Archivi giornalieri: 4 novembre 2016

GAZZETTA AMMINISTRATIVA

INFORMATIVA GRATUITA
a cura del Prof. Avv. Enrico Michetti

 

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Enrico Michetti

Speciale Gazzetta Informa

 

GAZZETTA AMMINISTRATIVA

Testo integrale della rivista scientifica 
Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana 

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Lavoro e fisco

 

LAVORO

FISCALE04/11/2016

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 02 NOVEMBRE 2016, N. 22138

LAVORO, FISCALE

Tributi – IRAP – Commercialista – Istanza di rimborso – Compensi per attività di membro di collegio sindacale

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 02 NOVEMBRE 2016, N. 22122

LAVORO

Pensioni – Sordomuti – Assegno di assistenza – Corresponsione – Fino ai 65 anni

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 02 NOVEMBRE 2016, N. 22127

LAVORO

Licenziamento per giusta causa – Assenza dal lavoro – Diritto di difesa del lavoratore – Comportamento illecito del lavoratore – Prova

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 02 NOVEMBRE 2016, N. 22128

LAVORO

Lavoro – Trattamento di fine rapporto – Versamenti al fondo di integrazione delle pensioni INPS – Computo

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 02 NOVEMBRE 2016, N. 22129

LAVORO

Licenziamento orale – Inefficacia – Deposito – Ricorso

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 02 NOVEMBRE 2016, N. 22130

LAVORO

Licenziamenti collettivi – Riduzione di personale – Impugnazione – Rinuncia

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 02 NOVEMBRE 2016, N. 22131

LAVORO

Contratto di formazione e lavoro – Computo nell’anzianità di servizio – Trasformazione in rapporto a tempo indeterminato

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 02 NOVEMBRE 2016, N. 22158

LAVORO, FISCALE

Tributi – IRAP – Avvocato – Utilizzo di un ufficio in locazione, attrezzato con strumenti necessari all’attività – Assenza di autonoma organizzazione – Esclusione dell’Irap

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 28 OTTOBRE 2016, N. 21852

FISCALE

Tributi – Riscossione coattiva – Iscrizione di ipoteca – Comunicazione mediante lettera in busta raccomandata A/R – Regolarità della notifica – Principio di conoscenza legale da parte del destinatario

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 28 OTTOBRE 2016, N. 21859

FISCALE

Tributi – Cartella di pagamento – Irregolarità della notifica – Contenzioso tributario – Ricorso in cassazione – Vizio di motivazione – Contenuto minimo del ricorso – Mancato riporto dell’atto di appello – Inammissibilità del ricorso

LEGISLAZIONE

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO AMBIENTE – DECRETO MINISTERIALE 29 SETTEMBRE 2016, N. 200

LAVORO

Regolamento recante la disciplina per la consultazione della popolazione sui piani di emergenza esterna, ai sensi dell’articolo 21, comma 10, del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105

LEGGE

LEGGE 29 OTTOBRE 2016, N. 199

LAVORO, FISCALE

Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo

PRASSI

AGENZIA DELLE ENTRATE

COMUNICATO

AGENZIA DELLE ENTRATE – COMUNICATO 03 NOVEMBRE 2016

FISCALE

Catalogazione degli edifici danneggiati dal terremoto – Le mappe catastali dell’Agenzia delle Entrate sbarcano su Copernicus

RISOLUZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE – RISOLUZIONE 03 NOVEMBRE 2016, N. 100/E

FISCALE

Interpello es. Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Trattamento IVA applicabile al “corrispettivo di disponibilità” corrisposto nell’ambito di un contratto di concessione per la progettazione costruzione e gestione in project financing di un presidio ospedaliero

AGENZIA DELLE ENTRATE – RISOLUZIONE 03 NOVEMBRE 2016, N. 101/E

FISCALE

Interpello articolo 11, comma 1, lett.c), legge 27 luglio 2000, n. 212 – Scissione e conseguente trasformazione della sola beneficiaria in società semplice avvalendosi della disposizione agevolativa. Art. 1, commi 115-120, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.

