 dicembre 2023

Sono stati pubblicati i dati aggiornati al 2022 dell’Osservatorio sulle prestazioni a sostegno della famiglia

I dati riguardano le seguenti prestazioni: 

  • assegni al nucleo familiare tenendo conto dell’introduzione dell’Assegno unico e universale (AUU);
  • congedi di maternità e paternità, congedo parentale;
  • prestazioni sociali dei Comuni e dello Stato (maternità e ANF);
  • permessi legge 104 e congedo straordinario;
  • bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione.

Osservatorio sul precariato: i dati di settembre 2023

 

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Osservatorio sul precariato: i dati di settembre 2023

I dati mensili su assunzioni, variazioni contrattuali, cessazioni e lavoro occasionale.

Pubblicazione: 21 dicembre 2023

Sono stati pubblicati i dati di settembre 2023 dell’Osservatorio sul precariato. Le assunzioni nel settore privato nei primi nove mesi del 2023 sono state 6.272.000, in leggera flessione rispetto allo stesso periodo del 2022 (-0,3%).

LA DINAMICA DEI FLUSSI

In flessione, rispetto al 2022, risultano le assunzioni di contratti in somministrazione (-7%), a tempo indeterminato (-5%) e in apprendistato (-4%). Le altre tipologie registrano una leggera crescita: lavoro intermittente +4%, stagionali e tempo determinato +2%.

Le trasformazioni da tempo determinato nel corso dei primi nove mesi del 2023 sono risultate 580.000, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 (+4%). Contemporaneamente le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo risultano in flessione rispetto al corrispondente periodo del 2022 (-17%).

Le cessazioni sono state 5.527.000, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-2%). Concorrono a questo risultato i contratti in somministrazione (-7%), a tempo indeterminato (-6%) e i contratti in apprendistato (-5%). In controtendenza invece risultano i contratti a tempo determinato (+1%) e quelli di lavoro intermittente (+3%), stabili i contratti stagionali.

IL LAVORO OCCASIONALE

La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) a settembre 2023 si attesta intorno alle 18.000 unità, in aumento del 22% rispetto allo stesso mese del 2022; l’importo medio mensile lordo della remunerazione effettiva risulta pari a 248 euro.

I lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF) risultano circa 12.000, in diminuzione del 3% rispetto a settembre 2022; l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 176 euro.