Archivi giornalieri: 21 luglio 2016

Min. Lavoro: nuove FAQ sulle dimissioni telematiche

Min. Lavoro: nuove FAQ sulle dimissioni telematiche 0

Dimissioni telematiche

Clic Lavoro, il portale pubblico per il lavoro

Aggiornate le FAQ sulle dimissioni telematiche, cosa fare per i rapporti di lavoro partiti prima del 2008? Gli apprendisti devono dare le dimissioni online?

 

 

Aggiornate nuovamente le FAQ sulle dimissioni telematiche, il MInistero del Lavoro e delle Politiche sociali risponde a due nuovi quesiti sulla nuova procedura di dimissioni volontarie online pubblicando come di consueto le risposte sul portale www.cliclavoro.gov.it.

Si tratta della FAQ numero 46 e della FAQ numero 47, con cui il Ministero chiarisce cosa fare in caso di dimissioni o risoluzione consensuale da rapporti di lavoro instaurati prima o dopo il 2008 e come dare le dimissioni o la risoluzione consensuale in caso di apprendistato.

Dimissioni volontarie online, cosa fare dal 12 marzo 2016

Per maggiori approfondimenti sulle nuove dimissioni online si rimanda alla lettura della nostra guida rilasciata a seguito dell’emanazione della Circolare numero 12 del 4 marzo 2016 del Ministero del Lavoro. In allegato a fondo articolo trovate inoltre l’elenco aggiornato di tutte le FAQ.

Leggi anche: Dimissioni online, cosa fare dal 12 marzo

Nuove FAQ sulle dimissioni telematiche aggiornate al 15 luglio 2016

46. Prima di accedere alla compilazione del modello telematico il sistema richiede se il rapporto di lavoro oggetto delle dimissioni o della risoluzione consensuale sia stato instaurato prima o dopo il 2008. In quest’ultimo caso vengono recuperati alcuni dati presenti nella comunicazione obbligatoria di instaurazione del rapporto di lavoro. Qualora non vi siano comunicazioni obbligatorie relative al rapporto di lavoro come si deve operare?

In questo caso è possibile selezionare l’opzione “Prima del 2008” e compilare manualmente i campi del modello telematico, senza indicare la data di inizio del rapporto di lavoro che non è un campo obbligatorio.

47. Il recesso dell’apprendista al termine del periodo di apprendistato di cui all’articolo 42, comma 4, del decreto legislativo 81/2015 si deve manifestare attraverso la procedura telematica dell’articolo 26 del Decreto Legislativo 151/2015?

 

 

Sì, il recesso dell’apprendista si deve manifestare attraverso la procedura telematica, in quanto si tratta di un rapporto di lavoro subordinato, il quale, ove le parti non recedano dal medesimo, “prosegue come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato”, così come espressamente stabilito dall’art. 42, quarto comma, del Decreto Legislativo 81/2015.

Dimissioni telematiche, le Faq del Ministero del Lavoro (Aggiornate al 15 luglio 2016)

  FAQ – Dimissioni telematiche (29,6 KiB, 1.411 download)

San Lorenzo da Brindisi

 

San Lorenzo da Brindisi

Nome:
 San Lorenzo da Brindisi

Titolo:
 Sacerdote e dottore della Chiesa

Ricorrenza:
 21 luglio

San Lorenzo da Brindisi fu religioso francescano. Uomo singolare per intelligenza, seppe compiere le più belle opere per la gloria di Dio ed il bene delle anime. Compì i suoi studi nel convento di Verona, dove si distinse per pietà e scienza; in breve tempo riuscì riuscì ad apprendere la lingua greca, ebraica, francese, spagnola e tedesca così bene da saper predicare in tutte queste lingue.

Sebbene godesse dell’universale stima il nostro Santo praticò sempre l’umiltà, aiutato in ciò dalle frequenti mortificazioni. Digiunava molto spesso, camminava a piedi nudi ed a capo scoperto: meditava continuamente, pregava e predicava ai poveri la Buona Novella. A Vienna ed a Praga aprì conventi del suo ordine.

Vide in spirito l’assalto dei musulmani a Vienna, per la cui difesa osservò il digiuno di un giorno e celebrò la S. Messa. Dopo, montato a cavallo e tenendo il Crocifisso in mano, levò alto il grido: “Avanti! Dio lo vuole, Dio è con noi!” E la vittoria fu dei Cristiani. Nel convento francescano della città di Innsbruck si conserva ancora oggi il Crocifisso che ostentava S. Lorenzo.

Esemplare in tutto, fu eletto Ministro Generale. Oltre alla buona riputazione che godeva presso i re, godeva pure il favore e la fiducia del Papa, che lo volle inviare quale legato in Spagna, presso il re Filippo III. Ma appena giunto, S. Lorenzo fu colto da una grave malattia, per cui morì nel Signore il 22 luglio 1619.

PRATICA. Siamo ubbidienti a tutte le leggi della Chiesa.

PREGHIERA. Fa, te ne preghiamo, o Dio onnipotente, che questa solennità del tuo beato Lorenzo accresca la nostra devozione e ci assicuri la salvezza.