Archivi giornalieri: 9 novembre 2016

rassegna sindacale

del 09/11/2016

Da Napoli la richiesta: più attenzione per il Sud

Presentato il Piano del lavoro nell’attivo dei quadri e delegati della Cgil partenopea. Fracassi: “Legge di bilancio sbagliata, non contiene misure per il Mezzogiorno”. Schiavella: “Nella nostra città anche tante potenzialità, possiamo fare da traino” 
08 novembre 2016 ore 18.15

Dopo il caso Milluzzo, Udi e Cgil a Catania su 194 e obiezione di coscienza

In Sicilia l’86,6% dei medici sono obiettori, nella città etnea solo 4 ginecologi su 65 rispettano la legge che regolamenta l’interruzione volontaria di gravidanza. In cantiere c’è il Taxi rosso, di supporto alle donne nelle ore tardo serali e notturne 
08 novembre 2016 ore 17.52

Industria 4.0: sindacati, bene piano, il confronto continua

Cgil, Cisl e Uil incontrano il ministro Calenda. È stata concordata l’estensione della partecipazione delle organizzazioni, con propri esperti, nei sottogruppi di lavoro della Cabina di regia 
08 novembre 2016 ore 17.32

Almaviva: Slc Palermo, con Exprivia raggiunto un buon accordo

Rosso: “Assicurati i 297 posti di lavoro dell’ex commessa Enel, tutti assunti entro il 5 dicembre. Questo crea il presupposto perchè l’intesa sia da esempio per i prossimi cambi d’appalto nel settore. In tal modo vengono azzerati i trasferimenti a Rende” 
08 novembre 2016 ore 17.30

Camusso presenta la Carta dei diritti a Ginevra

Venerdì 11 novembre, ore 14.30, sede ILO, sala XI, Ginevra. Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso 
08 novembre 2016 ore 17.26

Passi avanti su formazione ma restano nodi

Per la Fiom rimangono irrisolti altri capitoli molto importanti: salario, rapporto tra contratto nazionale e contrattazione aziendale e regole, dalla certificazione della rappresentanza fino al voto dei lavoratori sui contratti 
08 novembre 2016 ore 17.03

Sciopero Cineca, Filcams: adesione al 92%

08 novembre 2016 ore 16.58

Una legge di bilancio lontana dai problemi veri

Dal lato della coerenza bisogna migliorare molto. I contratti meritavano più attenzione, si prorogano gli incentivi a pioggia, si riducono le imposte sui profitti delle imprese: resta insomma aperto il problema della politica economica dell’attuale governo 
08 novembre 2016 ore 16.55

Venezia, 9 novembre sciopero alla Ilnor di Gardigiano

08 novembre 2016 ore 16.22

Slc: Rai, una tempesta perfetta

“Dentro questa tempesta, il dato del canone sembra essere l’onda più insidiosa” 
08 novembre 2016 ore 16.16

Sims di Reggello (Fi), il 10 novembre sciopero di 4 ore

Presidio dalle 10 alle 12 davanti ai cancelli della fabbrica 
08 novembre 2016 ore 16.03

Bilancio Fvg, Cgil: serve più programmazione

08 novembre 2016 ore 15.47

Il decreto fiscale nasconde un condono

Perniciano (Cgil) a RadioArticolo1: “Il testo del governo lo applica alle cartelle Equitalia”. Il dl “è una stampella per la legge di bilancio, a cui fornisce quattro miliardi: ma non sono risorse certe, anzi reperirle tutte è altamente improbabile” 
08 novembre 2016 ore 15.00

Otre 400 persone in corteo per la Richard Ginori

Marasco (Filctem Cgil): “L’azienda acquisti i terreni su cui sorge la fabbrica per scongiurare il rischio di andare altrove”. Le richieste dei sindacati: “No alle speculazioni, vogliamo un piano industriale con investimenti e la riapertura del museo” 
08 novembre 2016 ore 14.46

Pedretti: siamo accanto alle popolazioni colpite

Il segretario generale dello Spi Cgil all’assemblea del sindacato a Terni. “Riapriremo al più presto tutte le nostre sedi, anche utilizzando i camper o i container, e ne aggiungeremo di nuove per stare il più possibile vicini alle persone” 
08 novembre 2016 ore 14.12