INPS

MESSAGGIO

INPS – MESSAGGIO 02 NOVEMBRE 2016, N. 4371

LAVORO

Procedura “Comunicazione Ricoveri”

INPS – MESSAGGIO 03 NOVEMBRE 2016, N. 4394

LAVORO

Decreto Interministeriale n.1600079 del 17 ottobre 2016. CIG in deroga – Settore Appalti di pulizie nelle scuole – Verbali di Accordo in Sede Governativa del 14 giugno 2016 e del 29 luglio 2016

INPS – MESSAGGIO 18 OTTOBRE 2016, N. 4191

LAVORO

Pensioni in convenzione internazionale delle gestioni private: aumento dell’età pensionabile in Francia. Aggiornamento delle procedure

INPS – MESSAGGIO 21 OTTOBRE 2016, N. 4256

LAVORO

Proroga della convenzione tra l’INPS ed i CAF per l’attività relativa alla certificazione ISEE

INPS – MESSAGGIO 24 OTTOBRE 2016, N. 4266

LAVORO

Gestione Lavoratori domestici. Art. 30 D.L. 78/2010 conv. con modificazioni nella legge 122/2010. Infasamento crediti

MINISTERO AMBIENTE

CIRCOLARE

MINISTERO AMBIENTE – CIRCOLARE 26 OTTOBRE 2016, N. 987

LAVORO, FISCALE

Chiarimenti in merito al trattamento di reciprocità UE/Confederazione svizzera – Applicazione art. 10, comma 2, lettera a) del D.M. 120/2014

MINISTERO FINANZE SECIT

COMUNICATO

MINISTERO FINANZE – COMUNICATO 14 OTTOBRE 2016

FISCALE

Processo tributario telematico: estensione alle Commissioni tributarie delle regioni Abruzzo e Molise

MINISTERO INTERNO

CIRCOLARE

MINISTERO INTERNO – CIRCOLARE 26 OTTOBRE 2016, N. 43699

LAVORO, FISCALE

Sentenza del Consiglio di Stato, Sezione Terza, n. 04487/2016 Reg.prov.coll., e n. 07047/2016 reg.ric. del 26 ottobre 2016, di conferma della sentenza n. 060095 del 24 maggio scorso del TAR del Lazio, di annullamento del DM 6.10.2011.

La Legge contro il caporalato

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NEWSLETTER LAVORO

La Legge contro il caporalato

Novità in materia di Lavoro

03-11

Il Parlamento ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 257 del 3 novembre 2016, la Legge n. 199 del 29 ottobre 2016, con le disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo (c.d. Legge contro il caporalato).
La legge entra in vigore oggi (4 novembre 2016).
In particolare, viene sostituito l’articolo 603-bis del codice penale con il seguente:

Art. 603-bis. (Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro)
Salvo che il fatto costituisca piu’ grave reato, e’ punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da 500 a 1.000 euro per ciascun lavoratore reclutato, chiunque:
1) recluta manodopera allo scopo di destinarla al lavoro presso terzi in condizioni di sfruttamento, approfittando dello stato di bisogno dei lavoratori;
2) utilizza, assume o impiega manodopera, anche mediante l’attivita’ di intermediazione di cui al numero 1), sottoponendo i lavoratori a condizioni di sfruttamento ed approfittando del loro stato di bisogno.
Se i fatti sono commessi mediante violenza o minaccia, si applica la pena della reclusione da cinque a otto anni e la multa da 1.000 a 2.000 euro per ciascun lavoratore reclutato.
Ai fini del presente articolo, costituisce indice di sfruttamento la sussistenza di una o piu’ delle seguenti condizioni:
1) la reiterata corresponsione di retribuzioni in modo palesemente difforme dai contratti collettivi nazionali o territoriali stipulati dalle organizzazioni sindacali piu’ rappresentative a livello nazionale, o comunque sproporzionato rispetto alla quantita’ e qualita’ del lavoro prestato;
2) la reiterata violazione della normativa relativa all’orario di lavoro, ai periodi di riposo, al riposo settimanale, all’aspettativa obbligatoria, alle ferie;
3) la sussistenza di violazioni delle norme in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro;
4) la sottoposizione del lavoratore a condizioni di lavoro, a metodi di sorveglianza o a situazioni alloggiative degradanti.
Costituiscono aggravante specifica e comportano l’aumento della pena da un terzo alla meta’:
1) il fatto che il numero di lavoratori reclutati sia superiore a tre;
2) il fatto che uno o piu’ dei soggetti reclutati siano minori in eta’ non lavorativa;
3) l’aver commesso il fatto esponendo i lavoratori sfruttati a situazioni di grave pericolo, avuto riguardo alle caratteristiche delle prestazioni da svolgere e delle condizioni di lavoro.

