Archivi giornalieri: 1 novembre 2016

rassegna sindacale

del 01/11/2016

Poste, venerdì 4 novembre è sciopero nazionale

“No alla svendita”. Braccia incrociate per l’intera giornata con manifestazioni regionali. Doppio appuntamento a Roma: presidio di fronte al ministero dell’Economia e manifestazione davanti alla sede centrale di viale Europa 
31 ottobre 2016 ore 19.40

Padova, 2 novembre conferenza stampa sul caso Ellemme

31 ottobre 2016 ore 15.41

Banda ultralarga a Genova, i sindacati chiedono un confronto

31 ottobre 2016 ore 15.04

Metalmeccanici: esuberi in calo, ma la crisi non si ferma

I dati forniti dalla Fiom. Quasi 4mila licenziamenti dall’inizio dell’anno, Milano e Lecco le province più colpite. Mirco Rota: “Numeri altissimi. Il Jobs act e gli incentivi alle imprese non hanno permesso di recuperare con nuove assunzioni” 
31 ottobre 2016 ore 14.56

Terremoto: attenzione ai falsi tecnici e ingegneri

“Si presentano con tesserini falsi del Comune per entrare nelle case e rubare” 
31 ottobre 2016 ore 14.46

Sicurezza sul lavoro: c’è chi vorrebbe un ritorno al passato

Il pacchetto di modifiche con il quale, nel nome della semplificazione, si vorrebbero rivedere al ribasso le norme sulla prevenzione del decreto legislativo 81/08, rischia di sollevare le aziende da ogni responsabilità di fronte a eventuali infortuni 
31 ottobre 2016 ore 10.56

Cgil: vicini a chi soffre e ai lavoratori impegnati

Decine di migliaia di sfollati dopo il terribile terremoto del 6.5 – il più forte dal 1980 – che ha sconvolto l’Italia centrale per la terza volta in due mesi. La confederazione sindacale umbra mette a disposizione sedi e strutture per ogni necessità 
31 ottobre 2016 ore 06.53

Tutti i Santi

 Tutti i Santi

Nome: 
  Tutti i Santi

Ricorrenza: 
 01 novembre

La festa di oggi ha per oggetto la glorificazione di tutti i Santi che sono in cielo: Angeli, Martiri, Confessori, Vergini. La sua origine viene dalla commemorazione di tutti i martiri che fin dal secolo quarto si faceva in alcune chiese particolari. 

Bonifacio IV nel secolo sui chiese ed ottenne dall’imperatore Foca il Pantheon che Marco Agrippa aveva dedicato a Giove Vendicatore e lo consacrò dedicandolo a Maria SS. Regina di tutti i Martiri. Il tempio venne chiamato S. Maria ad Martires e nella Chiesa di Roma fu stabilita la festa della dedicazione per il giorno 13 maggio. 

Terminata l’epoca della persecuzione, si senti il bisogno di presentare all’imitazione dei fedeli anche le anime che si erano santificate nelle condizioni di tempo e di luogo comuni a tutti. Con questo nuovo indirizzo, la festa di tutti i Martiri venne trasportata dal 13 maggio al I novembre, e dedicata a tutti i Santi del paradiso. 

Per quanto sia grande il numero dei Santi di cui la Chiesa celebra la festa nel corso dell’anno, è certo molto più grande il numero di coloro dei quali non conosce il nome, le virtù, i meriti. Quante anime sante di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, presso tutti i popoli! Santi nella gerarchia ecclesiastica, nei deserti, nei monasteri, tra i professionisti, tra gli operai, tra le donne di casa, tra i poveri, tra gli ammalati! Quanti servi fedeli di Dio nascosti nell’oscurità di una vita umile e sconosciuta! Quante anime grandi pur tra le occupazioni più basse e più comuni! Santi che Dio ha pienamente ricompensati! Era quindi giusto che la Chiesa li celebrasse ed onorasse, e ciò fece con l’istituzione della presente solennità. 

In tal modo, tra quella immensa folla di cui parla l’evangelista S. Giovanni, « che nessuno può contare, di tutte le genti,_ tribù e popoli e lingue che stanno davanti al trono e davanti all’Agnello, rivestiti di bianche vesti, con le palme nelle mani » noi veneriamo quei virtuosi che nell’oscurità della loro condizione e tra privazioni di ogni sorta condussero una vita innocente e santa; quelli che non si sono lasciati abbagliare dalle cose del mondo, ma le hanno stimate nella loro realtà; rendiamo omaggio a quelle persone che pur tra gli splendori e gli onori mondani si sono conservate umili e pure; veneriamo quelli che si son fatti santi seguendo con purità di cuore le massime del Vangelo; onoriamo i nostri fratelli, che nella stessa casa, con le stesse regole di vita, con le medesime passioni, con le stesse tentazioni ed ostacoli, hanno raggiunto il cielo ed ora godono perfetta felicità. Certo, questa folla immensa che noi oggi festeggiamo, questa turba innumerevole di eroi che hanno raggiunto la mèta, pur passando attraverso le difficoltà della vita presente, devono essere per noi di grande consolazione e di incitamento ad imitarli. 

PRATICA. Solleviamo spesso, in questa giornata, il nostro pensiero al Paradiso, nostra futura è vera patria. 

PREGHIERA. O Dio eterno ed onnipotente, che ci permetti di venerare i meriti di tutti i tuoi Santi in una unica solennità, ti preghiamo che, moltiplicati gli intercessori, ci conceda la desiderata abbondanza della tua propiziazione.