Tissone (Silp): speriamo che promesse di Alfano siano confermate

08 novembre 2016 ore 13.56

San Giorgio (Udine), indette otto ore di sciopero

08 novembre 2016 ore 13.17

Casa Italia, la Fillea s’interroga sul futuro

Convegno a Roma su un «nuovo modello di sviluppo per le costruzioni». Apre il segretario Genovesi, poi tavola rotonda con Camusso, De Vincenti, Buia e De Lucia. Presentato anche il rapporto “Edilizia Italia 2016” (assieme alla Fondazione Di Vittorio) 
08 novembre 2016 ore 12.35

Ilnor (Venezia), 9 novembre sciopero

08 novembre 2016 ore 11.47

Gesap (Palermo), indetto stato di agitazione

08 novembre 2016 ore 10.20

Richard Ginori, lavoratori in piazza

«Il futuro dell’azienda è a Sesto Fiorentino» dicono Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Cobas annunciando la manifestazione per le strade cittadine. I sindacati chiedono che la società «acquisisca al più presto il terreno su cui sorge la fabbrica» 
08 novembre 2016 ore 08.48

Ccnl Metalmeccanici, vertice sul salario

Riprende alle 13 la trattativa sul rinnovo, il punto di maggiore attrito è l’aumento retributivo. Federmeccanica offre un incremento calcolato sull’inflazione effettiva (e non attesa), peraltro a scalare negli anni, netto il no di Fim, Fiom e Uilm 
08 novembre 2016 ore 07.59

GPS

GPS su auto aziendale, non sempre serve l’autorizzazione

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DI  IN 8 NOVEMBRE 2016MINISTERO DEL LAVORO
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Con la circolare 2/2016 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro da indicazioni sull’uso di GPS su auto aziendale in base alle novità introdotte dal Jobs Act.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha rilasciato la circolare numero 2 del 7 novembre 2016 con le indicazioni operative sull’utilizzazione di impianti GPS ai sensi del cosiddetto Statuto dei Lavoratori, art. 4, commi 1 e 2, L. n. 300/1970, così modificato dall’art. 23 del D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 in attuazione del Jobs Act.

In particolare l’Ispettorato Nazionale del Lavoro spiega la corretta lettura della suddetta norma riguardo all’installazione di apparecchiature di localizzazione satellitare GPS montate su autovetture aziendali.

In particolare l’INL chiarisce se le stesse siano da considerare quali strumenti utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa, come tali esclusi dalle condizioni e dalle procedure previste dal medesimo art. 4.

Infatti la nuova normativa introdotta dal Jobs Act stabilisce che non è obbligatorio attivare le procedure di autorizzazione nel caso in cui gli strumenti sono utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa e per gli strumenti di registrazione degli accessi e delle presenze.

GPS su auto aziendale: casi di autorizzazione obbligatoria

Genericamente il Ministero del Lavoro ritiene che i sistemi di geolocalizzazione rappresentino un elemento “aggiunto” agli strumenti di lavoro, non utilizzati in via primaria ed essenziale per l’esecuzione dell’attività lavorativa ma, per rispondere ad esigenze ulteriori di carattere assicurativo, organizzativo, produttivo o per garantire la sicurezza del lavoro.

Quindi va richiesta l’autorizzazione ad esempio per l’installazione di GPS su auto aziendale così come da L. 300/1970.

Sistemi di geolocalizzazione, quando non è necessaria l’autorizzazione?

Solo in casi del tutto particolari, qualora i sistemi di localizzazione siano installati per consentire la concreta ed effettiva attuazione della prestazione lavorativa, cioè la stessa non può essere resa senza ricorrere all’uso di tali strumenti, ovvero l’installazione sia richiesta da specifiche normative di carattere legislativo o regolamentare come ad es. l’uso dei sistemi GPS per il trasporto di portavalori superiore a euro 1.500.000,00, ecc., la richiesta di autorizzazione all’installazione non è necessaria.