E’ previsto, inoltre, a carico della ditta che ha utilizzato, assunto o impiegato manodopera a condizioni di sfruttamento ed approfittando del loro stato di bisogno, il sequestro ovvero,  qualora l’interruzione dell’attività imprenditoriale possa comportare ripercussioni negative sui livelli occupazionali o compromettere il valore economico del complesso aziendale, il controllo giudiziario dell’azienda presso cui è stato commesso il reato.

rassegna sindacale

del 04/11/2016

Forestali Fp Cgil, 8 novembre Assemblea nazionale

03 novembre 2016 ore 18.58

Direct Line: Fisac, tagli anche in busta paga

03 novembre 2016 ore 18.38

Cgil Roma Est: bene finanziamento progetto Gal futur@niene

03 novembre 2016 ore 18.10

Barbi (Cgil): con la revisione costituzionale si rischia meno partecipazione

“L’Italia ha bisogno di ricreare partecipazione, non di ridurne gli spazi, non di un ulteriore accentramento di potere. Per questo la Cgil ritiene sbagliata e dice no all’ipotesi di revisione costituzionale avanzata dal governo, che si vota il 4 novembre”
03 novembre 2016 ore 18.00

Appalti Fincantieri: 4 novembre, incontro Serracchiani-sindacati

Alle 14, a Udine, nella sede della Regione, la presidente si confronterà con Rsu e Fiom, Fim e Uilm Gorizia
03 novembre 2016 ore 17.38

Camusso, serve piano straordinario per l’occupazione

03 novembre 2016 ore 17.16

Centinaia di ricorsi contro scioglimento forestale

Martedì 8 novembre, a Roma, Fp e Cgil organizzano la presentazione della vertenza legale
03 novembre 2016 ore 17.00

Sciopero Poste 4 novembre, solidarietà da Uni Global

03 novembre 2016 ore 16.15

Sgalla: rischiamo l’implosione sociale

Il segretario della Cgil regionale ai microfoni di RadioArticolo1. “La situazione è un po’ più grave rispetto a quella che vedete in tv. L’economia umbra è in pericolo con il prevedibile crollo del turismo”
03 novembre 2016 ore 16.09

Flai Bologna: Emilpack di Sasso Marconi chiude la cigs e licenzia 4 lavoratori

03 novembre 2016 ore 16.05

Livorno: lavoratori case famiglia in presidio

Protestano contro i tagli al servizio e all’occupazione previsti nel nuovo bando di gara
03 novembre 2016 ore 15.56

Sospesa la manifestazione per i contratti pubblici

La decisione dei sindacati dopo il sisma: rinviata la mobilitazione in piazza del 12 novembre. “Vengono prima i cittadini. In queste ore drammatiche tutti gli sforzi devono essere diretti ad affrontare l’emergenza”
03 novembre 2016 ore 15.33

Corleone, in ricordo di Bernardino Verro

Paternostro (Cgil): “È stato il più importante leader sindacale e politico che la sinistra abbia mai espresso a Corleone. Ha lottato per la giustizia sociale, soffrendo carcere, esilio e miseria. E, da sindaco, fu assassinato dalla mafia”
03 novembre 2016 ore 15.30

Contrattazione: 8 novembre a Lecce workshop gruppo Audi-Volkswagen

03 novembre 2016 ore 15.26

Tissone (Silp): denunce su violenze su migranti siano circostanziate

“Ci auguriamo che gli episodi segnalati, frutto di interviste ai migranti, siano circostanziate e non frutto della disperazione, della frustrazione e dei disagi di persone che hanno patito disagi infiniti”
03 novembre 2016 ore 15.21

Varata la piattaforma per il rinnovo accorpato degli artigiani

Filctem, Femca e Uiltec: dai due contratti precedenti (aree chimica e tessile) si propone alle controparti Confartigianato, Cna, Casa, Claai di iniziare i confronti di trattativa per uno solo
03 novembre 2016 ore 14.55

Roma Metropolitane in liquidazione: Cgil, garantire i lavoratori

03 novembre 2016 ore 14.51

La «mitica Compagnia» e il lento declino delle merci varie

Il traffico delle rinfuse rappresenta da sempre un segnale di ripresa, perché gran parte del materiale scaricato è legato alle costruzioni. Le difficoltà della Pietro Chiesa, che organizza dal 1893 il lavoro del settore, specchio della crisi più generale
03 novembre 2016 ore 13.32

Sciopero Poste 4 novembre, tutte le manifestazioni

Grande mobilitazione per lo stop generale nazionale dei 130 mila dipendenti, indetto da Slp Cisl, Slc Cgil, Failp Cisal, Confasal.Com e Ugl Com. Presidi e cortei in tutta Italia, a Bologna presente anche il segretario generale Cgil Susanna Camusso
03 novembre 2016 ore 13.30

#NonCiDisturbiMai, io non ho paura

Il terzo episodio della campagna della Filcams, dedicata alle condizioni dei lavoro nei fast food
03 novembre 2016 ore 13.18