In questi casi infatti questi strumenti si trasformano in veri e propri strumenti di lavoro e pertanto si può prescindere, ai sensi di cui al comma 2 dell’art. 4 della L. n. 300/1970, sia dall’intervento della contrattazione collettiva che dal procedimento amministrativo di carattere autorizzativo previsti dalla legge.

  INL CIRCOLARI REGISTRAZIONE N.2 DEL 7/11/2016 (264,7 KiB, 36 download)

Dedicazione della Basilica Lateranense

 Dedicazione della Basilica Lateranense

Nome: Dedicazione della Basilica Lateranense
Ricorrenza: 09 novembre

Fino dall’antichità più remota si solevano consacrare a Dio con particolare solennità i luoghi destinati al culto divino. È un fatto questo che si verifica nella storia di tutti i popoli, ma specialmente in quella del popolo d’Israele. Tutti infatti sanno quale fosse la magnificenza e la ricchezza del tempio di Gerusalemme, e con quale pompa il re Salomone lo abbia fatto consacrare a Dio. 

Anche la Chiesa di Cristo ebbe fin dai suoi mai i luoghi dedicati al culto; ai tempi della predicazione apostolica, non erano che semplici stanze, ma in seguito si costruirono vere chiese. 

Quando l’imperatore Costantino il Grande, dopo la vittoria riportata su Massenzio, diede piena libertà ai seguaci del Vangelo (313), questi non risparmiarono fatiche e spese per edificare al Signore templi sontuosi, e numerose furono le chiese che vennero fabbricate in quei tempi. Lo stesso imperatore ne diede l’esempio facendo costruire sul monte Celio a Roma, sul luogo dell’antico Palazzo Laterano, una magnifica basilica che fece dedicare al SS. Salvatore. In essa fu edificata una cappella dedicata a S. Giovanni Battista che serviva di battistero, donde il nome di S. Giovanni in Laterano dato dai Cristiani a quella chiesa. Il Pontefice S. Silvestro la consacrò solennemente il giorno 9 novembre e stabilì che le cerimonie da lui seguite in quella circostanza fossero quelle con cui i cattolici avrebbero dovuto in seguito consacrare i loro templi. 

La basilica del SS. Salvatore, sia per la sua magnificenza, sia per essere stata in antico la residenza dei Sommi Pontefici, fu sempre considerata dai cristiani come la principale, la madre di tutte le chiese del mondo, e perciò, sola fra tutte, viene anche designata con il titolo di arcibasffica. Fin dai tempi di S. Leone Magno la officiava una collegiata di canonici regolari: oggi ai canonici regolari furono sostituiti canonici secolari col titolo di prelati. 

Sebbene il Pontefice S. Silvestro avesse ordinato che gli altari nelle chiese dovessero essere di pietra, tuttavia noi troviamo in questa basilica un altare di legno. Ciò non deve far meraviglia poichè fino al tempo di S. Silvestro i cristiani solevano celebrare il Santo Sacrificio su altari portatili di legno. L’altare inoltre che fu collocato nella basilica lateranense era quello che ordinariamente era servito ai Sommi Pontefici nella celebrazione dei Divini Misteri, ed è tradizione che su quel medesimo avesse celebrato lo stesso Principe degli Apostoli. Per questo venne posto in quella chiesa e fu nel medesimo tempo ordinato che nessuno, all’infuori del Papa, potesse su di esso celebrare il Santo Sacrificio. 

La basilica del SS. Salvatore, più volte distrutta durante il corso dei secoli, fu sempre ricostruita, e l’ultima sua riedificazione avvenne sotto il pontificato di Benedetto XIII, che la riconsacrò l’anno 1724. Fu in quest’occasione che venne stabilita ed estesa a tutta la cristianità la festa che oggi celebriamo. 

PRATICA. Diportiamoci con sommo rispetto nella casa del Signore, ricordando le parole del Divin Maestro: « La mia casa è casa d’orazione ». 

PREGHIERA. O Dio, che annualmente rinnovi il giorno della consacrazione di questo santo tempio, e per la virtù dei sacri misteri ci conservi incolumi, ascolta la preghiera del tuo popolo, e fa’ che chiunque entrerà in questo tempio per domandarti favori, si rallegri nel vedere attuati i suoi desideri