Fisac Palermo: 4 novembre, presentazione di “Cambiare (il) lavoro”

Un’indagine tra necessità e desideri delle donne, a cura di Roberta Di Bella e Romina Pistone, per la collana Femminileoltre, presentata all’Ars
03 novembre 2016 ore 13.00

Gli ultimi mohicani del porto di Genova

Lo scalo è ancora oggi la prima industria del capoluogo ligure, con i suoi 55 mila occupati, oltre a costituire un patrimonio storico e culturale di immenso valore. Il ruolo della Culmv, tra un passato “glorioso” e un futuro tutto da scrivere
03 novembre 2016 ore 12.38

La campagna: «Nel fast food non sei più solo»

“Non avere paura: c’è qualcuno che combatte per difendere i tuoi diritti”. È questo il messaggio forte della protagonista della webserie della Filcams Cgil #NonCiDisturbiMai lanciato ai lavoratori del settore
03 novembre 2016 ore 12.15

Chiude la Carapelli, 98 posti a rischio

Venerdì 4 novembre corteo a Inveruno dalla fabbrica fino al municipio. Flai Lombardia: “Contrasteremo in ogni modo la decisione di chiudere lo stabilimento. Si rischiano ricadute drammatiche non solo per l’occupazione, ma anche per il territorio”
03 novembre 2016 ore 12.03

Misure urgenti per alunni e personale scolastico

I sindacati della scuola al tavolo della ministra Giannini. Pantaleo (Flc Cgil): “Ci ha assicurato che verranno emanati nelle prossime ore i provvedimenti necessari per garantire il prosieguo delle lezioni. Sugli altri punti trattativa in alto mare”
03 novembre 2016 ore 10.56

Puglia: sulla sanità sindacati pronti alla mobilitazione

Al 14 per cento dei pugliesi non è concesso l’accesso alle cure mediche. Per Cgil, Cisl e Uil servono subito “decisioni che vadano nel senso dell’estensione del diritto alle prestazioni sanitarie, in termini di qualità e quantità”
03 novembre 2016 ore 10.06

Metalmeccanici: c’è ancora molta strada da fare

Oggi nuovo round “tecnico” della trattativa tra Federmeccanica e sindacati di categoria. Camusso al comitato centrale della Fiom: “L’obiettivo è difendere il ccnl, con il suo ruolo di tutela del salario”. Landini: “Non siamo alla vigilia di un accordo”
03 novembre 2016 ore 09.15

La Legge contro il caporalato

 
 
 

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La Legge contro il caporalato

 
 
     
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Novità in materia di Lavoro
 

 

03-11   Parlamento: pubblicata la legge contro il caporalato
Il Parlamento ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 257 del 3 novembre 2016, la Legge n. 199 del 29 ottobre 2016, con le disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo (c.d. Legge contro il caporalato).
La legge entra in vigore oggi (4 novembre 2016).
In particolare, viene sostituito l’articolo 603-bis del codice penale con il seguente:Art. 603-bis. (Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro)
Salvo che il fatto costituisca piu’ grave reato, e’ punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da 500 a 1.000 euro per ciascun lavoratore reclutato, chiunque:
1) recluta manodopera allo scopo di destinarla al lavoro presso terzi in condizioni di sfruttamento, approfittando dello stato di bisogno dei lavoratori;
2) utilizza, assume o impiega manodopera, anche mediante l’attivita’ di intermediazione di cui al numero 1), sottoponendo i lavoratori a condizioni di sfruttamento ed approfittando del loro stato di bisogno.
Se i fatti sono commessi mediante violenza o minaccia, si applica la pena della reclusione da cinque a otto anni e la multa da 1.000 a 2.000 euro per ciascun lavoratore reclutato.
Ai fini del presente articolo, costituisce indice di sfruttamento la sussistenza di una o piu’ delle seguenti condizioni:
1) la reiterata corresponsione di retribuzioni in modo palesemente difforme dai contratti collettivi nazionali o territoriali stipulati dalle organizzazioni sindacali piu’ rappresentative a livello nazionale, o comunque sproporzionato rispetto alla quantita’ e qualita’ del lavoro prestato;
2) la reiterata violazione della normativa relativa all’orario di lavoro, ai periodi di riposo, al riposo settimanale, all’aspettativa obbligatoria, alle ferie;
3) la sussistenza di violazioni delle norme in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro;
4) la sottoposizione del lavoratore a condizioni di lavoro, a metodi di sorveglianza o a situazioni alloggiative degradanti.
Costituiscono aggravante specifica e comportano l’aumento della pena da un terzo alla meta’:
1) il fatto che il numero di lavoratori reclutati sia superiore a tre;
2) il fatto che uno o piu’ dei soggetti reclutati siano minori in eta’ non lavorativa;
3) l’aver commesso il fatto esponendo i lavoratori sfruttati a situazioni di grave pericolo, avuto riguardo alle caratteristiche delle prestazioni da svolgere e delle condizioni di lavoro.

E’ previsto, inoltre, a carico della ditta che ha utilizzato, assunto o impiegato manodopera a condizioni di sfruttamento ed approfittando del loro stato di bisogno, il sequestro ovvero,  qualora l’interruzione dell’attività imprenditoriale possa comportare ripercussioni negative sui livelli occupazionali o compromettere il valore economico del complesso aziendale, il controllo giudiziario dell’azienda presso cui è stato commesso il reato.

 
 

San Carlo Borromeo


San Carlo Borromeo

Nome: San Carlo Borromeo
Titolo: Vescovo
Ricorrenza: 04 novembre
Protettore di:catechisti, direttori spirituali, malati di stomaco, meleti, seminaristi, vescovi

S. Carlo, fulgida gloria della Chiesa, nacque ad Arona sul Lago Maggiore il giorno 2 ottobre 1538 dal conte Gilberto Borromeo e Margherita de’ Medici. 

Dopo i primi studi, fu inviato all’Università di Pavia per il diritto; qui gli giunse notizia che un suo zio materno, il cardinal de’ Medici, era stato fatto Papa col nome di Pio W. Dobbiamo riconoscere che egli cedette alquanto alle consuetudini mondane del suo secolo; ma la morte del fratello Federico gli mostrò la vanità delle cose umane, ed egli docile alla voce di Dio riformò completamente se stesso e i suoi familiari, dandosi ad una vita austera e penitente. 

Poco più che ventenne fu creato cardinal segretario del Papa ed in seguito fatto arcivescovo di Milano. Come segretario lavorò con zelo indefesso per il Concilio di Trento, e poi per la pratica attuazione dei decreti di quel concilio. 

Morto Pio IV, suo zio, S. Carlo lasciò Roma per recarsi alla sua sede arcivescovile allora ridotta in tale stato da scoraggiare qualsiasi tentativo di riforma; ma l’Arcivescovo non indietreggiò. Con prudenza e con fortezza si diede ad abbattere e poi a riedificare. Pubblicò subito i decreti del Concilio di Trento, praticandoli egli per primo : eliminò dal suo palazzo ogni pompa secolaresca e vendette quanto aveva di superfluo, dandone il ricavato ai poveri. 

Sapeva che il mezzo migliore per riformare il popolo era quello di formare dei buoni sacerdoti, ed a questo scopo, seguendo le norme del concilio, fondò diversi seminari ed istituì la Congregazione degli Oblati. 

Infiammato dal suo zelo apostolico percorse più volte la sua vasta archidiocesi per le visite pastorali. Sarebbe certo suggestivo poterlo seguire nei suoi innumerevoli viaggi a Roma, in Piemonte, a Trento, nella Svizzera e dovunque vi fosse del bene da compiere. Visitava i più celebri santuari che incontrava sul suo cammino, lasciando ovunque segni di grande pietà. 

Però dove maggiormente rifulsero la sua carità e il suo zelo, fu nella terribile peste scoppiata a Milano, mentre egli si trovava in visita pastorale nel 1572. Tutti i personaggi più distinti fuggivano terrorizzati: San Carlo invece, tornato prontamente in città, organizzò l’assistenza agli appestati, il soccorso ai poveri, l’aiuto ai moribondi, dappertutto era il primo, ovunque dava l’esempio. Per invocare poi l’aiuto divino, indisse processioni di penitenza, alle quali partecipò a piedi scalzi e prescrisse preghiere e digiuni. Alla peste seguì la più grave miseria, e il santo prelato, dopo aver dato quanto possedeva, vendette i mobili dell’arcivescovado, contraendo anche forti debiti. 

Nell’ottobre 1584 si ritirò sul monte Varallo per un corso di esercizi spirituali. Ivi s’ammalò e trasportato a Milano spirò il giorno 3 novembre. 

PRATICA. Riconosciamo nei sacerdoti, e specialmente nei vescovi, il diritto di pascere le anime e condurre i popoli a Dio, e siamo docili alle loro direttive. 

PREGHIERA. Custodisci, o Signore, la tua Chiesa colla continua protezione di S. Carlo, confessore e vescovo, sicchè, come la sollecitudine pastorale lo rese glorioso, così la sua intercessione ci renda sempre fervorosi nel tuo servizio.